Cosa vedere a Malta in inverno o in primavera

Malta è stata una rivelazione, non avevo troppe aspettative e ha saputo sorprendermi con la sua storia millenaria, le sue magnifiche architetture, la bellezza della natura, il buon cibo e la sua gente. Malta è la classica destinazione per cui mi ero sempre detta “è vicina, ci andrò la prossima volta, tanto non scappa”. Quando si trattava di comprare un volo, seppur costasse poco raggiungerla, decidevo di andare altrove e, col senno di poi, mi sbagliavo di grosso! L’avevo sempre vista come la destinazione da colonia estiva per imparare l’inglese e, mea culpa, non ero andata oltre. Invece ho scoperto un’isola, anzi delle isole (dello stesso arcipelago fanno parte anche le piccole Gozo e Comino), che hanno davvero tanto da offrire. Ci sono stata 6 giorni ma Malta merita molto più tempo: la cose da vedere e le esperienze da fare sono davvero tante. Ora che lo so però ci tornerò e ci ritornerò, e ringrazio ancora Visit Malta per l’incredibile ospitalità e l’organizzazione grazie alle quali ho potuto scoprire queste isole fantastiche.

Quando andare a Malta

Ho avuto il privilegio di visitarla a marzo, all’inizio della primavera e credo sia uno dei periodi migliori per vederla, insieme all’autunno (calcolate che qui il bagno si fa fino a novembre). A detta degli stessi maltesi, luglio e agosto sono mesi da evitare, soprattutto l’isola di Malta che viene invasa da adolescenti di tutte le nazionalità che vengono qui per studiare l’inglese. C’è veramente tanta confusione, fa molto caldo e le spiagge sono prese d’assalto. Se proprio non avete altra scelta, per luglio e agosto scegliete Gozo, che è sicuramente più tranquilla e meno affollata. Anche l’inverno comunque regala temperature più alte rispetto a quelle delle maggiori città italiane e Malta può rappresentare la destinazione perfetta per “svernare” in un posto più caldo e soleggiato. 

Quanto costa un viaggio a Malta

Malta costa un po meno dell’Italia. Per dormire trovate ogni fascia di prezzo e per mangiare bene si spende abbastanza poco (meno di 30 euro a persona per una cena a base di pesce fresco). Le porzioni poi sono veramente enormi quindi si pranza/cena ordinando una portata unica. 

Come spostarsi a Malta

Il trasporto pubblico a Malta funziona molto bene, c’è una fitta rete di autobus che raggiunge tutte le località turistiche e tutte le spiagge, sia a Malta che a Gozo, e costa poco (un biglietto costa 1,5 euro e si compra direttamente sul bus). Alcuni autobus viaggiano anche di notte durante il week-end (ad esempio quelli tra Valletta e St. Julien, che è il cuore della movida maltese). Un’alternativa può essere il noleggio di un auto, ma francamente ve lo sconsiglio per 2 motivi: 1) a Malta si guida all’inglese, a sinistra, ed è abbastanza trafficata (soprattutto nelle ore di punta) quindi potreste avere qualche problemino; 2) i maltesi guidano alla “napoletana”, hanno una guida sportiva diciamo, il che, unito alla guida a sinistra, potrebbe rappresentare un ulteriore fattore di difficoltà da non sottovalutare. A Gozo, soprattutto se siete sportivi, potete affittare un bicicletta e girarla così o addirittura a piedi. Se non affittate l’auto potete anche pensare di visitare i luoghi più belli dell’isola partecipando a dei tour, come questi proposti da Civitatis. Il pick-up è nel vostro hotel e non dovrete pensare a niente. 

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Dove dormire a Malta: le zone migliori

Per quanto riguarda la scelta su dove dormire, le possibilità sono tante e possono essere molto diverse. Se non vi interessa stare vicino ad una spiaggia e volete spostarvi con i mezzi il mio consiglio è sicuramente quello di alloggiare a Valletta. Il suo centro storico è pieno di piccoli Hotel o appartamenti nei magnifici palazzi cinquecenteschi che sono stati ristrutturati. Valletta poi è la base perfetta per girare tutta l’isola con i mezzi pubblici. Cercando troverete sicuramente prezzi più bassi a St Julian, ma ve lo sconsiglio vivamente. La cittadina non è nulla di che ed è il centro della movida dell’isola, soprattutto dei ragazzi che vengono qui a studiare. È molto caotica e c’è confusione e rumore fino a notte fonda. Se volete una situazione più isolata e immersa nella natura (o vicina al mare) vi direi di optare per la tranquilla Gozo invece. Qui potete trovare delle belle farmhouse, antiche case coloniche di campagna, spesso con piscina, in cui potete rilassarvi fuori dal mondo.

  • Carmelita Valletta (La Valletta): questa bella struttura si trova in un edificio ristrutturato nel centro storico di Valletta, vicino ai Giardini Upper Barrakka. Gli appartamenti sono ben arredati e hanno balcone con vista sulla città, aria condizionata, area salotto e angolo cottura.
  •  Carini Farmhouses (Gharb, Gozo): struttura molto bella che si trova non lontana dal mare, sull’isola di Gozo. Gli appartamenti sono davvero belli e confortevoli e si trovano in una zona molto tranquilla. I panorami sono incredibili e alcuni appartamenti hanno la piscina privata.
Dove dormire a Malta

Cosa vedere a Malta in inverno: tutti i luoghi da non perdere

1. Valletta e Vittoriosa

La capitale di Malta mi ha letteralmente stregata, l’eredità barocca lasciata dai Cavalieri di Malta è impressionante: palazzi, chiese, fortificazioni e torri di inestimabile valore storico e architettonico che hanno valso a la Valletta l’inserimento tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Nel 2018 sarà Capitale Europea della Cultura e ne ha approfittato per fare un restiling di tutto rispetto: nuovi musei, design hotel nei vecchi palazzi cinquecenteschi ristrutturati, nuovi ristoranti e bar che le hanno donato una nuova carica vitale. I palazzi sono tutti in pietra dorata da cui spiccano le magnifiche galerijias colorate (le verande tipiche in legno), le insegne quelle vintage della dominazione inglese (oggi protette) e le strade dei sali-scendi da cui si vede sempre il mare. Dedicategli almeno una giornata intera, ma è preferibile due o tre se volete visitare con calma anche i musei e i palazzi storici. 

Tra le cose assolutamente da non perdere vi segnalo:

  • la Cattedrale di St. John: un magnifico tripudio di barocco maltese, con 8 cappelle dedicate alle varie nazionalità e, soprattutto, due importantissimi dipinti di Caravaggio. Si pagano 6 euro per entrare, ma è un vero e proprio museo.
  • gli Upper Barrakka Gardens e i Lower Barrakka Garden per una vista magnifica sul Grand Harbour
  • i Giardini di Hastings per vedere il sole che tramonta su Sliema
  • il Fort Sant’Elmo che ospita il National War Museum e da cui si gode una vista magnifica sul Grand Harbour e sulle 3 città 
  • Casa Rocca Piccola, la bellissima dimora cinquecentesca ancora abitata del nono Marchese De Piro (nonchè Cavaliere di Malta). La visita guidata vale veramente la pena! 
  • un giro del Grand Harbour in barca. Le barche partono da Sliema, condizioni del mare permettendo
  • un caffè e un dolce maltese al Caffè Cordina, il bar storico aperto dal 1837
  • il Museo Archeologico con le statuette preistoriche trovate nell’Ipogeo e negli altri templi megalitici di Malta
  • un drink serale in Strait Street, un tempo via malfamata famosa per i bordelli e ora piena di locali e di vita
  • una passeggiata tra i vicoli di Vittoriosa e la visita al Fort Sant’Angelo (la residenza del Grande Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta)
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2. I templi di Hagar Qim/Mnajdra e l’ipogeo di Hal Saflieni

Che Malta sia un’isola dalla storia millenaria ce lo dicono i templi preistorici ancora oggi visibili in più punti dell’isola e a Gozo. Non lontano dall’aeroporto si possono visitare i due magnifici templi megalitici di Hagar Qim e Mnajdra che risalgono a più di 5000 anni fa! Sì, avete capito bene, stiamo parlando di costruzioni antecedenti perfino alle piramidi egiziane. Questi templi in pietra sono costituiti da più camere collegate tra di loro, hanno degli altari e presentano delle decorazioni di vario genere scolpite sulla pietra. Dire che sono affascinanti è dire poco. Poi c’è una cosa nel tempio di Mnajdra che ha del magico: all’alba del solstizio d’inverno un fascio di luce illumina l’altare di una camera interna, mentre al tramonto del solstizio d’estate la luce del sole colpisce l’altare di un’altra camera. Questo lascia supporre che queste popolazione preistoriche avessero già scoperto il calendario e gli allineamenti solari ben prima degli egiziani. Se siete, come me, affascinati da queste culture sappiate che organizzano delle visite guidate proprio all’alba e al tramonto dei solstizi sopra citati. 

Ma il sito preistorico più importante di Malta è decisamente l’ipogeo di Hal Saflieni, un’enorme necropoli sotterranea risalente al 3600 a.C. e scoperta nel 1902. Le sale, le camere e i corridoi coprono una superficie di circa 500 mq e si stima che abbia dato sepoltura a più di 7000 corpi. Possono accedere solo 10 persone all’ora ed è assolutamente indispensabile prenotare almeno 2 mesi prima tramite il sito di Heritage Malta (al momento il sito è chiuso perchè in restauro). 

3. Marsaxlokk

Questo sonnolento paesino di pescatori si trova nel sud-est dell’isola ed è rimasto un baluardo della vita tradizionale maltese. Fatevi una passeggiata sul piccolo lungomare per vedere la flotta di luzzu (pescherecci) dai colori sgargianti ormeggiati nella baia. Si trova qui il 70% dell’intera flotta di pesce maltese ed è, ovviamente, la località più rinomata per venire a mangiare il pesce fresco. Turisti e maltesi si ritrovano qui la domenica mattina per il famoso mercato dove comprare i frutti di mare, il pesce, ma non solo. Se volete fare una vacanza tranquilla in compagnia solo della gente del posto, Marsaxlokk è il posto perfetto.  

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4. Mdina, Rabat e le Dingli Cliffs

Mdina è l’ex capitale di Malta e la si vede apparire già da diversi chilometri prima di arrivarci; è infatti situata su un’altura da cui si gode un bellissimo panorama di Malta da nord a est. È una città medievale fortificata e le magnifiche residenze storiche della nobiltà maltese sono tutte raccolte dentro le sue mura color argilla. Mdina ha un fascino particolare soprattutto di sera quando i turisti lasciano la cittadina e si può camminare tra i suoi vicoli godendo di scorci molto suggestivi. È una cittadina piccola che si gira in un paio d’ore. Entrate nella St. Paul Cathedral, visitate Palazzo Falson,  perdetevi tra i suoi vicoli, e godetevi un tramonto con vista dal Fontanella Tea Gardens sui bastioni.  

Rabat si estende invece subito fuori dalle mura di Mdina ed ha un fascino più locale, meno sfarzoso, ma non per questo meno bello. Da visitare ci sono diverse catacombe, ma il must è gironzolare tra i vicoli pieni di galerijas dai colori pastello e fermarsi a mangiare giusto quei 3/4 pastizzi caldi (i tipici fagottini di pasta sfoglia al formaggio, alle acciughe o ai piselli) da Crystal Palace, al prezzo esorbitante di 30 centesimi l’uno. 

Fermatevi a pranzo da Diar il-Bniet nel villaggio di Dingli e scendete verso il mare per raggiungere le incredibili Dingli Cliffs. Queste scogliere sono le più alte di Malta e raggiungono i 230 metri sul livello del mare. Il paesaggio costiero è meraviglioso ed è possibile fare lunghe escursioni a piedi, in bici o in segway costeggiando sempre il mare. 

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5. La Golden Bay e il Parco Tal Majjstral

Sulla costa nord-occidentale di Malta si trovano alcune tra le spiagge di sabbia più belle e frequentate dell’isola. Golden Bay è quella più attrezzata con un hotel (che rovina non poco il paesaggio), diversi caffè e ristoranti, ma basta proseguire verso sud per raggiungere la magnifica spiaggia di Ghajn Tuffiena Bay in cui troverete solo il Riviera Martinique, un bar ristorante perfetto per vedere il tramonto. Proseguendo invece verso nord da Golden Bay si entra nel Park tal-Majjstral, una riserva naturale con diversi sentieri che proseguono verso il mare o nell’entroterra. Il parco tutela una zona di scogliere marine e ghiaioni di rocce calcaree dove crescono piante come l’euforbia, il fiordaliso, il crassifoglio maltese e l’enula marina. 

Poco lontano da qui c’è anche il Popeye Village, un paesino che conserva intatto il set cinematografico del film di Braccio di Ferro. Se viaggiate con bambini può essere una bella gita da fare (ma è un posto che piace anche agli adulti in realtà).

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6. Gozo e Comino

Gozo è probabilmente il posto in cui ho lasciato il cuore durante questo viaggio. In questa piccola isola il tempo sembra essersi fermato, tutto accade più lentamente. Gli spettacoli naturali sono maestosi ma non mancano reperti storici e cittadelle medievali. Per raggiungere Gozo bisogna prendere il traghetto da Cirkewwa; i traghetti partono ogni 45 minuti tra le 6 di mattina e le 22:30 e meno di frequente durante la notte e il biglietto si paga al ritorno (4,65 euro). In alternativa potete decidere di andarci con un’escursione in barca; ne esistono di diversi tipi e diversa durata, sia di giorno che al tramonto, e alcuni tour prevedono anche una sosta bagno nella bellissima Laguna Blu di Comino. 

L’esplorazione dell’isola parte dal porto di Mgarr, dove si arriva col traghetto; proseguendo in senso orario c’è la piccola ma graziosa baia di Mgarr Ix-Xini, la base di partenza per molte immersioni intorno a Gozo. Da lì passate nella città principale, Victoria, dominata da una cittadella fortificata chiamata Il-Kastell. Fatevi una passeggiata dentro il borgo e sui bastioni per vedere il bellissimo panorama che si apre su tutta l’isola e rifocillatevi con i ravioli fatti in casa da Ta’Rikardu. Proseguite poi con la zona più famosa dell’isola, la costa di Dwejra, rimasta orfana della sua attrazione principale: l’Azure Window, che è crollata con una mareggiata proprio nei primi di marzo. Anche senza l’Azure Window il paesaggio rimane magnifico, gli effetti combinati della geologia e dell’azione del mare hanno prodotto degli scenari costieri che lasciano senza parole. Fermatevi al Dwejra Point a vedere le scogliere, il Fungus Rock e l’Inland Sea. Proprio davanti alla scogliera su cui si apriva l’Azure Window c’è poi il Blue Hole, un “buco” scavato nella roccia profondo 25 metri e largo circa 10 che si collega al mare tramite un arco che si trova 8 metri sotto. Il Blue Hole è molto gettonato per il diving e per lo snorkeling. Alla stessa altezza, ma sulla costa opposta di Gozo,infine , c’è uno dei sentieri sterrati più belli dell’isola, quello che corre lungo le scogliere di Xwieni Bay e arriva nella baia di Marsalforn. Camminando lungo questa strada si incontrano anche le salt pans , ovvero un mosaico di saline che creano un paesaggio davvero insolito e spettacolare. Prima di tornare a riprendere il traghetto, fermatevi al Belvedere di Qala per vedere il panorama su Comino e la punta settentrionale di Malta. Se siete sportivi a Gozo potete fare tantissime attività che vanno dal climbing, al trekking, alle passeggiate in bicicletta o a cavallo. Per informazioni e guide andate sul sito di Gozo Adventures e consultate il mio articolo su Gozo e i trekking più belli da fare. Infine c’è Comino, l’isola più piccola dell’arcipelago, un blocco di calcare che si trova nel tratto di mare tra Malta e Gozo famoso per la costa orlata di grotte e scogliere, ma soprattutto per la Blue Lagoon su cui si riversano orde di turisti in barca in estate. Comino è una riserva naturale ed è visitabile solo con delle escursioni in barca

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Dove mangiare a Malta

  • Gululu (Spinola Bay, St Julian): un ristorante molto carino di cucina maltese che si affaccia sulla baia di St Julian. Ottima la pizza maltese, ma anche il pesce fresco e tutti gli altri piatti proposti. Porzioni enormi (come sempre sull’isola).
  • Caffè Cordina (Valletta): locale storico, aperto sin dal 1837, ha sia tavoli al chiuso che all’aperto in piazza della Repubblika. Ha insalate e diversi piatti tipici, ma è famoso soprattutto per la pasticceria.
  • Diar il-Bniet (Dingli): questo ristorante si trova nel piccolissimo villaggio di Dingli e vale una sosta. È un locale agrituristico con una cucina maltese tipica fatta con prodotti a chilometro zero. Buonissimo tutto, dall’antipasto al dolce. Vendono anche i loro prodotti (formaggi, dolci e vino).
  • Fontanella Tea Garden (Mdina): posizionato sopra le mura della città, da qui si gode una vista magnifica sulla vallata e sul mare. Ottime le torte fatte in casa (su tutte quella al cioccolato), ma anche i pastizzi e i ftira (i panini fatti con il pane tradizionale maltese).
  • Crystal Palace (Rabat): una vera e propria istituzione dell’isola! È un piccolissimo locale che vende quasi esclusivamente pastizzi ad un prezzo ridicolo (30-40 centesimi l’uno!). Provateli tutti!
  • Ta’Rikardu (Victoria, Gozo): ristorante tipico nei vicoli de Il-Kastell. Una vera istituzione! Buonissimi i ravioli e i formaggi fatti in casa senza dimenicare il coniglio. Vende prodotti locali fatti da loro: formaggi, miele, vino e dolci.
  • Caffè El Jubilee (Victoria, Gozo): bar storico con insegne vintage nella piazza principale di Victoria, subito fuori da Il-Kastell. Caffè degno di un bar italiano.
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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

6 commenti su “Cosa vedere a Malta in inverno o in primavera”

    • Si, è proprio vero! Per me è stata una vera scoperta.
      Per dormire ti consiglio di stare assolutamente a Valletta (o a Gozo se ti vuoi dedicare a quell’isola).
      A Valletta ci sono tanti apar-hotel in dei bellissimi palazzi ristrutturati a prezzi assolutamente competitivi, e Valletta è staupenda (nonchè comoda per vedere il resto dell’isola).

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  1. Ciao,
    domandone: tu il volo A/R da Milano quanto l’hai pagato? Io purtroppo posso muovermi soltanto nel periodo dei ponti (sob..sob e straSOB…) motivo per cui difficilmente posso usufruire di prezzi “stracciati”..però vorrei avere un’indicazione di massima, per capire oltre quale soglia un determinato prezzo è da considerarsi uno sproposito 🙂 Grazie mille. Sempre bello il tuo blog 🙂

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    • Ciao, bè grazie mille! 🙂
      Io l’ho pagato 50 euro con Ryanair. In generale, perlomeno in bassa stagione, costa sempre abbastanza poco (max 100-150 euro direi, anche per il week-end) ma immagino che i prezzi si alzino d’estate e per i ponti, ma non so fino a che cifre potrebbero arrivare :O

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      • Grazie era giusto per avere un’idea, approfittando di quel minimo di valutazioni che potevi aver fatto quando hai programmato il tuo viaggio. Beh…inutile…è sempre una fregatura potersi muovere solo in certi periodi! Giusto per la cronaca: in questo momento i prezzi più convenienti, intorno ai ponti sono dai 200 euro in sù (giocando sul giorno prima/giorno dopo). Diciamo che ti invidio, io continuerò a fare di necessità virtù. Ciao 🙂

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