Ero sicura che Seoul mi sarebbe piaciuta, ma non mi aspettavo così tanto. Pur essendo una metropoli da 10 milioni di abitanti, non ci si rende neanche conto della sua grandezza perchè è una città molto ordinata e piena di zone verdi, dove non si percepisce la frenesia classica delle grandi metropoli asiatiche. Disegnare un itinerario day-by-day con le varie tappe non è facilissimo però, perchè le attrazioni principali di Seoul sono sparse in tanti quartieri, spesso lontani tra loro, ma i mezzi di trasporto funzionano benissimo per fortuna. Se stai pianificando un viaggio nella capitale della Corea del Sud, ti guiderò tra i luoghi imperdibili della città, fornendoti le tappe dettagliate per ogni giorno (testate rigorosamente da me!), ma anche tanti consigli pratici su come muoverti, dove mangiare e dove bere. Sei pronto?
In questo articolo:
- Come raggiungere Seoul da Incheon International Airport
- Come spostarsi a Seoul
- Dove dormire a Seoul: la zona migliore
- Cosa vedere a Seoul: tutti i luoghi da non perdere
- Ihwa-dong Mural Village e Naksan Fortress Wall Trail
- Dongdaemun Design Plaza (DDP)
- Gwangjang Market
- Myeong-dong
- Ikseon-dong Hanok Village e Insa-Dong Street
- Bukchon Hanok Village
- Changdeokgung Palace e il Giardino Segreto
- Hongdae
- Seoul Forest e Seongsudong
- Gangnam e COEX
- Lotte World Tower
- Banpo Bridge
- Namsan Park e la Seoul Tower
- Itaewon e il Museo Leeum di arte contemporanea
- Museo Nazionale della Corea e Memoriale della Guerra di Corea
- Itinerario di 5 giorni a Seoul: cosa vedere day-by-day

Come raggiungere Seoul da Incheon International Airport
L’aeroporto principale di Seoul, l’Incheon International Airport, dista circa 60 chilometri dalla Stazione di Seoul ed è ben collegato con le zone più turistiche. Per raggiungere il “centro” puoi scegliere tra diverse opzioni:
- AREX Express Train: impiega circa 45 minuti per arrivare alla stazione di Seoul (biglietto: 9.500 KRW, circa 7 euro).
- AREX con Fermate Intermedie (All-Stop Train): impiega circa 1 ora per raggiungere la Stazione di Seoul, fermando in diverse stazioni. Il costo del biglietto è di 4.150 won (circa 3 euro).
- Limousine Bus: partono subito fuori dal terminal ogni 10’ e impiegano circa 1h/1h15’ (17.000 KRW, circa 13 euro). Ferma in diversi punti della città (City Hall, Myeong-dong e altre – Qui trovate tutte le informazioni su orari e fermate).
- Taxi/Uber: il viaggio costa tra 60.000 e 85.000 KRW (circa 40-55 euro).
Come spostarsi a Seoul
Muoversi a Seoul è veramente semplice grazie a una rete di trasporti pubblici efficiente e conveniente. Per vedere qual è il mezzo (metro e/o bus) e l’itinerario più comodo puoi usare Google Maps e, soprattutto, l’app Naver Map: sono entrambe perfettamente integrate. L’unica cosa di cui avrai bisogno è la T-Card, la card ricaricabile per i trasporti, che puoi comprare comodamente anche prima di partire: trovi tutte le informazioni dettagliate nell’articolo su Come organizzare un viaggio in Corea del Sud. Anche i taxi sono abbastanza economici e trovi anche Uber (la sera, soprattutto, è veramente comodo!).
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Dove dormire a Seoul: la zona migliore
Seoul è una città enorme e scegliere la zona giusta dove soggiornare può fare la differenza nel tuo viaggio. Se vuoi un’area centrale e ben collegata, la scelta ideale per me è Myeong-dong. Io ho alloggiato qui e sono stata molto contenta della scelta. Questo quartiere ha una posizione strategica, vicina alle principali attrazioni e con ottimi collegamenti anche per l’aeroporto e la stazione ferroviaria. Qui trovi hotel di ogni categoria, oltre a un’infinità di negozi e ristoranti. Se invece preferisci un’esperienza più autentica e tradizionale, puoi optare per un soggiorno in un hanok, la tipica casa coreana in legno, nel Bukchon Hanok Village. Molti di questi alloggi offrono anche esperienze culturali, come la cerimonia del tè o la possibilità di indossare l’hanbok, il vestito tradizionale. Il villaggio si trova tra due palazzi reali ed è una delle zone più affascinanti della città, con ristoranti e bar di livello. Queste sono le strutture che ti consiglio:
- OYO Rooftop Hostel (Myeongdong): io ho alloggiato qui. Un ostello carino che ha anche stanze private con bagno. Si trova in una strada tranquilla, ma a 2′ dalla fermata della metro di Myeongdong.
- Hotel New Oriental (Myeongdong): hotel di fascia leggermente più alta, sempre vicinissimo alla metro.
- Hanok Got (Bukchon Hanok Village): hanok tradizionale di fascia media con futon.
- AWIK Hanok Stay (Bukchon Hanok Village): hanok tradizionale di fascia più alta e con i letti.
Trovi tutte le INFORMAZIONI PRATICHE per organizzare un viaggio in Corea nell’articolo: Come organizzare un viaggio in Corea del Sud: Guida completa


Cosa vedere a Seoul: tutti i luoghi da non perdere
La descrizione dei luoghi che ti consiglio di visitare a Seoul segue l’itinerario che ho seguito io e che trovi, nel dettaglio, verso la fine di questo articolo.
Ihwa-dong Mural Village e Naksan Fortress Wall Trail
Ihwa-dong Mural Village è un quartiere carino che è diventato recentemente famoso per i suoi murales che decorano le facciate degli edifici. Questa zona di Seoul era abbastanza trascurata, ma è stata trasformata grazie ad un progetto di riqualificazione urbana. Puoi raggiungere questa piazza e salire poi sulla collina per raggiungere i vicoli più carini con i murales, tipo questo. Da qui vedrai le mura della città, costruite nel 1396 per proteggere Seoul dalle invasioni, e puoi incamminarti lungo il Naksan Fortress Wall Trail. Questo è un percorso panoramico che costeggia le mura fino a raggiungere la grande porta fortificata al cui interno si trova il Museo delle Mura di Seoul (saltabile).
Dongdaemun Design Plaza (DDP)
Proseguendo avanti, vedrai lal Dongdaemun Design Plaza (DDP), uno degli edifici più futuristici di Seoul, progettato dalla celebre architetta Zaha Hadid. La sua struttura fluida e avveniristica lo rende un’icona della città, un luogo che mescola arte, innovazione e cultura. All’interno della struttura ci sono negozi, ristoranti e, soprattutto, esposizioni d’arte che spaziano dalla moda alla tecnologia, e fuori diversi spazi aperti/giardini dove puoi fermarti a prendere il sole, magari leggendo un libro. I biglietti per le mostre variano, ma in genere il costo si aggira intorno ai 10.000 KRW (circa 7 euro). La sera l’edificio viene illuminato da luci colorate, ed è forse ancora più suggestivo.


Gwangjang Market
Per raggiungere il mercato Gwangjang puoi costeggiare il canale lungo Changgyeonggung-ro (ci ho visto addirittura un cormorano!), almeno ti eviti lo smog delle auto. Questo mercato storico, aperto da oltre un secolo, è il cuore pulsante della cucina tradizionale coreana e un paradiso per chi ama lo street food. Qui puoi trovare frittelle (che chiamano pancakes) di tutti i tipi, ravioli ripieni di carne o di kimchi, e soprattutto, la tartare di manzo coreana, preparata con carne freschissima e condita con olio di sesamo e tuorlo d’uovo. La Guida Michelin segnala questo locale all’interno del mercato, il Buchon Yukhoe, e ovviamente è quello dove si crea più fila, ma sono sicura che gli altri locali lì accanto siano abbastanza equivalenti. Vicino al mercato c’è anche la Euljiro Nogari Alley, una strada molto frequentata dai giovani piena di ristorantini e locali, spesso in ex stamperie riconvertite.
Myeong-dong
Myeong-dong è il quartiere più famoso di Seoul, è il paradiso dello shopping e dello street food, un quartiere sempre affollato di turisti e locali alla ricerca delle ultime tendenze e di prelibatezze coreane. Qui puoi trovare le migliori marche coreane di cosmetici (soprattutto nei megastore Olive Young, che sono ovunque), ma anche abbigliamento e accessori vari, sia nei negozi che nei tanti centri commerciali della zona. Se ami la skincare, qui puoi fare incetta di maschere viso e sieri innovativi, perchè costano meno che altrove (e molto molto meno rispetto all’Europa). Un’altra attrazione di Myeong-dong è senza dubbio lo street-food: ogni sera le strade del quartiere si riempiono di bancarelle che vendono specialità come teokbokki (gnocchi di riso piccanti), gamberi fritti, hotteok (pancake dolci ripieni di miele e noci) e il famoso mozzarella corn dog. Sempre qui si trova anche una sede del Din Tai Fung, il mio ristorante preferito al mondo per i ravioli (ve ne ho parlato in tantissimi articoli ormai, è una catena di Taiwan).


Ikseon-dong Hanok Village e Insa-Dong Street
A Seoul ci sono diversi Hanok Village (ovvero i quartieri storici, con case tradizionali in legno) e tra i tanti l’Ikseon-Dong è tra i più famosi e frequentati (ma non il più autentico secondo me). Questo quartiere storico è caratterizzato da hanok tradizionali trasformati in caffetterie alla moda, boutique di design, bar e ristoranti. Tra le caffetterie più famose (e più instagrammate) c’è questa, con le rotaie che passano dentro la struttura. A pochi passi c’è poi, Insa-Dong Street, ovvero il cuore dell’artigianato coreano, dove puoi trovare negozi che vendono ceramiche, pitture calligrafiche, souvenir autentici e gallerie d’arte. Se sei in cerca di regali e di souvenir coreani, qui li trovi sicuramente.
Bukchon Hanok Village
Ecco, almeno per me, il Bukchon Hanok Village è decisamente più bello (ed esclusivo) del precedente, ed è uno dei quartieri più belli e fotografati di Seoul. Ci sono circa 900 case hanok nel quartiere ed è qui che vivevano alcuni membri della famiglia reale e molti aristocratici. Quasi tutti gli hanok sono stati ristrutturati e ospitano case private, ristoranti o piccoli boutique hotel. Ti consiglio di andarci la mattina sul presto per evitare la folla e per goderti questo angolo in pace. Lungo questa strada, che è lì accanto, ci sono dei negozi stupendi di abbigliamento e di design, io mi sarei comprata tutto!


Changdeokgung Palace e il Giardino Segreto
Seoul ha ben 5 palazzi reali, tutti costruiti durante la dinastia Joseon, che ha regnato per 5 secoli, tra il 1392 e il 1897. Puoi decidere di visitarli tutti, ma il più bello e meglio conservato è sicuramente il Changdeokgung Palace con il bellissimo Giardino Segreto (entrambi Patrimonio UNESCO). Costruito nel XV secolo, questo palazzo reale offre un’atmosfera più tranquilla rispetto agli altri e, soprattutto, ha un meraviglioso giardino che un tempo era riservato alla famiglia reale. Per accedere al Giardino Segreto è necessario partecipare ad una visita guidata e i biglietti si possono prenotare 6 giorni prima tramite questo sito. Le visite in inglese sono alle 10:30 -11:30 -14:30 e il biglietto costa 5.000 KRW (3,5€); una volta dentro, in realtà, puoi girare liberamente nel giardino. In tutti i palazzi reali di Seoul il biglietto non si paga se si indossa l’Hanbok (il vestito tradizionale), che si può noleggiare in tantissimi posti nei dintorni dei palazzi reali, altrimenti costa circa 2€.
Hongdae
Hongdae è il quartiere universitario di Seoul, quello giovane e vivace dove, di giorno, troverai locali con musica dal vivo, artisti di strada, librerie, negozi di moda indipendenti, ristoranti e caffetterie. Di sera, Hongdae si trasforma e diventa il centro nevralgico della vita notturna, con club alla moda e karaoke. Se vuoi vivere la Seoul più dinamica e alternativa, questo è il posto giusto (ma sappi che sarai circondato/a da ragazzini universitari). Moltissimi brand indipendenti di moda coreani hanno i main store in questo quartiere e/o a Seongsudong (vedi paragrafo qui sotto).



Seoul Forest e Seongsudong
Come ti raccontavo nell’introduzione, Seoul ha tantissimi spazi verdi per staccare dalla frenesia cittadina. Tra quelli che ho amato di più c’è la Seoul Forest, un grande parco urbano con una foresta di bambù e una serra tropicale. che si affaccia sul fiume su due lati e sul quartiere di Seongsudong sull’altro lato. Quest’ultimo è considerato uno dei quartieri hipster di Seoul, con numerosi caffè industrial-chic, gallerie d’arte, concept store, club e bar meravigliosi (tipo il Clover Bar ad esempio). Ti consiglio di venirci sia di giorno che di sera per apprezzarne tutti gli aspetti.
Gangnam e COEX
Gangnam è sinonimo di lusso e modernità. Questo quartiere ultra moderno è famoso per i suoi grattacieli, centri commerciali di alta classe e locali alla moda. Il COEX Mall è il più grande centro commerciale sotterraneo dell’Asia e ospita la spettacolare Starfield Library, una biblioteca con pareti di libri altissime che è diventata un’attrazione iconica (soprattutto grazie a Istagram, as usual). “Gangnam Style” non ti dice nulla? Ebbene sì, proprio davanti al COEX Mall c’è una mega installazione che vuole omaggiare la canzone Gangnam Style del famoso rapper sudcoreano Psy (chiaramente c’è anche un monitor che manda il video della canzone a ciclo continuo). In zona c’è poi il Bongeunsa Temple (sacro e profano), la K-Star Road (che omaggia i più famosi cantanti K-Pop coreani) e la strada dove si trovano tutte le boutique delle grandi firme di moda, ovvero Apgujeong-dong.



Lotte World Tower
Con i suoi 555 metri, la Lotte World Tower è il grattacielo più alto della Corea del Sud e uno dei più alti al mondo (attualmente è il 6°) dopo i grattacieli di Dubai e di Shanghai. Il suo osservatorio, lo Sky Seoul, offre una vista mozzafiato a 360° sulla città (meglio astenersi se si soffre di vertigini). Il biglietto costa 31.000 KRW (circa 20 euro). Sotto al grattacielo (al cui interno c’è anche un giga-centro commerciale) c’è un bel parco urbano con un laghetto e, intorno, diversi parchi a temi per bambini come il Lotte World e il Lotte World Magic Island (una specie di Disneyland).
Banpo Bridge
Il Banpo Bridge è una delle attrazioni più famose di Seoul, soprattutto di sera, grazie alla Moonlight Rainbow Fountain, una fontana che si attiva ogni sera con uno spettacolo di luci e musica. Gli zampilli d’acqua, illuminati da luci colorate, danzano a ritmo di melodie che spaziano dalla musica classica al pop. Lo spettacolo è gratuito e si tiene a orari specifici, quindi ti consiglio di controllare il programma prima di andare. Sulla riva del fiume ogni sera, dalle 6 pm alle 11 pm si tiene anche il Banpo Moonlight Market, un mercato notturno pieno di food truck dove mangiare street food coreano.


Namsan Park e la Seoul Tower
Il punto panoramico più iconico di Seoul si trova sulla cima del Namsan Park, sopra Myeong-dong, e offre una vista mozzafiato su tutta la città, soprattutto al tramonto, quando la città si illumina creando uno scenario magico. Per raggiungerla, puoi prendere la funivia (circa 10€ andata e ritorno – puoi comprarlo on-line da qui) dalla stazione di Myeong-dong o affrontare la salita a piedi attraverso il parco. In cima, oltre al panorama incredibile, troverai i celebri lucchetti dell’amore (infestanti in tutto il mondo ormai!), ma anche ristoranti, caffetterie e negozi di souvenir alla base della Seoul Tower. Il biglietto per l’osservatorio costa 16.000 KRW (circa 11 euro). se vuoi un’esperienza ancora più suggestiva, puoi valutare di cenare nel ristorante girevole che si trova in cima alla torre. Se vuoi vedere il tramonto dal Namsan Park o dalla Seoul Tower ti consiglio di salire almeno 1-2 ore prima con la funivia e di acquistare online il biglietto per la Seoul Tower.
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Itaewon e il Museo Leeum di arte contemporanea
Itaewon è il mio quartiere prefe di Seoul, è quello più internazionale: vivono qui moltissimi expat, ma anche il CEO della Samsung per esempio..chiamalo scemo! Itaewon è noto per le sue belle case e per l’ampia scelta di ristoranti etnici e di bar. Qui puoi trovare cucine da tutto il mondo, dal kebab turco al barbecue coreano. Nella parte alta del quartiere c’è poi il Museo Leeum, un bellissimo museo progettato da Mario Botta, Jean Nouvel e Rem Koolhaas, che ospita una collezione di arte tradizionale coreana e opere contemporanee. Le sue esposizioni includono opere di artisti coreani e internazionali, con mostre sempre all’avanguardia. Vicino all’Ambasciata d’Italia, infine, c’è Gourmet 494 Hannam , una specie di Eataly in versione coreana-internazionale, ma anche diverse gallerie d’arte e club.
Museo Nazionale della Corea e Memoriale della Guerra di Corea
Il Museo Nazionale della Corea è uno dei più grandi dell’Asia ed espone reperti che raccontano l’evoluzione della cultura coreana, dai primi insediamenti fino all’epoca contemporanea. L’ingresso, tra l’altro, è gratuito ed è molto bella sia la struttura che ospita il museo, che il giardino che lo circonda, con dei laghetti, una pagoda e un ristorante. Diciamo che questo museo è un must se vuoi approfondire la storia e la cultura coreana. Alle spalle del Museo Nazionale della Corea (ma bisogna fare il giro perchè non si può attraversare il giardino), c’è il Memoriale della Guerra di Corea, un sito toccante che racconta la storia del conflitto tra Corea del Nord e Corea del Sud. Il museo espone reperti militari, documenti storici e tantissimi veicoli da guerra, tra cui carri armati e aerei da combattimento. Anche qui l’ingresso è gratuito.



Itinerario di 5 giorni a Seoul: cosa vedere day-by-day
Giorno 1
- Ihwa-dong Mural Village
- Naksan Fortress Wall Trail
- Dongdaemun Design Plaza
- Mercato coperto di Gwangjang
- cena e serata a Hongdae (Menya Sandaime, o in questo ristorante di ramen)
Giorno 2
- Bukchon Hanok Village
- Ikseo-don Hanok Village
- Changdeokgung Palace e Giardino Segreto
- cena e serata a Myeongdong (street food, Menten o Din Tai Fung)
Giorno 3
- Tour di mezza giornata alla DMZ
- Namsan Park e Seoul Tower per tramonto
- cena e serata a Itaewon (Myeongdong Kyoja Itaewon, Jonny Dumpling)
Giorno 4
- Seoul Forest
- Quartiere Seongsu-dong
- Gangam, COEX Mall e K-Star Road
- Banpo Bridge
Giorno 5
- Lotte World Tower
- Museo Leem
- Itaewon Furniture Street
- Museo Naz della Corea
- Memoriale della Guerra di Corea
Avendo più giorni a disposizione puoi valutare di fare alcune escursioni giornaliere come questa al Monte Seorak e al Naksansa Temple (o all’isola di Nami, si può scegliere tra le 2 opzioni), oppure visitare Suwon e la sua fortezza (1h10’ da Seoul), Incheon con il porto e la sua Chinatown (1h30’ da Seoul) o il Parco nazionale di Bukhansan, con il buddha seduto più grande dell’Asia.

FAQ su Seoul
Il periodo ideale per visitare Seoul è durante la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre-novembre). In primavera, la città si riempie di fiori di ciliegio, creando scenari incantevoli, mentre l’autunno offre temperature miti e spettacolari colori autunnali. Queste stagioni presentano condizioni climatiche piacevoli e una minore umidità rispetto all’estate. In inverno a Seoul fa freddissimo e spesso nevica.
Per esplorare le principali attrazioni di Seoul, si consiglia di dedicare almeno 3-4 giorni. Questo lasso di tempo permette di visitare i palazzi reali, i villaggi tradizionali, i mercati locali e i quartieri moderni senza fretta. Se desideri approfondire l’esperienza o includere escursioni nei dintorni, come la zona demilitarizzata (DMZ) o l’isola di Nami, considera di estendere il soggiorno a 5-7 giorni.
A Seoul, la cucina è ricca e variegata. Tra i piatti da non perdere ci sono il kimchi (cavolo fermentato piccante), il bulgogi (carne di manzo marinata e grigliata), il bibimbap (riso misto con verdure, carne e uovo), il tteokbokki (gnocchi di riso in salsa piccante) e il samgyeopsal (pancetta di maiale alla griglia). Per un’esperienza autentica, visita i mercati tradizionali come il Gwangjang Market, dove potrai assaggiare queste e altre specialità locali.
Seoul dispone di un efficiente sistema di trasporti pubblici, composto principalmente da metropolitana e autobus. La metropolitana è moderna, pulita e copre ampiamente la città, con segnaletica e annunci anche in inglese. Gli autobus collegano le aree non servite dalla metro. Si consiglia di acquistare una T-money Card, una carta ricaricabile utilizzabile su entrambi i mezzi, disponibile nelle stazioni della metropolitana e nei convenience store. La carta facilita, e di molto, gli spostamenti senza dover acquistare biglietti singoli.