Cosa vedere a Firenze in 3 giorni

Firenze è una città a cui sono particolarmente legata, e che conosco molto bene. Dopo tante visite, riesce comunque a sorprendermi  sempre con un dettaglio nuovo, una luce diversa sul Duomo o una via nascosta che non avevo mai notato. Come la mia Roma, è una di quelle città che si possono visitare mille volte senza mai annoiarsi: un museo a cielo aperto dove arte, storia e vita quotidiana si intrecciano in modo unico. Se hai a disposizione 3 giorni a Firenze, questo itinerario ti aiuterà a scoprire il meglio della città, concentrandoti sui grandi classici, ma inserendo anche qualche chicca. In tre giorni potrai visitare i monumenti simbolo del centro storico, dal Duomo alla Galleria dell’Accademia e Piazza della Signoria, ammirare i capolavori degli Uffizi, attraversare l’Arno fino ai Giardini di Boboli e Palazzo Pitti, e infine salire fino a Piazzale Michelangelo per goderti una vista stupenda. Eccoti, quindi, la mia guida con tutte le cose da vedere a Firenze in 3 giorni. E sì, ti avviso: sarà impossibile ripartire senza una foto nelle mitiche Fotoautomatica vintage sparse per il centro!

Palazzo Medici Ricciardi - Firenze
Palazzo Medici Ricciardi

Itinerario di 3 giorni a Firenze 

Giorno 1: il cuore storico di Firenze

Galleria dell’Accademia 

La Galleria dell’Accademia è la prima tappa di questo itinerario di 3 giorni a Firenze e una delle visite più emozionanti della città. Venne fondata nel 1784 dal granduca Pietro Leopoldo, che covertì il quattrocentesco ospedale di San Matteo in un ambiente di studio per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. La collezione comprende sculture, dipinti e strumenti musicali, ma il vero protagonista è senza dubbio il David di Michelangelo, rappresentato nel momento che precede la battaglia contro Golia. L’originale si trova qui, mentre una copia altrettanto iconica veglia su Firenze in Piazza della Signoria. Stupenda anche la Gipsoteca Bartolini, dedicata ai modelli creati dall’artista ottocentesco e professore dell’Accademia, Lorenzo Bartolini, nell’antica ala dell’ospedale adibita a corsia delle donne. La Galleria dell’Accademia è il secondo monumento di Firenze più visitato dopo gli Uffizi ed è imperativo acquistare il biglietto in anticipo sul sito ufficiale con almeno 1 settimana (o più) di anticipo. Nello specifico ti consiglio di prenotare l’ingresso per le prime ore del mattino, per l’apertura o giù di lì, quando il museo è ancora tranquillo e potrai ammirare il David senza troppa folla. 

Galleria dell'Accademia, Firenze
Galleria dell’Accademia

Cattedrale di Santa Maria del Fiore

La Cattedrale di Firenze, chiamata anche Santa Maria del Fiore o Duomo, è senza dubbio una delle tappe più iconiche di questo itinerario di 3 giorni a Firenze. Progettata nel XIV secolo da Arnolfo di Cambio, è un capolavoro gotico che continua a lasciare senza fiato chiunque la visiti. La facciata, rivestita di marmo bianco, verde e rosa, è una meraviglia di dettagli, mentre all’interno spiccano splendidi affreschi di Paolo Uccello e Andrea del Castagno, che rappresentano condottieri e figure leggendarie della storia fiorentina. Ma ciò che rende unica questa cattedrale è la sua grande cupola rossa, disegnata da Brunelleschi, un’impresa architettonica rivoluzionaria che ancora oggi domina lo skyline della città. Se te la senti, sali i 436 gradini fino alla cima, anche se la vista migliore, secondo me, si ha salendo sul Campanile di Giotto (vedi paragrafo qui sotto) quindi..risparmia le energie! Non dimenticare, invece, di visitare anche la Cripta di Santa Reparata, situata sotto la Cattedrale: qui si trovano i resti dell’antica basilica paleocristiana e le tombe di figure illustri, tra cui quella di Filippo Brunelleschi, il geniale architetto della cupola.

Consiglio pratico: esiste questo PASS cumulativo con audioguida che include l’ingresso alla Cattedrale, alla Cripta di Santa Reparata, al Campanile di Giotto e al Battistero. Ti consiglio di acquistarlo online con almeno 2-3 settimane di anticipo, soprattutto nei weekend e in alta stagione.

Cattedrale di S.Maria del Fiore a Firenze
Cattedrale di S.Maria del Fiore

Battistero di San Giovanni

Di fronte alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore si trova il Battistero di San Giovanni, uno degli edifici più antichi e affascinanti di Firenze. Con la sua pianta ottagonale e il rivestimento in marmo bianco e verde, cattura subito lo sguardo di chi passeggia in Piazza del Duomo. È un luogo carico di simbolismo e di storia: durante il Medioevo si credeva addirittura che sorgesse sui resti di un antico tempio dedicato a Marte, prima di essere consacrato al santo patrono della città. All’interno, lo sguardo viene rapito dal magnifico mosaico dorato della cupola, che rappresenta il Giudizio Universale. Ma ciò che rende celebre il Battistero sono soprattutto le tre porte in bronzo dorato, tra cui la celebre Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, capolavoro rinascimentale che influenzò generazioni di artisti, Michelangelo incluso. Essendo un luogo di culto, è richiesto un abbigliamento rispettoso (spalle e gambe coperte). Per evitare code ti consiglio di acquistare questo Pass che include anche la Cattedrale, il Campanile e la Cripta.

Campanile di Giotto

Se mi conosci lo sai già: io adoro vedere le città dall’alto, che sia la terrazza di un rooftop bar o la cima di un monumento, non resisto mai alla tentazione di salire. E a Firenze, il Campanile di Giotto è senza dubbio il punto panoramico più spettacolare della città. Realizzato nel XIV secolo su progetto di Giotto, è rivestito con gli stessi marmi bianchi, verdi e rosa del Duomo ed è un capolavoro di eleganza gotica. I suoi 414 gradini conducono fino a una terrazza panoramica che offre una vista straordinaria sul centro storico, ma soprattutto sulla Cupola del Brunelleschi, che da qui si ammira in tutta la sua maestosità. Molti visitatori si concentrano sulla salita alla cupola, ma se devo darti un consiglio, scegli il campanile: la vista è ancora più bella proprio perché include anche la cupola stessa, e il flusso di visitatori è leggermente più gestibile. Anche questo ingresso è incluso nel PASS valido 5 giorni, e l’unica cosa che dovrai scegliere è lo slot orario per accedere. La salita è impegnativa ma fattibile anche senza essere super allenati. 

COMPRA QUI il PASS salta-fila per il Battistero + Duomo+ Campanile di Giotto

Battistero di Firenze
Battistero di Firenze

Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

Piazza della Signoria è il cuore politico e simbolico di Firenze, un museo a cielo aperto che racconta secoli di potere e di arte. Al centro svetta il Palazzo Vecchio, costruito nel 1299 su progetto di Arnolfo di Cambio, lo stesso genio che firmò anche il Duomo e la Basilica di Santa Croce. In origine si chiamava Palazzo della Signoria, ma assunse il nome attuale quando i Medici si trasferirono a Palazzo Pitti. Oggi ospita gli uffici del Comune e il Museo dei Ragazzi, e il suo cuore, il Salone dei Cinquecento, continua ad accogliere eventi e cerimonie ufficiali. Tuttavia, se hai solo 3 giorni da dedicare a Firenze, ti consiglio di ammirarlo solo dall’esterno dedicando più tempo ad altre cose. La piazza, invece, è imperdibile: tra la Fontana del Nettuno, il Perseo di Cellini, e la Loggia dei Lanzi con le copie delle sculture di Michelangelo e Donatello, sembra davvero una galleria d’arte a cielo aperto. 

Palazzo Vecchio a Firenze
Palazzo Vecchio

S. Croce e la Cappella Pazzi 

La Basilica di Santa Croce è uno dei luoghi più suggestivi di Firenze, nonchè il mio preferito. Fondata dai Francescani nel XIII secolo, fu progettata da Arnolfo di Cambio e da subito divenne un punto di riferimento spirituale e artistico della città. È chiamata anche il Pantheon dei fiorentini illustri, perché qui riposano personaggi come Michelangelo, Galileo Galilei, Machiavelli e Rossini, solo per citarne alcuni. All’interno, oltre alle cappelle affrescate magnificamente da Giotto e dai suoi allievi, merita una visita anche la straordinaria e adorna Cappella Pazzi, uno dei capolavori del Brunelleschi. Con le sue proporzioni perfette e l’equilibrio dei colori, rappresenta un esempio sublime dell’armonia rinascimentale. La basilica si affaccia sull’omonima piazza, una delle più vive di Firenze, spesso animata da eventi, mercatini e manifestazioni storiche. È proprio qui che, ogni anno a giugno, si svolge il celebre Calcio Storico Fiorentino, una tradizione che risale al XVI secolo: un misto di calcio, rugby e rievocazione storica che i fiorentini vivono con una passione travolgente.

Se ti avanza tempo ed energia puoi visitare la Sinagoga o le Murate Art District di cui ti ho parlato nell’articolo su Firenze Insolita

Prenota QUI un bellissimo tour della Firenze di Michelangelo e Leonardo da Vinci

Santa Croce, Firenze
Santa Croce
Tomba di Galileo a Santa Croce, Firenze
Tomba di Galileo a Santa Croce, Firenze

Giorno 2: il Rinascimento e l’Oltrarno

Galleria degli Uffizi e Corridoio Vasariano

La Galleria degli Uffizi è una tappa imprescindibile di qualsiasi itinerario a Firenze. È uno dei musei più famosi al mondo, e non solo per la quantità di opere esposte, ma per il valore inestimabile che custodisce: qui trovi capolavori di Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio e molti altri. Le sale dedicate alla Nascita di Venere e alla Primavera di Botticelli sono tra le più fotografate e affollate del museo. Ti consiglio di entrare presto la mattina (nei primi slot, intorno alle 8:30 – 9:00) per goderti le prime ore con meno folla e risparmiare tempo prezioso per il resto della giornata. Per visitare gli Uffizi considera almeno 2 ore, ma se ti organizzi bene, riuscirai a vederne il meglio senza troppa fretta. La Galleria degli Uffizi è aperta da martedì a domenica, dalle ore 08:15 alle ore 18:50 ed è FONDAMENTALE acquistare il biglietto con ingresso con un certo anticipo.Se preferite fare una visita guidata (come fa sempre la sottoscritta per i musei così grandi), potete prenotarla tramite questo portale. Se avete intenzione di visitare anche Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli conviene, invece, acquistare questo PASS che vale per 5 giorni e include l’ingresso salta-coda per gli Uffizi, Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli. Recentemente, inoltre, ha riaperto anche il Corridoio Vasariano, lo storico passaggio sopraelevato costruito nel 1565 da Giorgio Vasari per collegare Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, permettendo ai Medici di attraversare la città lontani dalla folla. È un percorso affascinante tra arte e storia che si snoda sopra il Ponte Vecchio, con viste uniche sulla città e opere provenienti dalle collezioni degli Uffizi. La visita al Corridoio Vasariano non è inclusa nel biglietto degli Uffizi e va prenotata a parte. 

COMPRA QUI il PASS con ingresso prioritario alla Galleria degli Uffizi+Palazzo Pitti+Giardini di Boboli

Botticelli alla Galleria degli Uffizi, Firenze
Botticelli alla Galleria degli Uffizi, Firenze
Corridoio Vasariano, Firenze
Corridoio Vasariano

Giardini di Boboli

Dopo la visita agli Uffizi e al Corridoio Vasariano (o attraversando semplicemente il Ponte Vecchio) si raggiungono i Giardini di Boboli, uno dei luoghi più rappresentativi della Firenze rinascimentale. Realizzati a partire dal XVI secolo per volere della famiglia Medici, i giardini furono concepiti come estensione naturale di Palazzo Pitti e modello di riferimento per molti parchi reali europei, tra cui Versailles. Si tratta di un vero e proprio parco monumentale, con ampi viali, siepi geometriche, fontane e una vasta collezione di sculture che coprono oltre quattro secoli di storia dell’arte. Lungo il percorso si incontrano punti di interesse come la Grotta del Buontalenti, la Kaffeehaus, un padiglione in stile rococò costruito per la corte lorenese, e la Limonaia, dove vengono ancora oggi coltivate numerose varietà di agrumi. L’ingresso ai Giardini di Boboli è incluso nel Pass di 5 giorni delle Gallerie degli Uffizi, che comprende anche Palazzo Pitti. 

Giardini di Boboli, Firenze

Palazzo Pitti 

Dopo i Giardini di Boboli, è la volta di Palazzo Pitti, la più grande residenza monumentale di Firenze. Costruito nel XV secolo per la famiglia Pitti e acquistato dai Medici nel 1549, divenne la residenza ufficiale dei granduchi di Toscana e, in seguito, dei Savoia quando Firenze fu capitale d’Italia (tra il 1865 e il 1871). Oggi il palazzo ospita diversi musei distribuiti su più piani. Il più celebre è la Galleria Palatina, che conserva una delle raccolte più ricche di pittura barocca in Italia, con opere di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Rubens e molti altri. Le sale, decorate con affreschi e stucchi seicenteschi, sono semplicemente pazzesche. Accanto alla Galleria Palatina si trovano poi la Galleria d’Arte Moderna, che espone opere italiane dell’Ottocento e del primo Novecento, e la Cappella Palatina, utilizzata un tempo per le funzioni religiose della famiglia granducale. C’è poi un museo del Tesoro dei Granduchi, con oggetti preziosi, porcellane e gioielli appartenuti ai Medici e ai Lorena e, accanto, il Museo della Moda e del Costume

Da poco è di nuovo possibile visitare anche gli Appartamenti Reali, recentemente riaperti al pubblico dopo un lungo restauro. Questo percorso permette di scoprire le stanze private dei sovrani, arredate con mobili originali e decorazioni ottocentesche, offrendo uno sguardo più intimo sulla vita di corte (te ne parlo anche qui). L’accesso è consentito solo con prenotazione anticipata, perchè si entra solo in piccoli gruppi accompagnati. I biglietti si acquistano direttamente sul sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi. Se hai acquistato il PassPartout di 5 giorni che include Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli, l’ingresso agli Appartamenti Reali è incluso, ma devi comunque prenotare lo slot di visita (selezionando il biglietto gratuito). 

Se vuoi concederti una meritata pausa a fine giornata, puoi fermarti per un ottimo aperitivo con vista al Loggia Roof Bar dell’Hotel Palazzo Guadagni (prenotazione consigliata), poco distante dall’ingresso principale.

Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze
Galleria Palatina, Palazzo Pitti

Ponte Vecchio

Il Ponte Vecchio è per Firenze ciò che il Colosseo è per Roma: un simbolo inconfondibile. Costruito nel 1345, è uno dei ponti in pietra più antichi d’Europa e l’unico della città ad essere sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. In origine ospitava macellai e conciatori, ma nel XVI secolo, quando i Medici si trasferirono a Palazzo Pitti, le cose cambiarono. Ferdinando I decise che l’odore non era proprio degno di una residenza ducale e fece sostituire le botteghe con gioiellerie e orefici, tradizione che continua ancora oggi. Passeggiare sul Ponte Vecchio è un’esperienza che non stanca mai, soprattutto al tramonto, quando le vetrine si accendono e la luce si riflette sull’Arno. Nel corso degli anni, il ponte è diventato anche un luogo simbolico per gli innamorati: i lucchetti d’amore non sono mai mancati, anche se vengono periodicamente rimossi per preservare la struttura.

Ponte Vecchio a Firenze
Ponte Vecchio

Giorno 3: la Firenze dei Medici

S.Lorenzo e la Biblioteca Medicea Laurenziana

Il terzo giorno dell’itinerario di 3 giorni a Firenze inizia nel cuore della città medicea, con la visita alla Basilica di San Lorenzo, uno dei luoghi più importanti e simbolici di Firenze. Fondata nel IV secolo e ricostruita nel Quattrocento dal Brunelleschi, è uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale: sobria, armoniosa e perfettamente proporzionata. Per secoli, San Lorenzo fu la chiesa della famiglia Medici, che qui volle lasciare un segno tangibile del proprio potere e della propria fede. All’interno si trovano le tombe di Cosimo il Vecchio, fondatore della dinastia, e di Donatello, il grande scultore rinascimentale che lavorò a lungo per la famiglia. Nelle cappelle laterali e nella Sagrestia Vecchia, progettata anch’essa da Brunelleschi, sono conservate opere e decorazioni che raccontano il legame indissolubile tra i Medici e Firenze.

Accanto alla basilica (dove c’è la biglietteria) si trova un bel chiostro da cui si accede alla Biblioteca Medicea Laurenziana, progettata da Michelangelo per custodire la straordinaria collezione di manoscritti e testi rari appartenuti ai Medici. La Biblioteca è un luogo che molti visitatori ignorano, entrando solo nella Basilica di San Lorenzo, ma che invece ti consiglio di visitare. La biglietteria è la stessa della Basilica ma gli orari sono diversi: la Biblioteca è aperta solo da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13. 

San Lorenzo, Firenze
San Lorenzo

Cappelle Medicee

Subito dietro la Basilica di San Lorenzo si trovano le Cappelle Medicee, un luogo spesso trascurato da molti visitatori, ma che meriterebbe molta più attenzione. Qui, curiosamente, non troverai mai la folla, eppure si tratta di uno dei siti più spettacolari della città (non me lo spiego proprio!). Le cappelle furono costruite tra il XVI e il XVII secolo per ospitare le tombe dei Medici. L’ambiente più maestoso è la Cappella dei Principi, completamente rivestita di marmi policromi e pietre dure provenienti da tutta Italia: io sono rimasta a guardarli almeno un ora. I raffinati intarsi, che decorano pareti e altari, furono realizzati proprio dai maestri dell’Opificio delle Pietre Dure (di cui ti ho parlato qui),un’istituzione fondata dai Medici stessi e ancora oggi attiva nel restauro delle opere d’arte. Accanto si trova la Sagrestia Nuova, progettata da Michelangelo, dove riposano Lorenzo il Magnifico e Giuliano de’ Medici. Le statue allegoriche del Giorno, della Notte, dell’Aurora e del Crepuscolo sono tra le opere più intense e simboliche dell’artista, e riflettono il suo pensiero sulla vita, il tempo e la morte.

Cappelle Medicee, Firenze
Cappelle Medicee

Palazzo Medici Ricciardi

Ti basteranno poi pochi passi per raggiungere Palazzo Medici Riccardi, uno dei luoghi più rappresentativi del potere e del gusto della Firenze rinascimentale. È considerato il prototipo del palazzo rinascimentale fiorentino, costruito a metà del Quattrocento da Michelozzo su commissione di Cosimo il Vecchio de’ Medici. Le sue linee sobrie e il bugnato perfettamente equilibrato divennero un modello per le dimore nobiliari dei secoli successivi. Oltre alla facciata, che riflette l’idea di ordine e armonia tipica dell’epoca, il vero capolavoro si trova all’interno: la Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli intorno al 1459. I suoi colori vivaci e i dettagli minuziosi raffigurano il corteo dei Re Magi, un’allegoria della magnificenza dei Medici, che qui compaiono in vesti principesche. È uno degli ambienti più preziosi e raffinati del Rinascimento fiorentino, da ammirare lentamente per coglierne ogni sfumatura. Il palazzo ospita anche esposizioni temporanee e un piccolo museo dedicato alla storia della famiglia Medici e ai successivi proprietari, i Riccardi. L’ingresso alla Cappella dei Magi è contingentato a piccoli gruppi, quindi, ti consiglio di prenotare la visita in anticipo sul sito ufficiale, soprattutto se ci vai in alta stagione. 

Palazzo Medici Ricciardi, Firenze
Palazzo Medici Ricciardi
Cappella dei Magi
Cappella dei Magi

Piazzale Michelangelo e l’Abbazia di San Miniato al Monte

Il modo migliore per concludere il terzo giorno a Firenze è salire fino a Piazzale Michelangelo, il punto panoramico più celebre e fotografato della città. Da qui, Firenze si apre in tutto il suo splendore: la Cupola del Brunelleschi, Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio e le colline che circondano l’Arno creano una vista che non ha bisogno di filtri. Puoi raggiungerlo a piedi (in circa 25–30 minuti dal centro) oppure con l’autobus. Ti consiglio di arrivare nel tardo pomeriggio, quando la luce del tramonto trasforma i tetti della città in un mosaico dorato. Poco sopra il piazzale c’è poi la Basilica di San Miniato al Monte, una delle chiese romaniche più belle della Toscana. Fondata intorno all’anno 1000, si distingue per la facciata in marmo bianco e verde e per l’interno solenne, decorato con affreschi, mosaici e un pavimento cosmatesco perfettamente conservato. La vista dalla terrazza della basilica è ancora più tranquilla e suggestiva di quella del piazzale, perfetta per chi vuole godersi l’ultimo scorcio su Firenze in silenzio. 

Puoi fermarti a bere qualcosa nel chioschetto che sta proprio sotto Piazzale Michelangelo, o scendere a piedi, attraversando il Giardino delle rose, e raggiungere Rifrullo, un locale con giardino molto molto carino. 

San Miniato al Monte
San Miniato al Monte
vista di Firenze al tramonto
vista di Firenze al tramonto

Consigli pratici per visitare Firenze 

Dove Dormire a Firenze

Se disponete solo di pochi giorni per esplorare Firenze, vi consiglio di scegliere un alloggio nel cuore del centro storico. In questo modo, sarete a pochi passi dai principali tesori culturali come il Duomo di Santa Maria del Fiore, la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio. Le zone migliori dove dormire secondo me sono San Marco, San Frediano, Santa Maria Novella/Stazione o Santa Croce. In particolare vi consiglio:

  • Hotel Loggiato dei Serviti: bellissimo hotel situato in una dimora storica, in Piazza SS Annunziata, a meno di 5’ a piedi dal Duomo. Lontana dal caos dei gruppi turistici, ha stanze accoglienti e silenziose e una colazione super, sia dolce che salata.
  • Coderooms:  Stile originale, fresco, giovanile, questa struttura ha una posizione strategica, infatti, dista 450 metri da Piazza della Signoria. Ottimo rapporto qualità-prezzo.
  • La Scaletta al Ponte Vecchio: Posizionato lungo le rive dell’Arno, questa struttura si trova in un edificio risalente al XV secolo. Ciò che lo rende davvero unico è la sua terrazza all’ultimo piano, aperta tutto l’anno, dalla quale potrete godere di incredibili viste panoramiche sulla città.
  • The Social Hub: Questo alloggio (è l’ex Student Hotel), che si trova in un palazzo del XIX secolo, si adatta perfettamente a ogni tipo di viaggio, sia per una breve fuga che per un soggiorno più prolungato. da qui hai l’intera città a portata di mano e puoi approfittare del noleggio bici della struttura per esplorare la città. Ma la ciliegina sulla torta è la piscina panoramica sul tetto, da cui potrai ammirare le cupole e i tetti rinascimentali di Firenze.
  • Aramis Rooms:  Situato a soli 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, rendendo facile così l’arrivo e la partenza, questo B&B è in un quartiere vivace che offre una vasta scelta di negozi dell’enogastronomia, come la presenza di negozi di artigiani.

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Firenze - Hotel Loggiato dei Serviti

Dove parcheggiare a Firenze

Trovare parcheggio a Firenze può essere una vera sfida, considerando la limitata disponibilità di spazio in una città con un centro storico affollato e sottoposto a restrizioni di traffico (ZTL). Se ci arrivate in auto, per evitare stress e, soprattutto, multe, vi consiglio di cercare parcheggi nelle zone limitrofe, meno centrali. Ecco alcune opzioni da considerare:

  • Parcheggi a pagamento. Ci sono parcheggi a pagamento situati appena fuori il centro storico, come il parcheggio di Santa Maria Novella vicino alla stazione ferroviaria, quello di Porta al Prata o di San Lorenzo. Tutti parcheggi comodi se volete visitare il centro a piedi. Questo sito vi permette di controllare la disponibilità dei posti liberi e, scorrendo sotto, troverete il listino prezzi, oltre a tutte le informazioni utili.
  • Trasporti pubblici. Firenze dispone di un efficiente sistema di trasporto pubblico, compresi autobus e tram. Un’opzione valida è quindi quella di lasciare la vostra auto in una zona periferica e utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il centro. Per sapere che linee prendere potete tranquillamente usare Google Maps che è ben integrato. 
  • Car sharing e noleggio bici. Firenze, inoltre, offre servizi di car sharing e noleggio bici che possono risultare utili per gli spostamenti in città senza l’uso dell’auto.
Galleria degli Uffizi, Firenze
Galleria degli Uffizi

Dove mangiare a Firenze

DISCLAIMER:  per quanto io possa cercare di tenere l’articolo sempre aggiornato, potrebbe comunque succedere che alcuni luoghi che ho menzionato abbiano cambiato gestione/menù/prezzi o addirittura abbiano chiuso. Per evitare brutte sorprese, prima di andare, vi consiglio di controllare SEMPRE le recensioni più recenti che trovate su Google e/o su Tripadvisor.

  • Trattoria 13 Gobbi: Trattoria classica toscana famosa per la fiorentina. Location molto bella e cucina top.
  • l’Brindellone – Taverna rustica vicino alla Cappella Brancaccia, famosa per i cimeli sportivi legati al calcio storico. 
  • Osteria Vini E Vecchi Sapori: all’angolo con Piazza della Signoria, ristorante toscano con un   ottimo rapporto qualità- prezzo (se li trovate in menù, provatei i paccheri in crema fiori di zucca!)
  • Trattoria Garga: locanda storica con una bellissima ambientazione. Si mangia un’ottima cucina toscana tra pareti affrescate, busti di marmo e quadri.
  • Ristorante Buca Mario: a pochi passi dalla precedente, si scendono pochi gradini per entrare in una sala con soffitto a volta del 1500. Ristorante storico dove mangiare un’ottima fiorentina e la pasta fatta in casa.
  • Cibreo Trattoria: osteria gourmet aperta dallo chef Fabio Picchi nel 1979. Si trova a Santa Croce, ed è sempre una garanzia. Bell’ambiente e piatti ben cucinati.
  • Braciere Malatesta: carne alla brace e pizza cotta nel forno al legna in questo bel ristorante accanto al Mercato Centrale.
  • Perseus: locanda genuina e sincera leggermente fuori dal centro. 
  • Il Borro Tuscan Bistro: bistrot molto carino sul Lungarno, cucina toscana rivisitata in chiave gourmet.
  • Antico Ristoro di Cambi: ristorante toscano genuino a San Frediano.
La Loggia Roof Bar, Firenze
La Loggia Roof Bar

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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