Bruxelles, la romantica nostalgia europea. È così che si potrebbe definire questa capitale se si trattasse di poesia. Se stai pensando di concederti 3 giorni di fuga dalla quotidianità, lei è senza ombra di dubbio la meta perfetta e ho preparato per te una guida pratica che ti aiuterà a scoprire cosa vedere in 3 giorni a Bruxelles.
Bruxelles, per i tedeschi Brusseles, è la capitale del Belgio ma è considerata la capitale di fatto, dell’Unione Europea: non solo per la sua posizione geograficamente strategica, ma anche, e forse soprattutto, perchè è la sede di svariate istituzioni: la Commissione europea, il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione europea e, parzialmente, il Parlamento europeo. Bruxelles ospita anche il Comitato delle Regioni e il Comitato economico e sociale. L’area metropolitana è amministrata dalla regione di Bruxelles-Capitale, suddivisa in 19 comuni, tra cui quello del centro storico, il Comune di Bruxelles. Ma andiamo con ordine, come sempre ho raccolto in questo articolo tutte le informazioni pratiche per organizzare i tuoi 3 giorni a Bruxelles e tutte le cose da vedere se ci vai per la prima volta.
In questo articolo:
Come raggiungere il centro di Bruxelles dagli aeroporti
- Aeroporto di Bruxelles-Zaventem (BRU): questo aeroporto si trova 11 km fuori dal centro e per raggiungere quest’ultimo hai davvero l’imbarazzo della scelta. C’è il treno (Brussels Airport Train) che ti porta comodamente a la Gare Central e a la Gara du Nord in meno di 20’, c’è l’autobus (circa 30’) o il taxi. Se siete almeno 2 o 3 vi può convenire prenotarvi un transfer prima di partire e non perderete neanche un minuto all’arrivo.
- Aeroporto di Charleroi (CRL): si trova più lontano, a 50 km dalla città, ed è servito soprattutto dalle compagnie low cost (es. Ryanair). Per raggiungere il centro da questo aeroporto c’è l’autobus che impiega circa 1h. Volendo potete prenotare il vostro posto dal sito di Flibco, o, anche qui, valutare un transfer privato.
La Bruxelles Card
Come per tante altre capitali europee, anche Bruxelles ha la sua card che permette di risparmiare sull’ingresso a tanti musei e tante attrazioni. Potrete acquistare la Bruxelles Card online da 1,2 o 3 giorni e con o senza i trasporti pubblici inclusi. Guardatevi bene prima quali e quante attrazioni vi interessano per capire se effettivamente potete risparmiare acquistando la card.
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Dove dormire a Bruxelles: la zona migliore
Bruxelles è più piccola di quanto si possa immaginare e alloggiando in alcune zone della città potete spostarvi quasi esclusivamente a piedi. Quali sono quindi le zone migliori dove dormire a Bruxelles? Al primo posto, c’è sicuramente Ixelles. Si tratta di una zona strategica che permette di vivere la città like-a-local e di raggiungere il centro storico e le zone turistiche in dieci minuti a piedi. Un altra zona in cui alloggiare se non si vuole perdere il contatto con la vita vera della città è il quartiere di Sablon, il quartiere gotico, caratterizzato dall’arte e da negozi di antiquariato in ogni angolo. Anche da Sablon si raggiunge la Grand Place in 15 minuti a piedi. Terzo ma non per importanza, il quartiere più centrale in assoluto: il centro storico. Alloggiare qui però significa anche pagare di più e essere sempre in mezzo a tanti turisti. Qui sotto trovate alcuni hotel di Bruxelles che vi consiglio:
- B&B Hotel Brussels Centre Luise (Ixelles)
- Hygge Hotel (Ixelles)
- NH Collection Brussels Centre (Centro Storico)
- 9Hotel Sablon
Per aiutarti a preparare la valigia per Bruxelles trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.
3 giorni a Bruxelles: cosa vedere
Ci siamo! Avete prenotato il volo e scelto l’alloggio ora non vi resta che prendere nota di cosa non potete assolutamente perdervi nei vostri 3 giorni a Bruxelles!
1. Grand Place e Ilot Sacrè
Si tratta indubbiamente del luogo più turistico, affollato e ammirato di tutta la città. La Grand Place è una tappa obbligata se si visita Bruxelles. È il cuore pulsante del centro storico, della sua parte più antica, ed è qui che si affacciano gli edifici più belli della città come il Palazzo dei Duchi di Brabante, il municipio e le varie case e palazzi delle corporazioni. Anticamente vi si teneva il mercato e la piazza fu pavimentata solo nel XII secolo. Una curiosità, la Grand Place è stata scelta anche per le celebrazioni universitarie: proprio al centro della piazza si celebra il momento della consegna dei diplomi di laurea. Il labirinto di vicoli e stradine pedonali che circonda la Grand Place prende invece il nome di Ilot Sacré (isola sacra) ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui vedrete pregevoli edifici del ‘600 e del ‘700 che oggi ospitano botteghe, bar e ristoranti.
2. Il Quartiere Reale: Parc De Bruxelles e Mont des Arts
Poco distante dalla Grand Place c’è il Quartiere Reale con il Palais Royal, il Palais de Justice e il Mont des Arts. Questi edifici ospitano i musei più importanti di Bruxelles, tra cui il Musées Royaux des Beaux-Arts, con le collezioni di Arte Antica e di Arte Moderna, e il Musée Magritte (vedi paragrafo sotto). In questa zona ci sono anche due giardini da vedere: il Parc de Bruxelles e i giardini di Mont des Arts. Il primo è un giardino molto bello ed elegante alle cui spalle si trova la residenza ufficiale della famiglia reale belga (il Palais Royal). Il giardino di Mont des Arts fa parte del complesso urbanistico omonimo ed è stato progettato dall’architetto paesaggista René Pechère.
3. Sablon
Tra le cose da vedere a Bruxelles non può mancare la zona di Sablon, forse la mia preferita della città. Il quartiere ruota intorno a Place du Grand Sablon, dove nel weekend si svolge un vivace mercato dell’antiquariato (sabato 9-17, domenica 9-13). Nella piazza svetta l’Eglise Notre-Dame du Sablon, una magnifica chiesa in stile gotico fiammeggiante fondata nel 1304. Spostatevi poi alle spalle della piazza per visitare il giardino all’italiana di Place du Petit Sablon con 48 statuette in bronzo che rappresentano le corporazioni medievali e il bel Palais d’Egmont. Il Sablon però è famoso soprattutto per i negozi di antiquariato e per la cioccolata e ci sono, infatti, due pasticcerie storiche: Pierre Marcolini, l’enfant prodige della cioccolateria belga e Wittamer, la più antica pasticceria di Bruxelles. Se siete amanti dei mercatini vi consiglio di fare un salto anche al marché aux puces di Place du Jeu de Balle (tutti i giorni h6-14).
Piccola chicca: se siete interessati a vedere la Bruxelles più alternativa, fate un salto da Recyclart, un centro culturale multidisciplinare che si trova nell’ex stazione Chapelle. Organizzano un sacco di mostre, eventi e serate.
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4. Parlamento Europeo
Sarà che sono un’amante della storia e della politica, ma per me il Parlamento Europeo è decisamente una delle cose da vedere quando si visita Bruxelles in 3 giorni (così come la sede dell’ONU a New York). Questo grande edificio a vetri si trova in una zona abbastanza anonima della città, piena di uffici e di bar dove si incontrano le tante persone che ci lavorano, ed è visitabile partecipando ad una visita guidata (gratuita). Attraverso il sito ufficiale potete prenotare la visita sia quando il parlamento è chiuso che durante una seduta nella famosa sala chiamata emiciclo. Dallo stesso sito potete prenotare anche altre visite come quelle al Parlamentarium o alla Casa della Storia Europea. Non lontano dal Parlamento vale la pena vedere anche il Parco del Cinquantenario, con un arco trionfale che celebra i 50 anni di indipendenza del paese.
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5. Place Royale e il Museo Magritte
Tra Sablon e il Parlamento Europeo c’è la bella Place Royal, un piazza in stile neoclassico, che contrasta un pò rispetto al resto dell’architettura della città, ma che merita sicuramente un passaggio. Venne realizzata alla fine del ‘700 su progetto dell’architetto francese Barnabé Guimard e la sera, illuminata dalle luci dei locali circostanti, è davvero delizioso fermarsi in zona per una cena fugace e due chiacchiere. In un angolo della piazza c’è poi l’edificio che ospita il Museo Magritte, con più di 250 opere del grande pittore belga. Nell’ultimo piano dello spazio espositivo potete ammirare alcune delle sue opere più famose, tra cui “Sherazade” e “L’impero delle luci”. Il museo è chiuso il lunedì.
6. Museo Victor Horta
Per quanto riguarda l’Art Nouveau Bruxelles non è all’altezza di Budapest o Praga, ma si difende molto bene. Bruxelles infatti ha dato i natali a Victor Horta (1861-1947), uno dei più grandi esponenti di questo stile, e in città è possibile vedere diversi edifici progettati da lui (come l’Hotel Winssinger, la Maison et Atelier Dubois, etc) non chè la sua casa museo. Quest’ultima si trova a due passi da Ixelles (vedi paragrafo 10) e Horta la costruì per sè tra il 1898 e il 1901. Dall’esterno è carina, ma non impressionante, mentre l’interno svela tutta la sua genialità. La sala da pranzo nei colori del rosa e dell’arancione e le camere da letto sono semplicemente magnifiche! Nel seminterrato si può vedere il modello in scala della famosa Maison du Peuple, demolita purtroppo nel 1964. Il museo è chiuso il lunedì.
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7. Manneken Pis
In questo angolo del centro di Bruxelles c’è una fontana del ‘600 con la statua più famosa della città, non chè il suo simbolo. Parliamo del Manneken Pis (tradotto letteralmente dal fiammingo il ‘ragazzo che piscia’), una piccola scultura di bronzo che rappresenta lo spirito di libertà e indipendenza dei cittadini di Bruxelles. Per i belgi è tradizione offrire al Manneken Pis degli abiti in occasioni speciali, in particolare per onorare una professione. Il guardaroba attuale comprende più di ottocento costumi, quindi non spaventarti se durante la tua visita di 3 giorni a Bruxelles, vedrai il ragazzino vestito in modo ‘ strano’.Curiosità: molti turisti non lo sanno, ma ‘nascoste’ per le vie del centro storico, ci sono riproduzioni alternative dell’iconico Manneken Pis. Troverai infatti sua ‘sorella’, Jeanneke Pis e Zinneke Pis, il cane che fa la pipì.
8. Delirium Cafè
Da un’istituzione di Bruxelles ad un’altra, altrettanto imperdibile: il Delirium Cafè, la più antica birreria della città. Il Delirium è un vero e proprio luogo di culto per gli amanti della birra, e al suo interno avrete la possibilità di degustare oltre 2000 diversi tipi di birra. Se volete comprarne qualcuna in particolare, potete approfittare anche dello shop, il Delirium Village. Il Delirium Cafè si trova nel centro storico, non lontano dalla Grand Place ma non è così scontato arrivarci senza volerlo. I vicoli del centro sono tanti e rischiate di perderlo, quindi..usate il navigatore. Anche se non siete appassionati di birra (come lo sottoscritta ad esempio), merita comunque una visita.
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9. Sainte-Catherine
Tra le zone da vedere a Bruxelles in 3 giorni vi consiglio anche Sainte-Catherine, una delle zone più trendy e innovative di Bruxelles. Gli amanti dello shopping non possono non andare in Rue Antoine Dansaert, una strada dove si trovano diversi concept store di giovani designer, negozi di moda, di gioielli fatti a mano e negozi con abbigliamento vintage ben selezionato. Poco distante c’è poi il Vismet o Marchè de Poissons, una piazza rettangolare che rappresenta il punto in cui, in passato, il porto di Bruxelles si estendeva nel centro città. Il mercato del pesce si è svolto qui tra il 1884 e il 1955 e tutt’oggi la piazza e le vie intorno sono la mecca per gli amanti del pesce e dei crostacei. Su un lato della piazza c’è la bella chiesa gotica di Sainte-Catherine ed è qui davanti che si svolge uno dei più bei mercatini di Natale di Bruxelles.
10. Ixelles
Pur essendo relativamente vicino al centro, dal punto di vista amministrativo Ixelles è un comune a parte che si sviluppa attorno ad Avenue Louise. Questa è una zona multiculturale di Bruxelles, ricca di verde ma al tempo stesso piena di ristoranti e boutique esclusive. Ixelles è nota anche per gli edifici Art Nouveau, ed è qui che si trova anche il Museo Horta (di cui vi ho parlato prima). Centro del “quartiere” è la Chiesa di Saint Boniface, nei cui dintorni si sviluppano diverse strade molto animate soprattutto di sera. Ixelles offre davvero la possibilità di vivere la città nella sua quotidianità, con il profumo di pan au chocolat per le strade al mattino e la comodità di potersi spostare a piedi in totale tranquillità.
11. Atomium
Realizzato in occasione dell’Expo del 1958, l’Atomium è una delle cose da vedere a Bruxelles, anche se si trova un pò fuorimano rispetto al resto. La particolarità di questa imponente struttura in acciaio è proprio la sua realizzazione. L’Atomium rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro e il riferimento è chiaramente alle scienze e agli usi dell’atomo. Dopo l’Expo del 1958 è diventato un vero e proprio simbolo della città di Bruxelles ed è celebre in tutto il mondo. Per raggiungerlo dovete prendere la metro verso Heysel e raggiungere il Parco di Osseghem in cui si trova. Non ci sono altre attrazioni attorno, quindi il mio consiglio è quindi quello di dedicare a questa visita non più di qualche ora.
12. Quartiere Matonge
Ultimo ma non ultimo di questo articolo sulle cose da vedere a Bruxelles, è un consiglio forse un pò inusuale. Parliamo del cuore africano della città, un quartiere colorato e rumoroso dove potrete vedere davvero una realtà completamente diversa dal resto della città. Matonge è nato intorno al 1960, anno in cui la Repubblica Democratica del Congo ottenne la sua indipendenza dal Belgio. Il nome del quartiere (parliamo di poche strade eh) fa riferimento proprio a questo stato africano, perchè Matonge è il nome di uno dei quartieri della capitale Kinshasa. Girovagando tra le sue strade potete trovare tessuti wax africani, frutta esotica semi sconosciuta e parrucchieri specializzati nei capelli afro.
Dove mangiare a Bruxelles
Prima di consigliarvi qualche ristorante dove mangiare a Bruxelles, vediamo quali sono i piatti tipici che dovete assolutamente provare. In primis, le patatine fritte. La particolarità di quelle belghe sta nella modalità di cottura: le patate vengono fritte due volte, solitamente nello strutto portato a due diverse temperature.Le potrete trovare in ogni angolo della città ma prima del pranzo la coda può diventare davvero lunga, quindi cercate di mangiarle in altri orari, magari insieme alle cozze (le famose moules & frites). Passando dal salato al dolce in un attimo, il Belgio è famoso poi per i waffles, per la cioccolata e per la birra. Sì, lo so che ci sono anche in Italia, ma ne riparliamo dopo che li avrete provati a Bruxelles! Qui sotto trovate diversi indirizzi che vi consiglio. Sono stati tutti testati da me o, soprattutto, dalla mia migliore amica che vive a Bruxelles da tanti anni.
- Fin de Siécle: poco lontano dalla Grand Place, un ristorante di cucina tradizionale eccezionale. Non prende prenotazioni
- Amadeo: un posto particolare a Sainte-Catherine, famoso per le spare ribs. La patata al cartoccio è una bomba
- Colonel Louise: elegante ristorante di carne a Ixelles, un pò caro ma merita
- Les Brassins: buon ristorante di cucina belga in zona Ixelles
- Humus x Hortense: ristorante vegetariano sempre in zona Ixelles. Un pò caro ma molto buono
- Bar Tapas 177: ottimo tapas bar in zona Sablon
- Al Bacio Ixelles: per i nostalgici della pizza, a Ixelles. Pizza bassa e croccante
- Nona Pizzeria: idem come sopra, pizzeria napoletana in zona Sainte-Catherine
- La Pharmacie Anglaise: un ottimo Cocktail bar in una vecchia farmacia inglese vicino a Place Royal
- CiPiaCe: aperitivo italiano zona st Gilles
Cosa vedere vicino Bruxelles
Il Belgio è uno stato abbastanza piccolo e le distanze per raggiungere altre città interessanti da vedere (come Brugge, Gent o Anversa) sono decisamente ridotte. Anche Amsterdam è a poco più di 2h di strada. Facendo base a Bruxelles potete quindi visitare facilmente anche il resto del paese. Giusto per darvi un’idea, Gent è a 60 km da Bruxelles, Anversa a 50km, Brugge a 100km e Delft (dove si possono vedere le distese di tulipani olandesi) a 170km. Qui sotto trovate alcune escursioni di 1 giorno (abbastanza economiche peraltro) che potrebbero interessarvi se volete visitare anche i dintorni senza pensieri:
- Escursione a Brugge
- Escursione a Gent
- Escursione ad Amsterdam
- Escursione ad Anversa
- La magica Delft e la tenuta di Keukenhof: tulipani in abbondanza
Alcune immagini di stock sono prese da Depositphotos
Artic olo molto interessante.!
Grazie mille!