Cosa vedere a Ischia in 3 giorni: la guida completa

Ischia era l’unica isola del Golfo di Napoli che mi mancava, c’ero stata in gita scolastica alle elementari e ovviamente non ricordavo nulla. Come tutte le isole di origine vulcanica, Ischia non ha deluso le mie aspettative, anzi. Il terreno è super fertile e la vegetazione è incredibilmente lussureggiante: vi dico solo che in alcuni angoli mi ha ricordato addirittura le Hawaii! In questo articolo troverete tante proposte con tutto quello che si può fare e vedere a Ischia, tra Ischia Porto, Forio e Sant’Angelo, ma Ischia è un’isola grande quindi, se ci andate solo per 3 giorni o per un week-end, dovrete sicuramente selezionare cosa vedere e cosa fare. L’alternativa, come farò io, é tornarci più volte per scoprirla tutta e per approfittare delle sue incredibili sorgenti termali. Sì, perché a Ischia ci sono ben 29 bacini idrotermali con 103 sorgenti di acqua calda tra i 22° e i 99° ed è la zona europea con il maggior numero di sorgenti di acqua minerale. Ma andiamo con ordine..

Piscina termale del Semiramis Hotel de Charme, Ischia
Piscina termale del Semiramis Hotel de Charme

Quando andare a Ischia

Il periodo migliore per andare a Ischia va da aprile/maggio fino a settembre/ottobre, ma in realtà non esistono periodi sconsigliati. Anche in autunno e inverno si possono fare tante attività come il trekking, le cure termali e la visita dei musei e delle altre attrazioni. Luglio e agosto sono i mesi di alta stagione, come ovunque in Italia. Se però volete assistere a qualcosa di veramente speciale, vi consiglio di visitare Ischia a fine luglio, più precisamente il 26 luglio, quando a Ischia Ponte si svolge l’antica Festa di S.Anna. Io ho avuto la fortuna di parteciparvi ed è un evento davvero unico ed emozionante. Questa festa ha radici antiche, nasce dalla devozione popolare per Sant’Anna, la protettrice delle partorienti. In passato era infatti tradizione il 26 luglio dirigersi in barca da Ischia ponte in pellegrinaggio alla chiesetta dedicata alla madre di Maria. Nel corso degli anni questa usanza popolare ha preso dimensioni più sgargianti trasformandosi in festa. Nella serata del 26 luglio avviene la sfilata delle barche allegoriche e lo spettacolo poi continua con l’incendio del Castello Aragonese, che lascia davvero senza fiato. I fuochi d’artificio chiudono la festa, illuminando a giorno la baia a ritmo di musica. 

L'incendio del Castello Aragonese durante la Festa di S.Anna, Ischia
L’incendio del Castello Aragonese durante la Festa di S.Anna
Fuochi d'artificio per S.Anna, Ischia
Fuochi d’artificio per S.Anna

Cosa vedere a Ischia in 3 giorni: guida completa alle migliori attrazioni

Ischia Porto e il Castello Aragonese

Ischia Porto al 90% sarà la prima località di Ischia che vedrete arrivando da Napoli con l’aliscafo o con il traghetto (vedi paragrafo sotto). Il principale luogo di interesse è il maestoso Castello Aragonese, situato su un’isola rocciosa collegata alla terraferma da un ponte in muratura. Costruito nel 474 a.C. e ristrutturato dagli Aragonesi nel XV secolo, il castello è stato abitato da quasi 2000 persone durante il Medioevo. Per visitarlo, dopo la biglietteria si procede a piedi lungo un percorso panoramico che sale e si snoda per 400 mt (c’è anche un ascensore per chi ha difficoltà motorie). Il biglietto costa 12 euro. Una volta arrivati in alto il percorso di visita include chiese, giardini, antichi conventi e una prigione, ma è soprattutto la vista ad essere mozzafiato. Dalle terrazze del Castello e dalla caffetteria la vista spazia fino a Napoli. Tornando indietro, passeggerete lungo Via Mazzella dove si trova il Duomo di S.Maria Assunta, ma anche boutique, caffè e ristoranti. Per mangiare potete optare per il Panificio Boccia (un’istituzione), o per il Ristorante Bar da Cocò (potrebbe sembrare una trappola per turisti ma non lo è, si mangia ottimo pesce a prezzi onesti). 


Vista dal Castello Aragonese, Ischia
Vista dal Castello Aragonese
Chiesa interna al Castello Aragonese, Ischia
Chiesa interna al Castello Aragonese
Ischia Porto
Ischia Porto

Lacco Ameno e il Museo Archeologico di Pithecuse

Procedendo in senso antiorario, la seconda località che vale la pena visitare è Lacco Ameno, caratterizzato da una curiosa roccia a forma di fungo che si erge sul mare proprio vicino al molo. Lacco Ameno è molto rinomata per i suoi fanghi curativi e per le acque termali che potete provare, tra gli altri, nel centro dell’Hotel Reginella o nel bellissimo Parco Negombo. Il turismo qui iniziò negli anni ‘50 quando l’editore Angelo Rizzoli si innamorò della zona e, oltre ad acquistare la bellissima Villa Arbusto, vi costruì diversi hotel di lusso. Oggi Villa Arbusto ospita il magnifico Museo Archeologico di Pithecusae, il cui nome richiama il primo insediamento greco in Italia che risale al 770 a.C. e si trovava proprio sopra l’attuale Lacco Ameno. Il museo custodisce molti reperti archeologici rinvenuti sull’isola dall’archeologo tedesco Giorgio Buchner; il pezzo più famoso e importante è la Coppa di Nestore (VIII a.C.), decorata con la più antica iscrizione greca conservata nel Mediterraneo occidentale. In un’altra ala della villa c’è una mostra fotografica dedicata agli anni d’oro di Ischia, quando era frequentata da tutto il jet set internazionale.

Lacco Ameno vista da Villa Arbusto, Ischia
Lacco Ameno vista da Villa Arbusto
Reperti nel Museo Archeologico di Pithecusae, Ischia
Reperti nel Museo Archeologico di Pithecusae
Centro Termale dell'Hotel Reginella, Ischia
Centro Termale dell’Hotel Reginella

Forio e Santa Maria del Soccorso

Forio si trova dalla parte opposta dell’isola rispetto a Ischia Porto, perchè è situato sulla costa occidentale di Ischia. Il piccolo centro storico di Forio è abbastanza recente, ed è fatto di stradine piene di negozi di artigianato e di ristoranti tipici, ma l’insieme è molto gradevole. Una delle attrazioni principali è leggermente defilata rispetto al porticciolo, ed è la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, arroccata su un promontorio con vista panoramica sul mare. Questa chiesa, con la sua facciata bianca e il tetto a cupola, rappresenta un perfetto esempio di architettura mediterranea ed è particolarmente suggestiva al tramonto, quando il sole si immerge nel mare proprio lì davanti. Durante i fine settimana, in primavera e estate, nel piazzale davanti alla chiesetta mettono un chiosco (un’apecar) dove si può prendere da bere, dei cuscini per sedersi e la musica, e la piazza si riempie di persone all’orario dell’aperitivo. L’accesso al piazzale è da Via del Soccorso (e non dal lungomare) e lì sotto c’è anche un bel ristorante di pesce, con vista, di cui mi hanno parlato bene: Umberto a mare

Potrebbe interessarti: Cosa vedere a Napoli in 3 giorni (se ci vai per la prima volta)

Chiesetta di Santa Maria del Soccorso, Forio, Ischia
Chiesetta di Santa Maria del Soccorso
aperitivo davanti alla Chiesetta di Santa Maria del Soccorso, Forio, Ischia
aperitivo davanti alla Chiesetta di Santa Maria del Soccorso

Giardini La Mortella 

Tra le cose che vi consiglio di più di vedere a Ischia ci sono i giardini, perchè sono tra i più belli d’Italia. I Giardini La Mortella si trovano tra Lacco Ameno e Forio e vennero creati a partire dal 1956 dal compositore inglese William Walton e da sua moglie Susana. La coppia visse a Ischia dal 1949 fino alla loro morte; le ceneri dei due si trovano proprio nel giardino. Il progetto è dell’architetto paesaggista Russell Page che ha domato due ettari di terreno in pendenza inserendo più di 500 piante rare, mediterranee ed esotiche. La Mortella è divisa in due: c’è la Valle (il giardino inferiore) più ombroso e lussureggiante, e la Collina (il giardino superiore) più assolato, da cui si godono viste stupende sulla baia di Forio e sul mare. I giardini includono anche una Serra Tropicale, il tempio del Sole, un Teatro Greco, la Sala Thai e un bar/sala da tè. È possibile venire ai giardini anche per assistere a concerti, nella Sala Recite o nel Teatro Greco (solo in estate). Se ci arrivate in auto vi consiglio di parcheggiare direttamente qui, nel parcheggio dell’ingresso superiore, perchè vicino a quello inferiore non ci sono parcheggi. I giardini sono aperti da Aprile a fine Ottobre, dalle 9:00 alle 19:00 e sono chiusi il lunedì, mercoledì e venerdì. Il prezzo è di 12 euro. 

Potrebbe interessarti: Cosa vedere vicino Napoli: 8 gite fuoriporta da non perdere

Tempio del Sole ai Giardini La Mortella, Ischia
Tempio del Sole ai Giardini La Mortella
Giardini La Mortella, Ischia
Giardini La Mortella

Giardini Ravino 

Altri giardini imperdibili di Ischia secondo me sono i Giardini Ravino, che si trovano poco sopra Forio. Questi giardini hanno aperto le loro porte nel 2007 e rappresentano l’opera di di una vita di Giuseppe D’Ambra, capitano di marina, che per decenni ha portato a casa da tutto il mondo semi e talee di ogni genere di cactus e pianta grassa. Il giardino è stato creato con l’aiuto di un architetto paesaggista dell’isola (Nello Ascanio) e ospita delle piante e dei cactus incredibili! Pensate che ci sono anche diversi alberi di Dracaena draco, come quelli che si possono vedere nelle Canarie o a Socotra. Nel giardino vivono anche diversi esemplari di pavoni e ho avuto la fortuna di vederli in amore: ruote a go-go! All’interno c’è inoltre il Cactus Lounge Cafè, un bel locale che ricorda moltissimo le architetture di Manrique a Lanzarote, dove è possibile assaggiare un dissetante cactus cocktail (anche analcolico). I Giardini Ravino sono aperti da fine Marzo a fine Ottobre, dalle 10:00 alle 19:00, e sono chiusi il martedì e il giovedì. Il prezzo è di 10 euro. 

Giardini Ravino, Ischia
Giardini Ravino
Cactus Lounge Cafè ai Giardini Ravino, Ischia
Cactus Lounge Cafè ai Giardini Ravino

Giardini di Poseidon

Se non alloggiate in un hotel che ha il proprio centro termale (come ho fatto io, alloggiando all’Hotel Semiramis, vedi sotto) vi consiglio di provare l’esperienza dei Giardini Poseidon. Rappresentano uno dei parchi termali più grandi e rinomati d’Europa e si trovano nella baia di Citara a Forio. Questo paradiso del benessere offre oltre 20 piscine termali (3 di acqua di mare e 3 piscine coperte), ognuna con temperature diverse, immerse in un magnifico giardino mediterraneo. I visitatori possono rilassarsi nelle acque termali ricche di minerali, godere di trattamenti benessere come massaggi e fanghi, o semplicemente passeggiare tra le rigogliose piante esotiche. Il parco dispone anche di una spiaggia privata attrezzata (tutta la parte sud della spiaggia di Citara), ristoranti e bar. I Giardini Poseidon sono aperti da fine Aprile a fine Ottobre, dalle 9:00 alle 19:00 e il prezzo varia in base alla stagione, a partire da 44 euro. 

COMPRA QUI i biglietti d’ingresso ai Giardini di Poseidon 

Giardini Poseidon, Ischia
Giardini Poseidon

Sant’Angelo e Barano d’Ischia

Tra i paesini di Ischia che si affacciano sul mare Sant’Angelo è sicuramente quello che mi è piaciuto di più. È un piccolo borgo di pescatori con le casette dai colori pastello, ma è anche, non a caso, uno dei posti più esclusivi e costosi di tutta Ischia. Tutto ruota intorno alla piazzetta e alla bella spiaggia di Sant’Angelo, che hanno entrambe quel fascino un pò retrò, da jet-set anni ‘60. A pochi chilometri di distanza (ma solo in linea d’aria, perchè bisogna salire un bel pò), si trova Barano d’Ischia, un paesino circondato da verdi colline e lussureggianti vigneti da cui si gode di una bellissima vista. È qui, come anche nei piccoli borghi di Testaccio, Ciglio e Buonopane, che si può scoprire l’autentica natura rurale di Ischia e assaporare la cucina locale nei ristoranti dell’entroterra. La cucina tradizionale ischitana, infatti, non è di mare, come ci si potrebbe aspettare, bensì di terra: vi basti pensare che il piatto più tipico dell’isola è il coniglio all’ischitana! 

Borgo di Sant'Angelo, Ischia
Borgo di Sant’Angelo
Spiaggia di Sant'Angelo, Ischia
Spiaggia di Sant’Angelo

Il Monte Epomeo e i trekking tra i vitigni

Se avete 3 giorni a disposizione per visitare Ischia, vale la pena dedicare almeno mezza giornata, se non una giornata intera, ai trekking. La scelta è davvero ampia e, alla camminata si possono aggiungere altre attività veramente interessanti, ad esempio legate al vino e alla viticultura. A Ischia infatti ci sono diversi sentieri che attraversano proprio questi vitigni eroici che si trovano a picco sul mare. Se volete fare dei bellissimi trekking, magari con degustazione di vino finale, vi consiglio di contattare  Marianna di IschiaHiking. Un’altra opzione può essere anche quella di salire sul Monte Epomeo (789 metri), il punto più alto dell’isola; i sentieri che conducono alla cima sono diversi, ma quello classico parte da Fontana. Da qui sono 400 mt di dislivello e si impiegano circa 2h e mezza a raggiungere la vetta, ma la fatica sarà ricompensata da una vista spettacolare sull’intera isola e sul Golfo di Napoli. Per gli escursionisti più esperti, il Monte Epomeo offre anche vie di arrampicata. Prima di partire per l’avventura, ricordatevi di indossare le scarpe da trekking e di portare acqua e cibo perchè non troverete nulla per rifocillarvi. 

Vista aerea dal Monte Epomeo, Ischia
Vista aerea dal Monte Epomeo, Ischia
Vista durante un trekking tra i vitigni di Ischia
Vista durante un trekking tra i vitigni di Ischia

Le spiagge più belle di Ischia

Essendo stata a Ischia nel mese di maggio e non avendo trovato un gran bel tempo, praticamente non ho fatto vita da spiaggia. Sono riuscita a fare solo un bagno volante a Citara e nulla di più, ma tornerò a Ischia a luglio, quindi avrò modo di ampliare questa sezione dedicata alle spiagge. Da quello che avevo studiato prima di andare e da quello che mi hanno riferito gli stessi ischitani, le spiagge più belle dell’isola sono queste:

  • Spiaggia di San Francesco: bella spiaggia di sabbia vicino Forio e sotto i Giardini La Mortella. L’acqua è veramente cristallina (si vedeva anche con le nuvole!). Vale un sosta anche per mangiare pesce al Ristorante La Rondinella da Anna
  • Spiaggia di Citara: spiaggia di sabbia lunga 2 km, sempre a Forio, è occupata in parte dai Giardini Poseidon ed è perfetta per vedere il tramonto, magari dal Bagno Teresa. Questo stabilimento è un’istituzione dell’isola e ogni domenica d’estate la gente si scatena. 
  • Spiaggia dei Maronti: a quanto dicono tutti è la spiaggia più bella, più lunga e più ampia di Ischia. Fa parte del comune di Barano. Ad un’estremità della spiaggia, a quanto pare, ci sono anche delle fumarole.
  • Spiaggia di San Montano: spiaggia stupenda, raccolta in una baia circondata dalla vegetazione. C’è un tratto di spiaggia libera e un’altra parte invece è attrezzata ed utilizzata anche dal Parco Negombo e dall’Hotel San Montano. 

Potrebbe interessarti: Minicrociera lungo la costa di Ischia

Spiaggia di San Francesco, Ischia
Spiaggia di San Francesco
Spiaggia di San Montano, Ischia
Spiaggia di San Montano, Ischia

Consigli pratici per un viaggio a Ischia

Aliscafi e traghetti per Ischia

Il modo più rapido per raggiungere Ischia è prendere un aliscafo dal Molo Beverello di Napoli. Se arrivate a Napoli in aereo, dall’aeroporto di Napoli Capodichino c’è il comodissimo Alibus, uno shuttle bus che ferma alla Stazione Garibaldi e al Molo Beverello. Impiega circa 30’ (dipende dal traffico) e costa 5 euro (si paga direttamente con la carta di credito o cash all’autista). 

Se andate a Ischia in alta stagione o, più banalmente, durante il week-end è altamente consigliato comprare il biglietto qualche giorno prima, soprattutto se volete sfruttare il tempo al meglio. Potete vedere gli orari degli aliscafi (e dei traghetti) su questo sito, ma per comprarli vi consiglio di andare direttamente sui siti delle compagnie per non avere sovrapprezzi. Il biglietto dell’aliscafo costa intorno ai 20 euro (solo andata) e si impiegano circa 45-50 minuti. Il traghetto invece impiega un’ora e mezza. Se comprate il biglietto dal sito della Caremar ricordatevi che dovrete andarlo a ritirare alla biglietteria del porto almeno 1 ora prima, mentre le altre compagnie sono molto più comode perchè vi basterà mostrare il QR Code direttamente dal cellulare. 

Per aiutarti a preparare la valigia trovi tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione

Aliscafo nel porto di Ischia
Aliscafo nel porto di Ischia

Come muoversi sull’isola: trasporti pubblici e noleggi

Muoversi a Ischia è abbastanza semplice grazie a una rete abbastanza efficiente di trasporti pubblici e a numerose opzioni di noleggio. Quello che non è semplice e districarsi nel traffico! Ebbene sì, a Ischia c’è parecchio traffico e non voglio immaginare la situazione in alta stagione. Molte strade poi sono strette e tortuose, quindi è meglio avere auto o mezzi piccoli.

Trasporto pubblico

Gli autobus EAV collegano le principali località dell’isola con corse frequenti che rendono facile raggiungere le attrazioni principali come il Castello Aragonese e i Giardini Poseidon. I biglietti sono acquistabili presso edicole, tabaccherie e biglietterie automatiche. Fate attenzione, però. perchè molte fermate che sono lungo la strada principale, che percorre tutta l’isola, non hanno una banchina!

Auto/scooter a noleggio

Per chi preferisce avere maggiore autonomia come la sottoscritta, soprattutto se avete solo 2 o 3 giorni a disposizione per visitare Ischia,  sono disponibili servizi di noleggio auto, scooter e biciclette (a pedalata assistita naturalmente) presso numerose agenzie locali (che troverete al porto) o utilizzando siti come Rentalcars, dove avrete il vantaggio di poter prenotare il mezzo prima risparmiando soldi (perlomeno nella maggior parte dei casi). 

Vista dai Giardini La Mortella, Ischia
Vista dai Giardini La Mortella

Dove alloggiare a Ischia: il Semiramis Hotel de Charme

Io ho alloggiato al Semiramis Hotel de Charme, che si trova proprio sopra la bellissima Baia di Citara, a Forio, ed è stata una scelta davvero azzeccata. Immaginate quattro piscine termali saline (sì, avete letto bene, 4, tra cui un infinity pool) con acque a 33-36°, immerse in un lussureggiante giardino pensile su più livelli ricco di piante esotiche e mediterranee, idromassaggi e idrogetti che tonificano i muscoli e stimolano la circolazione, un solarium vista mare e una SPA dedicata dove poter fare massaggi e trattamenti: il paradiso del relax! Tutte le 32 camere del Semiramis poi hanno dei bellissimi pavimenti in ceramica di Vietri dipinti a mano e un balcone o un terrazzo. Alcune (come la mia) hanno anche la vista sul mare e il sole tramonta proprio lì davanti. Sarà un caso? Io non credo. Questo hotel è davvero un oasi di pace, è completamente immerso nel verde, è silenzioso e rilassante, ma è anche molto comodo per esplorare tutta l’isola. La spiaggia di Citara è proprio lì sotto (1’ a piedi) e a 5’ di auto si possono raggiungere Forio, i Giardini della Mortella e i Giardini Ravino. Assolutamente consigliato!

Semiramis Hotel de Charme, Ischia
Semiramis Hotel de Charme
Piscina termale del Semiramis Hotel de Charme, Ischia
Piscina termale del Semiramis Hotel de Charme

Dove mangiare a Ischia: i ristoranti consigliati

Premetto che a Ischia si mangia davvero bene un pò ovunque, e non è la classica frase fatta, fidatevi. Qui sotto però trovate alcuni ristoranti che ho provato io stessa e che vi consiglio, oltre ad altri che mi sono stati consigliati da amici local (dove andrò la prossima volta). 

Tramonto sul mare da U'Paravis, Ischia
Tramonto sul mare da U’Paravis’
Spaghetti con le vongole del Ristorante Bar da Cocò, Ischia
Spaghetti con le vongole del Ristorante Bar da Cocò
Cantine Pietratorcia, Ischia
Cantine Pietratorcia

Foto dell'autore
Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

4 commenti su “Cosa vedere a Ischia in 3 giorni: la guida completa”

  1. Ciao, brava e competente come sempre. Concordo con te per quanto riguarda le cose da visitare ad Ischia. Io però al posto dei Giardini Poseidon, avrei segnalato le Tremendi Negombo, nella baia di Sammontan, per le migliori dell’isola.

    Rispondi
  2. Bello! Io sono di Bologna! Se organizzi week end, settimane oviagvi di gruppo che partono da qui mi aggrego….
    Per il resto vorrei sapere ad ischia ( vado in agosto)… Dove mangiare con tipo…. 5euro?

    Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.