Andalusia on the road: itinerario di 7 giorni

L’Andalusia è indubbiamente tra le regioni più belle della Spagna e, con le sue tradizioni e la sua cultura, incarna appieno la vitalità di questo paese. Sono nati qui il flamenco e la corrida e probabilmente anche lo spirito sornione e festaiolo che caratterizza un po’ tutta la Spagna. L’Andalusia è la regione più povera del paese (la sua economia si basa unicamente sul turismo e sull’agricoltura), ma è la più ricca di patrimoni dell’Umanità UNESCO e di tradizioni. Non mancano anche le spiagge e diversi parchi naturali, ma se avete una settimana a disposizione dovrete decidere se dedicarvi alla cultura o al mare e alla natura. L’itinerario di 7 giorni che vi propongo, fatta eccezione per il Caminito del Rey, è dedicato interamente agli aspetti culturali della regione e delle sue città più rappresentative: Malaga, Siviglia, Cordoba e Granada.

Alcazar di Cordoba, Andalusia
Alcazar di Cordoba

Come e dove arrivare in Andalusia dall’Italia

Dall’Italia è possibile raggiungere l’Andalusia con voli diretti su Malaga, Siviglia e Granada. Malaga è la città meglio servita, con diverse compagnie che offrono almeno un volo al giorno (spesso anche due) da diverse città italiane. Siviglia e Granada sono invece raggiungibili solo volando con compagnie low cost (Ryanair, ecc).

Come spostarsi in Andalusia

Noleggio auto

Il modo migliore per spostarsi in Andalusia in totale libertà è quello di noleggiare un auto, soprattutto se volete percorrere il Caminito del Rey.  Le distanze tra una città e l’altra sono contenute (200 km al massimo), le strade sono in buono stato e non ci sono pedaggi da pagare. Se, come ho fatto io, iniziate l’itinerario ad anello partendo da Malaga, potete noleggiare l’auto in aeroporto o in centro città, presso la stazione di Málaga-María Zambrano. Per il noleggio di solito uso il sito di Discovercars e mi trovo bene. Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot. Alcune compagnie offrono prezzi stracciati ma il servizio poi è pessimo. 

Se scegliete degli alloggi nei centri cittadini (quasi sempre chiusi al traffico) dovrete parcheggiare l’auto in uno dei tanti parcheggi a pagamento che si trovano nel centro o nelle immediate vicinanze (il cui prezzo si aggira intorno ai 30/35 euro/auto/giorno). Questo è particolarmente importante per tutte le città, e fondamentale a Granada. Se parcheggiate fuori dai parcheggi controllate che non ci siano tagliandini da pagare e che sia effettivamente consentito. In caso contrario portano via le macchine dopo pochi minuti; in generale è altamente sconsigliato non usare i parking a pagamento. Spesso gli alberghi sono convenzionati con alcuni parcheggi, quindi vi conviene telefonare prima per sapere in quale parcheggio andare, almeno eviterete perdite di tempo inutili.

Spostarsi in treno o in autobus

Tutte le città sono collegate tra loro anche da una comodissima rete ferroviaria: potete guardare le tratte e acquistare i biglietti dal sito della Renfe. Oltre ai treni, queste tratte sono coperte anche dagli autobus e i siti da guardare sono quelli della  Alsa e della Damas-sa.  L’unico posto che non si riesce a raggiungere bene sia in treno che in bus è il Caminito del Rey, ma potete ovviare a questo problema partecipando ad un tour giornaliero partendo da Malaga.

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Caminito del Rey, Andalucia
Caminito del Rey
Mezquita di Cordoba, Andalucia
Mezquita di Cordoba

Quando andare in Andalusia

Il road trip in Andalusia è un viaggio che si può fare tutto l’anno, ma i periodi migliori sono sicuramente le stagioni intermedie, soprattutto la primavera, quando tutti i giardini degli alcazar e dell’Alhambra sono in fiore e le temperature sono miti. All’interno della primavera, c’è un picco di altissima stagione durante le vacanze pasquali (la famosa Semana Santa) in cui i prezzi si impennano. In inverno le giornate sono soleggiate e calde nelle ore centrali, ma diventano rigide (fino ad arrivare a zero gradi) la sera e la mattina presto, ma solo a Cordoba e  Granada. In estate fa davvero caldissimo! A Siviglia possono superare i 50 gradi e girare con queste temperature diventa proibitivo. Di contro, in estate ci sono le ferias, le feste tradizionali tipiche dell’Andalusia e tutte le città della regione sono in fermento.

L’assicurazione medico-bagaglio per la Spagna

Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). 


Spiaggia di Nerja, Andalucia
Spiaggia di Nerja

Viaggio in Andalusia di 7 giorni: l’itinerario dettagliato

Giorno 1 – Volo su Malaga e giro della città
Giorno 2 – Caminito del Rey e transfer a Siviglia
Giorno 3visita di Siviglia
Giorno 4 – Siviglia- spostamento a Cordoba
Giorno 5Cordoba– spostamento a Granada
Giorno 6Granada
Giorno 7 – Ritorno a Malaga (+ Nerja) e volo di ritorno

Se aveste meno giorni a disposizione vi consiglio di leggere l’articolo su Cosa vedere in Andalusia in 5 giorni.

Trovate tutte le informazioni dettagliate sulle città principali nei singoli articoli che gli ho dedicato:

Banuelos di Granada, Andalucia
Banuelos di Granada

Cose da prenotare prima di partire per un viaggio in Andalusia

Viaggiare in Andalusia richiede un minimo di organizzazione pre-partenza perché ci sono diverse attrazioni da prenotare assolutamente con un certo anticipo (anche 1-2 mesi nei periodi di alta stagione). In particolare, le attrazioni che vanno prenotate prima per essere di sicuri di poterle visitare sono:

Patio dei Leoni, Alhambra, Granada
Patio dei Leoni, Alhambra, Granada
Cattedrale di Siviglia
Cattedrale di Siviglia
Real Alcazar, Siviglia
Real Alcazar, Siviglia

Dove dormire in Andalusia

  • Malaga Urban Rooms (Malaga) : appartamenti carini di vario taglio (da 2 a 4/6 persone) in una delle piazze principali del centro storico. Molto comodi per muoversi poi a piedi in tutto il centro.
  • Alcazaba Premium Hostels (Malaga) : questo design hostel si trova proprio davanti al teatro romano e ha un bellissimo rooftop bar (chiamato Batik) con vista sull’Alcazaba e sul Castillo. Ha sia camerate (da 4 a 10 posti letto) che camere doppie con bagno privato .
  • Feria Luxury & Pool (Centro storico): appartamenti nuovissimi in una piazzetta tranquilla a due passi da Las Setas e a 15’ a piedi dalla Cattedrale. Gli appartamenti sono molto funzionali e sul tetto c’è una bella terrazza con piscina (aperta solo dalla primavera fino all’autunno). Questa zona è assolutamente perfetta secondo me. 
  • Hoteles del Sur (Barrio Macarena) : questa struttura si trova nel Barrio Macarena e ha sia appartamenti (di varia metratura e molto carini, silenziosi e super accessoriati) che camere di hotel. La struttura si trova leggermente defilata dal centro (che si raggiunge con 20’ a piedi) ma in una zona molto carina e local, intorno poi è pieno di bar e ristoranti. Proprio sotto la struttura c’è un piccolo parcheggio a pagamento.
  • Los Patios (Cordoba)   : hotel centralissimo (si trova proprio davanti all’ingresso della Mezquita), con le stanze che si affacciano su un piccolo patio interno. Molto carino e comodo. C’è anche una bella terrazza.
  • Abadia (Granada) : bella struttura nel quartiere di Triana. Occupa un edificio restaurato del 16° secolo ed è molto comoda perchè a 10 minuti a piedi dalla Cattedrale di Granada.
Feria Luxury & Pool, Siviglia
Feria Luxury & Pool

FAQ sull’Andalusia

Quanti giorni ci vogliono per fare il giro dell’Andalusia?

Il tempo ideale per esplorare l’Andalusia dipende dal ritmo di viaggio e dalle tappe che vuoi includere. Un itinerario di 7 giorni permette di visitare le città principali come Siviglia, Córdoba, Granada, Ronda (o il Caminito del Rey) e Malaga, ma se vuoi esplorare anche i Pueblos Blancos, la Costa del Sol o l’Alpujarra, l’ideale sarebbe 10-14 giorni. Con due settimane, puoi vedere la regione in modo più rilassato, includendo anche zone meno turistiche come Cabo de Gata o la Sierra de Grazalema. Se invece hai solo 4-5 giorni, ti consiglio di concentrarti su Siviglia, Córdoba e Granada, le città più iconiche dell’Andalusia.

Qual è il periodo migliore per un viaggio on the road in Andalusia?

Il periodo ideale per un viaggio on the road in Andalusia è durante la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre). In questi mesi, le temperature sono piacevoli e le strade meno affollate, ma l’unica stagione veramente da evitare è l’estate, perchè le temperature diventano proibitive (a Siviglia si raggiungono i 50°!).

È necessario noleggiare un’auto per un itinerario di 7 giorni in Andalusia?

Sebbene le principali città andaluse siano ben collegate tramite treni e autobus, noleggiare un’auto offre maggiore flessibilità, soprattutto se desideri esplorare borghi meno accessibili e paesaggi rurali. Un’auto consente di personalizzare l’itinerario e scoprire angoli nascosti della regione.

Las Setas al tramonto
Las Setas al tramonto

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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