Cosa vedere nel ponente ligure: 12 luoghi da non perdere

Il ponente ligure è una di quelle zone d’Italia che troppo spesso viene ingiustamente snobbata in favore delle Cinque Terre e della riviera di levante. Eppure basta spingersi un po’ più in là da Genova verso la Francia per scoprire un angolo di Liguria autentico, pittoresco e pieno di borghi stupendi, grotte nascoste, spiagge dai colori caraibici e paesaggi che sembrano dipinti. In questo articolo ti porto con me alla scoperta di 12 luoghi imperdibili nel ponente ligure: da Genova a Dolceacqua, passando per Finalborgo, la scenografica Baia dei Saraceni, i murales di Bussana Vecchia e molto altro ancora. Se sei in cerca di spunti per una vacanza o un weekend in Liguria sei nel posto giusto!

vicolo di Cervo, Ponente Ligure
vicolo di Cervo

Cosa vedere nel ponente ligure: da Genova verso la Francia

1.Genova

Comincio da Genova, una città che ho sempre amato e che ogni volta mi sorprende con la sua bellezza un po’ ruvida e mai banale. Ci sono tornata diverse volte e le ho anche dedicato un articolo intero, ma continuo a inserire Genova in ogni itinerario nel ponente ligure perché è impossibile non partire da qui. Adoro perdermi nei suoi caruggi e lasciarmi incantare dai Rolli, Patrimonio UNESCO, che raccontano meglio di chiunque altro la grandezza della Repubblica marinara. Se è la tua prima volta, o se ci passi anche solo per un giorno, ti consiglio di non perderti:

  • I caruggi: il cuore pulsante della città vecchia, un dedalo di vicoli stretti dove convivono botteghe storiche, odore di focaccia e scorci da fotografare. 
  • I Palazzi dei Rolli: antiche dimore nobiliari patrimonio UNESCO, un tempo utilizzate per ospitare ospiti illustri della Repubblica di Genova. Alcuni sono visitabili tutto l’anno, e nascondono affreschi, stucchi e cortili da togliere il fiato. In particolare ti consiglio di partecipare a questa visita guidata di 2h in italiano (che costa solo 14€ e include i biglietti d’ingresso). Due volte l’anno (in primavera e in autunno) si svolgono, inoltre, i Rolli Days ed è possibile visitarli quasi tutti partecipando a delle visite guidate (da prenotare in anticipo). 
  • Via Garibaldi: una delle strade più belle d’Italia, con una concentrazione pazzesca di palazzi storici. È la via dei Rolli per eccellenza.
  • Cattedrale di San Lorenzo: l’edificio religioso più importante di Genova, con la sua facciata in marmo bianco e nero in stile gotico genovese. All’interno si trova anche il Museo del Tesoro, con oggetti sacri e reliquie antiche.
  • Piazza De Ferrari: la piazza più scenografica della città, con la sua grande fontana al centro, palazzi monumentali tutto intorno e il teatro Carlo Felice alle spalle. È il cuore pulsante della Genova moderna.
  • Piazza Matteotti e Palazzo Ducale: a due passi da De Ferrari, questa piazza ospita il Palazzo Ducale, sede di mostre ed eventi culturali. Un tempo era la residenza del doge, oggi è uno degli spazi espositivi più interessanti della Liguria.
  • Il Porto Antico: riqualificato da Renzo Piano, è diventato uno dei luoghi più vivi della città. Qui si trova anche l’Acquario di Genova, tra i più grandi e importanti d’Europa, con squali, delfini e meduse che ipnotizzano grandi e piccoli.
  • La Lanterna: simbolo indiscusso della città, è uno dei fari più antichi e alti del Mediterraneo. Si può visitare a piedi tramite una passeggiata panoramica che regala una vista diversa su Genova e sul suo porto.
  • Il Cimitero Monumentale di Staglieno: è uno dei cimiteri monumentali più famosi d’Europa e vale assolutamente la visita, anche se non è tra i giri “classici”. È pieno di statue scolpite da grandi artisti dell’Ottocento e si affaccia sul mare. 
  • Boccadasse: un ex borgo di pescatori rimasto intatto, con casette colorate, barche tirate a secco e locali affacciati sul mare. Boccadasse era un posto molto amato da Fabrizio De André che gli dedicò anche la canzone “Creuza de Ma” (le crêuze  sono le salite in mattoni che scendono dalla città al mare).
  • Spianata Castelletto e i Righi: due terrazze panoramiche perfette per ammirare Genova dall’alto. A Castelletto ci arrivi con un ascensore liberty dal centro storico, mentre ai Righi puoi salire con la funicolare storica. La vista ripaga sempre.

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Boccadasse, Genova
Boccadasse, Genova

2. Noli e la grotta dei Falsari

Noli è uno dei borghi storici più belli del ponente ligure ed è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Il centro è raccolto, pieno di scorci medievali e torri in pietra, e si affaccia su un tratto di mare limpido e tranquillo. Se arrivi in giornata, ti consiglio di fare prima un giro nei vicoli e magari salire al Castello di Monte Ursino, da cui si gode una bella vista su tutta la costa. Ma la vera chicca, secondo me, è la Grotta dei Falsari, che si raggiunge a piedi con un sentiero panoramico di circa 1 ora e mezza che parte da qui (da fare rigorosamente con le scarpe da trekking!). La grotta si apre a strapiombo sul mare e regala una vista spettacolare sul golfo; il nome viene dalla leggenda secondo cui, in passato, vi si rifugiavano contrabbandieri e falsari. Sempre in questa zona, sulle Manie, ci sono diversi altri sentieri molto belli e panoramici che raggiungono Varigotti e altri punti da cui si gode una vista magnifica: li trovi tutti su questo sito

vista della baia di Noli, Ponente Ligure
vista della baia di Noli

3. Varigotti e la Baia dei Saraceni

Procedendo verso ovest incontrerai Varigotti, uno di quei posti che sembrano usciti da una cartolina. Un pugno di case colorate affacciate su uno dei tratti di costa più belli della Liguria, con un’atmosfera lenta e rilassata che sa di vacanza d’altri tempi. Il centro è minuscolo, ma pieno di angoli fotogenici, tra facciate pastello, bouganville e bar con i tavolini sulla sabbia. Il motivo per cui tutti conoscono Varigotti, però, è la Baia dei Saraceni: una magnifica spiaggia lunga e stretta con acqua trasparente e fondale che degrada lentamente. Essendo molto stretta è sempre affollata, ma ‘basta’ andarci fuori stagione, o anche solo al mattino presto, per godere di tutta la sua bellezza. L’accesso è libero ma contingentato nei mesi estivi, quindi meglio organizzarsi per tempo. Se hai voglia di sgambettare un po’, da qui partono diversi sentieri panoramici, tra cui il Sentiero del Pellegrino che collega Varigotti a Noli lungo il promontorio: camminate vista mare che ti ripagano con scorci spettacolari sulla costa. Ideale da fare in primavera o a fine estate, quando l’aria è più fresca e i colori sono ancora più vivi.

Baia dei Saraceni, Varigotti
Baia dei Saraceni, Varigotti

4. Finalborgo

Finalborgo è uno di quei posti in cui mi piace tornare, anche solo per fare due passi senza meta. Fa parte del comune di Finale Ligure, ma ha un’identità tutta sua ed è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia. È un borgo fortificato dall’impronta medievale, racchiuso da mura e torri che sembrano uscite da un libro di storia. Appena varchi una delle porte d’ingresso, ti trovi in un piccolo mondo fatto di piazzette eleganti, palazzi dai colori pastello e portici in pietra che si alternano a botteghe artigiane e localini curati. L’atmosfera è tranquilla e rilassata, molto diversa dalla movida balneare del vicino lungomare. Qui si viene per respirare un po’ di storia, ma anche per godersi l’aperitivo in piazza o fare shopping tra ceramiche, abbigliamento sportivo e prodotti locali. Se ti piace camminare, puoi salire fino ai ruderi di Castel Gavone o al Forte San Giovanni, che dominano il borgo dall’alto e regalano una vista davvero notevole. Finalborgo è anche il punto di partenza perfetto per chi ama l’outdoor: qui arrivano escursionisti, biker e arrampicatori da tutta Europa, attratti dai sentieri e dalle pareti di roccia che si snodano nell’entroterra. 

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Finalborgo
Finalborgo

5. Grotte di Toirano

Spostandosi un pò nell’entroterra, stra Finale Ligure e Borghetto Santo Spirito, ci sono le Grotte di Toirano che meritano davvero una deviazione. Si trovano a pochi chilometri dalla costa e si visitano solo con una visita guidata di circa 1 ora e 15 minuti lungo un percorso sotterraneo di oltre 1,3 km. Il giro si snoda tra due cavità principali: la prima è la Grotta della Bàsura, la più “storica”, dove si possono ancora vedere impronte umane risalenti al Paleolitico e resti ossei di orsi delle caverne. La seconda parte della visita passa per la Grotta di Santa Lucia Inferiore, che colpisce per la varietà delle formazioni calcaree: colonne altissime, concrezioni dalle forme assurde e ambienti dalle geometrie incredibili. È la parte più “scenografica” dell’intero complesso. Dentro fa fresco tutto l’anno (circa 16°C con alta umidità), quindi è meglio portarsi una felpa anche in piena estate e indossare scarpe da ginnastica. Il sito è ben organizzato e aggiornano spesso info su orari e biglietti sul sito ufficiale, che ti consiglio di controllare prima di andare.

Grotte di Toirano, Liguria
Grotte di Toirano

6. Verezzi

Sopra Borgio, abbarbicato su un crinale, c’è il bellissimo borgo di Verezzi, un altro dei Borghi più belli d’Italia. È piccolo, raccolto e curatissimo, con case in pietra, vicoli acciottolati e scorci panoramici che si aprono all’improvviso; ci si arriva con una strada che si arrampica tra uliveti e muretti in pietra. Il cuore del borgo è Piazza Sant’Agostino, una terrazza con vista mare dove ogni estate viene allestito un palco all’aperto per il celebre Festival Teatrale. Intorno a Verezzi partono diversi sentieri panoramici, ideali per chi ha voglia di camminare nella macchia mediterranea con il mare sempre sullo sfondo. E per chi preferisce stare seduto con un bicchiere in mano..ci sono ristorantini con tavolini all’aperto e vista mare. Nota pratica: il centro di Verezzi è pedonale e non si può entrare in auto. I parcheggi si trovano lungo la strada che sale verso il borgo, come questo ad esempio: Parcheggio Verezzi Alta. In alta stagione conviene arrivare presto, perché i posti sono pochi e si riempiono in fretta. Da lì, in cinque minuti a piedi sei nel cuore del borgo.

Verezzi, Ponente Ligure
Verezzi

7. Alassio

Alassio è una delle località balneari più note e mondane del ponente ligure. Il centro è vivace, pieno di negozi, locali e pasticcerie storiche, con un lungomare lungo e curato perfetto per passeggiare a qualsiasi ora. Se arrivi in giornata, ti consiglio di fare subito due passi nel Budello, il classico caruggio affollato di vetrine, gelaterie e profumo di focaccia. La spiaggia è lunga, sabbiosa (che per la Liguria è quasi un lusso), e con fondale basso. In estate ovviamente è molto frequentata, ma fuori stagione si respira un’aria decisamente più tranquilla e piacevole. Una delle cose da non perdere è il Muretto di Alassio, decorato con piastrelle firmate da artisti e celebrità che hanno visitato la città. È un po’ kitsch, ma fa parte della storia locale, insieme alla coppia degli innamorati in bronzo lì accanto. Se cerchi qualcosa di più panoramico, sali al Belvedere di Santa Croce, poco fuori dal centro: ci arrivi anche in auto o con una breve camminata, e da lassù si vede tutta la baia. Infine, se ami i giardini, puoi visitare quelli bellissimi di Villa della Pergola, realizzati a fine ‘800 e con una splendida vista sul mare. 

Stabilimento di Alassio
Stabilimento di Alassio

8. Cervo

Cervo è senza dubbio il mio borgo preferito del ponente ligure perchè, oltre alla sua bellezza oggettiva (è tra i Borghi più Belli d’Italia), ho avuto l’occasione di trascorrerci un’estate intera qualche anno fa e me ne sono innamorata. Rispetto a molti altri borghi costieri della Liguria, Cervo è un paese decisamente rilassato, poco caotico, e si riesce addirittura a trovare parcheggio! Il centro storico è un dedalo di vicoletti acciottolati, archi in pietra, scorci sul blu e case color pastello arrampicate sul promontorio. Il cuore del borgo è la scenografica chiesa di San Giovanni Battista, affacciata su una terrazza naturale che domina la costa: è uno dei luoghi più iconici e fotografati di tutta la Liguria. Cervo è anche conosciuto per il suo festival internazionale di musica da camera, che si tiene ogni estate proprio sul sagrato della chiesa, con il mare come scenografia. Ma anche senza eventi, vale sempre la pena salirci, sia per la vista che per la qualità (ottima) dei suoi ristoranti: su tutti ti consiglio il San Giorgio

Se vuoi scoprire di più su Cervo e vedere più foto, trovi tutto in questo articolo: Cervo, un borgo bellissimo del ponente ligure

Piazzetta di Cervo
Piazzetta di Cervo

9. Imperia

Ammetto che su Imperia avevo poche aspettative. Invece, mi sono ritrovata a passeggiare tra le sue due anime, Porto Maurizio e Oneglia, e scoprire una città più interessante di quanto pensassi. Porto Maurizio è la parte più antica, costruita in cima a un promontorio: salendo verso il Parasio, tra logge e scalinate, si apre una vista splendida sul mare. Oneglia invece è la parte più moderna e dinamica, con i portici, i negozi e i localini affacciati sul porto vecchio. Tra le cose che consiglio di vedere, c’è il Museo dell’Olivo Carlo Carli, allestito in un ex frantoio industriale, che racconta la cultura dell’olivo e della produzione olearia ligure. Un’altra chicca è il Museo del Clown, allestito nella Villa Grock, un edificio bizzarro e stravagante che fu la casa del celebre clown Grock (nato con il nome di Adrien Wettach nel 1880 e consacrato “Re dei clown” all’Olympia di Parigi). Già solo per l’architettura vale la visita, ma dentro trovi anche una collezione curiosa dedicata al mondo del circo e dello spettacolo. Se poi capiti a Imperia a settembre, potresti imbatterti in uno degli eventi più scenografici della riviera: la Regata delle Vele d’Epoca, con decine di imbarcazioni storiche che sfilano nel porto tra alberi maestosi e vele spiegate. 

Museo del Clown, Imperia
Museo del Clown, Imperia

10. Bussana Vecchia

Bussana Vecchia è un borgo abbandonato, poi risorto, che oggi vive sospeso tra rovine e arte. Si trova su una collina poco sopra Sanremo e si raggiunge con una strada stretta e piena di curve. Il paese fu praticamente raso al suolo dal terremoto del 1887, e per decenni restò disabitato. Solo negli anni ’60 un gruppo di artisti decise di ripopolarlo, sistemando le case diroccate e trasformando Bussana in un laboratorio creativo a cielo aperto. Ancora oggi il borgo ha quell’aria anarchica e un po’ bohémien: tra i vicoli trovi atelier, botteghe d’arte, gallerie e piccoli spazi espositivi, spesso ospitati dentro strutture senza tetto, con muri scrostati e piante ovunque. La passeggiata è breve ma piena di sorprese: ci sono scorci con vista sul mare, vecchie insegne dipinte a mano e la chiesa distrutta dal sisma, che oggi è solo un guscio vuoto ma incredibilmente suggestivo. Bussana non è un posto da checklist, è più un luogo da assaporare con lentezza, tra una ceramica appesa a un muro e un gatto che dorme su una sedia. PS tutto il borgo è pedonale e dovrai lasciare l’auto lungo la strada, facendo attenzione a non ostruire le zone di manovra. 

Bussana Vecchia
Bussana Vecchia

11. Sanremo

Sanremo la conoscono tutti solo per il Festival, ma c’è molto di più oltre al teatro Ariston e ai fiori; in realtà è un mix tra eleganza un po’ retrò e scorci più autentici e popolari, che spesso restano fuori dai riflettori. Il centro è grande e piuttosto vivace, ma se vuoi scoprire la parte più interessante ti consiglio di salire verso la Pigna, il quartiere storico arroccato sulla collina. È un dedalo di vicoli, archi e salite con un fascino ruvido, dove si respira ancora l’anima più antica della città. Da lì si arriva facilmente al Santuario della Madonna della Costa, da cui si gode anche una bella vista su tutto il golfo. Per qualcosa di più elegante, invece, c’è la Passeggiata dell’Imperatrice, il lungomare alberato che corre parallelo alle ville nobiliari in stile liberty. Una delle più famose è Villa Nobel, l’ex residenza di Alfred Nobel, che oggi ospita un piccolo museo. Sanremo è anche una buona base per chi vuole pedalare: da qui parte la pista ciclabile del Ponente ligure, una delle più panoramiche d’Italia, che attraversa borghi, spiagge e gallerie ferroviarie riconvertite. 

Sanremo, Liguria
Sanremo

12. Dolceacqua 

L’ultimo luogo del ponente ligure di cui voglio parlarti e che ti consiglio di visitare è Dolceacqua, che si trova nell’entroterra di Ventimiglia, poco lontana dalla Francia. Appena arrivi, la prima cosa che ti cattura è il ponte medievale a schiena d’asino, che attraversa il torrente Nervia e collega le due anime del paese. Sullo sfondo si staglia il profilo del Castello Doria, che domina tutto dall’alto. Il borgo antico, chiamato “Terra”, è un intreccio di vicoli in pietra, archi, cantine e salite che si arrampicano fino al castello. È tutto perfettamente conservato, ma senza quell’effetto da cartolina finta: qui la vita scorre ancora, lenta e genuina. Dolceacqua è anche famosa per il suo legame con Monet, che la visitò nel 1884 e ne rimase folgorato: dipinse il ponte e il castello in uno dei suoi quadri più noti, e oggi c’è un piccolo percorso dedicato a ripercorrere i suoi passi nel borgo. E poi c’è il Rossese di Dolceacqua, un vino rosso DOC tipico di queste colline, profumato e leggero, perfetto da assaggiare in una delle tante enoteche del centro o durante una visita a una delle cantine nei dintorni. Se capiti qui a fine aprile, infine, c’è la Festa della Michetta, una sagra tradizionale tra musica, costumi storici e dolci tipici. 

Dolceacqua, Liguria
Dolceacqua

Dove dormire nella Riviera di Ponente (vicino al mare)

Chiaramente i posti dove dormire in un’area così estesa sono tantissimi e per tutte le tasche. Qui però ho raccolto alcune strutture che ho provato personalmente e che ti consiglio perchè sono molto comode sia per raggiungere le spiagge (rigorosamente a piedi) che per visitare l’entroterra o dedicarsi agli sport outdoors:

  • Verdeacqua Casevacanza (Spotorno): parliamo di 4 appartamenti, da 4 persone ciascuno, situati in un villino immerso nella pineta di Spotorno, a 5’ a piedi dalla spiaggia di Spotorno e a 10’ da quella di Noli. Gli appartamenti sono nuovi di pacca e hanno tutti i tipi di comfort: il parcheggio auto (che vale oro da queste parti), cucina attrezzata, aria condizionata, balcone (2 appartamenti), giardino comune con bbq, terrazza con solarium e rimessa per le biciclette. Con 10’ di auto e poco più in bici, poi, puoi raggiungere l’altopiano delle Manie, da cui partono tantissimi sentieri adatti sia per il trekking che per le mountain bike. Il mio posto preferito!
  • Eco del Mare (Cervo): struttura molto bella nel centro del borgo. Recentemente ristrutturata, ogni camera ha la sua terrazza privata con una stupenda vista sul mare, sul castello e sulle colline. Per raggiungere la spiaggia devi scendere (e poi risalire) una scalinata abbastanza impegnativa: adatta per gli sportivi e per chi vuole allenarsi. 
  • Grand Hotel Beach & Spa (Alassio): struttura di lusso, per un’occasione speciale. Fa parte della catena dei The Leading hotels of the world” ed è una struttura ‘pied dans l’eau”, con spiaggia privata vicino al Budello di Alassio. Costruito nell’Ottocento in uno smagliante stile neoclassico, richiama i palace della Costa Azzurra e il turismo di lusso del Grand Tour. 
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno
Verdeacqua Casavacanze, Spotorno

FAQ – Domande frequenti sulla Riviera di Ponente

Quali sono i borghi più belli della Riviera di Ponente?

Ce ne sono tanti, ma alcuni spiccano per bellezza e autenticità. Tra i più affascinanti ci sono Finalborgo, con la sua atmosfera medievale; Cervo, arroccato sul mare; Dolceacqua, celebre per il suo ponte e il castello, e Verezzi, con le sue case in pietra e la vista panoramica sulla costa. Tutti inseriti anche nella lista dei Borghi più Belli d’Italia.

È meglio la Riviera di Levante o quella di Ponente?

Dipende da cosa cerchi. La Riviera di Levante è più scenografica, con scogliere, porticcioli e borghi iconici come le Cinque Terre e Portofino. La Riviera di Ponente, invece, è più varia: ci trovi spiagge più ampie, borghi meno affollati e un entroterra sorprendente. Se vuoi un mix tra mare, natura e autenticità, il Ponente è una scelta ottima, ma sono davvero stupende entrambe.

Qual è la spiaggia più bella della Riviera di Ponente?

Difficile sceglierne una sola, ma la Baia dei Saraceni a Varigotti è tra le più iconiche: sabbia dorata, acqua trasparente e paesaggio intorno praticamente perfetto. Anche la spiaggia di Alassio, lunga e sabbiosa, è molto amata, soprattutto se cerchi comodità e relax.

Quali sono le spiagge con la sabbia più belle della Liguria?

In una regione famosa per scogli e ciottoli, le spiagge sabbiose sono quasi una rarità. Tra le più belle ci sono quelle di Alassio, Laigueglia, la già citata Baia dei Saraceni, e alcune calette a Spotorno e Bergeggi. Se preferisci la sabbia ai sassi, la Riviera di Ponente è sicuramente più adatta.

Spiaggia di Noli, Riviera di Ponente
Spiaggia di Noli, Riviera di Ponente

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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