Di Breslavia (Wroclaw in polacco) sapevo poco o nulla, sapevo che era stata molto danneggiata durante la II guerra mondiale e ricostruita (come Varsavia), avevo visto delle foto della sua bellissima piazza colorata e sapevo che era stata la Capitale Europea della Cultura pochi anni fa, ma del resto nulla. Mi aspettavo una cittadina piccola, da visitare in poche ore, con 2/3 luoghi di interesse e come al solito mi sono dovuta ricredere! Breslavia è una città piccola sì, ma le cose da vedere sono tante e l’atmosfera rilassata che si respira me l’ha fatta subito amare. Io poi ci sono stata in primavera e credo sia il periodo migliore per apprezzarla, con tante attività che si svolgono all’aperto sul bellissimo lungofiume. Seguitemi per scoprire tutte le cose da vedere a Breslavia in 2 giorni.
In questo articolo:
Come raggiungere Breslavia
In Aereo: Breslavia è raggiungibile in aero, senza scali, solo da diverse città italiane con Ryanair ed altre compagnie low cost. L’Aeroporto Copernicus di Breslavia si trova 13 km a ovest dal centro città e quest’ultimo è raggiungibile con le navette della WRO Airport Express o in bus (più economico ma più scomodo) o con un transfer privato che vi accompagnerà direttamente in hotel.
In autobus da Cracovia o da Varsavia: molti decidono di visitare Breslavia partendo da Cracovia o da Varsavia e in questo caso il bus è il mezzo più comodo. Impiega lo stesso tempo del treno (circa 3h da Cracovia e poco più di 4 da Varsavia) e costa molto ma molto meno (8 euro a persona da Cracovia e poco più di 15 da Varsavia)! Potete comprare il biglietto direttamente online, anche in italiano, dal sito.
Dove Dormire a Breslavia
Puro Wroclaw Stare Miasto: un design hotel molto bello che si trova a soli 500 metri dalla piazza principale. Camere grandi e super tecnologiche con tutti i comfort che si possano desiderare. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Come per Danzica, Varsavia e per le altre città polacche di cui vi ho parlato, potete andare sul sicuro in tutti gli hotel di questa catena !).
Dove Mangiare a Breslavia
- Art Cafè Kalambur: un caffè letterario in un vecchio teatro studentesco. Locale caratteristico, molto frequentato.
- Ristorante Kurna Chata: locale tipico con arredo in legno tipico delle baite di montagna. Trovate tutti, ma proprio tutti, i piatti tipici della cucina polacca. Le porzioni sono enormi e il rapporto qualità-prezzo è ottimo.
Cosa vedere a Breslavia in 2 giorni: tutti i luoghi da non perdere
Per iniziare ad orientarvi, il primo giorno vi consiglio di partecipare a questo tour gratuito di 2h e 30′ (in inglese) che parte dalla Piazza del Mercato. Un altro tour gratuito che vi consiglio, se avete tempo, è quello al quartiere ebraico di Breslavia (dura 2h ed è sempre in inglese).
La Piazza del Mercato
Come per Cracovia, il cuore il pulsante di Breslavia è la Rynek Glowny, una stupenda piazza costeggiata da edifici colorati in stile gotico e Art Nouveau. Al centro l’antico mercato coperto e il palazzo del municipio con il suo orologio astronomico del 1580 che ancora indica l’ora e le fasi lunari. La piazza è piena di bar e ristoranti e pullula di persone a tutte le ore del giorno e della notte. Sull’angolo nord della piazza si fanno notare due piccoli palazzi uniti da un arco barocco: sono soprannominati Hansel e Gretel e vi guideranno verso l’ingresso della monumentale Chiesa di Santa Elisabetta. Salite assolutamente sulla torre (naturalmente a piedi, i vostri muscoli i ringrazieranno) per godere della vista stupenda della piazza e della città intera.
Potrebbero interessarvi questi tour gratuiti di Breslavia:
- Free tour di Breslavia (2h30 in inglese)
- Free tour delle isole di Breslavia (2h in inglese)
- Free tour del quartiere ebraico di Breslavia (2h in inglese)
Il quartiere universitario e l’Aula Leopoldinum
Spostandosi dalla piazza verso il fiume si arriva in questa zona di Breslavia che racchiude diverse chiese di notevole interesse (su tutte la Chiesa del Sacro Nome di Gesù) ma soprattutto la sede centrale dell’Università di Breslavia che risale al ‘700. Al primo piano dell’edificio rimarrete senza fiato davanti all’Aula Leopoldinum, una stupenda sala barocca ricca di stucchi, sculture e dipinti e da un affresco trompe l’oeil sul soffitto di rara bellezza. Sono rimasta a contemplarla per almeno mezz’ora, è un luogo che lascia veramente senza parole. Dall’ultimo piano dell’edificio infine potete salire sulla Torre Matematica dalla quale si gode una bella vista sul fiume.
Il quartiere ecclesiastico di Breslavia
In un’ansa particolarmente ampia del fiume Odra sorgono diverse isole che costituiscono il cosiddetto quartiere ecclesiastico di Breslavia, una cosa assolutamente da vedere a Breslavia. Anche in questo caso, per orientarvi meglio e capire qualcosa di più potete partecipare ad un tour gratuito che dura 2h (sempre in inglese). Il quartiere ecclesiastico consta di 7 isole più o meno grandi, unite alla terraferma (e tra di loro) solo nel XIX secolo. La più grande (talmente grande che non sembra più neanche un’isola) è Ostròw Tumski e ospita la Cattedrale di Breslavia e la Chiesa di Santa Croce, ma le altre isole non sono da meno: dopo l’anno 1000 vennero costruite in tutta questa area una grande quantità di chiese, monasteri e altri edifici religiosi. Arrivando sull’argine del fiume dall’Università il colpo d’occhio è veramente notevole, tantissime guglie e pinnacoli spuntano tra il verde delle isole creando uno skyline molto suggestivo. Iniziate la visita dall’isola della sabbia (Wyspa Plasek), magari nel pomeriggio che la luce è più bella, e perdetevi tra le altre isole; oltre alle chiese può valere la pena andare a fare un giro ai Giardini Botanici, un’incantevole oasi di verde proprio nel centro della città. Quando si avvicina il tramonto seguite i ragazzi del posto e dirigetevi sull’isola Slodowa per un aperitivo in barca o un barbecue in mezzo al verde.
Gli gnomi
Andando in giro per la città vi imbatterete spesso in curiose sculture di gnomi intenti a fare le attività più strambe: c’è lo gnomo motociclista, lo gnomo macellaio, lo gnomo lettore, eccetera eccetera. Pare ce ne siano più di 150! Questi personaggi che si ispirano al folklore polacco sono un riferimento all’Alternativa Arancione, un gruppo dissidente del periodo comunista che usava l’ironia e il ridicolo come arma contro il regime totalitario. Gli slogan anti-comunisti scritti sui muri da Autorità Arancione venivano puntualmente cancellati dalle autorità, fin quando gli stessi attivisti iniziarono a sostituirli con dei graffiti di gnomi per mettere in ridicolo l’establishment.
L’assicurazione medico-bagaglio per la Polonia
Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19.
Bellissima Breslavia… c’è il diretto con Ryanair anche da Palermo
Sì, è stata proprio una bella sorpresa 😉