Cosa vedere in Colombia: 20 luoghi da non perdere

Dopo l’articolo con tutti i consigli utili per organizzare il viaggio, qui vi parlo invece delle cose da vedere in Colombia, dei luoghi che ho amato di più e che considero da non perdere. Devo fare però una premessa, la Colombia è un paese molto grande ed è impossibile vedere tutti i luoghi di cui vi parlo in un unico viaggio, a meno che il viaggio non duri 2 mesi o più. La Colombia poi ha una geografia abbastanza “difficile” per i viaggiatori. Le Ande si dividono in tre tronconi entrando nel paese e questo fa sì che, per raggiungere buona parte dei luoghi, sia necessario salire e scendere dalle montagne. Proprio per questo gli spostamenti via terra sono lunghi e difficoltosi, soprattutto in alcune zone del paese. Alle grandi dimensioni del paese però si associa anche una grande varietà di paesaggi e di ecosistemi. In Colombia si passa dall’Amazzonia ai deserti, dalle montagne alle isole caraibiche. Un viaggio in Colombia è il viaggio perfetto per me perchè si può vedere e fare un pò di tutto: ci sono delle bellissime città coloniali,delle megalopoli interessanti, tanti parchi naturali (sia in montagna che sul mare), i deserti e delle spiagge e isole da sogno.Per quanto riguarda alcune proposte di itinerario, vi rimando all’altro articolo con i consigli (vedi box sotto). 

Parco Tayrona - Colombia

Cosa vedere in Colombia: tutti i luoghi da non perdere    

1) Bogotà  

Quasi sicuramente entrerete nel paese da Bogotà, che sarà quindi la prima cosa che vedrete in Colombia. Contrariamente a quanto mi avevano detto prima di partire, ho trovato Bogotà una città interessante e affascinante. La terza capitale più alta del mondo (si trova a 2640 mt) è una megalopoli caotica e trafficata che riserva però molte sorprese. Il centro storico e culturale è la Candelaria, che ospita i musei e gli edifici più importanti della città, ma vale la pena spingersi anche nei quartieri più esclusivi (e sicuri) del Chapinero e di Usaquen, così come nel barrio Egipto. Quest’ultimo è ancora off limits ma può essere visitato in sicurezza grazie ai tour organizzati da Breaking Borders. Ho scritto un articolo dedicato interamente a Bogotà (lo trovate a questo link), dove ci sono tutte le info dettagliate. Le cose da non perdere nella capitale della Colombia comunque secondo me sono:

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Museo Botero - Bogotà

street art a Bogotà

2) Cattedrale di sale di Zipaquirà

A circa 50 chilometri a nord di Bogotà si trova una cattedrale molto particolare, la cattedrale di sale di Zipaquirà, una delle tre chiese di questo genere nel mondo. Le altre due si trovano in Polonia, e ve ne ho parlato nell’articolo su Cracovia. Avendo già visto le miniere di sale di Wieliczka (in Polonia), devo dire che questa cattedrale non mi ha colpito poi così tanto; gli amici che erano con me ,però, la vedevano per la prima volta e sono di tutt’altro parere. Ergo, se non siete già stati alle miniere di sale vicino Cracovia, vale sicuramente la pena inserire la cattedrale di sale di Zipaquirà tra le cose da vedere in Colombia. La cattedrale fu terminata nel 1995 e per visitarla bisogna scendere sotto terra di 180 metri. Nella prima parte si attraversa una sorta di corridoio su cui si aprono 14 cappelle che rappresentano le stazioni della Via Crucis. Il percorso culmina poi nella grande navata centrale lunga ben 75 metri. Inclusa nel biglietto c’è anche l’audioguida (in italiano) che spiega la storia e le varie cappelle. Per raggiungere la cattedrale di sale da Bogotà avete diverse opzioni: 1) potete prendere il bus dalla stazione TransMilenio di Portal del Norte, 2) prendere un Uber o un taxi, 3) partecipare ad un’escursione organizzata. Tra le escursioni organizzate ce n’è anche una combinata cattedrale di sale + laguna di Guatavita

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Cattedrale di sale di Zipaquirà
Cattedrale di sale di Zipaquirà

3) Villa de Leyva

Da Zipaquirà è possibile prendere uno dei tanti autobus che proseguono per Villa de Leyva, una bella cittadina coloniale che si trova 160 km a nord di Bogotà. Villa de Leyva conserva ancora il suo centro abitato intatto, con edifici coloniali, chiostri fioriti e strade acciottolate. Il tempo qui sembra davvero essersi fermato! Il fulcro della cittadina è la bellissima Plaza Mayor su cui si affacciano gli edifici più importanti e la chiesa parrocchiale. Non ci sono monumenti particolari da vedere a Villa de Leyva, ma la cosa da fare è gironzolare tra le sue strade, entrando nei cortili e godendo dell’atmosfera. Gli amanti della preistoria e dei dinosauri non potranno perdersi El Fosil, un impressionante fossile di un rettile marino che risale a 120 milioni di anni fa, che è stato trovato pochi chilometri fuori città nel 1977. Di fronte a El Fosil c’è inoltre il Centro de Investigaciones Paleontologicas che ospita un centro di ricerca e una belle collezione di fossili (anche di grandi animali). 


Villa de Leyva - Colombia
Villa de Leyva - Colombia

4) Barichara e Guane 

Procedendo verso nord si raggiunge un altro luogo che è sicuramente da vedere in Colombia, ovvero Barichara. Anche quest’ultima è una cittadina che risale al periodo coloniale del paese ed è ancora più affascinante di Villa de Leyva, almeno secondo me. Per raggiungerla si parte da San Jil (la capitale colombiana degli sport outdoor come il rafting, il canyoning, ecc) e in 30-40 minuti si arriva in questa cittadina arroccata che offre delle viste splendide sul Rio Suarez. Barichara è stata restaurata in maniera perfetta e, per questo, viene usata molto spesso come set cinematografico per film o serie tv. La cittadina è praticamente tutta in salita, con stradine acciottolate, edifici imbiancati a calce e tetti dalle tegole rosse. Dopo aver gironzolato tra le sue strade, vi consiglio di prendere una delle tante Ape Car che trovate nella piazza principale per fare un tour nei dintorni. Ci sono diversi punti panoramici da vedere e, soprattutto, il piccolo villaggio di Guane, molto carino e famoso per la formica culona. Ebbe sì, questa specie particolare di formica, molto grossa e culona appunto, è la specialità della zona e la sua tradizione risale addirittura agli aborigeni. Potete comprarle, fritte, nella piazza di Guane e vi consiglio di assaggiarle perchè sembrano patatine! Bisogna “solo” superare lo shock della vista. 

Barichara - Colombia
Barichara - Colombia

5) La zona cafetera: Salento e Filandia

Ci spostiamo di nuovo nel centro-sud della Colombia per una delle zone più belle del paese, quella dove viene prodotto il famoso caffè colombiano. L’Eje Cafetero (ovvero l’asse del Caffè) è puntellato di fincas che coltivano e producono caffè, di qualità principalmente arabica. Intorno alle piantagioni ci sono anche diverse cittadine molto carine che meritano di essere visitate, come Salento e Filandia. Salento è la più turistica delle due, perchè si parte da qui per visitare la famosa Valle de Cocora (vedi paragrafo sotto), ma sono entrambe molto carine. Salento si trova a quasi 2000 metri di altitudine ed è una cittadina molto viva, con tante case colorate e decorate magnificamente, moltissimi ostelli, hotel, bar e ristoranti. Filandia si può visitare in un paio d’ore prendendo una delle jeep che partono dalla piazza principale di Salento. Oltre alle due cittadine non potete perdervi un tour alle fincas del caffè. Ce ne sono tantissime e si equivalgono abbastanza. Io l’ho fatto alla Finca el Ocaso (vicino Salento) ed è stata molto interessante perchè ti spiegano tutto il procedimento: dalla semina della pianta fino alla moka. 

Filandia - Colombia
Eje Cafetero - Colombia

6) Valle de Cocora

Non si può venire in Colombia e non vedere la Valle de Cocora! Ecco, vi ho già detto tutto. Questa valle che si trova vicino Salento rappresenta uno dei paesaggi più incredibili che vedrete durante il viaggio in Colombia. È assolutamente unica perchè è caratterizzata dalla presenza di un esemplare di palma molto particolare chiamato palma de cera (palma della cera). Questo tipo di palma ha il tronco sottile e lunghissimo (le palme possono raggiungere anche 60 metri!) ed è la palma più alta al mondo. Il paesaggio creato da queste palme è semplicemente meraviglioso e, per quante foto potrete aver già visto, vi lascerà comunque senza parole. La Valle de Cocora si può esplorare a piedi, seguendo un sentiero circolare di diverse ore (che raggiunge quasi quota 3000 mt) oppure a cavallo. Vi consiglio di andarci di mattina perchè nel pomeriggio è più facile che venga ammantata dalle nuvole o che piova (e il sentiero potrebbe diventare molto scivoloso). La Valle de Cocora si raggiunge con i Willy’s, le jeep “vintage” che partono di continuo dalla piazza di Salento. 

Valle de Cocora - Colombia
Valle de Cocora

7) Medellin

Medellin rappresenta l’emblema della rinascita e del riscatto della Colombia dopo le pagine tristi e violente legate a Pablo Escobar e al traffico di cocaina. Negli anni ‘80 Medellin era la capitale mondiale del narcotraffico sotto la guida di Escobar, e le sparatorie e i morti erano il quotidiano. La rinascita della città è iniziata nel 1993, dopo la morte di Pablo e la famosa Operazione Orion nella Comuna 13, ed è stato un processo incredibilmente rapido. Oggi Medellin è la città più cosmopolita della Colombia, l’unica con una moderna rete di metropolitane e tanti quartieri sicuri anche per i turisti. I curiosi della vita di Pablo Escobar  però possono fare un tuffo nel passato partecipando ad un tour sui luoghi di Escobar in città. Medellin oggi è una città in continuo movimento, è la “capitale” del nomadismo digitale in Colombia ma, nonostante questo, non mi ha emozionata particolarmente. Ci sono alcune cose interessanti da vedere, ma l’ho trovata abbastanza anonima rispetto a Bogotà (ma ho capito che siamo in pochi a pensarla così, quindi non vi resta che giudicare con i vostri occhi!). Quali sono quindi le cose da vedere e da fare a Medellin? Eccole qui:

Medellin - Colombia

Medellin - Comuna 13

8) Guatapè

Medellin funge da base anche per visitare Guatapé e la famosa Piedra del Penol, che molti inseriscono, a ragione, nel loro itinerario di viaggio in Colombia. Guatapè è una cittadina di villeggiatura molto nota per i colombiani che si riversano qui soprattutto nel week-end per godere del lago artificiale di Embalse Guatapè e dell’atmosfera festosa che si respira nella coloratissima cittadina. L’attrazione principale della zona però è la Piedra del Penol, un blocco di granito che si innalza per 200 mt ai margini del lago e sulla quale si può salire tramite una scalinata da 659 gradini. Dalla vetta della Piedra potrete godere di una magnifica vista sul lago e sulle sue coste frastagliate. Per visitare Guatapè e la Piedra del Penol da Medellin (si fa tranquillamente in giornata) potete prendere il bus che parte dal Terminal Norte ogni 30 e che impiega circa 2h. Sono autobus piccoli, da circa 20 posti, quindi vi conviene comprare subito il biglietto di ritorno non appena arrivati perchè si riempiono alla velocità della luce. Se non volete rischiare e non volete pensare a nulla, in alternativa, potete partecipare ad un’escursione organizzata tipo questa. C’è anche la  versione che include il giro in barca sul lago. Un’alternativa molto carina può essere anche quella di fare un tour guidato a Guatapè e poi fermarsi a dormire in un bellissimo glamping proprio in riva al lago (il pacchetto include anche un giro in motoscafo, cena e colazione nel galmping). 

vista guatapè - colombia
Piedra del penol- guatapè

9) Minca 

Minca è una chicca ed è stata una delle cose più belle che ho visto in Colombia. Parliamo di un piccolo villaggio di montagna che si trova 600 metri sopra il livello del mare, nella Sierra Nevada. La si raggiunge con un’oretta di taxi partendo da Santa Marta; fino a pochi anni fa la strada era sterrata, ma ora è stata asfaltata ed è molto più agevole arrivarci. Dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO, Minca è famosa per il caffè biologico e per la natura rigogliosa che la circonda. Qui è possibile fare tanti trekking e raggiungere diverse cascate in cui si può fare il bagno. Tra queste ultime vi segnalo la Cascada de Marinka che si raggiunge in circa 1 ora e poco più di cammino dal villaggio. Qui troverete due cascate molto belle e scenografiche e un bar-ristorante. Ci sono poi anche la Cascada Oido del mundo, più vicina al centro del villaggio e gratuita, e il Pozo Azul, un pò più lontana e sempre molto affollata. Per dormire vi consiglio il Rio Elemento, una struttura meravigliosa immersa nella natura. 

Minca - colombia
Minca - Colombia

10) Santa Marta e la Ciudad Perdida

Tra le cose da vedere in Colombia ci sono sicuramente anche Santa Marta e, soprattutto, la Ciudad Perdida (la Città perduta). Santa Marta è stata la prima città del Sud America costruita dai coloni europei ed è la seconda più importante in Colombia dopo Cartagena. A differenza di quest’ultima però non ha saputo preservare lo stesso fascino. Ha un centro storico carino e una bella spiaggia, ma è davvero caotica e molto costruita. La maggior parte dei viaggiatori però si ferma a Santa Marta perchè da qui parte uno dei trekking più famosi della Colombia, quello all’antica Ciudad Perdida. Questa antica città che si trova nel cuore della Sierra Nevada venne abbandonata e fu inghiottita dalla giungla fino alla sua riscoperta negli anni ‘70. Oggi è possibile vederla facendo un trekking guidato di 4-6 giorni; non si può fare l’escursione da soli o ingaggiando una guida indipendente, ma solo con guide autorizzate. Potete prenotare pacchetti come questo che includono il trasporto, vitto, alloggio, i portatori, le guide e i permessi per entrare. Due consigli: portatevi bidoni di spray anti-zanzare e calcolate che a settembre spesso è chiusa al pubblico perchè le popolazioni indigene si radunano qui per delle cerimonie. Queste montagne infatti sono ancora sacre per le popolazione che le abitano ed è opportuno comportarsi sempre con rispetto. 

Santa Marta - colombia
Ciudad perdida - Colombia

11) Parco Tayrona

Sempre partendo da Santa Marta si può visitare anche il Parco Tayrona, un’altra cosa che vi consiglio assolutamente di vedere se fate un viaggio in Colombia. Questo parco naturale si estende lungo la costa caraibica e include delle magnifiche spiagge di sabbia bianca orlate dalle palme e una rigogliosa foresta pluviale. L’ingresso principale si trova in questo punto; da qui conviene prendere uno dei piccoli bus navetta che portano all’inizio del sentiero. All’interno del parco, infatti, ci si può spostare solo a piedi o a cavallo quindi..preparatevi a faticare! Dall’inizio del sentiero fino alla prima spiaggia (Playa Arrecifes) sono circa 4,5 km, andando avanti per 10 minuti si raggiunge poi Playa La Piscina e dopo altri 35 Cabo San Juan. Fate attenzione alla segnaletica quando vi fate il bagno perchè le correnti possono essere molto forti e in alcune spiagge può essere pericoloso. Se non avete tanti giorni di viaggio potete visitare il parco in giornata (io ho fatto così) in autonomia (partendo da Santa Marta o da Palomino, ma si deve correre un pò) o partecipando ad tour organizzato (che vi farà risparmiare parecchio tempo). Se avete più giorni invece vale sicuramente la pena dormire all’interno del parco: ci sono diversi camping (dove si dorme sulle amache, ma vista mare) e qualche struttura di lusso. 

Parco Tayrona - Colombia
Parco Tayrona - Colombia

12) Palomino e Costeno Beach

Premesso che le spiagge del Parco Tayrona sono di gran lunga le più belle della costa caraibica colombiana, se volete passare qualche altro giorno al mare o in relax vicino Santa Marta vi consiglio di orientarvi su Palomino o su Costeno Beach. Palomino si è affermata negli ultimi anni come località di mare per i giovani e per i backpackers. Qui non troverete strade asfaltate e l’atmosfera è decisamente hippie. La lunga spiaggia orlata dalle palme non è molto profonda (in alcuni punti è addirittura sparita a causa della risacca), ma è bella e animata sia di giorno che di sera. Anche qui però le correnti sono spesso molto forti e fare il bagno può essere pericoloso; meglio optare per la piscina dell’ostello. Se cercate una situazione più tranquilla e isolata vi consiglio invece Costeno Beach, una spiaggia con pochissime strutture. Se riuscite a prenotare per tempo andate al Costeno Beach Hostal che è veramente molto bello! Sia a Palomino che a Costeno non ci sono ATM quindi prelevate prima di arrivarci. 

Palomino - colombia
palomino - Colombia

13) Alta Guajira: Cabo de la Vela e Punta Gallinas

Proseguendo lungo la costa caraibica verso il Venezuela si raggiunge la penisola de la Guajira, una terra vasta e desolata abitata dalla tribù dei Wayuu. Siamo nel punto più settentrionale della Colombia e del continente sudamericano, in una zona decisamente inospitale ed estrema caratterizzata da deserti, mare e spiagge. Per visitarla bisogna necessariamente partecipare ad un tour in 4×4 che parte da Rioacha; sono tour di 3 giorni e 2 notti, o 4 giorni/3 notti in cui si raggiungono prima Cabo de la Vela e poi Punta Gallinas. Non ci sono strade asfaltate, solo piste di terra e di sabbia controllate dai Wayuu; quando si passa chiedono una specie di “pedaggio” sotto forma di cibo o altri beni di prima necessità. Vivere qui infatti significa vivere in condizioni estreme, senza acqua nè corrente (ci sono pochissimi generatori). I paesaggi sono belli, soprattutto le alte dune di sabbia che precipitano nel mare vicino Punta Gallinas, ma forse mi aspettavo di più. L’aspetto più interessante del tour per me è stato quello sociologico, legato ai wayuu, scoprire come vivono e la loro cultura. Cabo de la Vela negli ultimi anni si è invece trasformata nella capitale colombiana del kitesurf e c’è da scommettere che sarà sempre più frequentata dagli amanti di questo sport. 

Alta Guajira - Colombia
Alta Guajira - Colombia
Alta Guajira - Colombia

14) Cartagena de Indias

Se doveste scegliere una sola cosa da vedere in Colombia vi direi di scegliere Cartagena de Indias. Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Cartagena è una delle città coloniali (se non LA) più belle e affascinanti del Sudamerica, più di Cusco e di tante altre. Racchiusa in una cinta muraria imponente, Cartagena era il più importante avamposto dell’impero spagnolo ai tempi della dominazione e il porto principale dei Caraibi e del Sudamerica. Il suo fascino per fortuna è rimasto intatto, nonostante il grande numero di turisti che la visitano ogni anno, ed è di gran lunga la città più bella e più affascinante della Colombia. È una città super viva e vivace, ci sono colori, profumi e musica ad ogni angolo, ci sono tante persone che ballano e che si divertono. Trovate tutte le informazioni su questa città nell’articolo che le ho dedicato: Cartagena de Indias, cosa vedere nella città più bella della Colombia

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Cosa vedere a Cartagena de Indias

15) Islas del Rosario e San Bernardo 

La bellissima Cartagena purtroppo ha una pecca: non ha delle belle spiagge dove rilassarsi e fare il bagno. Per trascorrere uno o più giorni al mare in un posto bello dovrete necessariamente allontanarvi da Cartagena e spostarvi su qualche isola. Le più vicine, che meritano, sono le isole appartenenti all’arcipelago delle Islas del Rosario e, leggermente più distanti, quelle dell’arcipelago di San Bernardo. Il primo si trova 35 chilometri a sud di Cartagena e include 27 isolette coralline più o meno grandi. Le due isole più grandi sono Isla Grande e Isla del Rosario e hanno diverse strutture alberghiere dove è possibile soggiornare. In alternativa potete visitarle in giornata partecipando ad un’escursione da Cartagena (vedi sotto). L’arcipelago di San Bernardo invece include Isla Mucura e Isla Tintipan, due isole coralline spettacolari che appartengono al Parco Nazionale Corales del Rosario e l’Arcipelago di San Bernardo. Anche su queste isole è possibile sia soggiornare che, in alternativa, partecipare ad un’escursione in giornata (vedi link qui sotto). 

Isla Mucura - Colombia
Ph. Daniele Costantini
Isla Mucura - Colombia
Ph. Daniele Costantini

16) San Andrés e Providencia

Per trovare il mare più bello della Colombia però dovrete spostarvi con l’aereo, nell’arcipelago di San Andrés e Providencia. Guardando la cartina si fa fatica a pensare che queste isole paradisiache appartengano alla Colombia; si trovano infatti davanti alle coste del Nicaragua e storicamente sono legate all’Inghilterra. L’isola di San Andrés è la più grande ed è raggiungibile tramite voli diretti da Cartagena, Bogotà, Barranquilla, Cali, Medellin e altre città della Colombia. Per questo motivo, e per il fatto che è duty free, è anche la più turistica delle due ed è molto frequentata anche dai turisti colombiani. Le sue spiagge sono bianchissime, con le palme, la barriera corallina e l’acqua turchese. Providencia ha lo stesso mare ma è molto meno turistica (quindi più interessante a parer mio) perchè, per raggiungerla, dovrete prendere un altro volo o un traghetto da San Andrés. Intorno all’isola di Providencia e di San Andrès ci sono poi diversi isolotti (cayos) uno più bello dell’altro, dove andare a fare immersioni, snorkeling o semplicemente rilassarsi in spiaggia (tipo Cayo Cangrejo, in foto qui sotto). 

Providencia - colombia
isla san andres - colombia

17) Leticia e l’Amazzonia

Concludo quest’articolo sulle cose da vedere in Colombia con una zona che occupa ben ⅓ della superficie del paese, ovvero l’Amazzonia. Questa immensa foresta pluviale rappresenta tutta l’area a sud e a sud-est della Colombia ed è raggiungibile solo in aereo (da Bogotà e da altre città) o via fiume anche dal Perù e dal Brasile. La base di partenza per esplorarla è infatti la cittadina di Leticia, che si trova sul Rio delle Amazzoni, proprio nel punto in cui si incontrano Colombia, Brasile e Perù. Tutti i tour partono da qui, durano 3, 4, 5 o più giorni (vedi sotto) e includono l’esplorazione della giungla (quella vera, che si trova lungo gli affluenti del Rio delle Amazzoni) e di alcuni villaggi e comunità indigene come Puerto Nariño o Mocagua. Puerto Nariño è un villaggio molto interessante e sostenibile dove tutta  la popolazione è coinvolta nella raccolta dell’acqua, dei rifiuti e nel riciclo. Proprio per questo sta iniziando a sostenersi anche con l’ecoturismo che è in continua crescita. Mocagua è invece una piccola comunità indigena perfetta per conoscere le tradizioni più antiche delle popolazioni amazzoniche. 

Altre cose da vedere in Colombia se avete tanto tempo a disposizione sono sicuramente:  Mompox, Cali,Popayan, il deserto del Tatacoa e Caño Cristales


amazzonia-colombia
tramonto amazzonia- colombia

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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