Tra le capitali europee Varsavia non è sicuramente tra le più ricercate o ambite dai turisti come possono essere Parigi, Londra, Praga o Vienna, ma è una città che ha il suo fascino e che vale la pena vedere. Io c’ero stata tantissimi anni fa e non ne avevo un brutto ricordo, anzi! Spesso ho sentito dire che Varsavia non sia bella, che è troppo “sovietica” e che ha l’aria di una città “finta”, essendo stata completamente ricostruita dopo la II Guerra Mondiale, ma non è così. È ovviamente vero che è stata ricostruita, ma la ricostruzione è stata fatta molto bene: i palazzi, i monumenti, e le chiese sono stati rifatti così com’erano prima della guerra e il loro fascino è rimasto inalterato. Sicuramente non colpisce al primo sguardo come può accadere quando si visitano Cracovia o Breslavia, ma concedendole un pò di tempo avrete modo di scoprire tutto il suo fascino e la sua vivacità. Varsavia è una città grande e le cose da vedere in 2 giorni sono tante, ma in così poco tempo riuscirete sia a vedere i monumenti principali che scoprire i nuovi quartieri riqualificati e gentrificati (che sono la mia passione!).
In questo articolo:
Come raggiungere Varsavia
In aereo. Dall’Italia Varsavia è raggiungibile con volo diretto usando diverse compagnie tipo LOT, Ryanair e altre. Varsavia ha due aeroporti:
-l’Aeroporto Fréderic Chopin (dove operano compagnie come LOT, Alitalia, Wizziar e altre) che si trova 10 km a sud del centro cittadino
-l’Aeroporto Modlin (dove operano per lo più le compagnie low cost come Ryanair) che si trova invece 40 km a nord-ovest
In bus /treno. Varsavia è raggiungibile comodamente e a poco prezzo in bus e in treno da praticamente tutte le città polacche. Sia la rete viaria che quella ferroviaria sono perfette in Polonia.
Come raggiungere il centro di Varsavia dagli aeroporti
Dall’Aeroporto Fréderic Chopin
Il modo più comodo per raggiungere il centro è il treno. Si impiegano circa 20′ e ci sono due compagnie, la Szybka Kolej Miejska (SKM) con le linee S2 ed S3 che raggiungono rispettivamente la fermata Warsawa Srodmiescie e Warsawa Centralna con il Palazzo della Cultura e della Scienza, e la Koleje Mazowieckie, che arriva sempre a Warsawa Centralna. Esistono anche diverse linee di autobus che collegano l’aeroporto con il centro città. Quelle che potrebbero esservi più utili sono la N.175 (per raggiungere il centro e la stazione centrale), la N.148 (per raggiungere il quartiere Praga), la N.331 (per raggiungere la stazione Metro Wilanowska, da dove partono i pullman interurbani Polski Bus) e la N.32 (la linea notturno che raggiunge la stazione centrale). Se volete stare più comodi potete infine prenotare un transfer privato tramite questo sito che vi porterà direttamente in hotel.
Dall’Aeroporto Modlin
Il modo più comodo per raggiungere il centro è il bus, ci sono diverse compagnie (tra cui Terravision) che offrono collegamenti diretti con il centro e fermano a Plac Defilad, la piazza davanti all’entrata principale del Palazzo della Cultura e della Scienza. Se non c’è traffico in 40 minuti sarete arrivati. I biglietti si possono comprare direttamente sul bus. In alternativa c’è anche il treno che ferma alla stazione Modlin; per raggiungerla trovate una navetta fuori dall’aeroporto. Se volete stare più comodi potete infine prenotare un transfer privato tramite questo sito che vi porterà direttamente in hotel.
Dove Dormire a Varsavia
Puro Warszawa Centrum: come per Danzica e le altre città polacche di cui vi ho parlato, anche per Varsavia vi consiglio un hotel super centrale della catena PURO. Il Warsawa Centrum si trova in un posizione perfetta per spostarsi a piedi, è di design e ha una magnifica terrazza con vista. Diciamo che con questa catena non si sbaglia mai!
Dove Mangiare a Varsavia
- Ristorante Specjaty Regionalne: ristorante di cucina tradizionale polacca lungo la Strada Reale. Si mangia bene e si spende poco. Ha i tavoli anche fuori (per gli amanti del people watching)
- StaraPączkarnia: caffetteria molto carina a Praga. Sulla stessa via (Ul. Zabrowska) ce ne sono diversi, tutti carini.
- Pasticceria Wedel: pasticceria storica (risale al 1851) per fare un colazione da re in un luogo affascinante. Cioccolatini strepitosi.
Cosa vedere a Varsavia in 2 giorni: tutti i luoghi da non perdere
La Città vecchia (Stare Miasto) e la cittadella
La prima cosa da vedere a Varsavia è sicuramente la Città Vecchia (o Stare Miasto); percorrendo la “Strada Reale” (Ulica Krakowskie Przedmiescie) arriverete dritti in quella che era la parte più antica della città (riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Ricostruita completamente negli anni ’50, la città vecchia conserva al suo interno tutti i monumenti principali di Varsavia: il castello reale, la piazza piena di caffetterie con i loro cortili e l’antica cittadella fortificata. La grande piazza davanti al Castello è dominata dalla colonna di Sigismondo che è il simbolo di Varsavia; da questa piazza si accede all’interno del castello dove è possibile visitare i sontuosi appartamenti reali barocchi e alcuni importanti quadri di Rembrandt nel Museo del Castello Reale.
Dalla grande piazza proseguite lungo i vicoli dove si affacciano innumerevoli case colorate in stile nordico per arrivare alla cittadella fortificata. Salite sulle mura del Barbacane per avere una bella vista della Vistola e della stessa città vecchia. Una chicca: lungo la Strada Reale incontrerete la chiesa di Santa Croce; questa chiesa sarebbe insignificante se non fosse per il fatto che in un’urna della navata di sinistra è conservato il cuore di Chopin che fu portato qui dopo la sua morte avvenuta a Parigi, seguendo le sue volontà. Non è facile da trovare perchè l’epitaffio è scritto in polacco, ma chiedendo qua e là alla fine si trova.
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Palazzo della Cultura e delle Scienze
Sia che arriviate a Varsavia in treno che in bus, con buone probabilità la prima cosa che vedrete di Varsavia è un palazzo enorme, immenso in stile sovietico chiamato Palazzo della Cultura e della Scienza ,che è stato donato dalla Russia alla città nei primi anni ’50. Al suo interno ci sono 4 teatri, un cinema multisala, due musei, due biblioteche ed un punto di Informazione Turistica. A me personalmente ha ricordato alcuni grattacieli “antichi” di New York, quelli in stile Gotham-City. Non si può dire che sia un bel palazzo, ma è sicuramente l’edificio più riconoscibile di Varsavia e vi aiuterà ad orientarvi in città. Dalla terrazza dell’ultimo piano si gode una bella vista a 360°.
L’antico ghetto ebraico e i suoi musei
Prima della II Guerra Mondiale gli ebrei costituivano il 30% dell’intera popolazione della città, era la seconda più grande comunità ebraica al mondo dopo quella di New York. Buona parte della comunità viveva in un’area che si trova a sud-ovest rispetto alla Città Vecchia, dove poi i nazisti crearono il Ghetto di Varsavia. Quest’ultimo venne poi raso al suolo dopo la rivolta del 1943. Oggi non si può dire che sia una zona architettonicamente bella, ma è tra le cose da vedere a Varsavia per l’importanza storica che ha avuto e perchè ospita alcuni musei molto interessanti. A questo proposito, vi consiglio di partecipare a questo free tour del ghetto ebraico di Varsavia in italiano (2h). Da non perdere in questa zona ci sono:
- Museo dell’insurrezione di Varsavia: ospitato in un’ex-centrale elettrica dei tram, questo musoe multimediale vuole essere un omaggio degli abitanti di Varsavia a coloro che hanno combattuto e sono morti per liberare la Polonia.
- POLIN – Museo della Storia degli ebrei polacchi: 8 gallerie multimediali in una bella struttura contemporanea spiegano la storia della comunità ebraica in Polonia dal Medioevo fino ai giorni nostri.
- Cimitero ebraico: si trova in Via Okopowa e ospita più di 100.000 tombe, tra cui alcune di grande valore artistico (su tutte quella di Ber Sonnenberg, che è considerata uno dei monumenti funerari più belli d’Europa).
- Sinagoga Nozyk: l’unica sinagoga cittadina sopravvissuta alla II Guerra Mondiale e ancora funzionante.
Il quartiere popolare di “Praga”
Amo andare a visitare i quartieri popolari delle città, soprattutto quelli in via di riqualificazione, e inserisco decisamente il quartiere di Praga tra le cose da vedere a Varsavia assolutamente. Quest’area, che si trova sull’altro lato della Vistola rispetto alla città vecchia, è un una zona molto povera della città, buona parte della popolazione appartiene alla classe operaia e vive in edifici fatiscenti. Le strade sono piene di buche, le facciate delle case cadono a pezzi e vi si aggirano personaggi pasoliniani. Ma è sempre in queste vie che sono andati a stabilirsi artisti, musicisti e imprenditori che stanno cambiando il mood del quartiere. Piano piano sono apparsi bellissimi murales, piccoli bar, gallerie, ristorantini e locali notturni. Le vie clou sono Stalowa Ul., Zabkowska Ul. e Brzeska Ul. Su Zabkowska Ul. al numero 27/31 si trova un’ex fabbrica della Vodka Koneser (in disuso) che ora ospita due gallerie d’arte specializzate in fotografia e arte contemporanea multimediale. Al N. 25 di Minska Ul. la Soho Factory ospita invece il Neon Muzeum, un museo unico nel suo genere dedicato alla documentazione e alla conservazione dei neon polacchi degli anni della Guerra Fredda. Quando l’ho visitato io il quartiere era ancora molto lontano dalla riqualificazione che è avvenuta, ad esempio, nel Kazimierz a Cracovia, ma si capiva bene che il processo era iniziato.
Parco Lazienki
Guardando la cartina vi accorgerete subito che Varsavia ha moltissime aree verdi e tra le cose più belle da vedere in 2 giorni c’è sicuramente il Parco Lazienki, che ospita la residenza dell’ultimo re polacco ed è uno dei più bei complessi di palazzo e parco d’Europa. Il parco è composto in realtà di 3 parchi: il Reale, il Belvedere e il Modenista. Il Parco Lazienki è un parco bellissimo e ben tenuto, pieno di laghetti, dove potete incontrare scoiattoli, pavoni, cigni e tanti altri animali. È molto amato dai cittadini di Varsavia che si riversano qui soprattutto la domenica per passeggiare e ascoltare i concerti di musica di Chopin che si tengono alle 12 e alle 16 da metà maggio a metà settembre con un pianoforte suonato dal vivo posto proprio sotto al monumento dedicato al compositore.
Potrebbe interessarvi un Tour di Chopin (2h30’ in inglese)
Cosa vedere vicino Varsavia: il Palazzo Wilanow
Un’altra cosa da vedere a Varsavia se avete un pò di tempo in più è la “Versailles polacca”, ovvero il Museo del Palazzo Wilanow, che si trova 6 km a sud del centro. Il Palazzo risale al 1677 ed era la residenza estiva preferita del re Giovanni III Sobieski, il monarca guerriero che sconfisse i turchi nei pressi di Vienna. Progettato su modello delle residenze barocche francesi e italiane, con il passare degli anni e dei diversi proprietari acquisì dettagli neoclassici. Molto bello anche il giardino che presenta una grande varietà di stili: c’è un giardino italiano a due livelli, un parco all’inglese e un giardino anglo cinese.
L’assicurazione medico-bagaglio per la Polonia
Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19.
Ciao Valentina sono Cecilia, una “coordinatrice” di Napoli ;-)…Stavo sbirciando il tuo blog e questo articolo mi ha piacevolmente colpita dato che ho vissuto a Varsavia per un anno!
Come hai scritto tu si sente dire che Varsavia non è bella…Ma se la si guarda bene ha un fascino incredibile ed è una città piena di vita!
P.s. Sul dove mangiare consiglio anche “Charlotte” in Plac Zbawiciela (un paio di fermate di tram da Centrum/15 min a piedi), frequentatissimo dai locali soprattutto per colazione e aperitivo…O Kawiarnia Kafka in zona Nowy Swiat, sempre sul genere.
Ciao!
Ciao Cecilia, grazie mille per i consigli! Li aggiungerò asap nell’articolo 😉 A presto, Valentina