Cosa fare e cosa vedere a Phi Phi Island

Phi Phi Island è una delle destinazioni più famose della Thailandia e non è difficile capirne il motivo: spiagge bianche, acqua turchese, scogliere imponenti e una natura incredibile. Io, sinceramente, volevo andarci da una vita: da quando ho visto il film The Beach da ragazzina, e mi sono promessa che prima o poi ci sarei andata. E sì, l’effetto “wow” è ancora tutto lì. Che tu voglia rilassarti, fare snorkeling, esplorare viewpoint panoramici o raggiungere la celebre Maya Bay, su queste isole trovi davvero di tutto. In questa guida aggiornata ti racconto cosa vedere e cosa fare a Phi Phi Island, quali spiagge sono le più belle, come muoversi tra le due isole principali e dove conviene dormire per goderti al meglio il viaggio. Una panoramica completa per organizzare la tua vacanza senza stress.

spiaggia di Phi Phi, Thailandia

Quando andare a Phi Phi Island

Phi Phi Island si trova davanti alla costa ovest della Thailandia e questa zona del paese in teoria ha due stagioni distinte: la stagione secca (da ottobre a maggio), e la stagione delle piogge da giungo a settembre. Il cambiamento climatico globale ha colpito anche qui e le due stagioni non sono più così definite. Onde evitare depressioni gratuite, ti consiglio di non guardarlo proprio il meteo quando sarai in Thailandia, ci prendono meno che da noi! Io ci sono stata a fine ottobre e, nelle due settimane che sono stata a Phi Phi Island e nei dintorni, qualche acquazzone violento è capitato, ma succedeva soprattutto di notte e durava poco. Peraltro ero già stata in Thailandia altre volte un po in tutte le stagioni e non ho visto differenze sostanziali nel meteo in funzione dei mesi dell’anno. L’unica cosa che dovrai valutare nella scelta del periodo riguarda i collegamenti con le isole minori e i piccoli arcipelaghi (es Ko Lanta, le isole Similan, le isole Surin, ecc): da maggio a ottobre vengono sospesi perchè il mare è troppo agitato e le isole sono inaccessibili.

Maya Bay, Phi Phi, Thailandia

Come raggiungere Phi Phi Island e come spostarsi sull’isola

Le isole Phi Phi sono 2: la più grande è Phi Phi Don, dove si trova Ton Sai il villaggio principale, poi c’è Phi Phi Leh, l’isola più piccola e selvaggia dove si trova Maya Bay, la spiaggia famosa per esser stata il set di “The Beach” con Di Caprio. Phi Phi Don si può raggiungere in barca/traghetto da Phuket, da Krabi, da Railay, da Ko Lanta e da Ao Nang. Gli aeroporti più vicini sono quello internazionale di Phuket e quello di Krabi. Per raggiungere il molo di Ton Sai a Phi Phi Don puoi prendere i traghetti (in alta stagione ce ne sono diversi al giorno) oppure un taxi boat privato. Molti alberghi di lusso (come lo Zeavola) offrono il collegamento in taxi boat da Phuket. Se c’è maltempo funzionano solo i traghetti. Puoi vedere le tratte, i mezzi e gli orari e acquistare i biglietti tramite questo sito (che è super affidabile).

Trasporti Locali sull’isola ci si sposta solo a piedi o con le lance (le long tail boat). Il prezzo delle lance per spostarsi va contrattato prima con il proprietario della barca e non sono particolarmente economiche!

Potrebbe interessarti anche: Come organizzare un viaggio in Thailandia fai-da-te: consigli pratici e utili

barche tradizionali thailandesi

Dove dormire a Phi Phi Island

Ti sconsiglio di dormire a Ton Sai, a meno che tu non voglia essere circondato dal caos e dal casino. È preferibile alloggiare nelle baie molto più belle e isolate come Hat Laem Thon (dove ero io, allo Zeavola Resort), oppure Loh Ba Gao Bay e Loh Moo Dee Bay (tutte sul lato occidentale dell’isola)

  • Zeavola Resort: io ho avuto la fortuna di alloggiare nel resort eco-chic più bello dell’isola, situato sulla spiaggia di Hat Laem Thon (la zona più esclusiva di Phi Phi Don). 53 ville in tek (6 con piscina privata) immerse nella giungla, ispirate ai villaggi rurali della Thailandia e arredate con tessuti locali e mobilio d’epoca  dai colori tenui. Diciamo che se lo scopo è quello di rilassarsi, qui ci si riesce benissimo! C’è una cura maniacale della privacy e del silenzio, una spa specializzata in trattamenti per le coppie, la piscina e naturalmente un bellissima spiaggia attrezzata. Se vuoi (e puoi) coccolarti un pò, è un luogo stupendo dove stare, anche solo per pochi giorni.
  • Viking Nature Resort:  se vuoi spendere meno ti consiglio questa struttura molto bella che si affaccia su Long Beach, nella baia di Ton Sai. Il Viking Nature Resort è raggiungibile sia con la lancia che a piedi (25’, con un pò di salita).
Zeavola Resort, Phi Phi
Zeavola Resort, Phi Phi
Zeavola Resort, Phi Phi
Zeavola Resort, Phi Phi

Cosa vedere a Phi Phi Island

Piccola premessa: dopo l’uscita del film “The Beach” la bellezza di Phi Phi è diventata conosciuta agli occhi del mondo intero e questa è stata anche la sua maledizione. È diventata una delle mete più turistiche della Thailandia e tutti si sentono autorizzati a volerne un pezzetto. Lo sfruttamento del turismo è aumentato in maniera vertiginosa negli ultimi 10-15 anni. Se non decideranno di porre dei limiti a tutto questo è molto probabile che Phi Phi dovrà cercare di tamponare i danni associati al turismo di massa, soprattutto dal punto di vista ecologico (come è già successo per Maya Beach). Cercaa quindi di fare attenzione alle agenzie che scegli e alle attività che decidi di fare a Phi Phi Island per impattare il meno possibile sull’ambiente.

Il villaggio di Ton Sai: il view point e le spiagge

Non esiste bassa stagione a Phi Phi Island, l’isola è piena di turisti 12 mesi su 12, e questo è particolarmente evidente a Ton Sai, il villaggio principale. Distrutto completamente dallo Tsunami del 2004, è stato ricostruito e cementificato in maniera selvaggia, senza alcun piano regolatore. Decine di hotel, ostelli, negozi, ristoranti, bar e agenzie tirati su alla bene in meglio in un dedalo di vicoli super affollati. Ci sarebbero due bellissime spiagge gemelle separate dalla lingua di sabbia in cui è stato costruito il villaggio, ma si fa fatica a vederle nelle loro interezza a causa delle costruzioni. Per apprezzarle bisogna salire fino al punto panoramico di Phi Phi Island; una salita impegnativa fatta di ripidi gradini e sentieri porta al view point da cui si gode una vista magnifica delle baie gemelle (Ton Sai Bay e Loh Da Lun Bay). Da qui si può superare la collina a piedi attraverso la giungla e raggiungere le spiagge più tranquille della zona orientale dell’isola come Loh Moo Dee Bay o Run-Tee Bay. Un’altra pezzo di spiaggia bello dove fare il bagno è proprio sulla stessa Ton Sai Bay, camminando sul lato destro della baia guardando il mare, verso Three Beach. Altrimenti da Loh Da Lun Bay si possono prendere le lance per arrivare alle piccole spiagge che si aprono su quel lato. Quando ti trovi a Ton Sai, però, ti consiglio di visitare il mercato del pesce e di frutta e verdura dove vanno i locali

Potrebbe interessarti anche:  Cosa vedere nelle Andamane (Thailandia): le isole Similan e Surin
Punto panoramico Phi Phi Island, Thailandia
mercato del pesce, Phi Phi

Maya Bay: la spiaggia di “The Beach” con Leonardo Di Caprio

Non puoi dire di esser stato a Phi Phi Island se non hai visto la famosa Maya Bay (quella di The Beach) a Phi Phi Leh. Io c’ero stata 2017 e devo ammettere di esser stata molto felice quando, a maggio 2018, ho letto che le autorità thailandesi l’avevano chiusa. Dopo anni di sfruttamento sconsiderato, avevano finalmente deciso di provare a recuperare i coralli e i pesci della baia, fortemente danneggiati dall’incessante movimento di barche. La chiusura è rimasta in vigore per 4 anni, fino al gennaio 2022 quando Maya Bay finalmente è stata riaperta alle visite. Adesso però le barche non sono più ammesse all’interno della baia e non è più possibile farvi il bagno. Quello che si può invece fare è passeggiare sulla spiaggia ed ammirare lo straordinario ambiente naturale che regala. La baia e la spiaggia sono di rara bellezza, la baia è semi chiusa a mezzaluna ed è circondata da scogliere verdeggianti lambite da acque cristalline. La spiaggia è abbastanza larga ed è di sabbia fine e bianca, il che che conferisce un bellissimo colore verde/azzurro all’acqua. In alcuni tratti inoltre ci sono delle grotte sospese che si buttano in mare. Le escursioni in giornata di solito includono anche lo snorkeling nella bellissima insenatura di Pileh, poi alla grotta Viking Cave. Quest’ultima è un importante luogo di raccolta dei nidi di rondine. Vedrai le impalcature di bambù su cui si arrampicano agilmente i raccoglitori; prima di salire pregano e offrono tabacco, incenso e liquori agli spiriti della caverna. Un modo molto bello per visitare Maya Bay è anche quello di partecipare ad una mini crociera di 2 giorni, perchè si ha l’opportunità di vederla in orari meno affollati, quando non ci sono le barche delle escursioni giornaliere (è inclusa anche una festicciola in spiaggia!).

Prenota QUI un tour a Maya Bay all’alba per evitare la folla

Maya Beach, Phi Phi
Maya Beach prima della chiusura, nel 2016
Maya Beach prima della chiusura, nel 2017

Cosa fare a Phi Phi Island

Immersioni

Il mare delle Andamane è famoso in tutto il mondo per le immersioni. L’acqua cristallina garantisce fino a 35 metri di visibilità e la ricchezza marina in fauna e flora rendono questi mari perfetti per gli amanti del diving. Le agenzie di diving sono ovunque, sia a Ton Sai che nelle spiagge più isolate (gli stessi hotel e resort hanno spesso il diving center interno) e le raccomandazioni che vi faccio sono quelle “classiche”. È meglio scegliere agenzie “controllate” (tipo questa) per la vostra sicurezza, fai attenzione ai prezzi troppo bassi e alle attrezzature (che non siano vecchie).  Intorno a Phi Phi ci sono diversi spot degni di nota: 

  • King Cruiser Wreck: il relitto della King Cruiser che giace a soli 12 mt di profondità, ed è quindi accessibile anche a chi ha solo il brevetto Open Water.
  • Anemone Reef: una barriera di coralli duri popolata da tanti pesci pagliaccio
  • Hin Binda: un pinnacolo sommerso con coralli duri dove è possibile avvistare tartarughe marine, squali zebra, mante e talvolta squali balena.
  • Ko Bida Nok: un massiccio carsico che attrae squali balena, squali zebra e barracuda. 

Potrebbe interessarti: Immersione al Parco Marino di Phi Phi

Snorkeling

Se non hai il brevetto da sub, non disperare! Ci sono diversi spot dove poter fare snorkeling e vedere coralli, polpi, cavallucci marini e tantissimi altri pesci. Uno su tutti è l’isola di Phi Phi Leh; soprattutto nella baia semi-chiusa di Pileh i fondali sono bassi ed è pieno di pesci (normalmente ci si ferma qui quando si fa la gita a Maya Beach ed è prevista una sosta di almeno 30’ dedicata proprio al bagno e allo snorkeling). Un’altra destinazione nota è Ko Mai Phai (chiamata anche Bamboo Island) all’estremo nord di Phi Phi Don; le acque sono poco profonde e si possono vedere addirittura dei piccoli squali (se sei fortunato!). Maschera e pinne si affittano ovunque, non avrai bisogno di portartela dall’Italia.  

stella marina

Connessione, SIM ed eSIM

Pur essendoci il roaming, come sempre ti consiglio di optare per una sim locale, fisica o virtuale(e-sim). Costano molto meno delle offerte che potete avere con gli operatori italiani e la copertura è nettamente superiore. In particolare vi consiglio le e-sim di Holafly (con giga illimitati!), che ho iniziato ad utilizzare da un pò di tempo e che, a mio avviso, è la migliore sul mercato. Se il tuo cellulare le supporta (tutti i telefoni di ultima generazione lo fanno), puoi acquistarla e attivarla già prima di partire. In questo modo non dovrai rinunciare al tuo numero italiano e quando atterrerai sarai già connesso! L’installazione è facilissima, ma se vuoi sapere di più su come funzionano e come installarle trovi tutto nell’articolo: Come funziona un’e-sim quando sei viaggio: la guida completa.

COMPRA QUI la sim virtuale Holafly(con sconto del 5% inserendo il codice BEBORGHI)

L’assicurazione di viaggio per la Thailandia

Quando si viaggia fuori dall’Unione Europea, l’assicurazione medico-bagaglio non è un optional, ma una vera e propria necessità. In Canada infatti la nostra copertura sanitaria non è valida, e anche una semplice visita può costare centinaia di dollari. Il mio consiglio è di stipulare sempre una buona assicurazione che copra spese mediche, smarrimento bagagli e imprevisti di viaggio, così da partire senza pensieri. Io mi affido da anni a Heymondo, una piattaforma che confronta in tempo reale le polizze di diverse compagnie e ti propone la soluzione più adatta in base alla destinazione e alla durata del viaggio. Basta inserire i dati del viaggio e in pochi minuti riceverai via mail un preventivo personalizzato, acquistabile direttamente online. E se usi il mio link, hai anche uno sconto del 10% riservato ai lettori del blog, un piccolo vantaggio per viaggiare sereni in un Paese dove la natura è selvaggia…ma la sanità un po’ meno!

COMPRA QUI l’assicurazione Heymondo(con sconto del 10%)

spiaggia di Phi Phi Island

Cosa portare alle Phi Phi Island

  • Protezione solare 30-50: la Thailandia si trova all’altezza dell’equatore e il sole è molto forte. Vedrai presto che ti abbronzerai anche stando all’ombra con la protezione, quindi fai attenzione!
  • Antizanzare: fondamentale soprattutto la sera
  • Sacca stagna: le vendono ovunque e costano molto meno che da noi. Sono molto utili sia per i trasferimenti con le lance ma sopratutto se arriva l’acquazzone improvviso. È l’unico modo per proteggere il cellulare e la macchina fotografica dall’acqua.
  • Travelgum o braccialetto contro il mal di mare: se soffri il mare (come la sottoscritta) ti salverà la vita durante le gite in barca e nei trasferimenti  (soprattutto in condizioni di maltempo). Ho scoperto che può aiutare anche il balsamo di tigre messo sotto al naso e sulle tempie.

Per aiutarti a preparare la valigia trovi tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione

io tra le mangrovie in Thailandia

FAQ su Phi Phi Island

Quanto tempo stare a Phi Phi Island?

Per goderti davvero Phi Phi Island ti consiglio almeno 2 o 3 giorni pieni. Con questo tempo riesci a vedere le spiagge principali, salire ai viewpoint, fare un giro in longtail boat e magari aggiungere un po’ di snorkeling. Se vuoi esplorare con calma baie più remote o fare un’escursione a Bamboo Island, allora considera 3 o 4 giorni.

Qual è la spiaggia più bella di Phi Phi Island?

La spiaggia più spettacolare è Long Beach, acqua turchese pazzesca e vista diretta su Phi Phi Leh. Tra le più belle ci sono anche Loh Dalum Bay, perfetta per nuotare, e Nui Beach, più selvaggia e scenografica. Se ti muovi in longtail boat puoi raggiungere calette minuscole che sono dei paradisi veri e propri.

Qual è il periodo migliore per andare a Phi Phi Island?

Il periodo ideale va da dicembre ad aprile, quando il mare è calmo e il clima è soleggiato. È anche l’alta stagione, quindi aspettati più gente e prezzi più alti. Da maggio a ottobre c’è la stagione delle piogge: può essere più economico, ma il mare a volte è mosso e alcune escursioni possono essere cancellate.

Come posso raggiungere Monkey Beach?

Monkey Beach si raggiunge facilmente in longtail boat dal molo di Tonsai o da Loh Dalum Bay: ci metti circa 10 minuti. Se il mare è calmo, puoi arrivarci anche in kayak da Loh Dalum in una ventina di minuti. Ricordati solo di tenere le distanze dai macachi: sembrano simpatici, ma rubano qualsiasi cosa.

Il video del mio viaggio sulla costa delle Andamane

Foto dell'autore
Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

2 commenti su “Cosa fare e cosa vedere a Phi Phi Island”

  1. *.* che spettacolo! io non sono un’amante delle immersioni, per via degli squali 😀 ma mi piacerebbe molto vedere questa parte della thailandia e soprattutto l’anemone reef! Bellissime foto, articolo utilissimo che spero di usare per un futuro viaggio 😉 Baci!

    Rispondi
    • Grazie Flavia! Se ti piace il mare prima o poi devi andarci in Thailandia (peraltro c’è molto di più!). Gli squali..quando hai la muta e le bombole non ti calcolano proprio, vai tranquilla 😉 È più rischioso fare snorkeling da quel punto di vista, ma non certo in Thailandia. Tanti baci e ..spero di vederti presto!

      Rispondi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.