Gyeongju è considerata una delle città più affascinanti della Corea del Sud e mi è piaciuta proprio tanto. Soprannominata “il museo senza tetto” per la presenza di molti siti storici, Gyeongju fu il fulcro politico e culturale della dinastia Silla per quasi un millennio, dal 57 a.C. al 935 d.C., non chè la capitale della Corea. Durante tutto questo tempo la città rappresentò l’apice della civiltà coreana, diventando una delle metropoli più grandi e importanti dell’epoca, al pari di Costantinopoli, Baghdad e Xian. A partire dal IX secolo, però, Gyeongju perse gradualmente importanza, fino a cadere in un lungo periodo di declino. Solo agli inizi del XX secolo, grazie a importanti scavi archeologici, furono riportati alla luce innumerevoli tesori, restituendo alla città un’eredità di grande valore. Oggi, Gyeongju è una destinazione imprescindibile per chi visita la Corea del Sud, e ha diversi siti riconosciuti come Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. In questo articolo ti racconto cosa vedere a Gyeongju in 2 o 3 giorni, con tutte le informazioni pratiche per organizzare al meglio la visita della città e dei dintorni.
In questo articolo:

Cosa vedere a Gyeongju e dintorni
Complesso Daereungwon
Uno dei luoghi più famosi di Gyeongju è il Daereungwon, un complesso di tombe reali risalenti all’epoca di Silla. Il complesso ospita 23 tumuli funerari (che da fuori appaiono come semplici colline erbose), appartenenti a re e nobili della dinastia Silla, e ciascuno ha una struttura unica. Tra le più famose c’è la Tomba del Cavallo Celeste (Cheonmachong), l’unica aperta al pubblico, dove puoi vedere alcuni reperti archeologici, tra cui una sella decorata con un cavallo alato che ha dato il nome alla tomba. La tomba venne costruita tra il VI e il V secolo ed è stata riportata alla luce solo nel 1973. Il biglietto d’ingresso costa circa 3.000 KRW (2€). Tutto il complesso del Parco dei Tumuli, che è decisamente grande, è molto bello, con installazioni fatte con le piante e con le luci.
Trovi tutte le INFORMAZIONI PRATICHE per organizzare un viaggio in Corea nell’articolo: Come organizzare un viaggio in Corea del Sud: Guida completa


Palazzo Donggung e Anapji Pond
Il Palazzo Donggung e il suo stagno Anapji sono un perfetto esempio della raffinata estetica dell’epoca di Silla. Costruito nel VII secolo dal re Munmu per ospitare banchetti e ricevimenti reali, il complesso era un simbolo della grandezza del regno. Oggi, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce numerosi reperti, come ceramiche, monete e decorazioni in oro. Il momento migliore per visitarlo è la sera, quando le luci si riflettono nell’acqua, creando un’atmosfera fiabesca. L’ingresso costa sempre 3.000 KRW e l’accesso chiude alle h22:00. Mi hanno detto che in estate lo stagno è pieno di fiori di loto, deve essere uno spettacolo!
L’Osservatorio astronomico (Cheomseongdae)
Lo Cheomseongdae è il più antico osservatorio astronomico dell’Asia, costruito nel VII secolo durante il regno della regina Seondeok. La sua struttura in pietra, alta circa 9 metri, veniva utilizzata per studiare le stelle e prevedere il clima. Ogni strato della torre è stato costruito con precisione, rappresentando il numero di giorni dell’anno lunare e la posizione delle costellazioni. Nonostante sia un sito piccolo, è molto importante dal punto di vista storico. L’ingresso è gratuito.

Ponte Woljeonggyo e Villaggio Tradizionale Gyochon
Dopo aver visitato il Parco dei Tumuli e l’Osservatorio Astronomico ti consiglio di raggiungere a piedi il Ponte Woljeonggyo e il vicino Villaggio tradizionale Gyochon. Il ponte, originariamente costruito durante la dinastia Silla e recentemente ricostruito, è particolarmente suggestivo di sera quando viene illuminato, soprattutto se lo guardi dalla passerella sul fiume. Questo ponte in legno è uno dei più lunghi ricostruiti in Corea. A pochi passi trovi un piccolo villaggio tradizionale, anche questo ricostruito, dove puoi vedere case hanok oggi convertite in bar e ristoranti (molte sono anche case private). È molto simile al Bukchon Hanok Village a Seoul, ma in piccolo.


Tempio di Bulguksa
Il Tempio di Bulguksa è senza dubbio il sito più famoso di Gyeongju, ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Costruito nel 751 d.C., il tempio è un capolavoro dell’architettura di Silla, con le sue pagode in pietra, i sontuosi padiglioni e gli interni riccamente decorati. Simboleggia il paradiso buddista e ospita due delle pagode più celebri della Corea: Dabotap e Seokgatap. Nei secoli il tempio è stato sottoposto a numerosi restauri, fino all’ultimo avvenuto negli anni ‘70 del 900. L’ingresso costa 6.000 KRW (4€).
Se vuoi fare un’esperienza particolare, il Tempio di Bulguksa offre un programma di Templestay, permettendoti di vivere la quotidianità monastica per 2 giorni. Durante il soggiorno puoi partecipare a meditazioni, cerimonie buddiste e attività culturali, immergendoti nella spiritualità del luogo. Il programma “Journey into Mind” ha una durata di 2 giorni e 1 notte, con un costo di 100.000 KRW per persona (67€ circa, pasti inclusi). Per tutti i dettagli e per prenotare, puoi visitare il sito ufficiale. Partecipare a un Templestay è un’opportunità unica per approfondire la storia e i dettami del buddismo coreano. Lo si può fare in molti templi in Corea, ma questo tempio è indubbiamente tra i più affascinanti di tutto il paese.
Come raggiungere il tempio: Il Bulguksa Temple si trova a circa 15 km dal centro di Gyeongju ed è raggiungibile comodamente in autobus con i N. 10 e 11. Il tragitto dura circa 40’. Puoi controllare i tempi e le fermate dall’App Naver Map. In alternativa puoi prendere un taxi.

Grotta di Seokguram
A pochi chilometri dal Tempio di Bulguksa, sulla stessa montagna, c’è la Grotta di Seokguram, un altro sito inserito tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Scoperta per caso nel XIX secolo, la grotta custodisce una splendida statua di Buddha seduto, circondata da sculture di divinità e guardiani celesti. Considerata uno dei più grandi tesori dell’arte buddista coreana, la grotta è un simbolo del viaggio spirituale verso il nirvana (purtroppo non si può fotografare). Secondo gli storici, le piccole dimensioni del tempio indicano che probabilmente esso era utilizzato solo dalla famiglia reale. Il biglietto costa 5.000 KRW, e il trekking fino alla grotta offre anche una vista molto bella sulla regione. Puoi raggiungere la grotta in circa 1 ora di cammino (in salita) dal Tempio di Bulguksa, o utilizzare il minibus (che passa ogni ora), o ancora il taxi (che costa circa 7€).

Villaggio Tradizionale Yangdong
Sempre nei dintorni di Gyeongju, a circa 20 km, c’è il Villaggio Tradizionale Yangdong, uno dei più grandi e meglio conservati villaggi storici della Corea. Fondato nel XV secolo, questo villaggio è un esempio perfetto della cultura confuciana dell’epoca Joseon. La bellezza di questo posto sta nel fatto che puoi esplorarlo in completa autonomia, perdendoti tra le varie stradine e colline dove si trovano le antiche case hanok, molte delle quali sono ancora abitate dai discendenti delle famiglie nobili originarie. Passeggiare tra le strade di Yangdong è come fare un viaggio nel tempo, ammirando gli edifici in legno con i loro tetti curvi, i giardini tradizionali e le viste panoramiche sulle colline circostanti. Puoi visitarlo in un’oretta, ma io invece ci sono rimasta molto di più. L’atmosfera mi è piaciuta moltissimo e ho deciso di pranzare anche lì, ci sono un paio di ristorantini tradizionali niente male, oltre ad una caffetteria “moderna” all’ingresso. Il biglietto per entrare costa circa 4.000 KRW (1,5€) e, volendo, ci sono anche delle guide gratuite in inglese.
Come raggiungere Yangdong: il villaggio si trova a circa 20 km a nord di Gyeongju e puoi raggiungerlo con il Bus n.203 che parte da qui. Ci sono anche altri autobus che arrivano lì vicino, ma questo è l’unico che arriva proprio all’ingresso del villaggio e impiega circa 1 ora. In alternativa puoi prendere un taxi.
Monte Namsan
L’ultimo luogo che ti propongo di visitare nei dintorni di Gyeongju è il Monte Namsan, soprattutto se ami il trekking come la sottoscritta. Questo parco naturale è disseminato di antiche sculture buddiste, pagode e templi nascosti tra la vegetazione. Considerato sacro durante il periodo di Silla, il monte ospita oltre 100 templi e 80 statue di Buddha scavate nella roccia. Ci sono diversi percorsi, alcuni più semplici e altri più impegnativi, ma tutti molto panoramici. Io purtroppo non ho avuto abbastanza tempo per andarci, ma avevo preso un bel pò di informazioni e dovrebbe meritare sicuramente. Per raggiungerlo ci sono gli autobus da Gyeongju e impiegano circa 1 ora e 10’.


Come spostarsi da Gyeongju a Seoul o Busan
Gyeongju si trova nella parte sud-orientale della Corea del Sud e è facilmente raggiungibile sia da Seoul che da Busan.
- Da Seoul: puoi prendere il treno KTX dalla stazione di Seoul fino a Singyeongju, impiega circa 2 ore e il biglietto costa intorno ai 35€. Da lì, un autobus o un taxi ti porteranno in centro in 30 minuti circa. Di autobus ce ne sono tanti e partono di continuo proprio davanti alla stazione. Ti consiglio di acquistare con un pò di anticipo (1-2 giorni) il biglietto del treno: puoi farlo comodamente tramite l’app Trip.com.
- Da Busan: il viaggio è ancora più veloce! Il treno KTX impiega circa 30 minuti e costa circa 8-10€.
Dove dormire a Gyeongju
La zona più comoda per dormire a Gyeongju è quella vicina al Parco dei Tumuli, dove si trovano tantissime case tradizionali ristrutturate, non chè la maggior parte dei ristoranti e dei bar. Se, invece, vuoi risparmiare un pò, puoi considerare la zona vicina alla stazione degli autobus, che comunque si trova a 10’ a piedi dal centro. Io ho alloggiato qui, nel Casa Mini Hotel, e mi sono trovata benone. Come alloggi quindi ti consiglio:
- SiEunJae Hanok (centro storico)
- Casa Mini Hotel (vicino la stazione)

Dove mangiare e bere a Gyeongju
I posti dove mangiare sono tantissimi, come ovunque in Corea, però mi sento di consigliartene alcuni che mi sono piaciuti molto:
- Ryoko: ristorante giapponese specializzato in tonkatsu (cotoletta di maiale fritta), veramente ottimo!
- Daehwa Sanjang: classico BBQ coreano,
- Bar Boon: praticamente un secret bar specializzato in cocktail e mixologia. Si beve benissimo!

