Il Banff National Park mi è entrato nel cuore per sempre; sapevo che me ne sarei innamorata già prima di partire, ma visitarlo dal vivo è andato ben oltre le mie aspettative. Situato nel cuore delle Rocky Mountains canadesi, nello stato dell’Alberta, è un concentrato di natura selvaggia e panorami che sembrano generati con l’AI. Qui si trovano alcuni dei laghi più famosi e fotografati al mondo, come il Lake Louise, con il suo inconfondibile colore turchese, e il Moraine Lake, incorniciato da dieci cime maestose. Ma non finisce qui: guidare lungo la Icefields Parkway, considerata una delle strade panoramiche più belle al mondo, è un’esperienza che da sola vale un viaggio da queste parti. In questo articolo ti porto a scoprire cosa vedere e cosa fare nel Banff National Park, con tutti i consigli pratici su come arrivare, dove dormire e come organizzare al meglio la visita, per vivere al massimo questa meraviglia del Canada.
In questo articolo:

Come raggiungere il Banff National Park e come muoversi
Il modo più semplice per arrivare al Banff National Park è partire da Calgary, che si trova a circa 120 km di distanza. Da altre città canadesi, come Vancouver o Edmonton, le distanze diventano più importanti: in auto ci vogliono rispettivamente 9-10 ore e 4-5 ore. A meno che tu non voglia seguire un itinerario ad anello che includa anche altre zone del Canada, la soluzione migliore è quella di prendere un volo fino a Calgary e poi proseguire in auto o in autobus.
Noleggiare un auto in Canada
L’auto è indubbiamente il mezzo migliore per esplorare il Banff National Park, perchè ti dà la libertà di fermarti quando vuoi lungo la strada (e ci saranno mille occasioni per farlo!) e di esplorare in autonomia anche i laghi e i punti panoramici meno turistici. Tranne Lake Louise e Moraine Lake, tutti gli altri posti da vedere nel Banff National Park possono essere raggiunti con un mezzo privato.Le strade in Canada sono larghe e in perfetto stato e la benzina costa quasi la metà che in Italia! Puoi noleggiare l’auto nell’Aeroporto internazionale di Calgary e in meno di due ore sarai già immerso nei panorami spettacolari delle Rocky Mountains.
Per il noleggio auto ho usato la piattaforma BSP Auto che ha la cancellazione fino a 48h prima della partenza e offre la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione che copre la franchigia contro danni e furto ad un prezzo più basso rispetto a quella proposta direttamente al desk. In particolare, tra le auto proposte io ho scelto la compagnia Alamo (la più utilizzata in Stati Uniti e Canada), con cui mi sono trovata molto bene. L’ufficio si trova subito fuori dagli arrivi e la procedura per il ritiro e per la riconsegna è molto snella.

Dove dormire per visitare il Banff National Park?
La scelta su dove dormire dipende molto dal tuo budget e dal tipo di esperienza che vuoi vivere. La soluzione più comoda è sicuramente Banff Town, la cittadina più grande del parco: qui trovi ostelli, hotel, lodge e resort per tutte le tasche, oltre a ristoranti, bar e negozi. Essendo molto richiesta, però, i prezzi tendono a salire parecchio, soprattutto in alta stagione. Le stanze vanno prenotate con diversi mesi di anticipo e i prezzi, in una struttura media, si aggirano intorno ai 250-300$ a notte.
Se vuoi risparmiare un po’, ti consiglio di valutare Canmore, che si trova appena fuori dai confini del parco, a circa 20 minuti di auto da Banff. È una cittadina meno turistica e meno affascinante ma si possono trovare sistemazioni più economiche. Se invece vuoi fare un’esperienza particolare, puoi dormire in alcune strutture esclusive che si trovano davanti ad alcuni dei laghi più famosi del parco, a Moraine Lake o Emerald Lake nello specifico. I prezzi sono molto alti (a partire da 800-850$ a notte in alta stagione), ma potrai goderti questi luoghi pazzeschi senza nessuno. Non ti consiglio, invece, il Fairmont Hotel Lake Louise perchè è di lusso, chiaro, ma è un casermone senza fascino, almeno per me.
Nello specifico, ti consiglio queste strutture:
- Red Carpet Inn (Banff Town) – io ho dormito qui
- HI Banff Alpine Centre – Hostel (Banff Town)
- MTN House By Basecamp (Canmore)
- Canmore Downtown Hostel (Canmore)
- Emerald Lake Lodge
- Moraine Lake Lodge
CONSIGLIO: Non ti spaventare se, 2-3 mesi prima della partenza, trovi poche strutture disponibili e a prezzi esorbitanti! Ricontrolla 2-3 settimane prima di partire e vedrai che ci saranno molti più posti disponibili. Le agenzie prenotano hotel interi e poi cancellano le prenotazioni sotto data.

Quanto costa l’ingresso al Banff National Park? Il Discovery Pass
Il Pass per accedere al Banff National Park si può comprare al Visitor Centre di Banff Town (h8-h20) o, arrivando, da Calgary, all’East Gate Buildings & Booths, dove verrai fermato in ogni caso. Facendo almeno 5-6 giorni tra il Banff National Park, il Jasper, lo Yoho (dove si trova l’Emerald Lake, vedi sotto), più che comprare il Parks Canada Pass conviene il Discovery Pass, annuale che costa 75,25$ (l’ingresso giornaliero invece costa 11$) e vale per una auto. Per l’estate del 2025 il Pass è stato gratuito fino al 2 settembre! Speriamo sarà così anche nel 2026.
Consigli importanti per il viaggio: all’interno dei Parchi Canadesi non c’è praticamente mai la linea quindi ti consiglio vivamente di scaricare le mappe offline della zona prima di partire. Io uso l’app gratuita Maps.me e mi trovo sempre benissimo. Allo stesso modo, raramente troverai posti dove comprare cibo o bevande, quindi portati SEMPRE il pranzo al sacco, snack e acqua. In alcuni casi troverai i dispenser di acqua nei bagni per fare il refill della borraccia ma non darlo mai per scontato!

Cosa vedere e cosa fare nel Banff National Park
Banff Town e le Bow River Falls
Banff Town è una cittadina di montagna molto carina, con case basse in legno e tantissimi fiori: sembra di stare in Alto Adige o in Svizzera! Le sue strade sono piene di negozi, di bei i ristoranti e locali dove fermarsi a bere una birra canadese dopo una giornata nella natura. Banff Town, poi, è circondata dalle vette delle Rocky Mountains e i paesaggi che si godono anche solo passeggiando tra le sue strade sono meravigliosi. A pochi minuti a piedi dal centro vale la pena raggiungere le Bow River Falls, una cascata scenografica sul fiume Bow. Per raggiungerla puoi seguire un sentiero semplice e pianeggiante che parte proprio dal Banff Park Museum e costeggia il fiume: in circa 10-15 minuti arrivi al punto panoramico da cui ammirare le cascate. Diciamo che Banff Town è la base migliore per esplorare il parco secondo me, soprattutto se vuoi avere tutti i servizi a poca distanza e una buona scelta di posti dove mangiare e dove bere.
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La Gondola per Sulphur Mountain
Se vuoi vedere Banff dall’alto ti consiglio di prendere la Banff Gondola. In pochi minuti di salita in funivia raggiungi la cima della Sulphur Mountain, a 2.450 metri di quota, con un panorama pazzesco sulle Rocky Mountains e sulla Bow Valley. Una volta in cima, non limitarti al punto panoramico principale: c’è una passerella in legno che ti porta fino al Sanson’s Peak, da cui la vista è ancora più spettacolare, soprattutto al tramonto. La Banff Gondola è un’attrazione molto gettonata ed è fondamentale acquistare il biglietto con almeno 1-2 giorni di anticipo. Costa parecchio (45€ circa), ma se sei in forma, puoi risparmiarti questi soldi salendo a piedi (5 km e 755 mt di dislivello – qui trovi le info).
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Banff Upper Hot Springs
Dopo l’escursione in quota, non c’è niente di meglio che un po’ di relax alle Banff Upper Hot Springs, le sorgenti termali naturali più famose della zona. L’ingresso si trova a pochi passi dalla base della funivia. L’acqua termale sgorga dalle profondità delle Sulphur Mountain ad una temperatura che oscilla tra i 32° e i 46°e contiene numerosi minerali come calcio, sodio, e magnesio. La piscina è circondata dalle montagne ed è parecchio rigenerante, soprattutto dopo aver camminato tutto il giorno. L’ingresso costa circa 17,5 dollari canadesi e non serve prenotare. Noleggiano l’asciugamano e il costume (volendo anche quelli d’epoca, degli anni ‘30). Per evitare la folla conviene andare sul tardi, dalle h19 in poi (chiudono alle h22).

Johnston Canyon
Uno dei sentieri più accessibili del Banff National Park è sicuramente quello del Johnston Canyon. Si tratta di un percorso spettacolare che segue il corso di un torrente incastonato tra pareti rocciose, con passerelle sospese e ponticelli che ti permettono di camminare letteralmente a filo d’acqua. Lungo il tragitto incontrerai due punti panoramici principali: le Lower Falls, raggiungibili con una passeggiata facile di circa 1 km, e le Upper Falls, un po’ più distanti (circa 2,5 km dal punto di partenza), dove arriverai ad una cascata che si tuffa in una gola profonda. Il sentiero parte direttamente dal parcheggio del Johnston Canyon e non richiede particolare allenamento, quindi è perfetto per tutti. In estate è una delle escursioni più popolari (leggi molto affollata ahimè), mentre in inverno le cascate ghiacciate creano un paesaggio da fiaba che sembra uscito da Frozen (perlomeno così dicono).


Lake Louise
Il Lake Louise è senza dubbio il simbolo del Banff National Park, con le sue acque turchesi incorniciate da ghiacciai e montagne che si specchiano sulla superficie. Avevo visto centinaia di foto e pensavo di sapere cosa andavo a visitare, ma l’impatto dal vivo è stato ben più impressionante. Diciamo che merita tutta la fama che ha! Oltre alla classica foto dal lungolago, vale la pena dedicargli quasi una giornata intera percorrendo i sentieri più famosi che partono da qui.
Il più semplice è il Lakeshore Trail, che costeggia il lago con una passeggiata pianeggiante di circa 2 km. Se vuoi qualcosa di più panoramico, c’è il Plain of Six Glaciers Trail, che porta a un punto spettacolare con vista sui ghiacciai (e persino una piccola tea house dove fermarsi a fare merenda); è lungo quasi 12 km A/R e ha un dislivello di circa 600 mt. Infine, il Big Beehive Trail (forse il più bello per me) che sale verso Lake Agnes (dove c’è una tea house storica) per poi raggiungere il Big Beehive viewpoint. In totale sono circa 10 km A/R e 736 mt di dislivello. Il paesaggio che si vede da là sopra è veramente da lacrime, fidati!
A rendere Lake Louise ancora più iconico è il Fairmont Château Lake Louise, l’hotel che si affaccia direttamente sul lago. È una delle strutture più lussuose e scenografiche delle Rocky Mountains, anche se mi aspettavo qualcosa di meglio. Alla fine è abbastanza un casermone. Al suo interno si trova l’unico bar/caffetteria dove puoi trovare qualcosa da mangiare e/o da bere (a caro prezzo, ovvio!), indi per cui ti consiglio di portarti da mangiare e da bere ‘da casa’ (l’unico dispenser di acqua si trova nei bagni del parcheggio!). A Lake Louise è possibile anche noleggiare le canoe, ma i prezzi sono FOLLI (160$ all’ora e ci si può andare fino a 3 adulti o 2 adulti e 2 bambini).


Moraine Lake
L’altro lago super famoso del Banff National Park è il Moraine Lake e anche lui è di una bellezza disarmante. È circondato dalle Ten Peaks, una spettacolare muraglia di 10 picchi che lo proteggono come uno scrigno prezioso. E di questo si tratta, perchè il suo colore è qualcosa di assolutamente unico. È intenso e profondo, con sfumature di blu e azzurro che derivano dalle piccole particelle di roccia che arrivano nel lago grazie al movimento dei ghiacciai e che brillano alla luce del sole. Sinceramente non ho mai visto un colore così in vita mia! Se anche a te sembra familiare una ragione c’è: è stato usato come screensaver di Windows per anni, è stato immortalato sulla banconota da 20 dollari canadesi e usato in diversi videogiochi famosi. La passeggiata più gettonata è il breve Rockpile Trail, che porta al punto panoramico classico da cui scattare la foto simbolo del lago. Ma se hai voglia di camminare un po’ di più, puoi proseguire lungo il Consolation Lakes Trail.
Come raggiungere il Moraine Lake
Il Moraine Lake si può raggiungere SOLO con mezzi pubblici o partecipando ad un tour: il transito è consentito esclusivamente alle navette di Parks Canada, al trasporto pubblico e agli autobus commerciali, ma non ai mezzi privati. I posti sulle navette vengono messi in vendita da metà aprile tramite questo sito e finiscono subito, ma una piccola quota di biglietti viene venduta anche 48h prima della data di interesse. Per provare a prenotare questi biglietti ti conviene accedere al sito qualche minuto prima dell’orario di inizio della vendita perchè spariscono dopo pochi minuti. Io non ci sono riuscita e alla fine ho acquistato questo tour esteso per visitarlo insieme a Lake Louise e sono rimasta molto contenta della scelta (in realtà poi mi hanno invertito i laghi ed è andata ancora meglio!).
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Emerald Lake
L’Emerald Lake è poco distante da Banff, ma tecnicamente si trova nello Yoho National Park. Indipendentemente dall’appartenenza, direi che è una tappa obbligata se ti trovi in zona. Il suo nome dice tutto: le acque di questo lago hanno un colore verde smeraldo così intenso da sembrare quasi irreale, soprattutto nelle giornate di sole. Il modo più semplice per esplorarlo è fare la passeggiata che circumnaviga il lago: un sentiero pianeggiante di circa 5 km che si percorre in un’ora abbondante, perfetto per ammirare il paesaggio da ogni angolazione e magari avvistare qualche animale (orsi, alci, ecc). In alternativa, o in aggiunta, puoi noleggiare una canoa circondato da montagne e foreste (anche qui i costi non sono bassi, circa 100$ e ci si sta fino a 3 persone). Il parcheggio dell’Emerald Lake è molto piccolo quindi ti consiglio di visitarlo come prima tappa della giornata, altrimenti dovrai poi parcheggiare più lontano, lungo la strada.


Icefields Parkway
La Icefields Parkway è una delle strade panoramiche più belle del mondo: collega Banff a Jasper per circa 290 km attraversando paesaggi che cambiano continuamente, tra laghi glaciali, cascate e ghiacciai maestosi. Vale la pena percorrerla senza fretta, fermandosi nelle tappe più spettacolari lungo il tragitto. In molti casi ci sono anche vari sentieri che partono dalle aree di parcheggio, quindi è fondamentale selezionare già da prima quante e quali tappe vorrai fare. Quelle più belle per me sono:
- Bow Lake: un lago cristallino che riflette le cime circostanti, perfetto per una sosta fotografica veloce.
- Peyto Lake: famoso per la sua forma a testa di lupo e per il colore azzurro intenso, si ammira da vari punti panoramici facilmente raggiungibili.
- Mistaya Canyon: un canyon profondo scavato dall’acqua, con passerelle che permettono di camminare a strapiombo sopra il fiume.
- Athabasca Glacier: parte del Columbia Icefield, è uno dei ghiacciai più accessibili delle Rockies; si può anche salire con tour guidati in bus speciale o a piedi.
- Sunwapta Falls: spettacolari cascate che precipitano in una gola stretta e scenografica, soprattutto in primavera con la piena.


La sicurezza nel Banff National Park: orsi, alci, ecc
Visitare il Banff National Park significa immergersi nella natura più autentica, e questo vuol dire anche condividere gli spazi con la fauna selvatica. Non è raro incontrare orsi neri o grizzly, soprattutto se ci vai a giugno/luglio e settembre o lungo i sentieri più isolati. Per questo troverai cartelli ovunque per far sì che tutti rispettino alcune regole fondamentali:
- non avvicinarsi mai agli animali
- non scendere dall’auto se li incontri sulla strada
- non dar loro da mangiare
- avere sempre con sé lo spray anti-orso (che in Canada trovi facilmente nei negozi outdoor) e/o la campanella attaccata allo zaino quando si cammina
- parlare sempre mentre si cammina lungo i sentieri
- non avere MAI nello zaino alimenti a base di pesce (dimenticati il classico panino col tonno insomma!)
Oltre agli orsi, potresti imbatterti in alci, cervi, wapiti o pecore bighorn: animali dall’aspetto innocuo ma che non lo sono affatto (soprattutto le alci). Anche le strade del parco attraversano le loro aree naturali, quindi fai attenzione quando guidi, soprattutto al tramonto o di notte. Io avevo sempre un pò di paura quando camminavo, ma essendoci stata ad agosto, i sentieri erano sempre abbastanza frequentati e non ho avuto incontri ravvicinati con gli orsi. Gli avvistamenti però c’erano e diverse persone mi hanno riferito di averli incontrati, quindi…occhioooo!

FAQ sul Banff National Park
Il minimo indispensabile sono 3 giorni, che ti permettono di vedere i laghi principali e fare i trekking più iconici. Dedicandogli 5-7 giorni chiaramente riesci a vedere anche i laghi e gli spot meno gettonati e a percorrere molti più sentieri, godendoti al massimo questo parco nazionale incredibile.
Dipende dall’esperienza che cerchi. L’estate (giugno-settembre) è perfetta per trekking e laghi color smeraldo, mentre l’inverno (dicembre-marzo) regala paesaggi innevati da fiaba e ottime piste da sci, ma alcune cose sono chiuse (es. Moraine Lake, ma non solo). La primavera e l’autunno sono stagioni più tranquille, con meno turisti ma anche temperature più fresche e neve.
Gli orsi escono dal letargo in primavera (tra aprile e maggio) e si avvistano fino all’autunno, soprattutto vicino a fiumi e radure dove trovano cibo. L’estate è il periodo in cui è più probabile incontrarli nei dintorni dei sentieri, ma anche subito intorno alle città di Banff e Jasper.
La regola numero uno è non fuggire mai: potresti stimolare il suo istinto predatorio. Mantieni la calma, parla a voce bassa per farti riconoscere come essere umano e allontanati lentamente senza voltargli le spalle. Se l’orso si avvicina, tieni pronto lo spray anti-orso e usalo solo se necessario.
