Cosa vedere a Vancouver (e dintorni)

Vancouver è una di quelle città che ti conquista senza nemmeno provarci: skyline moderno da una parte, foreste pluviali e montagne dall’altra, e quell’atmosfera rilassata tipica della West Coast che ti fa subito entrare in modalità “slow living”.  Era la mia prima volta qui, ma dopo cinque giorni pieni passati a girarla in lungo e in largo ho capito perché in tanti la considerano una delle città più belle del Nord America. È una città che funziona, inclusiva, creativa e piena di quartieri uno diverso dall’altro. In questa guida ti porto a scoprire tutto quello che secondo me vale la pena vedere e fare a Vancouver, dai classici imperdibili ai quartieri più cool, dai parchi iconici alle esperienze uniche come il simulatore di volo FlyOver o i tour in barca per avvistare orche e balene. Alla fine troverai anche tutti i consigli pratici: dove dormire, come muoverti, gite nei dintorni e idee per organizzare al meglio il viaggio. Pronta/o a scoprire una delle città più affascinanti del Canada?

io a Capillano Bridge, Vancouver, Canada
Capillano Bridge Park, Vancouver

Cosa vedere e cosa fare a Vancouver

Canada Place e Downtown Vancouver

Il modo migliore per iniziare a esplorare Vancouver è partire dal suo waterfront più iconico: Canada Place, con le sue vele bianche che spiccano tra i grattacieli. È da qui che partono le navi da crociera per l’Alaska, ma non solo, e c’è una bella passeggiata da fare con tante installazioni che raccontano la storia del Canada e della città. Da qui hai anche una vista splendida su North Vancouver e sulle montagne che circondano la baia. Sempre qui, se vuoi vivere un’esperienza diversa dal solito, segnati FlyOver Canada, un simulatore di volo super realistico che ti fa letteralmente “sorvolare” i paesaggi più spettacolari del Canada: montagne, cascate, foreste, il tutto con vento, profumi e spruzzi d’acqua sincronizzati. Davvero fatto bene, ma non farlo se soffri di vertigini e ricordati di prenotarlo con un pò di anticipo (puoi farlo qui). Pochi minuti a piedi e ti ritrovi davanti al Marine Building, uno degli edifici Art Déco più belli del Nord America. Costruito nel 1930, era il più alto dell’Impero Britannico. Sempre in zona trovi anche il Vancouver Lookout, la torre panoramica che ti porta a 168 metri d’altezza per vedere la città a 360°, pas mal. Anche questo è meglio prenotarlo anticipo da qui

Volo panoramico in idrovolante

Se vuoi dare al tuo viaggio a Vancouver un tocco davvero WOW, ti consiglio di includere un volo in idrovolante (ebbene sì, da qualche anno ormai sono andata in fissa con elicotteri, idrovolanti, ecc!). I tour in idrovolante partono proprio da Canada Place. Si decolla dal mare, si sorvola la città, lo skyline, i fiordi e le montagne.. tutto in 30 minuti circa. Puoi prenotarlo qui. Ma non ci sono solo i tour. Gli idrovolanti sono anche un vero mezzo di trasporto nella zona: la compagnia Harbour Air collega in modo regolare Vancouver con numerose destinazioni (es. vari posti a Vancouver Island e le isole circostanti). Se hai quindi in mente un’escursione sull’isola o un passaggio rapido, valuta questa opzione (anche se i prezzi sono naturalmente più alti rispetto al traghetto e bisogno prenotare con un pò di giorni di anticipo).

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Canada Place, Vancouver
Canada Place
Idrovolante davanti a Canada Place
Idrovolante davanti a Canada Place, Canada

Gastown: la zona più antica di Vancouver

Gastown è il quartiere più antico di Vancouver e uno dei più piacevoli da girare a piedi, con i suoi lampioni in ferro, le strade acciottolate e quell’atmosfera un po’ vintage che lo rende subito riconoscibile. È una zona piena di boutique indipendenti, negozi di design, caffè curati e locali molto carini. Il punto più iconico è ovviamente lo Steam Clock, l’orologio a vapore che sbuffa ogni 15 minuti. Da lì puoi lasciarti guidare dalle vie laterali: Water Street è la più scenografica, mentre Cambie Street ha alcuni dei locali più carini della zona. Gastown funziona bene in ogni momento della giornata: di mattina è tranquillo e piacevole per fare shopping, nel tardo pomeriggio prende vita con le luci calde e i ristoranti pieni. 

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Gastown, Vancouver
Gastown

Chinatown e i Giardini classici cinesi del Dr Sun-Yat-Sen

La Chinatown di Vancouver è una delle più antiche del Nord America e, almeno di giorno, vale davvero una visita: murales, botteghe storiche, market asiatici e ristorantini top. Passeggiando tra Pender Street e Keefer Street si percepisce ancora la storia della comunità cinese, che qui ha radici profondissime. L’angolo più carino del quartiere è senza dubbio il Dr. Sun Yat-Sen Classical Chinese Garden, un giardino classico in stile Ming progettato secondo i principi del Feng Shui: padiglioni in legno, laghetti con carpe koi, rocce modellate e un silenzio che sembra impossibile da trovare in mezzo alla città (una parte del giardino è ad ingresso libero, ma la zona più bella è a pagamento).
Detto questo, la zona di Chinatown è anche l’area dove è più evidente la piaga del fentanyl e dell’emergenza tossicodipendenze, e purtroppo non è raro imbattersi in persone in forte difficoltà (i cosiddetti ‘morti che camminano’). È una realtà complessa che caratterizza questa parte della città e che può mettere un po’ a disagio, ma, almeno di giorno, non è pericolosa. Lo stesso non si può dire per la sera: i local ti faranno un bel lavaggio del cervello! Anche se nel quartiere ci sono locali e cocktail bar famosi (come il Bagheera, uno dei 50 Best Bar of the World), è meglio muoversi solo con Uber e farsi lasciare direttamente davanti al posto dove si vuole andare, evitando di camminare nelle vie circostanti. Non serve avere paura, basta essere prudenti e consapevoli della zona.

Chinatown, Vancouver
Chinatown
Dr. Sun Yat-Sen Classical Chinese Garden
Dr. Sun Yat-Sen Classical Chinese Garden

Yaletown e Main Street: le zone più hipster e cool di Vancouver

Yaletown e Main Street sono le due facce più creative e contemporanee di Vancouver. Yaletown è un ex quartiere industriale trasformato in una zona super curata, con loft in mattoni rossi, terrazze e ristoranti che puntano tantissimo sulla qualità. Le vie sono piacevolissime da girare, soprattutto nel tardo pomeriggio quando si riempie di persone che escono dall’ufficio per un aperitivo lungo. Main Street, invece, è molto più eclettica e hipster: caffè indipendenti, negozi vintage, microbirrifici e murales enormi. Qui respiri la Vancouver più creativa e un po’ alternativa, quella che vive di brunch, di street art e di posti che cambiano continuamente. È uno dei quartieri migliori per scoprire la scena gastronomica locale e fermarsi a mangiare qualcosa di buono senza pensarci troppo. Entrambe le zone sono sicure, vivaci e facilissime da girare a piedi. 

Yaletown, Vancouver
Yaletown
Main Street, Vancouver
Main Street

Stanley Park

Stanley Park è il grande polmone verde di Vancouver: è enorme, curatissimo e con scorci che cambiano continuamente. La cosa più bella da fare, se hai tempo, è percorrere il Seawall in bici: un anello panoramico che costeggia tutta la penisola e regala viste pazzesche sul Lions Gate Bridge, su North Vancouver e sul profilo della città. È tranquillo, scenografico e adatto praticamente a tutti (trovi diversi rental all’ingresso del parco).

Tra le tappe da non perdere ci sono:

  • I Totem Poles, il sito più visitato del parco, con totem originali e riproduzioni che raccontano le storie delle Prime Nazioni.
  • Lost Lagoon, uno specchio d’acqua calmissimo circondato dalla foresta, perfetto per una passeggiata lenta.
  • Hollow Tree, un enorme tronco cavo che è diventato uno dei simboli del parco 
  • I punti panoramici lungo il Seawall, soprattutto quelli con vista su Siwash Rock e sul ponte.
Stanley Park, Vancouver
Stanley Park
Stanley Park, Vancouver
Stanley Park

Vancouver Aquarium

All’interno di Stanley Park trovi il Vancouver Aquarium, una delle attrazioni più visitate della città e un posto che vale la pena vedere soprattutto se ami la fauna marina o se viaggi con bambini. Non è il classico acquario “da vetrine”, anzi: è famoso perché ospita il Marine Mammal Rescue Centre, il più grande centro di recupero per mammiferi marini del Canada, dove ogni anno vengono curati animali trovati in difficoltà lungo la costa del Pacifico. Le vasche sono molto ben curate e permettono di conoscere da vicino la biodiversità della British Columbia: otarie, meduse spettacolari, pesci del Pacifico, anfibi, rettili e una zona tropicale con pappagalli e farfalle. Una delle parti più interessanti è quella dedicata agli ecosistemi della costa canadese, che ti racconta quanto sia complesso e fragile questo tratto di oceano. La visita richiede circa un paio d’ore e, se stai già esplorando Stanley Park, è una tappa comoda per spezzare la giornata. Anche l’area ristorazione è carina e con molte opzioni, quindi può diventare un buon punto per una pausa prima di riprendere il giro nel parco. A me è piaciuto davvero tantissimo e sarei rimasta lì per ore e ore!

Vancouver Aquarium
Vancouver Aquarium

Granville Island e il False Creek Ferry

Granville Island è il ‘posto della domenica’ per eccellenza per i local e riesce a mettere tutti d’accordo: artigianato, cibo, mercatini, birrifici, atelier e una bella atmosfera creativa. È un’ex area industriale trasformata in un quartiere culturale pieno di botteghe e laboratori, ed è famosa soprattutto per il Public Market, un mercato enorme e super curato che è diventato uno dei più riusciti progetti di riqualificazione urbana del Canada. Qui trovi frutta, dolci, pane appena sfornato, pesce freschissimo e un’infinità di street food da provare. Oltre al mercato ci sono tante gallerie d’arte, negozi di ceramiche, vetro soffiato e gioielli fatti a mano dagli artigiani locali. Per arrivare a Granville Island in modo simpatico e super “Vancouver style”, puoi prendere il False Creek Ferry, dei piccoli traghetti blu e bianchi che attraversano la baia in continuazione. Costano poco, collegano diversi quartieri e permettono di vedere la città da un punto di vista diverso, soprattutto con il sole. È un mezzo di trasporto vero e proprio, ma con l’aria di un’attrazione.

Escursioni in barca/gommone per avvistare foche, balene e orche

Da Granville Island partono anche alcune delle esperienze più belle da fare a Vancouver: le escursioni in mare aperto per avvistare foche, balene e orche. La costa della British Columbia è uno degli ecosistemi marini più ricchi del Canada e, se hai mezza giornata libera, un’uscita in barca vale davvero la pena. Io ne ho provate due e te le consiglio entrambe,:

  • Vancouver Water Adventures: tour in gommone super dinamico, perfetto se ti piace un po’ di adrenalina. Si naviga tra baie, isolette e zone dove è facile vedere foche e leoni marini, con una prospettiva molto più ravvicinata rispetto a una barca grande. Prenota in anticipo!
  • Prince of Whales – Whale & Marine Wildlife Adventures: una delle compagnie più famose della costa pacifica, molto attenta alla sostenibilità e alla sicurezza degli animali. Le barche sono comode, la guida è preparatissima e c’è davvero una buona probabilità di avvistare balene e orche (hanno anche una sorta di “garanzia di avvistamento”). Anche questa da prenotare con diversi giorni di anticipo. 
Vancouver, Canada
Granville Island
orca
orca

Olympic Village 

L’Olympic Village è uno dei quartieri più piacevoli da girare a piedi, moderno ma vivibile, con spazi larghi, piste ciclabili e un sacco di localini curati affacciati sull’acqua. Nasce come villaggio degli atleti per le Olimpiadi invernali del 2010 e oggi è diventato una zona residenziale super tranquilla, perfetta per una passeggiata o per fermarsi a bere qualcosa vista skyline. La cosa che salta subito all’occhio è la quantità di murales, installazioni e opere d’arte pubblica sparse un po’ ovunque. L’Olympic Village è anche uno dei punti migliori per prendere il False Creek Ferry e spostarsi verso Granville Island o Yaletown in pochi minuti (foto in copertina).

Kitsiliano Beach

Kitsilano Beach, per tutti semplicemente Kits, è la spiaggia cittadina più amata di Vancouver. Ha quell’atmosfera rilassata e un po’ boho che ti aspetti da una città della West Coast: gente che corre, chi fa yoga sull’erba, paddleboard, volley, caffè vista oceano e una distesa di sabbia perfetta per godersi un pomeriggio lento. La spiaggia è ampia e con una vista bellissima sulle montagne e sul centro città, soprattutto al tramonto quando tutto si colora di arancione. È anche una delle zone migliori per nuotare (l’acqua non è mai calda, ma in estate i temerari non mancano) e per rilassarsi nei parchi intorno. A pochi passi trovi la Kitsilano Pool, la piscina all’aperto con acqua salata più lunga del Canada, che affaccia direttamente sull’oceano, e subito sopra il Batch, un locale molto carino per un ape al tramonto. Kits è una zona residenziale vivace, piena di caffè, ristorantini e negozi indipendenti: un angolo di Vancouver che riassume perfettamente lo stile di vita della città.

Kitsilano Beach, Vancouver
Kitsilano Beach
Kitsilano Beach
Kitsilano Pool

Bloedel Conservatory e i Van Dusen Botanical Gardens

Chiudo la panoramica sulle cose da vedere e da fare a Vancouver con due spazi verdi molto belli. Il primo è il Bloedel Conservatory, che si trova sulla collina di Queen Elizabeth Park, ed è una grande cupola tropicale dove vivono più di 100 specie di uccelli esotici e 500 tipi di piante provenienti da tutto il mondo. L’atmosfera è caldina, umida e piena di colori: perfetta anche nelle giornate di pioggia perché è completamente al coperto. Poco distante trovi anche il VanDusen Botanical Garden, uno dei giardini botanici più belli del Canada. È enorme, ben curato, con laghetti, roseti, giardini a tema, un labirinto e una quantità impressionante di specie provenienti da tutto il mondo. In primavera è un tripudio di fioriture, in estate è pieno di colori e d’inverno si trasforma nel famoso Festival of Lights, uno spettacolo di luci che attira migliaia di persone.

Bloedel Conservatory, Vancouver
Bloedel Conservatory

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Vancouver

Capilano Suspension Bridge

Il Capilano Suspension Bridge è una delle escursioni più famose nei dintorni di Vancouver e, nonostante sia molto turistica, devo dire che merita davvero. Si trova a circa 30 minuti dal centro e ti porta nel cuore di una foresta pluviale spettacolare. L’attrazione principale, ovviamente, è il ponte sospeso lungo 137 metri e alto 70 sopra il fiume Capilano: traballa un po’, ma è super sicuro e offre una vista incredibile sul canyon. Oltre al ponte ci sono diversi percorsi da fare: il Treetops Adventure, una serie di passerelle tra gli alberi, e il Cliffwalk, la passerella di vetro ancorata alla parete rocciosa con vista sul vuoto. Tutto molto scenografico e immerso nella natura. È una gita che funziona bene in qualsiasi momento, anche se nelle ore centrali può essere affollata. Se puoi, meglio andare la mattina presto o nel tardo pomeriggio. È fondamentale prenotare prima! Con il biglietto in mano, poi, si può usufruire anche del comodissimo shuttle gratuito che parte dal centro di Vancouver, in vari punti della città. 

PRENOTA QUI il biglietto per il Capilano Suspension Bridge 

Capilano Bridge, Vancouver
Capilano Bridge

Funivia di Grouse Mountain

Poco distante dal Capilano Bridge trovi anche la Grouse Mountain, la montagna di riferimento di Vancouver e una delle mete più gettonate per una mezza giornata nella natura. Da qui puoi salire in cima con la Skyride, una funivia panoramica che ti porta sopra la foresta pluviale con una vista crescente sul centro città, il Burrard Inlet e le montagne della Coast Range. Una volta in cima ci sono diverse attività in base alla stagione. In estate puoi camminare tra i sentieri, assistere allo show degli uccelli rapaci, e vedere da vicino i due orsi grizzly “residenti” nel santuario del parco, recuperati quando erano cuccioli. In inverno, invece, la montagna si trasforma in un’area sciistica con piste, ciaspolate e una zona perfetta per pattinare sul ghiaccio. Se sei allenato/a puoi anche valutare il famoso Grouse Grind, la scalata di 2,9 km e 853 metri di dislivello che gli abitanti usano come workout quotidiano (è tosta, non è una passeggiata!). In alternativa puoi salire in funivia e scendere anche in funivia, molto più comodo, magari partecipando ad un tour che include anche il trasporto dal centro di Vancouver

Grouse Mountain
Grouse Mountain

Sea to sky gondola (funivia a Squamish)

La Sea to Sky Gondola è una delle esperienze più belle da fare nei dintorni di Vancouver, soprattutto se ami i panorami montani. Si trova a Squamish, circa un’ora di auto dal centro lungo la mitica Sea to Sky Highway, una delle strade panoramiche più spettacolari del Canada, il viaggio per arrivarci vale già metà dell’escursione. La funivia ti porta in pochi minuti a 885 metri di altitudine, dove trovi un punto panoramico pazzesco sul fiordo di Howe Sound, sulle montagne della Coast Range e sulle foreste infinite della British Columbia. In cima ci sono diversi sentieri facili da fare, viewpoint fotogenici e il ponte sospeso Sky Pilot Suspension Bridge, perfetto per godersi la vista dall’alto senza troppa fatica. In estate è ideale per una camminata tranquilla o per fermarsi a bere qualcosa sulla terrazza vista montagne; in inverno, invece, la montagna si ricopre di neve e diventa un posto magico per escursioni con le ciaspole. Questa è una gita che si abbina benissimo a una giornata sulla Sea to Sky Highway, magari includendo una sosta alle cascate di Shannon Falls o a Squamish stesso (come fa questo tour, ad esempio). 

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 Sea to Sky Gondola, Squamish
Sea to Sky Gondola, Squamish

Vancouver Island

Vancouver Island è una delle destinazioni più affascinanti della British Columbia, ma richiede tempo. Io alla fine ho deciso di non andarci, perché ha davvero poco senso farla in giornata: il traghetto impiega parecchie ore tra andata, ritorno e trasferimenti, e rischi di passare metà della giornata in spostamenti senza vedere quasi nulla. L’unica alternativa possibile per una visita veloce sarebbe l’idrovolante, che accorcia tantissimo i tempi, ma rimane comunque una soluzione da valutare bene (prezzi alti e meteo da tenere d’occhio). L’isola è enorme, selvaggia, con parchi naturali che meritano giorni interi e città molto carine, quindi secondo me andrebbe considerata quasi come un viaggio a sé. Se però hai poco tempo e vuoi comunque farne un assaggio, la scelta più sensata è puntare su Victoria, la capitale della British Columbia: elegante, curata, con un porto molto scenografico e diverse attrazioni piacevoli da vedere in un giorno, come il Parlamento, il Fairmont Empress Hotel e i famosi Butchart Gardens. Insomma: Vancouver Island è bellissima, ma va affrontata con il tempo giusto. Se hai solo pochi giorni a Vancouver, meglio concentrarsi sulla città e magari tornare in futuro per esplorarla come merita.

Vancouver Island
Vancouver Island

Consigli pratici su Vancouver

Come raggiungere il centro dall’aeroporto e come spostarsi

Raggiungere il centro di Vancouver dall’aeroporto è facilissimo. Il modo più comodo e veloce è la Canada Line, la linea della metropolitana leggera che collega YVR a Downtown in circa 25 minuti. Le corse sono frequenti, il viaggio è lineare e le stazioni principali del centro (Waterfront, Vancouver City Centre e Yaletown–Roundhouse) coprono praticamente tutte le aree dove potresti alloggiare. È anche l’opzione più economica e quella che usano tutti.

In alternativa ci sono i taxi e gli Uber/Lyft, che impiegano 25–35 minuti a seconda del traffico, con prezzi ovviamente più alti ma molto comodi se arrivi tardi, hai tante valigie o vuoi arrivare direttamente davanti al tuo hotel.

Per muoverti in città, Vancouver è super semplice:

  • A piedi: gran parte delle attrazioni principali si trovano tra Downtown, Gastown e Yaletown, quindi camminare è spesso la scelta migliore.
  • SkyTrain e bus: efficienti, puliti, puntuali e perfetti per spostarsi verso quartieri più lontani come Main Street, Commercial Drive o la zona dei giardini botanici.
  • False Creek Ferry: comodissimo per collegare Yaletown, Granville Island, Olympic Village e Kits, e in più è carinissimo da fare.
  • Bici: il modo migliore per girare Stanley Park e il Seawall. Ci sono tantissimi noleggi e piste ciclabili ovunque.
Downtown Vancouver
Downtown Vancouver

Dove dormire a Vancouver

Vancouver è una città semplice da vivere e anche scegliere dove dormire è abbastanza immediato: le zone migliori, secondo me, sono Downtown e Yaletown. Da qui puoi muoverti ovunque a piedi o con poche fermate di SkyTrain, sei vicino ai ristoranti più carini e arrivi facilmente ai principali quartieri e al waterfront. I prezzi però non sono affatto bassi ahimè. Io ho scelto di dormire qui e lo stra-consiglio:

  • YWCA Vancouver Hotel: oltre ad essere pulito, moderno e con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ha anche una storia bellissima. È gestito da un’associazione senza fini di lucro che supporta le donne attraverso progetti sociali e programmi di aiuto concreti. Soggiornare qui significa finanziare direttamente queste iniziative, cosa che ho apprezzato tantissimo. La posizione è super comoda: praticamente attaccato allo stadio, perfetto per muoversi a piedi verso il centro e a pochissimi minuti da Yaletown, dove ci sono alcuni dei migliori ristoranti della città. La sera rientrare è facile e sicuro anche se viaggi da sola (come ho fatto io), e la zona è davvero ben servita da tutto. Hanno varie tipologie di stanze (singole, condivise, matrimoniali normali, ecc) e tanti spazi comuni (cucine, lavanderie, una bella terrazza, etc).  
YWCA Vancouver Hot
YWCA Vancouver Hotel

FAQ su Vancouver

Quanti giorni servono per visitare Vancouver?

L’ideale è avere 3–4 giorni pieni per vedere i quartieri principali, Stanley Park, Granville Island e fare almeno un’escursione in barca. Con 5 giorni riesci a godertela con calma e includere anche Capilano, Grouse Mountain o la Sea to Sky Gondola.

Qual è il periodo migliore per visitare Vancouver?

La stagione migliore per visitare Vancouver è l’estate (da giugno a settembre), con giornate lunghe, temperature piacevoli e cieli più limpidi. La primavera è molto carina, l’autunno ha colori stupendi, mentre in inverno è la stagione più piovosa, ma perfetta per chi vuole sciare a Grouse Mountain o Cypress.

Vancouver è una città sicura?

Sì, Vancouver è generalmente molto sicura, soprattutto nelle zone più turistiche. L’unica area più problematica è quella tra Chinatown e East Hastings Street, dove si concentra la crisi del fentanyl: meglio evitarla di sera e muoversi in Uber se devi andare in zona.

Vale la pena fare l’escursione per avvistare balene e orche?

Assolutamente sì: la costa della British Columbia è una delle migliori al mondo per avvistare orca, balene e fauna marina. Le uscite partono da Granville Island e durano 3–5 ore: una delle esperienze più emozionanti da fare a Vancouver.

Si può visitare Vancouver Island in giornata?

Tecnicamente sì, ma non ha molto senso: i tempi del traghetto sono lunghi e rischi di vedere pochissimo. Con poco tempo, l’unica alternativa pratica è l’idrovolante. Altrimenti meglio rimandare e dedicare all’isola almeno 2–3 giorni.

VanDusen Botanical Garden
VanDusen Botanical Garden

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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