Merano è una città in cui mi piace venire in ogni stagione, così come nei suoi dintorni. In inverno l’ho amata per i suoi mercatini, le terme e quell’atmosfera da fiaba, ma in estate si trasforma completamente, si vive tutto all’aria aperta, con il sole che illumina le montagne e tutte le piante in fiore. Quello che mi piace di più è la varietà di esperienze che offre: puoi passeggiare tra i portici medievali del centro storico e pochi minuti dopo ritrovarti immersa nei Giardini di Castel Trauttmansdorff o su un sentiero di montagna sul Monte San Vigilio. Puoi visitare castelli, pedalare tra i vigneti, perderti tra orti botanici e labirinti, o anche fare un tuffo rinfrescante in una piscina naturale. Nei mesi primaverili ed estivi, poi, ci sono anche tantissimi eventi legati all’arte, alle tradizioni e ai prodotti locali. In questo articolo ti racconto cosa vedere e cosa fare a Merano e dintorni in estate: tante idee per un weekend o una vacanza più lunga, tra natura, cultura e relax.
In questo articolo:

Cosa vedere e cosa fare a Merano e dintorni in estate
Centro storico di Merano
Il bello di Merano in estate è che il suo centro storico diventa quasi un salotto a cielo aperto e tutti si riversano lungo le sue celebri passeggiate, che in estate sono un trionfo di fiori. Sono percorsi facili, super panoramici e accessibili a tutti (te ne avevo già parlato nell’articolo su Merano in inverno). Queste sono per me le tappe e le esperienze da non perdere a Merano durante la bella stagione:
- Portici di Merano: l’anima medievale della città, oggi pieni di boutique, botteghe e caffè perfetti per una pausa. Se entri nel centro da Porta Passiria, su vicolo Passiria ci sono dei murales, tra cui uno bellissimo di Blu.
- Piazza del Grano: una delle piazze più suggestive della città, che in estate si anima di tavolini all’aperto e profumo di fiori. Subito dietro c’è il Museo delle Donne, di cui ti ho parlato ampiamente in questo articolo.
- Duomo di San Nicolò: con il suo campanile gotico domina il centro ed è una tappa storica imperdibile.
- Passeggiata Tappeiner: il percorso più famoso, panoramico e fiorito, ideale per godersi il paesaggio dall’alto.
Passeggiate d’Inverno e d’Estate: si snodano sulle due sponde del fiume Passirio; la prima è molto soleggiata e protetta dal vento (perfetta per l’Inverno appunto) e l’altra è la sua gemella dirimpettaia e gode di una ricca vegetazione. - Sentiero di Sissi: un cammino suggestivo che ripercorre i luoghi amati dall’imperatrice, collegando il centro a Castel Trauttmansdorff (vedi paragrafo qui sotto).
- Passeggiata Gilf: più romantica e scenografica, grazie al suo percorso poetico: versi di autori moderni e poeti contemporanei sono incisi in tutte le panchine dell’itinerario. Il percorso costeggia il Passirio con ponticelli e scorci naturali.


Giardini di Castel Trauttmansdorff
Se vieni a Merano in estate non puoi proprio perderti i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Non sono semplici giardini, ma un viaggio botanico intorno al mondo: più di 80 ambienti distribuiti su 12 ettari, tra piante mediterranee, boschi esotici, terrazze panoramiche e laghetti fioriti. I giardini occupano un lato della montagna, con sentieri che salgono e scendono e punti panoramici che si aprono qua e là. Tra questi ultimi c’è anche il belvedere disegnato da Matteo Thun: una piattaforma a sbalzo che regala una vista mozzafiato su Merano e sulle montagne. Poi c’è il Giardino dei Sensi, dove puoi toccare, annusare e perfino ascoltare le piante, e il percorso multimediale nel Regno sotterraneo delle radici, che ti fa scoprire cosa succede sotto terra. C’è una zona dedicata ai paesaggi dell’Alto Adige, ma anche un palmeto,un roseto, il pendio delle peonie, una voliera con dei pappagalli e una spiaggia di sabbia con vista (sì hai capito bene).
Non mancano le installazioni artistiche, come quelle nel Giardino degli innamorati. Quest’ultimo è concepito come un piccolo santuario dell’amore con tre padiglioni che sbocciano da uno specchio d’acqua, ciascuno dedicato a una fase simbolica dell’amore: l’abbandono, la promessa e l’eternità. I Giardini sono aperti tutti i giorni da aprile a novembre, dalle 9:00 alle 19:00 (a novembre chiudono alle 17:00). Il biglietto d’ingresso costa 15,50 € per gli adulti. Trovi tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale. Considera di trascorrerci almeno mezza giornata perchè è veramente grande.


Kranzelhof
Uscendo da Merano ti invito a raggiungere Cermes (Lana) per scoprire il Kränzelhof, un luogo magico che mi ha colpito veramente tanto. Il Kränzelhof è un luogo dove vino, natura e arte si intersecano alla perfezione, grazie, soprattutto, all’estro del proprietario, Franz Graf von Pfeil (che ho avuto la fortuna di conoscere). Oltre ad essere una tenuta vinicola biologica, al Kränzelhof ci sono anche i 7 giardini tematici (il giardino della fiducia, quello del coraggio, etc), che includono un suggestivo labirinto, percorsi meditativi, installazioni d’arte contemporanea permanenti e temporanee, e spazi verdi che invitano a fermarsi e riflettere. Essendo un’azienda vinicola, non manca naturalmente la parte dedicata al vino: qui puoi fare degustazioni e tour guidati che raccontano la filosofia della tenuta, basata sul rispetto della natura e sulla produzione sostenibile. Ti consiglio di fermarti anche a pranzo, al Garden Bistro EssBar, perfetto per uno spuntino leggero all’aperto, o a cena nel bellissimo Ristorante Miil, più ricercato, ricavato da un antico mulino ristrutturato. Il Kränzelhof è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00 ma bisogna prenotare una visita e/o una degustazione (info e form sul sito ufficiale).
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Lana
Sempre in zona c’è anche Lana, una cittadina circondata da meleti e vigneti che in estate dà il meglio di sé. È un luogo perfetto per chi cerca un mix di natura, cultura e buon cibo, lontano dal caos ma vicinissimo a tutto. Qui si respira un’atmosfera autentica, con un centro vivace fatto di negozietti, caffè e ristoranti dove fermarsi a gustare le specialità locali. Lana è anche la porta d’accesso al Monte San Vigilio, raggiungibile con la funicolare storica e alle rogge di Brandis e di Marlengo (vedi paragrafi qui sotto), senza contare che in estate si anima particolarmente, con diversi eventi che ti segnalo:
- Lana23 – Giovedì lunghi nel centro storico: da luglio ad agosto le serate estive si allungano con negozi aperti, musica e intrattenimento.
- Festival LanaLive Musik Festival: dal mese di maggio, musica a Lana con concerti in vari luoghi del paese.
- LanAntiqua Festival: un festival dedicato alla musica antica: concerti con strumenti storici e ambientazioni suggestive nel borgo.
- Festa della Fioritura / Lana in Fiore: evento primaverile-legato al risveglio della natura, con programmi, aperture di masi, escursioni e attività legate al fiore del melo.
- Giardinieri in festa / Giardineria Galanthus: alla fine dell’estate, la giardineria Galanthus ospita momenti di incontro tra appassionati di piante e fiori, con attività, esposizioni e atmosfera rilassata.
- Pavicolo- Storie di Pane: a settembre, nella piccola frazione montana di Pavicolo, un evento che celebra la vecchia tradizione della panificazione.


Monte San Vigilio
Se ami camminare in montagna, o più semplicemente vuoi trovare un pò di refrigerio nelle giornate particolarmente afose, ti consiglio di salire sul Monte San Vigilio. Quest’ultimo si raggiunge solo a piedi o in funivia da Lana, la terza più antica d’Europa. Inaugurata il 1 settembre del 1912, questa funivia è stata una delle prime funicolari al mondo adibita al trasporto di persone. Negli anni ’30 vennero poi scoperte le sorgenti di acque curative di Monte S.Vigilio che, da allora, alimentano le Terme Merano. Sul Monte San Vigilio c’è un piccolo comprensorio sciistico (5 km di piste), ma soprattutto tantissimi sentieri panoramici, molti dei quali sono percorribili anche con il passeggino. Dovendone scegliere solo uno, ti consiglio il sentiero N.33-34, un sentiero abbastanza corto (50’ per 300 metri circa di dislivello) che arriva alla Chiesetta di San Vigilio. In alternativa, puoi comunque raggiungerla anche con una seggiovia monoposto. Trovi l’elenco e la descrizione di tutti sentieri su questo sito. Per la pausa pranzo ti consiglio assolutamente una sosta alla Stube Ida, all’interno del bellissimo Vigilius Mountain Resort e davanti all’arrivo della funivia: un ambiente caldo e accogliente dove gustare piatti tipici altoatesini preparati con ingredienti locali e presentati con cura. La funivia del Monte San Vigilio parte da Lana e in circa 8 minuti arriva in cima (trovi gli orari qui). Il biglietto A/R costa 17,5 € per gli adulti (21€ quello combinato con la seggiovia monoposto) e ci sono riduzioni per bambini e famiglie.
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Piscina Naturale di Gargazzone
Un altro posto bello dove puoi rinfrescarti è la Piscina Naturale di Gargazzone, aperta da fine maggio ai primi di settembre. Dimentica, però, le classiche piscine al cloro: qui l’acqua è purificata in modo del tutto naturale attraverso un sistema di fitodepurazione che evita reazioni allergiche a chi ha la pelle sensibile (come la sottoscritta, ad esempio). Vengono utilizzate piante acquatiche e zone di rigenerazione: sembra di nuotare in un lago alpino! La Piscina Naturale è un’oasi perfetta, circondata dal verde e con ponticelli in legno, prati per prendere il sole, spogliatoi con fasciatoi, docce per bambini piccoli, area giochi, un bar e un bistrò, campo da beach volley e da ping-pong, sdraio e ombrelloni. C’è anche una vasca per i bambini e una zona più bassa per chi non sa nuotare, è adatta davvero a tutti. La Piscina si trova lungo la ciclabile Merano-Bolzano e a due passi dalla stazione ferroviaria di Gargazzone, quindi è facilissima da raggiungere anche senza macchina. Il biglietto giornaliero costa 8,50 € per gli adulti, 6,40 € per i ragazzi (14-17 anni), 4,20 € per i bambini (4-13 anni), mentre sotto i 4 anni si entra gratis. Ci sono anche tariffe pomeridiane e biglietti famiglia convenienti (trovi tutte le info qui).


Mondo delle Orchidee
Sempre a Gargazzone c’è anche il Mondo delle Orchidee, un luogo davvero particolare che merita una visita, soprattutto se ami i fiori e le piante tropicali. Si tratta di un grande vivaio specializzato dove vengono coltivate più di 500 varietà di orchidee provenienti da tutto il mondo, dalle specie più rare e delicate a quelle più comuni. Il parco ospita anche una voliera con pappagalli, centinaia di carpe Koi che nuotano nello stagno insieme alle tartarughe, un ristorante e un parco giochi per bambini. È molto interessante anche la parte didattica: i proprietari ti spiegano come nascono, come si coltivano e come mantenerle a casa (per me è sempre stata un’impresa!). Il Mondo delle Orchidee si trova lungo la strada principale che porta verso Lana e Merano. È aperto tutto l’anno, dal lunedì al venerdì 8:30-12:00 e 13:30-18:00, il sabato dalle 8:30 alle 12:00, mentre la domenica è chiuso (ti consiglio comunque di contrllare il sito ufficiale prima di andarci). L’ingresso è gratuito, ma se ami le orchidee potresti uscire con una piantina come souvenir!
Castel Lebenberg
Tra i castelli più belli e scenografici della zona c’è Castel Lebenberg (gli altri li trovi nell’articolo su Cosa vedere a Merano in inverno), che domina la vallata di Lana con la sua posizione spettacolare tra vigneti e meleti. Già da lontano cattura lo sguardo, ma è entrando che si scopre tutta la sua storia: costruito nel XII secolo dalla nobile famiglia dei Signori di Marlengo, è stato ampliato nei secoli successivi fino a diventare una residenza elegante, arricchita da arredi, affreschi e collezioni d’arte. All’interno si possono visitare le sale nobiliari, la cappella affrescata e una galleria di ritratti che ripercorre la genealogia dei conti. Molto bello anche il cortile interno, con i suoi loggiati e la vista che spazia sulla valle. Castel Lebenberg si trova sopra Lana ed facilmente raggiungibile in auto o a piedi con una bella passeggiata tra i vigneti. È visitabile solo con visite guidate (in tedesco e italiano) da aprile a ottobre, dal martedì alla domenica, alle ore 10:00, 11:00, 14:00, 15:00 e 16:00. Il lunedì è giorno di chiusura. Il biglietto d’ingresso costa 10 €; su questo sito trovi tutte le informazioni aggiornate.
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Sentieri della roggia a Lana: la roggia di Brandis e quella di Marlengo
Dai primi giorni di primavera fino all’autunno inoltrato, i Waalwege (o rogge, in italiano), offrono una magnifica vista sulle montagne e sulla valle dell’Adige. Creati artificialmente sin dal XIII secolo per irrigare i frutteti e i vigneti, vengono chiamati rogge i sentieri lungo i vecchi canali di irrigazione, ora diventati delle bellissime passeggiate. Da Lana sono facilmente raggiungibili due rogge/snetieri molto belli: il Sentiero della roggia Brandis e quello della roggia di Marlengo. Il sentiero della roggia di Brandis si snoda dolcemente tra vigneti, meleti e castagneti, unendo Lana di Sopra e Lana di Sotto, passando per il monastero di Lanegg e la chiesa di Santa Margherita. Il Sentiero della Roggia di Marlengo con i suoi 10,5 km è la roggia più lunga dell’Alto Adige e regala viste spettacolari sulla valle dell’Adige e sulle montagne circostanti. Il percorso è quasi pianeggiante, adatto anche alle famiglie, e attraversa vigneti, meleti e boschi ombrosi. Lungo il cammino ci sono diverse aree di sosta e punti panoramici. il sentiero si può imboccare da diversi punti (Marlengo, Tel o Cermes) ed è facilmente raggiungibile anche in bus o treno. La passeggiata completa richiede circa 3 ore (solo andata), ma nulla vieta di percorrerne solo un tratto, magari partendo da Lana e rientrando con i mezzi pubblici (inclusi nell’Alto Adige Guest Pass, vedi sotto).

Come raggiungere Merano e come spostarsi
Con i mezzi pubblici
Arrivare a Merano è facilissimo anche senza macchina. Il modo più comodo è il treno: da Bolzano partono collegamenti frequenti (circa ogni 30 minuti) che ti portano a Merano in poco più di mezz’ora. Da altre città italiane puoi arrivare a Bolzano con i treni ad alta velocità e poi cambiare per Merano. Una volta in zona, spostarsi è ancora più semplice grazie all’Alto Adige Guest Pass, incluso nel soggiorno in tutte le strutture ricettive: con questa tessera puoi usare gratis tutti i mezzi pubblici regionali, dai bus ai treni locali, fino a diverse funivie. È un servizio comodissimo, che ti permette di muoverti liberamente senza dover pensare a biglietti o parcheggi.
In bici
Un’alternativa molto valida, soprattutto in estate e se sei un minimo sportivo, è la bicicletta. Merano si trova lungo la ciclabile della Val Venosta, una delle più belle di tutto l’Alto Adige, che segue il corso dell’Adige attraversando paesaggi di vigneti, meleti e castelli. È un percorso perfetto anche per chi non è super allenato, perché quasi tutto in leggera discesa se lo percorri partendo da Malles. Puoi noleggiare una bici in uno dei tanti punti lungo la valle e riconsegnarla in un’altra località grazie al servizio Bici Alto Adige.

Dove dormire nella zona di Merano
Quando si sceglie dove dormire a Merano e dintorni, il mio consiglio è uno solo: optare per un hotel con SPA. L’Alto Adige, infatti, è l’eccellenza italiana quando si parla di benessere e relax: saune panoramiche, piscine riscaldate, trattamenti olistici e aree wellness che da sole valgono il viaggio. In inverno sono un rifugio caldo e accogliente, ma in estate diventano il luogo perfetto per rigenerarsi dopo una giornata di escursioni o di visite in città.
Proprio per questo ho raccolto i miei preferiti in un articolo dedicato ai 10 hotel con spa più belli di Merano, che ti consiglio di leggere se stai cercando la sistemazione giusta. Personalmente, l’ultima volta che sono stata in zona, ho alloggiato al Theiner’s Garten, a Gargazzone, e ne sono rimasta entusiasta: non solo per la spa e la private spa romantica, ma anche per l’approccio olistico e biodinamico che caratterizza l’intera struttura. Un luogo che ti fa davvero sentire in sintonia con la natura.

