Cosa vedere a Singapore in 2 o 3 giorni

Singapore, la città-stato, una città nata soltanto a metà ‘800, quando il suo porto divenne un’importante base commerciale britannica. Lungi dall’avere il fascino di altre megalopoli asiatiche come Bangkok, Hong Kong o Shanghai, Singapore ha comunque il suo perchè ed è una città che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. È una città decisamente business oriented, ma è anche piena di verde, di ottimi ristoranti e di locali bellissimi, ed è perfetta per uno stop-over di 2-3 giorni per spezzare il lungo viaggio verso l’Indonesia, la Malesia, l’Australia o le Filippine. In questo articolo troverete tutte le cose da vedere a Singapore secondo me, non che tutte le informazioni pratiche per organizzare il viaggio.

Chinatown - Singapore

Documenti necessari per entrare a Singapore

(Aggiornato a Maggio 2024)

Per entrare a Singapore non è necessario richiedere un visto d’ingresso, è sufficiente il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua dalla data di ingresso. Le regole d’ingresso però possono sempre cambiare quindi vi consiglio di controllarle sempre prima di partire dal sito di Viaggiare Sicuri

Quando andare a Singapore: il meteo

A Singapore il clima è caldo umido 12 mesi su 12, le temperature non scendono mai sotto i 25-30° gradi e l’umidità è devastante (quindi la temperatura percepita è ben superiore ai 35°). Sulla carta dicembre e gennaio sono i mesi più piovosi, ma piove un pò durante tutto l’anno. Non vi lasciate però spaventare dalle previsioni: danno sempre alte probabilità di pioggia, ma raramente è così. Ad agosto io alla fine ho avuto due giorni di sole su 3 (e le previsioni davano burrasca!). 

Singapore

Dove dormire a Singapore

La zona in cui è meglio dormire a Singapore per me è Chinatown. È un quartiere carino, con edifici coloniali ristrutturati, tanti templi, ristoranti e locali. Oltre a questo Chinatown è anche una zona comoda da raggiungere dall’aeroporto (ci sono diverse fermate della metro) e perfetta per esplorare il resto della città. Se volete invece regalarvi la vista più bella di Singapore dovrete alloggiare al Marina Bay Sands, il grattacielo più iconico di Singapore, con il famoso rooftop con l’infinity pool. Tra gli hotel/ostelli che vi consiglio ci sono quindi:

  • ST Signature Tanjong Pagar: a metà tra un hotel e ostello, con camere singole/doppie con o senza bagno in camera. Si trova in una posizione ottima sia per spostarsi che per uscire la sera.
  • ST Signature Chinatown : hotel della stessa catena del precendente, con una struttura simile. Molto vicino alla fermata della metro “Chinatown” e a diversi templi. 
  • Marina Bay Sands : l’hotel più famoso di Singapore. Solo alloggiando qui potrete godere dell’infinity pool che si trova sul tetto e della vista superba. 
Marina Bay Sands - Singapore
ST Signature - Singapore

Come spostarsi a Singapore

Il modo migliore per spostarsi a Singapore è utilizzando la metro, qui chiamata MRT (Mass Rapid Transit). Ci sono 6 linee che coprono tutta la città e raggiungono anche l’Aeroporto internazionale. La MRT funziona dalle 6 a mezzanotte e non c’è bisogno di acquistare alcun biglietto cartaceo, vi basterà utilizzare una carta di credito contactless. Non sono riuscita a capire il costo esatto di ogni corsa, ma si aggira intorno a 0,8-1 euro. Per spostarsi al di fuori degli orari di apertura dell’MRT vi consiglio di usare l’app Grab, l’Uber asiatico. 

SIM Card, connettività e wifi

Se volete restare sempre connessi a Singapore vi consiglio di comprare una SIM Card locale ricaricabile. Non compratela in aeroporto però, perchè le vendono a caro prezzo. Ne trovate diverse molto più economiche in ogni 7 Eleven. Il wifi comunque si trova ovunque (nelle stazioni della metro è gratuito per esempio) e non avrete difficoltà a comunicare utilizzando solo il wifi di ristoranti, musei, hotel. 

Gardens by the Bay - Singapore

Cosa vedere a Singapore in 2 o 3 giorni

Colonial District

La prima zona da visitare a Singapore è sicuramente il Colonial District, il centro della città, dove si trova tutto quello che resta del dominio britannico sull’isola. In particolare: 

  • National Gallery: occupa due grandi edifici coloniali collegati da ponti, il vecchio municipio della città (City Hall) e la vecchia Corte Suprema . All’interno c’è una galleria permanente (a pagamento), diverse esposizioni temporanee (alcune gratuite) e 4 ristoranti. Lì accanto c’è poi la “New Supreme Court” progettata da Foster. 
  • Parliament House: il solenne edificio vittoriano che occupava il Parlamento di Singapore oggi ospita un centro d’arte contemporanea. 
  • Cavenagh Bridge: un bel ponte sospeso in acciaio che collegava il Parlamento con l’ex edificio delle poste di Singapore (ora il lussuoso Fullerton Hotel). 
  • Raffles Hotel: l’hotel più antico di Singapore, in stile coloniale, con una magnifica hall e dei bellissimi giardini. Si può entrare nella hall o bere/mangiare in uno dei suoi ristoranti. 
  • Old Hill Street Police Station: la vecchia stazione di polizia, un grande edificio bianco con le finestre colorate (molto instagrammabile).
  • Boat Quay e Clarke Quay: i vecchi magazzini ottocenteschi che si trovavano lungo il fiume oggi sono stati trasformati in bar e ristoranti (abbastanza pacchiani). Questa zona è molto gettonata soprattutto la sera e i prezzi sono tutt’altro che bassi. 
National Gallery - Singapore
Raffles Hotel - Singapore
Old Hill Street Police Station - Singapore

Chinatown

Il quartiere che ho amato di più a Singapore è indubbiamente Chinatown, oggi in buona parte riqualificato, con tante belle shophouse (case-negozio) dove vivevano gli immigrati cinesi che arrivavano qui. Non si può dire che sia rimasto autentico, ma è sicuramente quello più vivo, con tanti mercati, templi, ristoranti e bar alla moda. Le cose da vedere a Chinatown sono tante, per semplicità ve le elenco:

  • Buddha Tooth Relic Temple: un grande tempio inaugurato nel 2007 per custodire quello che si ritiene essere un dente di Buddha. È un tempio decisamente opulento che si sviluppa su diversi piani, inclusa una terrazza con giardino sul tetto.Nel seminterrato invece c’è un ristorante con self service molto gettonato tra i local. 
  • Sri Mariamman Temple: il tempio induista più antico di Singapore (risale al 1820).
  • Thian Hock Keng e Yueh Hai Ching Temple : due templi molto belli al confine con il Financial District. Sono circondati da grattacieli, ma conservano ancora un certo fascino. Il Yueh Hai Ching è particolarmente famoso per le decorazioni fatte con frammenti di ceramica colorata. 
  • Bukit Pasoh e Tanjong Pangar : la zona intorno a queste due strade un tempo era il covo di bordelli e fumerie di oppio. Ora è stata completamente riconvertita ed è piena di locali e ristoranti molto belli. È una zona molto animata la sera. 
  • Baba House: vi consiglio vivamente di visitare questa magnifica casa Peranakan (si chiamano così i discendenti dei primi immigrati cinesi). La casa risale alla fine dell’800 ed è stata splendidamente restaurata. Si può vedere solo partecipando ad una visita guidata di 1h da prenotare prima tramite questo sito (8,5 euro). 
  • Club Street: così chiamata perchè vi si trovavano tante case dei clan, ora ristrutturate e convertite in ristoranti e bar. 
  • Lau Pa Sat: il “mercato vecchio”, perfetto per mangiare ottimo street food.  
Sri Mariamman Temple - Singapore
Chinatown- Singapore
Baba House - Singapore

Little India e Arab Street

In questa zona inizialmente si sistemarono gli immigrati europei ed eurasiatici, che vi costruirono le loro case di campagna, mentre la comunità indiana arrivò solo nel ‘900 . Il nome di Little India fu coniato poi negli anni ‘60 dall’Ufficio del Turismo di Singapore. Il cuore del quartiere è Serangoon Road, una delle strade più antiche dell’isola (risale al 1822). Pochi isolati a sud di Little India c’è invece Arab Street (chiamata anche Kampong Glam) che è la zona più hipster ed esclusiva di Singapore. 

  • Tekka Market: un grande mercato coperto che unisce tutte le attività commerciali di Little India. Al suo interno anche tante bancarelle di street food con i tavoli per poter mangiare. 
  • Kerbau Road: una stradina a pochi passi dal mercato con tante shophouse ristrutturate che si sta affermando come centro artistico, con gallerie e negozi d’arte.
  • Haji Lane e Bali Lane: queste due stradine nella zona di Arab Street sono uno dei fulcri della vita notturna di Singapore. Sono piene di locali e di  street art. 
  • Sultan Mosque: la moschea più importante di Singapore, con le cupole d’oro, in cui purtroppo non si può entrare. Per avere la vista migliore sulla moschea andate su Bussorah Street, una strada piena di ristoranti turistici (che vi sconsiglio). 
Little India - Singapore
Sultan Mosque - Singapore
Haji Lane - Singapore

Marina Bay

Marina Bay è di gran lunga la zona più iconica e famosa di Singapore. Un’impressionante opera di ingegneria civile che ha trasformato la costa dell’isola in un immenso giardino con una riserva idrica di acqua desalinizzata. Tutti conoscono almeno di vista i tre grattacieli del Marina Bay Sands, l’hotel/casinò con la grande terrazza sospesa, e tutti sognano di riuscire a farsi un bagno nell’infinity pool dell’hotel (vedi il paragrafo “Dove dormire a Singapore”). Le cose principali da vedere in questa zona di Singapore sono: 

  • Marina Bay Sands: l’hotel più famoso di Singapore. Solo alloggiando qui potrete godere dell’infinity pool che si trova sul tetto. La vista superba invece potrete averla anche comprando un biglietto per la terrazza, oppure prenotando un tavolo (con larghissimo anticipo) in uno dei locali/ristoranti che si trovano sul tetto come il Ce La Vi per esempio. 
  • Spectra: è il nome dello spettacolo gratuito di giochi d’acqua e luci che si tiene ogni sera davanti all’hotel alle h20 e alle h21 (è molto bello!)
  • Gardens by the Bay : il fiore all’occhiello di Marina Bay (e di Singapore in toto direi) sono sicuramente questi giardini dove ci sono due serre immense: il Flower Dome e la Cloud Forest. Quest’ultima è davvero pazzesca, con una montagna di 35 mt ricoperta dalla foresta pluviale (potete comprare i biglietti qui). A poca distanza c’è poi il Supertree Grove, un insieme di torri comunicanti tramite la OCBC Skyway, completamente ricoperte dalle piante. Ogni sera qui si tiene un bellissimo spettacolo gratuito di suoni e luci alle 19:45 e alle 20:45. 
  • ArtScience Museum: questo bellissimo museo interattivo si trova in un edificio che ricorda il fiore del loto, proprio davanti al Marina Bay Sands. C’è una galleria permanente (chiamata Future World) e diverse collezioni itineranti. Il tema è sempre legato al rapporto tra scienza, arte e natura. 

Marina Bay Sands - Singapore
Gardens by the Bay - Singapore
Cloud Forest - Singapore
ArtsScience Museum - Singapore

Orchand Road e i Botanic Gardens

  • Orchand Road: fino ai primi anni del ‘900 era una strada di campagna, oggi è la via dello shopping più famosa di Singapore, con schiere di centri commerciali, hotel di lusso e ristoranti. 
  • Botanic Gardens: tra le cose da vedere a Singapore non possono mancare! Patrimonio dell’Umanità UNESCO, i Botanic Gardens vennero inaugurati nel 1859 e  sono ad ingresso gratuito. L’unica parte a pagamento è il National Orchid Garden, con una collezione di orchidee di ogni grandezza e colore. 
Botanic Garden - Singapore
orchidee - Singapore

Altre cose da vedere a Singapore (se avete più giorni)

  • Bukit Brown Cemetery: un particolarissimo cimitero cinese, con le tombe di tanti personaggi “famosi” di Singapore circondate da una vegetazione lussureggiante.
  • Changi Museum: un museo situato in quello che, durante la II Guerra Mondiale, era   un campo di prigionia dove i giapponesi tenevano i prigionieri alleati.
  • Sentosa: un’isola quasi attaccata alla costa molto amata dai local per le gite fuori porta. È un luogo abbastanza artificioso, con diversi resort, parchi a tema (ci sono gli Universal Studios di Singapore e l’Aquarium ad esempio) e diverse spiagge. 

Dove mangiare (e bere) a Singapore

Tra gli aspetti che ho apprezzato di più di Singapore c’è sicuramente la cucina, di altissimo livello. Qui si trovano ristoranti di qualsiasi cucina del mondo e locali bellissimi dove bere qualcosa. Tra i tanti vi segnalo:

  • Din Tai Fung: la mia catena preferita al mondo per mangiare i ravioli. Ci sono almeno 7-8 sedi a Singapore, non si prenota, ma la coda per entrare è scorrevole.
  • Bambu: cucina thailandese in una bella shophouse con arredi antichi originali.
  • Bread Street Kitchen: uno dei ristoranti dello chef Gordon Ramsey.
  • Atlas Bar: uno dei cocktail bar più belli che abbia mai visto, in un’ambientazione art déco.
  • Oriental Elixir: secret bar di Chinatown specializzato in cocktail personalizzati a base di gin. Non troverete insegne e dovrete salire al primo piano ma non ve ne pentirete. 
  • Hawker Chan: ristorante/fast food di Chinatown che ha avuto 1 stella Michelin (l’ha persa nel 2021). È famoso per il pollo.
Ravioli - Singapore
Atlas Bar -Singapore
ristorante stellato - Singapore

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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