Come richiedere un rimborso per un volo in ritardo o cancellato

Se viaggiate parecchio come la sottoscritta, prima o poi capiterà anche a voi di avere un volo cancellato dalla compagnia aerea (per i motivi più svariati) o in ritardo. In entrambi i casi esistono però delle condizioni per cui questo disguido deve essere necessariamente compensato dalla compagnia o vi deve essere rimborsato il costo del volo. In questo articolo troverete quindi le informazioni su come richiedere un rimborso e/o una compensazione per un volo in ritardo o un volo cancellato.

Volo in ritardo: cosa fare?

Per farlo, vi racconto cosa mi è successo qualche anno fa, quando ho preso coscienza dei miei diritti di passeggera. Dovevo andare in Cile e avevo trovato un biglietto super conveniente su Santiago con scalo a San Paolo. Chiaramente non me lo sono lasciato sfuggire! Il giorno della partenza sono arrivata in aeroporto a Malpensa 3h prima (come richiesto dalla compagnia) per scoprire solo in quel momento che il mio volo avrebbe avuto ben 5h di ritardo! Dalle 20:40 la partenza era stata spostata all’1:45 e nessuno ci aveva avvisati.

Senza farmi prendere dallo sconforto mi sono messa in coda per il check-in e ho iniziato a studiare quali fossero i miei diritti in questi casi. Tempo di arrivare davanti all’impiegata e avevo il sorriso stampato sulle labbra. Stavo per volare gratis! Ebbene sì, dopo 4 h di ritardo, nel caso di un volo internazionale superiore ai 3500 km con partenza dalla Comunità Europea, la compagnia è obbligata a risarcirti con un indennizzo di ben 600 euro (trovate tutto nella Carta dei Diritti dei Viaggiatori, pagina 8 ) e il volo mi era costato giusto 607 euro. Oltre all’indennizzo, la compagnia è tenuta a riproteggerti su un altro volo (che nel mio caso riguardava il volo in coincidenza San Paolo- Santiago) e darti almeno un buono pasto. Se il ritardo riguarda una notte intera (o quasi) deve fornire anche la sistemazione in hotel e i trasferimenti. 

Il rimborso scatta dopo due, tre o quattro ore di ritardo nel caso, rispettivamente,  di voli inferiori ai 1500 km, voli compresi tra i 1500 e i 3500 km, oppure superiori ai 3500 km.

La compagnia può ridurre l’ammontare della compensazione del 50% nel caso in cui al passeggero venga offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi, rispetto al volo originariamente prenotato, rispettivamente le due, le tre o le quattro ore per voli inferiori ai 1500 km, voli compresi tra i 1500 e i 3500 km, oppure superiori ai 3500 km.

In generale, potete far riferimento a questa tabella :

rimborso ritardo aereo

Volo cancellato: cosa fare?

Se il volo viene cancellato potete scegliere tra il rimborso del biglietto o la riprotezione su un volo in una data successiva più conveniente per voi, in condizioni di viaggio comparabili.

In alcuni casi c’è anche un indennizzo (le cui cifre sono le stesse della tabella qui sopra), ma non è scontato. 

L’indennizzo infatti non è dovuto se si verificano queste condizioni:

  • la compagnia aerea può provare che la cancellazione del volo è stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche, allarmi per la sicurezza, scioperi 
  • il passeggero è stato informato della cancellazione: 
  1. con almeno due settimane di preavviso 
  2. nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima della data di partenza e nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con partenza non più di due ore prima rispetto all’orario originariamente previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo quattro ore dopo l’orario originariamente previsto
  3. meno di sette giorni prima e nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con partenza non più di un’ora prima dell’orario originariamente previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo due ore dopo l’orario originariamente previsto
Aereo in Perù

Come richiedere il rimborso di un volo

Se rientrate in uno dei casi sopracitati di ritardo o cancellazione del volo dovete fare richiesta di indennizzo alla compagnia utilizzando il form online che trovate sul loro sito o chiedendo al Customer Service/Assistenza l’indirizzo a cui mandare la richiesta. La richiesta va fatta entro pochi giorni dalla data del volo, massimo una settimana diciamo. Se non ricevete alcuna risposta dalla compagnia potete utilizzare questo altro modulo (che li spaventerà molto di più!). Se non vi rispondono entro 60 giorni siate autorizzati a spedirlo direttamente all’organo competente (nella Carta dei Diritti dei Viaggiatori trovate l’elenco completo degli organi competenti per ciascun paese- Pag. 15). Con le buone o con le cattive la compagnia è tenuta a pagare!

Ribadisco, quanto detto fin ora è valido solo per i voli con partenza da un paese che fa parte della Comunità Europea. Se vi dovesse capitare su un volo con partenza da un paese extra-europeo dovrete cercare la normativa vigente in quel determinato paese. 

Come richiedere il risarcimento con AirHelp

Se siete pigri o poco pratici potete rivolgervi ad un servizio online specializzato come AirHelp che si occuperà di richiedere il risarcimento danni del volo cancellato per conto vostro. Io l’ho usato e funziona molto bene!

Compilando un modulo online con i dati del volo in ritardo/cancellato potrete verificare se avete diritto ad un risarcimento; in caso affermativo, Air Help gestirà poi la pratica per voi in cambio di una percentuale sull’indennizzo (che di solito si aggira sul 25%).

Sia che decidiate di richiedere il rimborso in autonomia, che tramite AirHelp, ricordatevi sempre di fare prima queste cose:

  • Conservare la carta di imbarco o qualunque altro documento che abbia il codice di conferma della prenotazione.
  • Chiedere il motivo della cancellazione (facendovelo anche mettere per iscritto se ci riuscite)
  • Segnarvi l’orario di arrivo (che viene calcolato dal momento in cui l’aereo è al gate e si aprono le porte, non quando l’aereo atterra)
  • Chiedere alla compagnia aerea di pagarvi cibo e bevande
  • Non firmare nulla e non accettare offerte che possano poi annullare la vostra richiesta di indennizzo (ad esempio biglietti extra o compensazioni di altro tipo)
  • Chiedere alla compagnia aerea di pagarvi una stanza in un hotel se dovete  passare la notte in attesa del volo alternativo (transfer inclusi)
  • Conservare le ricevute delle spese extra dovute alla cancellazione del volo.

5 commenti su “Come richiedere un rimborso per un volo in ritardo o cancellato”

  1. molto utile questo articolo! io non sapevo nulla di tutto ciò ma per fortuna mi sono rivolta ad un’associazione di consumatori che si chiama SosViaggiatore.it che mi ha assistito gratuitamente

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    • In quel caso, prima di partire devi aver stipulato un’assicurazione. Molte compagnie aeree te la propongono durante il processo di acquisto, oppure la puoi comprare a parte. Di solito io uso ViaggiSicuri o Columbus, ma credo di equivalgano un pò tutte (cambiano solo i massimali). A presto, Valentina

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