Cosa vedere in India del Nord: il Rajasthan dei maharajà

La parola “Rajasthan” significa Terra dei Re, e fa riferimento al favoloso regno dei maharajà e delle loro maestose e romantiche fortezze. Il Rajasthan è la regione più monumentale dell’India, una delle più turistiche e sicuramente una delle più ricche. Benchè in India il concetto sia sempre molto relativo, in Rajasthan difficilmente vedrete persone che muoiono in strada  come può succedere a Calcutta o a Varanasi.

A differenza del mio primo viaggio nel Kerala e nella Karnataka, in cui tutti i miei programmi e piani di viaggio erano malamente saltati, questa volta sono partita più informata e consapevole del fatto che avrei dovuto trovare una macchina con  autista per poter vedere quello che mi ero programmata. E’ sicuramente molto bello e affascinante scoprire l’India del nord in treno, ma dovete avere almeno 1 mese per fare lo stesso giro che io ho fatto in 13 giorni. I treni vanno prenotati con discreto anticipo, non è affatto una cosa semplice e i tempi sono biblici. Se c’è una cosa di cui ci si rende conto appena si arriva in India è che per gli indiani il tempo non esiste, o meglio non è mai un problema. Il tempo è una dimensione che può essere dilatata all’infinito. Gli indiani non hanno mai fretta e non sono in grado di comprendere la nostra dipendenza dall’orologio. Potrete guardarli sbuffando perchè non vi arriva un piatto ordinato un’ora prima o perchè vi stanno facendo perdere l’aereo, ma non lo capiranno. Una volta acquisita questa consapevolezza, vi metterete l’anima in pace e sarete a cavallo. Continuerete a sbuffare ma in modalità zen. Adesso però bando alle ciance! Seguitemi per scoprire tutte le cose bellissime da vedere in India del Nord, nel Rajasthan, corredate dalle informazioni utili per organizzare il vostro viaggio al meglio.

India del nord, Rajasthan

Come richiedere il visto per l’India

Il primo step da fare per un viaggio in India è la richiesta del visto. Da Aprile 2017 per fortuna si può richiedere (ed ottenere) comodamente il visto elettronico (e-Tourist Visa) dal divano di casa utilizzando il computer. Trovate tutte le informazioni dettagliate su come richiederlo nell’articolo Visto per l’India: come richiedere il visto elettronico (e-Visa).  Per chi desidera avere l’assistenza in italiano nella richiesta di un visto per l’India, potete utilizzare un’agenzia di visti online che, per una piccola somma, si occupa personalmente della richiesta di visto, corregge gli errori frequenti e fa in modo che otteniate il visto in tempo senza alcun problema.

Connettività e Internet: la sim virtuale indiana

Se dovete/pensate di usare il cellulare durante il vostro soggiorno in India, a meno che non abbiate un contratto che include telefonate/dati fuori dall’Europa, dovrete necessariamente avere una sim indiana, altrimenti rischiate di spendere un patrimonio. Comprare una sim indiana però è complicatissimo perchè richiedono il codice fiscale che i turisti non hanno. La soluzione più comoda, se il vostro cellulare la supporta, è quella di comprare una e-sim, ovvero una sim virtuale su Airalo. In questo modo potrete attivarla già dall’Italia e non dovrete rinunciare alla vostra sim italiana perchè le avrete entrambe. Come potete vedere dal sito, esistono diversi pacchetti da 1,2 ,5 fino a 10G (se li finite potete poi ricaricarli). L’installazione è facilissima!

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Come organizzare un viaggio in India fai-da-te

Arrivata a Delhi, personalmente mi sono affidata all’agenzia di Sahid, che si è rivelato essere molto serio e affidabile. Abbiamo pattuito un pacchetto che comprendesse un giro del Rajasthan ad anello con autista e pernottamenti inclusi. Se vi interessa, potete contattarlo scrivendogli direttamente (in inglese). Lui vi può venire a prendere in aeroporto a Delhi e portare dove volete (non solo in Rajasthan, ma anche India del nord, Ladakh, Varanasi, ecc). E’ un autista affidabile e molto gentile. Sconsiglio nella maniera più assoluta di affittare una macchina senza autista in India! La strada si divide con altre auto, ma anche con mucche, cristiani, biciclette, tuk tuk, e quant’altro.

Un’alternativa valida, soprattutto se volete essere liberi di decidere il programma del viaggio giorno per giorno, può essere quella di comprare i singoli transfer da una città all’altra. Li trovate sul sito di Get Your Guide e sono decisamente economici.

Viaggiare da sole in India

I diversi viaggi che ho fatto in questo paese mi hanno insegnato che si può sicuramente viaggiare in India da sole, o con sole donne, ma bisogna stare un pò più attente nel nord del paese. Come alcuni fatti di cronaca denunciano, ci sono diversi problemi, principalmente di origine culturale. Alcuni indiani possono risultare morbosi e abbastanza molesti con le donne occidentali, con una netta preferenza per le bionde. L’importante è non dare troppa confidenza se percepite che la cosa va al di là della semplice curiosità. Io sembravo una star di Hollywood, famiglie intere si volevano fotografare con me! Il sud dell’India (Kerala, Goa, Karnataka, ecc) in generale è più sicuro e accogliente rispetto all’India del nord.

Kerala

Quando andare in Rajasthan e in India del Nord

Il periodo migliore per andare in Rajasthan sono i mesi di ottobre/novembre o febbraio/marzo, quando la notte fa meno freddo nelle zone desertiche e non ci sono i monsoni. L’estate è sicuramente da evitare proprio per questo. Io sono stata in India del Nord a fine dicembre, nelle classiche vacanze di Natale e Capodanno. Di giorno le temperature erano primaverili (più di 20 gradi), ma la sera scendevano un bel po, soprattutto verso il deserto (a Jaisalmer si toccavano gli zero gradi!). Il freddo non sarebbe un problema se gli hotel avessero il riscaldamento, però molti non ce l’hanno (esclusi gli hotel di lusso ovviamente). Con il senno di poi mi sarei dovuta portatare un saccoapelo termico ed un piumino. In compenso, non ho visto una nuvola.

L’assicurazione sanitaria per un viaggio in India del Nord

In India la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).

Jodhpur in Rajasthan, India del nord
Jodhpur

Itinerario di 13 giorni in India del nord e Rajasthan

  • Giorno 1: volo Milano-Delhi e trasferimento ad Agra
  • Giorno 2: Agra- Jaipur
  • Giorno 3: Jaipur
  • Giorno 4: Jaipur- Pushkar
  • Giorno 5: Pushkar- Udaipur
  • Giorno 6: Udaipur
  • Giorno 7: Udaipur- Jodhpur
  • Giorno 8: Jodhpur- Jaisalmer
  • Giorno 9: Jaisalmer
  • Giorno 10: Jaisalmer- Bikaner
  • Giorno 11: Bikaner- Mandawa
  • Giorno 12: Mandawa- Delhi
  • Giorno 13: volo di ritorno per Milano

  India del nord

Cosa vedere in Rajasthan e India del Nord

Agra: la città del Taj Mahal

La prima tappa di questo viaggio in India del Nord è Agra , che non fa parte del Rajasthan, ma si trova nell’Uttar Pradesh. È molto vicina a New Delhi ed è una tappa obbligata per chiunque venga in India. Agra equivale a dire Taj Mahal; il monumento più famoso e più fotografato dell’India vi lascerà letteralmente senza parole. Questo luogo simbolo dell’amore (fu fatto costruire dall’imperatore Shah Jahan per la sua seconda moglie) stupisce per dimensioni e bellezza. Il bianco latte del marmo è quasi accecante. Me l’ero immaginato molto più piccolo e sono rimasta in estasi per un bel pò. Mano a mano che ci si avvicina attraverso i giardini monumentali si scoprono gli incredibili intarsi del mausoleo fatti da migliaia di pietre semipreziose che formano splendide composizioni ornamentali, un vero capolavoro. Le tombe dell’imperatore e della sua consorte si trovano in una camera sotterranea inaccessibile al pubblico. Se volete evitare la folla, vi consiglio di visitare il Taj Mahal all’alba (ad esempio partecipando al un tour privato da New Delhi).

Vicino ad Agra c’è un’altro luogo che vi consiglio di visitare assolutamente che è Fatehpur Sikri, l’antica città perduta. La città era un capolavoro dell’arte indo-islamica, fu capitale dell’impero moghul per un breve periodo e abbandonata prima del 1600 per carenza di acqua. Stupenda la grande moschea Jama MasJid, così come i palazzi di arenaria rossa. Fatehpur Sikri è un luogo magico, fuori dal tempo, che vale assolutamente la pena visitare (qui trovate un tour con guida).

Potrebbe interessarti: Tour privato all’alba al Taj Mahal (partendo da New Delhi)

Taj Mahal, India del nord

Fatehpur Sikri

Jaipur: la capitale del Rajasthan

Jaipur è la capitale del Rajasthan. Arrivati qui vi dovrete dividere tra la città moderna, super caotica ma affascinante, ed i palazzi rosa che la caratterizzano. Il monumento più importante da visitare si trova pochi chilometri fuori dal centro città ed è l’Amber Palace, uno dei più bei palazzi reali di tutto il Rajasthan. Questo palazzo arroccato su una collina era la sede dell’antica capitale dello stato ed esprime al massimo la bellezza e la perfezione dell’architettura rajput. Vi si accede da uno scalone monumentale (che è possibile percorrere a piedi o su dorso di elefante) e all’interno si possono visitare gli appartamenti reali del maharaja con magnifiche terrazze panoramiche.

È da visitare anche la città vecchia di Jaipur, sopratutto la parte racchiusa tra le vecchia mura. C’è l’Hawa Mahal, il famoso palazzo ad alveare di 5 piani fatto costruire dal maharaja per permettere alle donne di corte di osservare la vita quotidiana della città, e l’imponente City Palace che racchiude diversi palazzi , cortili  e giardini. Se volete darvi un tono, andate a farvi un drink allo Steam nel Rambagh Palace Hotel.

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Amber Palace, Jaipur, Rajasthan
Jaipur, Rajasthan

Pushkar: la città sacra

Pushkar è una cittadina magica e spirituale, sede di pellegrinaggi hindu al suo famoso tempio dedicato a Brahma (uno dei pochi al mondo) ed è una cosa da vedere in ogni viaggio in India del Nord che si rispetti. La cittadina è veramente molto piccola, è tutto racchiuso intorno al lago Pushkar, si gira in un paio d’ore, ma vale la pena perdersi tra i suoi vicoli e sedersi sulle sponde dal lago ad ammirare quello che succede. Tra i tanti, è popolata da santoni/pseudo sacerdoti che si propongono di fare riti portafortuna ai turisti. Ovviamente la curiosità era tanta e non mi sono tirata indietro. Giusto quando si trattava di bere l’acqua del lago dalle sue mani non me la sono sentita, ho sentito che il colera era dietro l’angolo! Data la grande spiritualità della città, a Pushkar non si può mangiare carne e non si può bere alcol.

Pushkar, Rajasthan
Pushkar, India del nord

Udaipur: la città più romantica dell’India

Udaipur è di gran lunga la città più romantica del Rajasthan (di tutta l’India in realtà) e quella che più lo rappresenta. Come Pushkar, anche in questo caso la città si è sviluppata intorno al grande lago Pichola su cui si affacciano palazzi stupendi. Su tutti si erge il maestoso City Palace, l’antico palazzo dei maharaja è il più grande di tutto il Rajasthan ed è talmente grande che, oltre alla parte visitabile con le varie sale reali, ci hanno tirato fuori ben 3 hotel extra lusso! A proposito di hotel, vedrete da lontano il famosissimo Lake Palace Hotel al centro del lago che è uno degli hotel più romantici del mondo. Purtroppo, da qualche anno oramai, vi si può accedere solo se si pernotta lì, e ha dei costi veramente proibitivi per noi umani. Vi consiglio anche di fare la gita fino all’isola di Jagmandir, al centro del lago, e di mangiare sulle rive , ad esempio al Ristorante Ambrai da cui si gode una vista magnifica sul City Palace e su tutto il lago.

Udaipur, Rajasthan
Rajasthan, India

Jodhpur: la città blu 

La prima cosa che vedrete entrando a Jodhpur è l’imponente Mehrangarh, la fortezza che domina la città dall’alto di uno sperone roccioso. Questo palazzo reale è un vero capolavoro architettonico ed è tuttora gestito dai discendenti dei maharajà di Jodhpur. Il palazzo ha 7 grandi porte da cui si accede al complesso residenziale, pieno di cortili e di edifici in stile rajput. Soprannominata anche Sun city, per la costante presenza del sole e di tempo sereno Jodhpur è anche chiamata la città blu, per il gran numero di abitazioni dipinte con con l’indaco (le case dei brahmini). Sotto alla fortezza c’è il dedalo di vie medievali che caratterizzano la città vecchia, con la Torre dell’Orologio e il coloratissimo bazaar. Jodhpur per me è una delle città più affascinanti dell’India del nord, l’ho trovata davvero suggestiva (anche se molto caotica). 

Jodhpur, Rajasthan

Jaisalmer: la città nel deserto 

Dopo Jodhpur è stata la volta di Jaisalmer, un’antica città fortificata che si trova nel deserto, molto vicino al confine con il Pakistan. La città antica è racchiusa all’interno delle possenti mura merlate del Jaisalmer Fort, che nascondono un dedalo di vicoli con dei palazzi magnifici. Si accede all’interno del forte attraverso una serie di porte molto grandi che conducono davanti al palazzo del maharajà, un elegante palazzo a 7 piani. All’interno del forte ci sono anche 7 bellissimi templi gianisti, tutti collegati tra loro, e tutti con dei rilievi estremamente lavorati. Jaisalmer è una cittadina veramente bella! Andate in una delle tante terrazze sulle mura per sorseggiare un thè guardando il deserto. 

Jaisalmer, Rajasthan

Bikaner: il tempio dei ratti

A Bikaner c’è il famoso tempio dei ratti (dei cantastorie trasformati in ratti secondo la leggenda). Nonostante io abbia visto più topi e ratti che cristiani nella mia vita da ricercatrice, quest’esperienza è stata abbastanza forte ed il mio stomaco ne ha risentito. Per fortuna non ero l’unica! Attacchi di panico sono all’ordine del giorno anche tra gli indiani. La cosa inquietante è che ci sono famiglie intere che convivono all’interno del tempio con migliaia di ratti, della serie: Leptospirosi nun te temo! Peraltro se un ratto ti corre sui piedi porta pure fortuna! Io ho detto NO, evitando il più possibile. Un’esperienza da fare in ogni caso! Tempio unico al mondo!

Tempio dei ratti a Bikaner, India del Nord

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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