I miei viaggi: riflessioni sul 2016 e desideri per il 2017

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Come ogni anno, a fine dicembre mi diverto a fare una sorta di bilancio dei viaggi che ho fatto e, soprattutto, mi piace sognare su quelli che ho programmato e che vorrei fare nell’anno successivo.

La mia lista dei viaggi da sogno è pressochè infinita ma ogni anno cerco di depennare almeno qualche riga. Devo ammettere che nel 2016 effettivamente sono riuscita a visitare veramente tanti luoghi che sognavo da anni! 

Partendo dal 31 dicembre 2015, ho passato il capodanno a Hong Kong e il primo dell’anno mi sono ritrovata da sola su una bellissima spiaggia di palme, al caldo. È stata una sensazione molto bella, non facevo altro che ripetermi quanto ero fortunata a trovami lì in quell’istante e ricordo di essermi sentita veramente in pace col mondo.

Nello stesso viaggio ho esplorato il Sichuan e ho scoperto una regione incredibile, che ha saputo sorprendermi con la sua storia millenaria e le sue incredibili bellezze naturali. Dopo la Cina è stata la volta di alcuni ritorni in luoghi del cuore: Lisbona (città che si conferma la mia preferita in Europa, in assoluto), Marrakech, Londra, la Polonia, Barcellona, la Sicilia e Dubrovnik

Ma il vero vincitore del 2016 è stato sicuramente il Cile! Il viaggio on-the-road nel nord del Cile e dell’Argentina e sugli altipiani boliviani mi ha rapito completamente il cuore, gli occhi e la mente. Il deserto di Atacama, la Valle della Luna, il Salar de Uyuni…paesaggi sconfinati davanti ai quali c’è solo da benedire la nostra grande Machamama (madre terra). 

Anche in autunno mi sono difesa bene: Copenaghen, il ritorno ad Atene, la bellissima isola di Amorgos nelle Cicladi, per chiudere questo 2016 nel caldo della Thailandia tra i paradisi delle Andamane.

Ma cosa mi riserverà questo 2017? Eccovi i miei 5 sogni nel cassetto:

viaggi da sogno

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1) Patagonia

Questo viaggio è al 1° posto nella mia lista dei desideri da tantissimi anni, ero stata a tanto così dal farlo qualche anno fa, poi è saltato e il desiderio non ha fatto altro che aumentare. Come avrete già letto, finalmente (pare) che riuscirò a farlo nel 2017!!

Partirò fra pochissimi giorni alla volta di Santiago per scendere fino alla Terra del Fuoco. Viaggerò principalmente in Cile, ma entrerò in Argentina per visitare il Perrito Moreno, il Fitz Roy, Ushuaia, e naturalmente Buenos Aires, da cui ripartirò alla volta dell’Italia. Come sempre sarà un viaggio pesante dal punto di vista fisico, quasi un mese di spostamenti in autobus e traghetti, con tanti trekking in quota e il freddo del sud del mondo, ma non vedo l’ora di partire!!

(Ph. dal sito www.nikonusa.com)

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2) Iran

Il medio oriente è un altro dei miei grandi pallini. Sono molto affascinata da queste civiltà millenarie e l’antica Persia possiede dei siti archeologici e delle città di inestimabile valore storico e architettonico. Sogno di visitare l’antica Persepoli, Isfahan, e soprattutto Teheran.

Giudicando dai pochi iraniani che ho incontrato nei miei viaggi, mi aspetto un popolo estremamente ospitale e sorridente (e chi c’è già stato non  fa altro che confermarlo). Ma l’Iran non è solo storia e archeologia; sapete che c’è un lago dall’acqua rosa confetto? Ebbene sì, l’incredibile lago di Urmia, che si è tinto di rosa a causa della siccità. Non è incredibile?

(Ph. dal sito www.corriere.it)

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3) Belgrado e Sarajevo

Tutto è nato dal libro “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini (se non l’avete letto, ve lo consiglio!). È un libro duro, forte emotivamente, ma molto bello e la Mazzantini riesce a descrivere la Bosnia e la Serbia in modo tale da farti sentire lì, ti fa vedere Sarajevo come se ti ci trovassi in quel momento. Il libro in realtà è ambientato durante la terribile guerra di Jugoslavia, ma descrive delle città molto vive il cui spirito e il cui popolo sono stati devastati. Ecco, io sono molto curiosa di vedere come queste città siano rinate, l’esperienza di viaggio in altri paesi con un trascorso simile mi ha dimostrato che la voglia di vivere supera ogni barriera e ogni passato. Ho comprato un biglietto ad un prezzo stracciato per andare in Serbia ad aprile per una settimana, e studierò un itinerario per visitare Belgrado, Sarajevo e Mostar (di cui conservo dei bellissimi ricordi da bambina). 

(Ph. dal sito www.snacktravel.it)

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4) Kamchatka

Pensavo che la Kamchatka esistesse solo su Risiko, ma mi sbagliavo! In realtà si tratta di una penisola dell’estremo oriente russo, oltre la Siberia. È l’ultimo avamposto russo e si trova praticamente davanti al Giappone. È un luogo lontanissssssimo simile all’Alaska (ci vogliono ben 9h da Mosca e i voli sono pochissimi) e questo, di fatto, lo ha reso praticamente inaccessibile fino a poco tempo fa. Cercando sul web però ho scoperto che è una regione bellissima: è formata da una grande vallata, intersecata da decine di fiumi, piena di geyser e circondata da una corona di più di 300 vulcani di cui 25 sono ancora attivi (è anche uno dei paesi con più orsi al mondo).

So bene che sarà dura visitarla nel 2017, ma la tengo lì, guardo i voli ogni tanto e chissà che nei prossimi anni non riesca veramente ad andarci!

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5) Lampedusa e Pantelleria

Girare il mondo è stupendo, ma non dimentico mai che sono nata in Italia, uno dei paesi più belli del mondo. Conosco abbastanza bene il nostro bel paese, da anni cerco di visitarne un pezzettino alla volta appena posso, ma non si finisce mai!

Tra i posti in cui non ho ancora mai messo piede ci sono le due isole, quasi nord-africane, di Lampedusa e Pantelleria. Territori di confine che mi affascinano moltissimo! Storie e natura abbastanza diverse da quello che so, territori aridi dal cuore immenso. Chissà che il 2017 non mi regali un bagno sulla spiaggia dei conigli!

(Ph. dal sito www.viaggiamo.it)

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