Volo cancellato o in ritardo? Ecco come ottenere il rimborso (e l’indennizzo)

Se viaggi parecchio come la sottoscritta, prima o poi capiterà anche a te il disagio di incappare in un volo cancellato o in ritardo. Non tutti sanno, però, che in molti casi si ha diritto ad un risarcimento da parte della compagnia aerea. In questo articolo troverai, quindi, tutte le informazioni utili per richiedere un rimborso e/o un risarcimento per un volo in ritardo o un volo cancellato, ma anche nel caso in cui si verifichino problemi con bagagli o con le prenotazioni. 

Volo in ritardo: quando si può chiedere il risarcimento

Il risarcimento per un volo in ritardo è previsto quando si verificano queste condizioni:

  • il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore;
  • la responsabilità del ritardo è imputabile alla compagnia aerea;
  • il volo è decollato dall’Unione Europea;
  • il volo è atterrato nell’Unione Europea ed è operato da una compagnia comunitaria;

Se si verificano queste condizioni avrai diritto ad un risarcimento che va dai 250 fino ai 600€, a seconda della tratta, così come previsto dalla Carta dei Diritti dei Viaggiatori. In particolare, la somma del risarcimento viene così stabilita:

  • per tratte fino a 1500 chilometri (es. Milano – Londra) , è previsto un risarcimento di €250
  • per tratte fino a 3500 chilometri (es. Roma – Mosca), è previsto un risarcimento di €400
  • per tratte lunghe oltre 3500 chilometri (es. Bari – Abu Dhabi) , è previsto un risarcimento di €600

In generale, puoi far riferimento a questa tabella :

rimborso ritardo aereo

Rimborso e/o risarcimento per un volo cancellato

Anche nel caso in cui ti venga cancellato un volo avrai diritto ad un risarcimento che varia dai 250 fino ai 600€, a seconda della tratta e della distanza. La somma del risarcimento viene così stabilita:

  • per tratte fino a 1500 chilometri (es. Roma – Dublino) , è previsto un risarcimento di €250 
  • per tratte fino a 3500 chilometri (es. Roma – Lisbona), è previsto un risarcimento di €400
  • per tratte lunghe oltre 3500 chilometri (es. Roma – Pechino) , è previsto un risarcimento di €600

Esistono però delle condizioni o “circostanze eccezionali” per le quali la compagnia aerea non è ritenuta responsabile e non si può richiedere il risarcimento. In particolare, quando la cancellazione è dovuta ad uno dei seguenti motivi: 

  • chiusure straordinarie dell’aeroporto
  • chiusure dello spazio aereo
  • instabilità politiche e/o sociali
  • concreti rischi di sicurezza per i passeggeri e per l’equipaggio
  • volatili o altri animali nel motore dell’aeromobile
  • condizioni meteo avverse
  • scioperi del personale aeroportuale

Potrebbe interessarti anche: Cosa si può portare nel bagaglio a mano (e cosa no)

Aereo in Perù

Come richiedere il risarcimento: il servizio di Rimborsi Aerei

Districarsi tra i siti e i moduli (ben nascosti) delle compagnie aeree non è semplice e la probabilità che la tua pratica venga completamente ignorata è molto alta. La cosa è ben diversa se utilizzi, invece, il servizio legale specializzato di Rimborsi Aerei, che farà valere i tuoi diritti di viaggiatore in caso di disservizi aerei (ritardo, cancellazione, overbooking, smarrimento bagagli, ecc). 

Il processo per la richiesta del risarcimento è estremamente rapido ed intuitivo:

  1. Compila il modulo online su www.rimborsiaerei.net inserendo i dati del volo e descrivendo il problema.
  2. Ricevi e firma il mandato, che autorizza i legali a procedere in tuo nome.
  3. Attendi l’esito e il rimborso: il team legale si occuperà di tutto, anche in sede giudiziaria se necessario.

Il tutto avviene senza anticipare costi, tranne nei casi di specifiche compagnie (Ita Airways, Neos, Aeroitalia, Lufthansa, Turkish Airlines), dove è prevista una commissione solo in caso di successo. In generale, sappi che c’è un’altissima probabilità di ottenere il rimborso (+98%)!! 

Puoi utilizzare il servizio di Rimborsi Aerei se ti sei trovato in una di queste condizioni:

  • hai subito un ritardo superiore a 3 ore;
  • ti sei trovato con un volo cancellato senza preavviso;
  • sei stato vittima di overbooking (negato imbarco);
  • hai avuto problemi con i bagagli (smarriti, danneggiati o in ritardo);
  • non hai potuto volare per motivi di salute;
  • vuoi convertire i voucher ricevuti dalla compagnia aerea in rimborsi monetari.

Perchè scegliere Rimborsi Aerei

  • Zero burocrazia: il team si occupa di tutta la parte legale.
  • Altissima probabilità di successo: 98% dei casi risolti positivamente (anche di quelli complessi).
  • Assistenza rapida e gratuita per la maggior parte dei vettori.
  • Nessun rischio per il cliente: si paga solo se si vince, e solo con alcune compagnie.

Ti ho convinto? Fossi in te mi salverei questo articolo perchè questi disservizi capitano, purtroppo, abbastanza spesso, soprattutto in alta stagione. 

FAQs

Chi ha diritto al rimborso per un volo cancellato?

Hai diritto al rimborso se il tuo volo è stato cancellato dalla compagnia aerea e non hai accettato un volo alternativo proposto. In alcuni casi, puoi anche richiedere un indennizzo aggiuntivo, a seconda delle cause della cancellazione.

Quanto tempo ho per richiedere il rimborso di un volo cancellato?

In Italia, puoi richiedere il rimborso di un volo cancellato fino a due anni dopo la data del volo. Tuttavia, è consigliabile fare richiesta il prima possibile per evitare problemi.

Posso ottenere un indennizzo per un volo in ritardo?

Sì, puoi ottenere un indennizzo se il tuo volo ha subito un ritardo di almeno tre ore all’arrivo e la causa non dipende da circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche estreme, chiusure dello spazio aereo ed altre.

Quali documenti servono per richiedere il rimborso del volo?

Per richiedere il rimborso ti serviranno semplicemente la conferma di prenotazione del volo (biglietto elettronico) e un documento di identità e, se disponibile, la comunicazione di cancellazione o ritardo da parte della compagnia aerea.

Foto dell'autore
Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.