Turchia: cosa vedere in 10 giorni

La Turchia è un paese molto grande, ed è quindi impossibile vedere tutto in 10 giorni, ma neanche in due settimane. L’itinerario che ho percorso io è l’itinerario che si può considerare “classico” perchè include i posti più iconici del paese, ovvero la Cappadocia, Pamukkale, Efeso e Istanbul. Per fare qualche giorno di mare però, anzichè andare a Bodrum (altra destinazione “super classica”) ho scelto Alacaty, una chicca, che si trova nella penisola davanti Smirne. L’ itinerario di 10 giorni che vi propongo può essere poi allungato per fare più giorni di mare e/o più giorni a Istanbul (che è una città in cui si può stare anche un mese senza annoiarsi). Ma andiamo con ordine, prima di parlare delle cose da vedere in Turchia, vi do qualche informazione pratica per organizzare il vostro viaggio al meglio. 

colazione in Turchia
la colazione turca

Documenti necessari per entrare in Turchia

L’ingresso in Turchia per motivi turistici è consentito per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni. In questo caso è sufficiente avere la carta d’identità valida per l’espatrio, ma questo vale per chi entra nel paese attraverso le frontiere per via marittima o aerea, oppure dal confine greco e bulgaro sia per via ferroviaria che via terra. È necessario invece avere il passaporto per chi entra via terra e ferroviaria dai confini del Sud-Est e Est del Paese (Siria, Iraq, Iran, Armenia e Georgia)

Quando andare in Turchia

Essendo la Turchia un paese molto grande, le zone climatiche cambiano da regione a regione. Per quanto riguarda l’itinerario di cui vi parlerò in quest’articolo, vi direi di escludere solo l’inverno, perchè in Cappadocia e in tutta l’Anatolia centrale può fare molto freddo (anche -20°) e può nevicare. Io stessa ho beccato un giorno di neve in Cappadocia i primi di aprile, anche se non è la norma per fortuna. Le estati possono essere molto calde, ma è un caldo secco. Lungo la costa, invece, le temperature sono miti anche in inverno.

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turchia - Heraclion

Come arrivare in Turchia

Istanbul si può raggiungere con tantissime compagnie (Alitalia, Turkish, ecc) che effettuano voli diretti ed atterrano principalmente nel nuovissimo Aeroporto di Istanbul (IST). Quest’ultimo ha aperto ufficialmente il 5 aprile 2019 e ha sostituito l’aeroporto Ataturk che verrà presto dismesso. È l’aeroporto più grande del mondo e si trova sulla sponda europea, a circa 50 km di distanza dal centro. Le compagnie low-cost, in linea di massima, atterranno invece nell’aeroporto di Sabina Gokcen (SAW), che si trova sulla sponda asiatica di Istanbul, a 50 km dal centro. Trovate tutte le informazioni su come raggiungere il centro di Istanbul nell’articolo Un viaggio a Istanbul: dove dormire, dove mangiare e come spostarsi . Da entrambi gli aeroporti avete poi tutti i voli in coincidenza per Kayseri (Cappadocia), Smirne e tantissime altre località della Turchia.

Come spostarsi in Turchia: auto o bus?

Per l’itinerario che ho seguito io (vedi sotto), ho noleggiato un’auto all’aeroporto di Kayseri e l’ho riconsegnata all’Aeroporto di Smirne (7 giorni al costo di 360 euro, con la copertura assicurativa totale e la riconsegna in un’altra località-prezzo 2019). La macchina l’ho prenotata, come sempre, tramite il sito Discovercars. Le strade sono buone, così come la segnaletica, quindi non avrete alcun tipo di problema nella guida. In alternativa è possibile fare buona parte di questo itinerario anche in bus; esiste la tratta notturna (lunghissima!) tra Goreme e Pamukkale, e quella tra Pamukkale ed Efeso, poi fino a Smirne. Se volete però raggiungere anche Alacaty e spostarvi nei dintorni per andare nelle varie spiagge la macchina è d’obbligo.

Se non avete voglia di guidare o non volete/potete organizzare il viaggio in autonomia, vi consiglio questo tour di 6 giorni con Civitatis che include la Cappadocia, Pammukale ed Efeso. Il prezzo è davvero competitivo e non dovrete pensare a nulla.

Turchia - Pamukkale
Pammukale

La moneta

In Turchia si usa la Lira Turca e il cambio con l’Euro è stato abbastanza ballerino in questi ultimi anni (2024 1 euro= 37 lire), ma è un cambio decisamente favorevole per noi. Si preleva pressochè ovunque con tutte le carte di credito e Bancomat (VISA, Mastercard, Maestro, ecc) quindi non avrete alcun problema. Anche per i pagamenti, le carte di credito sono accettate da tutti, soprattutto nelle località turistiche (come quelle di cui vi parlerò in quest’articolo).

Connettività e Internet: la Turchia è fuori dal roaming

Se dovete/pensate di usare il cellulare durante il vostro soggiorno a Istanbul, a meno che non abbiate un contratto che include telefonate/dati fuori dall’Europa, dovrete necessariamente comprare una sim turca, altrimenti rischiate di spendere un patrimonio! La soluzione più comoda secondo me, se il vostro cellulare la supporta, è quella optare per una sim virtuale (e-sim). Costano molto meno delle offerte che potete avere con gli operatori italiani e la copertura è nettamente migliore. In particolare vi consiglio le e-sim di Holafly, che ho iniziato ad utilizzare da un pò di tempo e che trovo comodissime perchè forniscono dati illimitati; l’unica cosa che dovrete indicare è il numero di giorni per cui vi servirà la sim. Potete acquistare e attivare la sim dall’App di Holafly già prima di partire. In questo modo non dovrete rinunciare al vostro numero italiano e quando atterrerete sarete già connessi! L’installazione è facilissima e inserendo il codice BEBORGHI avrete diritto ad uno sconto del 5%. 

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Cappadocia - Goreme- mongolfiere

L’assicurazione medico-bagaglio per la Turchia

Non facendo parte dell’Europa, in Turchia la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). 

La sicurezza in Turchia

“La Turchia è sicura?” Questa domanda mi è stata posta più volte ultimamente quindi ho pensato di dedicargli un paragrafo per rassicurare tutti. La Turchia non è più pericolosa del resto dell’Europa, basta solo usare il buon senso (esattamente come si deve fare sempre viaggiando). I turchi tra l’altro sono un popolo estremamente gentile ed ospitale e sono sempre pronti ad aiutare chiunque: impossibile non amarli! L’unica zona della Turchia in cui è sconsigliato andare è l’estremo sud-est del paese a causa delle tensioni decennali con i curdi, idem le zone di confine con la Siria e l’Iran, in cui non c’è peraltro alcun motivo di andare come turista. Per il resto feel safe and enjoy.

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Turchia - Alacaty
Alacaty

Viaggio in Turchia: itinerario di 10 giorni

  1. volo dall’Italia su Istanbul e coincidenza per Kayseri  (Cappadocia)
  2. Goreme
  3. Goreme
  4. Goreme
  5. Transfer sul lago Egirdir (tappa “tecnica”) – 440 km
  6. Pammukale – 207 km
  7. Efeso e transfer ad Alacaty (qui potete aggiungere 2-3 giorni di mare) – 338 km
  8. Alacaty  + Smirne (volo per Istanbul)  
  9. Istanbul
  10. Istanbul
  11. Volo di ritorno
Turchia

Dove dormire in Turchia

  • ISTANBUL (The Loft Istanbul ): questo piccolo hotel si trova in una posizione molto carina a Beyoğlu (più specificamente a Cihangir), in una piccola traversa pedonale di Cezayir Sk, una scalinata piena di bar molto carini. Ha poche stanze ma sono enormi e ben accessoriate e una bella terrazza sul tetto.
  • GOREME (The Dorm Cave Cappadocia) : un hotel con piscina che si trova proprio nel centro di Goreme. Le stanze scavate nella roccia sono molto belle, così come gli spazi esterni. Colazione ottima.
  • EGIRDIR (Nis Hotel) : questa tappa è una “sosta tecnica” diciamo, per non guidare troppi chilometri. Il lago di Egirdir comunque non è affatto male e questo hotel è davvero carino e confortevole. Si trova in palazzo d’epoca con una magnifica terrazza e danno una colazione spaziale. Super consilgiato.
  • PAMUKKALE (Termal Ece Hotel) : tutti gli hotel si trovano nella città nuova (che non è nulla di che) costruita a pochi km dalle vasche.  Quest’hotel è normale, carino, con stanze grandi e pulite, piscina e centro termale. Fa il suo dovere diciamo.
  • ALACATY (Bellezza Hotel) : questo hotel è nuovo di pacca e si trova subito fuori dal centro di Alacaty, in una zona tranquilla e senza problemi di parcheggio. La costruzione è di quelle tradizionali, ha la piscina e un bel giardino e i gestori sono di una gentilezza incredibile. La colazione è quasi un pranzo: più che consigliato.
Turchia - Alacaty
Alacaty

Cosa vedere in Turchia

Cappadocia

L’itinerario inizia con l’esplorazione della Cappadocia, sicuramente la regione più affascinante della Turchia e una delle destinazioni più incredibili che si possano vedere, soprattutto con un volo a medio raggio. Trovate tutto su questa incredibile regione della Turchia nell’articolo Cappadocia (Turchia): cosa vedere in 3 giorni.

Cappadocia - Goreme- mongolfiere
mongolfiere a Goreme

Pamukkale (Heraclion)

Tra le cose da vedere in Turchia Pamukkale non può mancare. Insieme alla Cappadocia è il luogo più fotografato e instagrammato di tutta la Turchia e le sue splendide vasche di travertino sono famose in tutto il mondo. Quasi nessuno invece sa che sopra la vasche ci sono anche i resti dell’antica città romana di Hierapolis (che a mio avviso meritano più delle vasche). I romani come sempre la sapevano lunga e non si sono lasciati sfuggire questa location incredibile che aveva delle sorgenti di acqua calda (fra 35 e 55°) e ci hanno costruito intorno una città. Il sito archeologico è immenso e davvero bello, a me è piaciuto più delle vasche che, sinceramente, mi hanno un pò delusa. Per entrare nel sito archeologico e vedere anche le vasche vi consiglio di entrare dall’ingresso nord e percorrere a piedi i circa 2 km che attraversano l’antica necropoli (magnifica) prima di arrivare nell’ex centro cittadino dove si trova la via Colonnata, il bellissimo (e integro) teatro. Quest’ingresso è meno gettonato e vi eviterete, almeno in parte, le vagonate di turisti cinesi. Tra i resti romani ci sono anche le antiche vasche termali ed è possibile (pagando) farci il bagno. Le vasche in sè sono molto belle (si nuota tra pezzi di colonne e capitelli romani), ma la struttura che vi hanno costruito intorno è abbastanza oscena e super turistica. Per quanto riguarda le famose vasche calcaree, per proteggerle, l’accesso è consentito solo lungo una specie di passerella che sale/scende dall’ingresso sud. Inutile dirvi che le vasche accessibili sono prese d’assalto. C’è però un punto più nascosto, lungo il vialetto che poi torna alla necropoli, in cui c’è poca gente e in cui le vasche sono magnifiche (ma non ci si può entrare). Se volete fare delle foto decenti, soprattutto al tramonto, quello è il punto migliore.  In generale, come ho già detto prima, secondo me merita di più il sito archeologico, che è pazzesco e ha un’atmosfera magica, delle vasche. Vi consiglio di non partite con aspettative altissime, altrimenti rischiate di rimanere delusi. Per la visita di Pammukale calcolate almeno 3-4 ore.

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Turchia - Pamukkale
vasche calcaree a Pammukale
turchia - Heraclion - terme romane
le vasche termali di Pammukale
turchia - Heraclion
teatro di Pammukale

Efeso

Il sito archeologico di Efeso è un altro posto stupendo (e famosissimo) e non si può andare in Turchia senza averlo visitato. Costruita nel III secolo a.C., Efeso divenne uno dei più importanti porti romani insieme a Roma ed Alessandria d’Egitto. Era una città enorme e i resti che si visitano oggi risalgono I secolo a.C., al periodo del massimo splendore. Come Heraclion, anche Efeso mi ha lasciata senza parole per la sua bellezza. Purtroppo è invasa dai turisti ma quello che si vede comunque vale il viaggio. Tra le cose da non perdere c’è la famosa Biblioteca di Celso, il teatro Grande, la via dei Cureti e le dimore a terrazzi (si paga un biglietto a parte per vederle e stra-meritano).  Anche qui calcolate almeno 3 ore per la visita.

Turchia - Efeso
Efeso
Turchia - Efeso
Efeso

Alacaty

Questo nome risulterà sconosciuto a tutti e lo era anche per me fino a poco tempo fa. Avevo visto alcune foto su Instagram seguendo il profilo di un fotografo turco e mi aveva incuriosita. Quando poi ho scoperto che Alacaty non era lontano da Smirne ho deciso di andarci e mai scelta fu più azzeccata. Questa piccola cittadina si trova sulla punta della penisola davanti a Smirne, vicino alla località di Cesme (famosa per il surf). Da una decina d’anni è in corso un’operazione di restauro delle vecchie case greche del paese e la cittadina si sta trasformando. Hanno aperto bellissimi boutique hotel , ristoranti e locali chic, ed è diventata una località molto frequentato dalla ricca borghesia turca. Il paese è un vero gioiellino ed è molto vivo; subito fuori poi ci sono diverse spiagge di sabbia bianca e acqua turchese che non sono affatto male. Sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto fermarmi qui qualche giorno per fare mare e per godermi la movida: mi toccherà tornarci! Se decidete di andarci, prenotatevi assolutamente un pranzo o una cena al ristorante (con giardino, vedi foto qui sotto) Asma Yapragi: è bellissimo e buonissimo.

Turchia - Alacaty
localino di Alacaty
Turchia - Alacaty
Ristorante Asma Yapragi
Turchia - Alacaty spiaggia
spiaggia vicino Alacaty

Istanbul

Da Smirne si prende poi il volo per tornare a Istanbul. Trovate tutte le informazioni pratiche e tutte le cose da vedere a Istanbul in questi 2 articoli:

Per aiutarti a preparare la valigia per la Turchia trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.

Istanbul
vista di Istanbul sul Bosforo

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

20 commenti su “Turchia: cosa vedere in 10 giorni”

  1. Ciao Valentina (mia omonima!),
    ho letto con molto interesse il tuo articolo, soprattutto il paragrafo relativo all’acquisto di una SIM card turca. Poiché il 3 agosto partirò alla volta di un tour in questo magnifico Paese e le tariffe roaming Wind sono una salassata, volevo chiederti se l’acquisto della Card turistica è consentito con la sola carta d’identità.
    Ho letto su molti siti che serve necessariamente il passaporto ed il mio ho appena scoperto essere scaduto 5 giorni fa (i costi per il rinnovo sono davvero molto alti se penso che mi servirà solo per l’acquisto di una SIM).
    Tu come hai fatto?
    Intanto grazie per aver condiviso la tua esperienza 🙂

    Rispondi
  2. ciao Valentina, ho apprezzato molto il tuo articolo sulla Turchia. io arriverò a Bodrum il 29luglio e mi imbarcherò con mia figlia per una crociera di 8 gg in caicco. il 5 agosto ci raggiunge una sua amica e a quel punto abbiamo 10 giorni fino al 16 agosto per girare la Turchia noleggiando un auto. ho amici che vivono in Antalya e che andrò a trovare ma per il resto vorrei organizzare un itinerario che comprenda i luoghi più rinomati senza però uccidermi di ore d’auto e ottimizzando la permanenza nei vari luoghi. ero partita con l’idea di affittare un appartamento che ci facesse da base in una posizione centrale per poi spostarmi sulle varie località ma non sono più cosi sicura che sia la soluzione ideale. tu cosa mi consiglieresti ? che itinerario suggerisci ? non ho ancora prenotato voli di rientro a Milano pertanto sono flessibile anche sull’aereoporto di partenza dalla Turchia. Ti ringrazio anticipatamente per il tuo feedback. Roberta

    Rispondi
  3. Buonasera Valentina, colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo blog!

    Se possibile vorrei chiederti una info sul noleggio auto:
    – la patente italiana è valida per il noleggio in Turchia?
    – Che assicurazione completa hai fatto per l’auto a noleggio?
    – Hai una compagnia di noleggio da consigliare?

    Ti ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
    Julies.

    Rispondi
    • Ciao! ti rispondo per punti:
      -sì, la patente italiana è valida in Turchia
      -ho fatto quella che mi ha proposto l’agenzia in loco (di solito quando prenoti un’auto online la copertura è quella base, poi puoi aggiungere il resto direttamente in loco)
      -Uso il sito di Rentalcars, e da lì scelgo la compagnia più conveniente 😉
      A presto

      Valentina

      Rispondi
  4. Ciao Valentina
    Che blog ricco di dettagli… grazie!!!
    Noi stiamo ipotizzando un viaggio Grecia (isola di Kos) e Turchia… o viceversa
    Circa due settimane; con 10gg e magari con voli interni, riusciamo ad arrivare anche a Goreme e Pummakale? Perché la costa est risalendo fino ad Instabul resta sicuramente più lineare ma rinunciare alla parte interna mi sembra un peccato!

    Grazie mille
    Veronica

    Rispondi
  5. Ciao Valentina, mi hanno sconsigliato in agenzia di fare il tour della Turchia in macchina 4 amici.
    Avevo proprio avuto questa idea dopo aver trovato il tuo blog. Tu come hai fissato/prenotato tutto per il tuo viaggio?
    Grazie mille
    Il tuo blog è molto interessante
    Francesca

    Rispondi
    • Ciao Francesca, sinceramente non so perchè te l’abbiano sconsigliato, per me è fattibilissimo e sicuro.
      Io ho seguito quello che ho scritto nell’articolo, ho comprato i voli, ho prenotato l’auto e poi gli hotel.
      È un viaggio semplice da organizzare, riesci ad organizzartelo da sola senza problemi secondo me.
      Saluti, Valentina

      Rispondi
  6. Ciao, ho intenzione di fare l’itinerario che hai descritto, in 10 giorni ad aprile. Avendo i tempi così ridotti e volendo visitare Alacaty, visto che ormai mi hai incuriosita, consiglieresti di visitare Smirne 1 giorno?

    Grazie

    Carlotta

    Rispondi
  7. Ciao Valentina, innanzitutto complimenti per il tuo blog, è estremamente dettagliato e utile. Noi vorremmmo andare in Turchia nel mese di Ottobre di quest’anno, la durata del viaggio sarà di 10 gg, ma non so se fare solo Cappadocia e Istanbul o aggiungere altro, perchè l’idea mia è di non mettere troppe cose in pentola e poi non riuscire a godermi i luoghi che visiteremo. Tu cosa mi consigli?

    Marco

    Rispondi
    • Ciao Marco, secondo me in 10 giorni vedi tutto senza fretta, sono troppi per vedere solo Istanbul e la Capoadocia (a meno che tu non voglia fare 5/6 gg a Istanbul e fare almeno 2/3 escursioni da li).
      Un saluto, Valentina

      Rispondi
  8. Ciao Valentina,
    volendo organizzare autonomamente il viaggio in Turchia e non conoscendo la lingua turca, ti chiedo: per comunicare con le persone (hotel, ristoranti, negozi e varie) l’inglese è sufficiente? Patlano ingleae? Oppure in che modo è possibile comunicare? Grazie, saluti.

    Rispondi
    • Ciao Roberto, nelle località turistiche parlano inglese e, talvolta, anche italiano. I turchi poi sono tra i popoli più ospitali che si possano incontrare e fanno di tutto per accogliere e soddisfare le richieste dei turisti. La lingua non è assolutamente un problema, fidati!
      Al limite puoi scaricarti un traduttore sul cellulare da utilizzare anche senza connessione (es. Google Translator), ma vedrai che non ti servirà.
      Un saluto, Valentina

      Rispondi
  9. Grazie Valentina…. ho appena chiesto un preventivo per 12/13 giorni in Turchia in agosto e mi hanno chiesto 3500 € a persona.
    Vorrei davvero visitare la Turchia quest’estate, ma il costo mi s4mbra esagerato. Ho sempre organizzato i miei viaggi da sola e quindi farò così anche stavolta seguendo i tuoi consigli. Una domanda, i voli interni (da Istanbul alla Cappadocia e da Simone a Istanbul) li prenoti dall’Italia o sul posto? Ci sono tariffe low cost?
    Grazie per o tuoi consigli

    Rispondi
    • Ciao Marina, ma sì, è un viaggio facile da organizzare, non avrai problemi. Per i voli, ti conviene comprarli il prima possibile perchè li paghi di meno. Io li avevo presi con Pegasus, la compagnia low cost di Turkish Airlines, di solito hanno prezzi ottimi. Un saluto, Valentina

      Rispondi

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