Chi mi ha seguito sui social durante le mie (quasi) tre settimane di viaggio in Costa Rica ha visto che, per certi aspetti perlomeno, il paese mi ha un pò deluso, soprattutto se lo paragono al Messico o alla Colombia . La mia critica però era rivolta principalmente ai costi, decisamente troppo elevati per i servizi che ci sono (non a caso viene chiamata la “Svizzera” del Centro America!). Riguardando le fotografie e ripensando al viaggio devo invece ammettere di aver visto dei luoghi veramente incredibili, per non parlare degli animali! Il Costa Rica è uno dei paesi con il più alto tasso di biodiversità al mondo, e tra quelli più sensibili all’ecologia e alla sostenibilità. Il paese ha praticamente raggiunto l’obiettivo di avere emissioni zero! Un viaggio in Costa Rica è una full immersion nella natura (l’aspetto culturale è veramente irrisorio) ed è possibile vedere una fauna ed una flora che difficilmente potrete vedere altrove. In questo articolo ho quindi selezionato le 15 cose più belle da vedere in Costa Rica secondo me; i consigli di viaggio e le informazioni pratiche li potete trovare invece nell’articolo “Viaggio in Costa Rica: tutti i consigli utili per organizzarlo”.
In questo articolo:
- Cosa vedere e cosa fare in Costa Rica
- 1. San José
- 2. Rafting sul Rio Pacuare
- 3. Vulcano Poas e La Paz Waterfalls Gardens
- 4. La Fortuna: terme e ponti sospesi
- 5. Vulcano Arenal
- 6. Monteverde: la foresta nebulosa
- 7. Volcan Tenorio e Rio Celeste
- 8. Parco Nazionale Rincon de la Vieja
- 9. Tamarindo e Playa Conchal
- 10. Santa Teresa
- 11. Montezuma
- 12. Manuel Antonio
- 13. Puerto Viejo
- 14. Cerro Chirripò
- 15. Parco Nazionale Corcovado
- 16. Parco Nazionale Tortuguero
Cosa vedere e cosa fare in Costa Rica
1. San José
Inizio subito male perchè San Josè non è esattamente una delle cose che vi consiglio di vedere in Costa Rica, ma sarete comunque costretti a passarci un pò di tempo durante il viaggio quindi tanto vale parlarne. La viabilità del Costa Rica infatti non è il massimo e per raggiungere molte località, dovrete sempre ripassare per San Josè. La capitale del Costa Rica è di gran lunga la capitale più insignificante del Centro e Sud America, ma qualcosa si può salvare. In particolare salvo:
- Museo del Oro Precolombino: custodisce un numero importante di oggetti in oro di epoca precolombina. È un museo moderno e l’allestimento è ben fatto; il costo è di 15 dollari (decisamente eccessivo!)
- Teatro Nacional: si trova nella stessa piazza del Museo del Oro. È un edificio neoclassico costruito a fine ‘800 e si può visitare con delle visite guidate.
- Barrio Amon: l’unico quartiere un pò carino di San Josè, con case colorate in stile vittoriano o art decò, appartenute un tempo ai coltivatori di caffè.
- Barrio California: questa zona, che si sviluppa intorno a Parque Francia, è la zona della movida e dei ristoranti. La scelta non è affatto male e in alcuni punti ricorda un pò la Thailandia, con il treno che passa senza protezioni fra le case.
2. Rafting sul Rio Pacuare
Il Costa Rica è un paese che si presta per tantissime attività all’aria aperto, più o meno sportive e più o meno difficili. Una di queste è il rafting, molto gettonato da queste parti. Il fiume più famoso per farlo è il Rio Pacuare, che dal centro del paese si getta poi nel Mar dei Caraibi. Questo fiume è navigabile tutto l’anno, ma i mesi migliori per fare rafting sono da giugno ad ottobre, quando l’acqua raggiunge il livello massimo dopo la stagione delle piogge. Il livello più basso c’è invece a marzo ed aprile, ma si può comunque navigare, è solo meno impegnativo il percorso. A detta di molti il Rio Pacuare offre le rapide più spettacolari di tutto il Centro America, soprattutto nei tratti in cui si formano dei veri e propri canyon con pareti altissime ricoperte da foresta pluviale. Il tratto del Basso Pacuare ha delle rapide di grado II-IV (fattibili più o meno da tutti), mentre l’Alto Pacuare è classificato con rapide tra III e V, decisamente più avventuroso e difficile. Per fare rafting sul Rio Pacuare conviene partecipare ad un’escursione che parte da San Josè. Dura tutto il giorno e, di solito, potete anche chiedere di essere lasciati a Puerto Viejo (anzichè tornare a San Josè). Se continuate il viaggio verso la costa caraibica può essere molto comodo: vi risparmiate il transfer da San Josè a Puerto Viejo!
Escursione di 1 giorno – Rafting sul Rio Pacuare
3. Vulcano Poas e La Paz Waterfalls Gardens
Uno dei motivi per cui ho deciso di andare in Costa Rica sono i vulcani. Il paese è pieno di vulcani attivi e alcuni di questi si possono vedere da vicino. Andando verso la Fortuna, a poco più di 1h da San Josè, c’è il Vulcano Poas, che è decisamente una cosa da vedere in Costa Rica. Questo vulcano alto 2700 metri è stato silente per molti anni per poi risvegliarsi nel 2014; ha eruttato in maniera significativa fino al 2017 e ha riaperto solo nel 2018. Ora è di nuovo visitabile a piccoli gruppi e si può stare al view point al massimo 20’ per questioni di sicurezza. Per vederlo bisogna prenotare l’ingresso dal sito ufficiale SINAC e il costo è di 15 dollari+tasse (cui dovrete aggiungere 3 euro/auto per il parcheggio). Vi consiglio di visitarlo in mattinata perchè spesso dopo si riempie di nuvole. Se non avete un auto a noleggio potete vederlo partecipando ad un tour da S.Josè (non ci si arriva con i mezzi pubblici). Poco sotto il vulcano c’è il complesso (privato) de La Paz Waterfalls Garden, un parco con tanti sentieri, 5 cascate e un sacco di animali. Questi ultimi si trovano in cattività, ma sono animali che vengono riabilitati dopo esser stati sequestrati o perchè malati. Per entrare si paga uno sproposito (51 dollari a persona!!), ma rispetto ad altri parchi del Costa Rica è uno di quelli che offre di più. Quando uscite da lì vi consiglio di pranzare al ristorante che si trova al Mirador Chinciona: ha una terrazza con vista pazzesca e potrete vedere anche i colibrì.
4. La Fortuna: terme e ponti sospesi
La cittadina di La Fortuna si trova alle falde del vulcano Arenal ed è un posto completamente dedicato al turismo attivo e a quello termale. In effetti, facendo base a La Fortuna è possibile vedere tanti parchi e fare tantissime attività. Il parco più gettonato è il Parco Catarata Rio Fortuna (18 dollari l’ingresso) dove è possibile seguire dei percorsi e farsi poi il bagno sotto le cascate (alte ben 70 mt) e in diverse pozze naturali. Se non avete l’auto qui potete prenotare l’escursione guidata. Un altro parco molto famoso della zona è il Parque Mistico (27 dollari a persona), che include un circuito di circa 2 ore in cui si attraversano ben 6 ponti sospesi (alcuni decisamente lunghi, se soffrite di vertigini non fa per voi!). Anche per questo parco, se non avete l’auto qui potete prenotare l’escursione guidata. Un’altra attività interessante che si può fare a La Fortuna è partecipare ad un trekking notturno per avvisare le rane; in Costa Rica ci sono tantissime specie di rane (molto velenose) dai colori incredibili!! Se alloggiate al Cabanas del Rio (che vi consiglio a prescindere!), lo potrete fare gratis nel giardino della struttura. Non potete andar via da La Fortuna però senza esservi rilassati nelle sue calde acque termali. Potete farlo gratuitamente andando in questo punto (dovrete solo pagare il parcheggio e stare attenti ai vostri averi) oppure comprare un biglietto d’ingresso in uno dei tanti hotel/centri termali della zona. Dopo un’attenta analisi delle varie offerte io sono stata alle terme del Los Lagos Hotel e mi sento di consigliarvele. Il costo è di 17 dollari a persona e potete usufruire delle varie vasche termali con temperature differenti (ci sono anche docce e spogliatoi).
5. Vulcano Arenal
Tra le cose da vedere in Costa Rica c’è il vulcano Arenal, con il lago omonimo. Alto quasi 1700 metri, questo vulcano è stato dormiente per 400 anni prima di risvegliasi improvvisamente nel 2010. Al momento è di nuovo dormiente e non ci si può salire perchè incombe minaccioso su La Fortuna. Alla sua base però ci sono diversi parchi con diversi sentieri (tutti a pagamento, come sempre!). C’è il il Parque Nacional Volcan Arenal (15 dollari) con diversi sentieri, e l’Arenal 1968 (18 dollari) un parco privato con due sentieri circolari, uno da 4 e uno da 6 km, che costeggiano la colato del 1968. Qui ci sono anche sentieri per mountain bike e un bel mirador (con bar) dove si vede bene il vulcano (se non è coperto dalle nuvole!). Se proprio volete salire sulla caldera di un vulcano c’è un bel trekking che sale sul Cerro Chato (accanto al vulcano Arenal), è tostarello ma non troppo lungo. Si può partire sia dall’Arenal Observatory Lodge che dal Parco Rio Fortuna (in entrambi i casi ad un certo punto vi chiederanno di pagare 10 dollari) e si segue un percorso pianeggiante che tocca una cascata e lo stagno delle rane, fino ad arrivare all’inizio del sentiero per il Cerro Chato che ha una buona pendenza. Il cratere ha l’acqua all’interno come il vulcano Poas.
6. Monteverde: la foresta nebulosa
Insieme a La Fortuna, Monteverde è l’altra cittadina del Costa Rica dedicata al turismo attivo, alle zip-line e ai ponti sospesi. A differenza della prima si trova ad un’altitudine più elevata (fa freddino qui) e nei suoi dintorni è possibile vedere la famosa foresta nebulosa. Questo tipo di foresta è una foresta tropicale sempreverde caratterizzata dall’essere spesso coperta da una cortina di nuvole a bassa quota. Per vederla potete andare nel parco Bosque Nuboso Monteverde (25 dollari); qui ci sono diversi sentieri circondati da una natura prorompente e, aguzzando la vista, si riescono a vedere scimmie ragno e tantissimi uccelli. Gli amanti dell’adrenalina possonoanche percorrere le passerelle sospese del parco Skywalk Monteverde o spostarsi con delle lunghissime zipline nel parco Explora. In entrambi i casi i prezzi si aggirano intorno ai 50 dollari. Il sistema più rapido e più panoramico per raggiungere Monteverde da La Fortuna è la combinazione taxi-barca-taxi, attraversando il lago Arenal. Se invece avete un auto a noleggio, chiedete ai local quale strada usare perchè alcune sono veramente brutte.
7. Volcan Tenorio e Rio Celeste
Procedendo verso nord dal lago Arenal c’è un’altra cosa che vi consiglio di vedere in Costa Rica, ovvero il Parque National Volcan Tenorio con il Rio Celeste (16 dollari l’ingresso). Seguendo un sentiero di circa 5 chilometri (calcolate 2h30/3) che si snoda nella foresta pluviale potrete vedere la Catarata del Rio Celeste, diversi mirador, il Pozo Azul (una laguna blu), fino ad arrivare al punto in cui si forma l’incredibile colore del Rio Celeste. Qui c’è la confluenza di due fiumi (uno marroncino e uno biancastro) che si mescolano e, per un processo chimico legato al pH, danno vita al fiume dal colore celeste intenso per cui è famoso questo parco. È pazzesco, davvero! All’interno del parco si riescono a vedere anche diversi animali. Nota pratica: da La Fortuna è meglio raggiungere il parco dalla strada n.4 e poi n.6. La strada che passa da Arenal è veramente brutta, sono 18 km di sterrato. Se non avete l’auto a noleggio potete visitare il parco partecipando ad un’escursione da La Fortuna. Quando uscite dal parco vi consiglio poi di partecipare ad un tour sul cioccolato al Tree Chocolate Tour. Costa 18 dollari (per 2h) e vi permette di vedere tutte le fasi di lavorazione del cacao, dagli alberi di cacao fino alla tavoletta. È ben fatto e spiegano anche tante altre cose.
8. Parco Nazionale Rincon de la Vieja
Proseguendo sempre verso nord, passando da Liberia, si trova il Parque Nacional Rincon de la Vieja, alle falde del vulcano omonimo. L’ingresso costa circa 17 dollari e include due sentieri principali: uno circolare per le vedere le fumarole e le acque bulicanti (calcolate circa 2h) e uno lineare per vedere le cascate La Cangreja (5,1km) e Escondidas (4,3 km), che richiede circa 4h. I sentieri che salgono al cratere al momento sono chiusi per sicurezza. Il posto più spettacolare da vedere in zona però sono le cascate Leona, una vera chicca che non troverete su nessuna guida. Il tour è accompagnato e prevede il transfer con la jeep fino al punto di partenza e la guida lungo il fiume e dentro dei canyon fino ad arrivare alle cascate (sono circa 2 km e l’ingresso costa 20 dollari e include anche il pranzo). Nell’ultima parte si cammina con l’acqua fino al collo e si nuota, ma lo spettacolo della cascata è veramente bello. L’accesso è stato aperto da pochissimo, ma c’è da scommettere che diventerà ben più turistico fra qualche anno.
9. Tamarindo e Playa Conchal
Ci spostiamo adesso verso il Pacifico, sulla penisola di Nicoya, dove si trovano alcune delle spiagge più famose del Costa Rica. Questo lungo tratto di costa è quello più frequentato dagli americani, sia dai giovani backpackers che dai pensionati che si stabiliscono qui per 3-4 mesi all’anno. Tamarindo viene chiamata “Tamagringo” non a caso! Questa cittadina ha una fama storica per il turismo americano ed è decisamente festaiola, ma offre delle bellissime spiagge e onde per il surf. La spiaggia più bella e più particolare si trova 20 km a nord di Tamarindo ed è Playa Conchal. Concha significa conchiglia in spagnolo e in questa spiaggia si trovano, appunto, milioni di piccole conchiglie bianche che si frantumano e si mischiano alla sabbia. L’effetto è molto bello e la spiaggia merita sicuramente una gita.
10. Santa Teresa
Chiedendo in giro prima di partire, a detta di molti Santa Teresa era una delle cose assolutamente da vedere in Costa Rica. Ordunque, per quanto mi riguarda, non è proprio così. È sicuramente una località con una bella vibe (legata soprattutto al mondo del surf), dei bei locali e dei bei ristoranti, ma i prezzi che si pagano qui sono semplicemente fuori mercato! Se poi ci andate in alta stagione (da dicembre a marzo) come ho fatto io, pagate più per stare qui che a St. Moritz, follia pura, perchè i servizi non ci sono, le strade sono sterrate e molte strutture sono topaie. La spiaggia è bella e si possono vedere dei tramonti incredibili, ma se non siete malati di surf per me non c’è davvero alcun motivo per venire qui a farsi spennare. Ecco, l’ho detto.
11. Montezuma
Dopo essermi alleggerita il portafoglio a Santa Teresa sono scappata a Montezuma, che è subito diventata uno dei miei posti del cuore in Costa Rica. Montezuma è un microscopico villaggio di pescatori che si trova nella parte più a sud della penisola di Nicoya, ed è molto più bello e più autentico. C’è una piazzetta centrale intorno alla quale si affacciano ristoranti, bar e ostelli e poi chilometri di spiagge magnifiche a destra e a sinistra. Il mood qui è molto rilassato (anche un pò fricchettone devo dire) e sono riuscita a vedere per la prima volta anche la schiusa delle uova delle tartarughe: un’emozione immensa! A 10 minuti a piedi dalla piazzetta si può inoltre raggiungere la cascata di Montezuma e salire fino al salto più alto. Sia qui che più in basso ci sono delle pozze dove ci si può tuffare e altre dove rilassarsi facendosi massaggiare dall’acqua: not bad at all! Con il senno di poi sarei rimasta a Montezuma molto di più.
12. Manuel Antonio
Scendendo di nuovo verso sud, sempre lungo la costa del Pacifico si arriva prima a Jaco (un’altra località invasa dai gringos americani, che non mi sento di consigliarvi) e poi a Manuel Antonio. Il Parque Nacional omonimo è forse il posto più visitato di tutto il Costa Rica ed è indubbiamente una delle cose da vedere. Il parco è abbastanza piccolo, ma al suo interno si possono osservare tantissimi animali e ci si può rilassare e fare il bagno in alcune spiagge tra le più belle del Costa Rica (se non LE più belle). L’ingresso al parco va prenotato tassativamente online dal sito ufficiale (l’ingresso costa 20 dollari); volendo potete visitarlo anche con una guida aggiungendo 25/30 dollari, ma non so quanto ne valga la pena. Ricordatevi che non si può portare cibo all’interno del parco! Ispezionano gli zaini all’ingresso e se trovano qualcosa vi costringono a buttarlo. All’interno però troverete un chiosco dove poter comprare sia acqua che cibo. Il villaggio di Manuel Antonio è un continuo sali scendi, è pieno di hotel, ostelli, ristoranti e locali, alcuni perfetti per vedere il tramonto come il Ronny’s Place o l’El Avion (costruito intono alla carlinga di un aereo).
13. Puerto Viejo
Dalla costa Pacifica ci spostiamo sul Mar dei Caraibi per un’altra località che è stata tra le mie preferite del viaggio: Puerto Viejo de Talamanca. Si trova ad un’ora dal confine con Panama ed è una destinazione molto amata dai backpackers e dai surfisti. Le spiagge nei dintorni (Playa Cocles e Playa Punta Uva) sono molto belle, sono le classiche spiagge caraibiche con le palme alte e la sabbia bianca) e c’è un gran bel mood. Questa parte del paese è stata colonizzata dai giamaicani e culturalmente è molto più simile alla Giamaica che al Costa Rica: preparatevi ad ascoltare solo reggae! Poco a nord di Puerto Viejo c’è poi uno dei parchi più belli del Costa Rica: il Parque Nacional Cahuita. Parliamo di un parco costiero che si attraversa percorrendo un sentiero di 8 km che va da Kelly Creek fino a Puerto Vargas. Da un lato del sentiero c’è la spiaggia e dall’altro la giungla, piena di animali che possono essere avvistati abbastanza facilmente. Se amate gli animali, c’è anche un altro posto da non perdere in zona: il Jaguar Rescue Center. I giaguari non ci sono più, ma in questo centro di recupero potrete vedere bradipi, tucani, scimmie, coccodrilli..tantissimi animali orfani o feriti che vengono curati e, se possibile, reinseriti in natura. Puerto Viejo è anche uno dei pochi posti in Costa Rica dove è abbastanza facile vedere i bradipi in libertà, sugli alberi lungo le strade: aguzzate la vista!
14. Cerro Chirripò
Le ultime località che ho deciso di inserire tra le cose da vedere in Costa Rica io purtroppo non sono riuscita e visitarle per problemi di tempo. Avendo più tempo però sono dei posti davvero belli, perlomeno a quanto mi dicono e a quanto ho letto in giro. Iniziamo dalla zona centrale del Costa Rica dove si trova la seconda vetta del paese, il Cerro Chiirripò (3820 mt). L’ascesa alla vetta è lunga e faticosa (c’è un percorso ad anello di 39 km con 2000 mt di dislivello), ma regala viste incredibili, soprattutto all’alba. La stagione secca da va dicembre a aprile e in questo periodo è davvero difficile riuscire a prenotare i permessi per salire (la prenotazione avviene attraverso questo sito). Se vi interessa, allenatevi prima e cercate di pianificarlo con un bel pò di anticipo.
15. Parco Nazionale Corcovado
A detta di quelli che ci sono stati, il Parco Nazionale del Corcovado è davvero un paradiso perduto. Il parco occupa buona parte della penisola di Osa, nell’estremo sud-ovest del Costa Rica, ed è caratterizzato da una fitta foresta pluviale tropicale che si affaccia sull’oceano Pacifico. Per visitarlo bisogna fare base nella baia di Drake o a Puerto Jimenez, due località decisamente remote e non facilissime da raggiungere. La baia di Drake si raggiunge in barca da Sierpe, con delle lance che seguono il corso del fiume fino al mare. Puerto Jimenez invece può essere raggiunto con dei piccoli voli charter da San Josè o con il traghetto da Golfito. Nel parco si snodano 3 sentieri principali e, percorrendoli, si possono avvistare tantissimi animali.
16. Parco Nazionale Tortuguero
Chiudo questo articolo sulle cose più belle da vedere in Costa Rica con un parco molto famoso, il Parco Nazionale del Tortuguero, che si trova sulla costa caraibica. Questo parco costiero si trova in una delle zone più umide e piovose del paese ed è costituito da una serie di lagune e di fiumi che possono essere esplorati in barca o in kayak. Come dice il nome del parco, qui si trovano diverse specie di tartarughe marine che vengono a deporre le uova nelle spiagge dove sono nate. Nel parco però è possibile vedere tantissime altre specie di animali come le scimmie urlatrici, le scimmie cappuccino, i coccodrilli, le iguane e oltre 400 specie di uccelli. Raggiungere il Tortuguero in autonomia da San Josè è decisamente scomodo (bisogna cambiare 2 o 3 autobus, ed è il motivo per cui alla fine l’ho saltato), ma potete visitarlo più facilmente partecipando ad un’escursione organizzata partendo da San Josè.
FAQ sul Costa Rica
Noleggiando un auto a S.Josè, questo è l’itinerario di 15 giorni che vi consiglio per un viaggio in Costa Rica:
1.San Josè
2.Parco Nazionale Tortuguero
3.San Josè- La Fortuna
4.La Fortuna
5.La Fortuna
6.Rincon de la Vieja
7.Rincon de la Vieja
8.Monteverde
9. Monteverde
10.Montezuma
11. Montezuma
12- Montezuma
13. San Josè
14.Manuel Antonio
15. Manuel Antonio- S.Josè
Il periodo migliore per andare in Costa Rica corrisponde al nostro inverno, da dicembre fino ad aprile. Questo periodo coincide con la stagione secca lungo la costa del Pacifico. Sugli altipiani interni e lungo la costa del Mar dei Caraibi comunque piove un pò, ma molto bene rispetto ai mesi estivi.
sempre molto interessante e chiaro. sto per partire e seguirò i tuoi consigli!
GRAZIE
Hai ragione su tutto!
Prezzi folli. Sono a Santa Teresa ora
Ciao, vorrei chiederti se secondo te è sicuro viaggiare di notte, non parlo di strade che certamente non saranno delle migliori ma come sicurezza intesa come problemi di sicurezza personale.
Grazie
Ciao Antonio, a quali località ti riferisci in particolare? Sulle strade ti sconsiglio di viaggiare di notte, per il resto, a parte a San José, Santa Teresa o Puerto Viejo non è che ci sia molto da fare. In questi 3 posti comunque devi stare all’occhio di notte, ma come ovunque in Sudamerica, niente di più. Un saluto, Valentina
Interessante si.
Ti correggo solo su una cosa:raggiungere Tortuguero in autobus da San José è facile e comodo:parti dal terminale del Caribe,autobus per Cariari(un paio d’ore),scendi a Cariari e sali subito sulla corrispondenza per La Pavona (poco più di un’ora).A La Pavona scendi al capolinea che è l’embarcadero con le lancha (barche) per Tortuguero!
Non ti puoi sbagliare,tutto ben indicato.
Tipo 6$ fino a La Pavona poi 8$ per la barca!
Buon viaje
Grazie mille Marcello, lo correggo ASAP!
Un saluto, Valentina
Ciao Valentina, grazie per i tuoi fantastici articoli. Ti chiedo un consiglio, io sarà a La Fortuna solo 2 notti, dal 29 al 31 gennaio. Considerando che il 29 arriverò nel primo pomeriggio e che il 31 partirò la mattina presto, alla fine ho una sola giornata intera. Qual’è secondo te la miglior escursione della zona? Per sfruttare il 29 pomeriggio potrei andare alla spa che hai suggerito tu del Los Lagos Hotel, se l’accesso è aperto anche a chi non alloggia lì. Per la giornata del 30 accetto consigli 🙂
Ciao Laura, a La Fortuna io sono stata al Parque Mistico e mi è piaciuto parecchio, ho fatto il tour notturno (molto bello anche quello) e le terme (si, sono aperte anche agli esterni). Ti consiglierei tutte e 3 le attività e in 1 giorno e poco più dovresti farcela tranquillamente. Un Saluto, Valentina