Cosa vedere a Buenos Aires in 3 giorni

Appena sono arrivata a Buenos Aires ho capito subito che l’avrei amata alla follia. Ci ho trascorso 3 giorni e ho deciso che, insieme a New York, è la mia città preferita nel mondo. In realtà Buenos Aires a me è sembrata proprio una New York latina, una grande e cosmopolita città di oltre tre milioni di abitanti, con un’area metropolitana che ospita una variopinta popolazione multiculturale di oltre 14 milioni di persone. A differenza di New York però, noi italiani qui ci sentiamo proprio a casa; Buenos Aires ha infatti fortissimi legami con l’Europa e l’Italia (come si può notare nella cucina, nella cultura e addirittura nel dialetto) ed è piena di immigrati che sono arrivati qui dall’Italia nei primi del novecento in cerca di fortuna. Buenos Aires è una metropoli gigantesca, con una ricchezza culturale incredibile e un fascino speciale. Soprannominata “Regina del Rio Plata” e anche “La Parigi del Sudamerica”, Buenos Aires è anche il luogo dove ha avuto origine il Tango e non potrete non andare in una milonga quando sarete qui.

Piccola curiosità: Buenos Aires è anche l’indiscussa capitale sudamericana del fumetto. La simpatica Mafalda, alla quale sono dedicati una statua ed una targa, fu inventata proprio qui dal leggendario disegnatore Quino. Ed è sempre qui che Hugo Pratt, altro immortale artista del fumetto, ha raggiunto la notorietà disegnando le stupende vignette del mitico “Junglemen”.

Buenos Aires - La Boca
San Telmo

Come arrivare a Buenos Aires e come raggiungere il centro dall’aeroporto

Se arrivate dall’Italia, atterrerete (dopo un volo infinito!) all’Aeroporto di Ezeiza che si trova  circa 35 km a sud del centro. Dall’aeroporto, è possibile raggiungere la città con vari mezzi di trasporto.

  • Bus. La linea pubblica dall’aeroporto alla città è il bus numero 8, un “collectivo” che offre un servizio semi-rapido affiancato al tradizionale servizio standard. Parte ogni mezz’ora dal terminal delle Aerolíneas Argentinas, ci mette un’ora (traffico permettendo) con arrivo in Plaza de Mayo o al Congreso, e costa meno di 1 euro. Lo riconoscerete dalla scritta “Aeropuerto x autopista” (che vuol dire autostrada), ed effettua corse tutti i giorni, domeniche escluse, tra le 6 del mattino e le 9 di sera. Un’altra opzione è la linea 8 standard. Il prezzo è ancora più basso, ma armatevi di santa pazienza e gustatevi il panorama durante il lungo tragitto! Per quanto riguarda i prezzi, il tasso di inflazione in Argentina galoppa, quindi i prezzi possono cambiare in maniera significativa anche da una settimana all’altra. Esistono anche varie linee private con prezzi attorno ai 10 euro a persona, a seconda della destinazione finale.
  • Taxi-UberCabify. I taxi, Uber o Cabify (che è il più economico in assoluto) impiegano circa un’ora dall’aeroporto alla città (quando non c’è traffico – ricordiamoci che ci sono 14 milioni di persone che si spostano nella zona urbana) e costano circa 25-30 euro (ma valgono le considerazioni di prima sull’inflazione). 
  • Transfer privato. Potete prenotarlo direttamente da questo sito prima di partire e avrete qualcuno che vi aspetta direttamente in aeroporto. I prezzi sono leggermente più alti dei taxi (ma sempre economici per noi) ma, considerata la stanchezza post-volo, potrebbe essere la scelta vincente (a maggior ragione se non parlate lo spagnolo). 

Se invece arrivate a Buenos Aires con un volo nazionale (es. da Ushuaia o Salta), atterrerete all’Aeroporto Aeroparque che è poco distante dal centro. In questo caso vi conviene spostarvi in taxi o con Uber perchè la distanza è poca per raggiungere, ad esempio, Palermo o San Telmo. 

Per aiutarti a preparare la valigia per Buenos Aires trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.

Autobus a Buenos Aires
Autobus a Buenos Aires

Come spostarsi a Buenos Aires

Buenos Aires è servita da una estesa e complessa rete di autobus e metropolitane; la sua metropolitana, in particolare, è tra le più efficienti e antiche del Sud America. La prima linea venne infatti inaugurata nel lontano 1913! I biglietti si possono comprare anche con le monetine usando le macchinette presenti sui bus e alle fermate della metro, ma, se vi fermate qualche giorno, vi conviene decisamente acquistare una tessera ricaricabile SUBE. Serve per pagare i biglietti della Metro (Subte), degli Autobus (Colectivos) e dei treni locali. La tessera si può acquistare nei vari “Centri SUBE” (stazioni della metro, tabaccai, e altri) e la si può ricaricare agli sportelli della Subte, nei chioschi, negli internet point, alle poste e in molti altri luoghi. La tessera ha un costo iniziale di 90 ARS (1,4€). In alternativa ai bus o alla metro io ho sempre usato Uber o Cabify e mi sono trovata benone. 


Buenos Aires - La Boca
Cortile interno a La Boca

Dove dormire a Buenos Aires: la zona migliore

Essendo una metropoli, decidere dove dormire a Buenos Aires non è banale. Il mio consiglio è quello di dormire nel quartiere di Palermo, possibilmente non lontano da Plaza Serrano. È una delle zone più belle della città, è giovanile e modaiola, ha un bel vibe ed è super sicura (io ero da sola e tornavo in hotel anche alle 2-3 di notte a piedi senza problemi e senza mai sentirmi in pericolo). Per raggiungere le varie attrazioni e i diversi quartieri ci sono comunque gli autobus e la metro (le fermate più vicine sono Plaza Italia e Scalabrini Ortiz da cui arrivate diretti a Plaza de Mayo ). 

  • Luxury Apartments Palermo: l’ultima volta che sono stata a Buenos Aires ho dormito qui e mi sono trovata molto bene. Gli appartamenti sono molto carini, nuovissimi e completamente accessoriati, con balcone e AC. Prima dell’arrivo vi manderanno un link per pagare: non è una truffa! Si paga prima di arrivare perchè lì non c’è una vera reception.
  • Soho Point Central. Bell’hotel a un isolato da Plaza Serrano, proprio al centro di Palermo, con una terrazza panoramica. Intorno trovate tutto, negozi,bar e ristoranti. Super comodo e carino.
  • Duque Hotel Boutique & Spa. Hotel di fascia alta molto ben arredato ospitato il un edificio ristrutturato di Palermo Soho. Ha anche una piccola piscina e una Spa. 
  • Meridiano Hostel Boutique. Se viaggiate low budget questo ostello è un’ottima scelta. Si trova a Palermo, a 5’ a piedi da Plaza Serrano e offre posti letto economici in un ambiente molto carino e accogliente. 
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Luxury Apartments Palermo
Luxury Apartments Palermo

Cosa vedere a Buenos Aires: tutti i luoghi da non perdere

Se volete iniziare a farvi un’idea di questa grande metropoli (senza perdervi magari), il mio consiglio è quello di partecipare ad un tour gratuito del centro (in italiano) che dura 2h e vi permette di orientarvi meglio anche nei giorni successivi. Buenos Aires è davvero grande e le cose da vedere sono tante! Nell’articolo ho indicato 3 giorni, ma è davvero il numero minimo sindacale; se riuscite a fermarvi più giorni di sicuro non ve ne pentirete. Io non volevo più andarmene.

1. Plaza de Mayo e la Casa Rosada

Plaza de Mayo è la piazza principale del centro di Buenos Aires ed è circondata da alcuni degli edifici più importanti della città, come la cattedrale, il Cabildo e la Casa Rosada (sede degli uffici presidenziali). Se riuscite, andateci il giovedì verso le 15 -15.30, quando vi si riuniscono le madri dei desaparecidos (madres de plaza de Mayo), i ragazzi che durante le pagine più buie della storia dell’Argentina sono stati arrestati illegalmente dalle forze di polizia e rinchiusi a vita in centri di detenzione. La determinazione delle madri di Plaza de Mayo nel ricordare i loro figli scomparsi è davvero toccante ed è forse il più commovente simbolo di Buenos Aires. Io ci ho messo qualche h a riprendermi ma ne vale davvero la pena. Parlando sempre di donne argentine, esiste anche un interessante tour (in inglese) incentrato proprio sulle donne illustri argentine (Evita Peron, Mariquita Sánchez de Thompson, ecc). Dura 2h e 30 e costa 9 euro. 

2. Cafè Tortoni

Questo storica e stupenda caffetteria, che si affaccia proprio sulla Avenida de Mayo, è il luogo ideale per gustare un alfajor ripieno di dulce de leche ricordando i molteplici personaggi di spicco che hanno frequentato il locale. Tra di loro Federico García Lorca, Juan Carlos I di Spagna, e persino Albert Einstein.

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Buenos Aires - casa rosada
Casa Rosada in Plaza de Majo
Buenos Aires
madres de plaza de Mayo
Cafè Tortoni, Buenos Aires
lo storico Cafè Tortoni

3.Plaza de la Republica e Teatro Colón

Sarà che sono un’amante dei teatri lirici, ma il Teatro Colon è decisamente una delle cose da vedere a Buenos Aires. Considerato un’opera d’arte dal punto di vista dell’acustica, il Teatro Colón è uno dei teatri lirici più grandi al mondo. Potrete ammirarlo con una visita guidata in inglese durante gli orari di apertura, dalle 9 alle 17. È vicino a Plaza de la República e si affaccia sull’immensa Avenida 9 de Julio, che vi lascerà a bocca aperta perchè è una delle strade più ampie al mondo. È proprio qui che si sono riversati tutti i portenos quando l’Argentina ha vinto i mondiali di calcio nel 2022. Poco lontano c’è poi il bellissimo Palacio Barolo, con un’architettura che si rifà alla Divina Commedia. Si possono fare visite guidate che includono anche il faro che si trova in cima al palazzo da cui si gode una vista pazzesca. 

4.Plaza San Martin e Palacio Paz

Magnifico esempio di architettura Beux-Arts d’inizio ‘900, Palacio Paz è stato una delle residenze più grandi e lussuose di Buenos Aires e dell’Argentina. Dal 1938 è diventato un circolo militare, ma si può visitare da martedì a venerdì, tra le 11.00 e le 15.00. Sempre nella zona di Plaza San Martin non potrete non notare il maestoso grattacielo Kavanagh, progettato nel 1934 in uno stupendo stile Art Decó. Attenzione però, la favela Villa 31 si trova proprio lì nelle vicinanze, quindi prendete le dovute cautele! Vi accorgerete da soli quando vi avvicinate troppo alla favela (vedrete le facce che cambiano..); io sono stata anche avvisata da alcuni passanti. 

Buenos Aires - teatro Colon
Teatro Colon
Buenos Aires
Palacio Paz

5.La Boca

La Boca è un quartiere storico di Buenos Aires, quello dovete potrete vedere le famose e super fotografate casette in lamiera colorate di verde, rosso, azzurro e giallo. Il quartiere nacque alla fine del 1800, quando giunsero qui tantissimi immigrati italiani e spagnoli. La via principale (e quella dalla quale non vi dovete allontanare troppo) si chiama El Caminito. La Boca infatti rimane un quartiere povero e popolare (anche se lo stanno man man riqualificando) e non è sicuro nè allontanarsi troppo da El Caminito e dalla zona turistica, nè tantomeno andarci di sera, con il buio. A La Boca  si trova anche lo stadio sede del Boca Junior, che gli argentini chiamano affettuosamente la Bombonera, e la Fundación Proa, un bel museo d’arte contemporanea. Se volete sentirvi più sicuri e sapere di più sulla storia di questo quartiere potete partecipare ad un free tour de La Boca in italiano che dura 2h  

6.Puerto Madero e Parco Costanera Sur

Nato come progetto di riqualifica di una zona portuaria dismessa, Puerto Madero si è recentemente convertito in uno dei quartieri più moderni di Buenos Aires. Qui potrete vedere diversi lussuosi grattacieli incorniciati dallo sfondo della bellissima riserva naturale Costanera Sur, meta preferita dai “porteños” per passeggiate e giri in bici immersi nella natura ad un passo dalla città. A livello architettonico, l’attrazione principale di Puerto Madero è il Puente de las Mujeres (ponte delle donne), progettato da Calatrava, che rappresenta una coppia che balla il tango.

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Buenos Aires - La Boca
La Boca
Buenos Aires - La Boca
La Boca
Puerto Madero - Puente de las Mujeres
Puerto Madero – Puente de las Mujeres

7.Cimitero de la Recoleta

Il Cimitero de la Recoleta è assolutamente da non perdere! Jorge Luis Borges scrisse di questo cimitero in una delle sue poesie, auspicandosi di poter essere sepolto proprio qui. Oltre ad essere un magnifico esempio di architettura di fine ottocento, il cimitero si trova al centro di uno stupendo quartiere che gli argentini definiscono “barrio parisino” – il quartiere parigino. In questo cimitero sono sepolti tutti i presidenti e i  personaggi politici e storici più importanti, tra cui anche Evita Peron. I turisti devono comprare il biglietto online per poter accedere, ma potrebbe valer la pena partecipare ad un tour guidato (in italiano) di 2h30’. Se non riuscite a comprare i biglietti online, potete prenderli anche sul posto, ma dovrete fare una discreta coda.

8.Palais de Glace

Il Palais de Glace si trova sempre nel quartiere Recoleta e devo ammettere che mi è piaciuto un sacco!! Inizialmente destinato ad ospitare un club ed una pista per il pattinaggio su ghiaccio, lo stupendo Palais de Glace è oggi lo spazio culturale per eccellenza per quanto riguarda l’arte argentina a Buenos Aires. È poco frequentato e questo lo rende ancora più bello.  

9.Florais Genérica

Questo enorme fiore d’acciaio donato alla città dall’architetto Eduardo Catalano si trova in Plaza de las Naciones Unidas; sboccia ogni mattina alle 8 e si richiude al tramonto (a seconda della stagione) grazie ad un meccanismo interno che ne aziona i petali metallici. È un poetico simbolo di speranza e di rinascita, ed è molto amato da tutti gli abitanti di Buenos Aires. 

Buenos Aires - Recoleta
Cimitero de la Recoleta
Buenos Aires
Palais de Glace
Buenos Aires
Florais Genérica

10.MALBA (Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires)

Tra le cose da vedere a Buenos Aires inserisco sicuramente anche il MALBA, Il museo di arte moderna. Il MALBA si trova nel quartiere Palermo, sulla Figueroa Alcorta Avenue. È un gran bel museo sia dal punto di vista architettonico sia per la qualità delle opere esposte. Ospita molti lavori di artisti latinoamericani moderni ed è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 20. 

11.San Telmo

Ogni domenica si svolge qui il famoso mercato (la feria di San Telmo), nel cuore dell’omonimo quartiere che fu voluto dall’imprenditore italo-argentino Antonio Devoto e costruito in stile italiano nel 1897. Il centro del quartiere è Plaza Dorrego e da qui si dipanano poi le diverse strade e gallerie che vengono invase dalle bancarelle della domenica. Non perdetevi il Pasaje de la Defensa (Defensa 1179), un casa antica dove ora si trovano negozietti e bar davvero carini. Dopo una visita al mercato, dirigetevi al Bar El Federal, il più antico bar ancora in funzione a Buenos Aires, o al ristorante El Desnivel per un’ottima grigliata. Se volete saperne di più prenotatevi un tour guidato di San Telmo (in italiano) di 3h. 

12.Libreria El Ateneo

El Ateneo è stata eletta nel 2019 “libreria più bella del mondo” dal National Geographic. L’edificio, che fu inaugurato nel 1919, ospitava originariamente il “Teatro Gran Splendid”. Oggi è un raffinato esempio di ecletticismo e conserva ancora gli affreschi originali del pittore italiano Nazareno Orlandi e le cariatidi scolpite da Troiano Troiani. Semplicemente meraviglioso!

Buenos Aires - MALBA
Museo MALBA
Mercato di San Telmo
Pasaje de la Defensa – Mercato di San Telmo
Buenos Aires - libreria El Ateneo
Libreria El Ateneo

13.Palermo e il Jardin Botànico Carlos Thays

Situato nella zona nordest della città, Palermo è il quartiere più esteso di tutta Buenos Aires ed è anche tra quelli che ho amato di più. Palermo si divide in Palermo Hollywood e Palermo Soho ed è il quartiere della movida, dove si trovano tutti i locali, i negozi e i ristoranti più hipster e alla moda. È un quartiere costituito da case basse e strade alberate, il cui centro è Plaza Serrano. Qui si trova anche tantissima street-art (se siete interessati ci sono dei tour di Street-art di 3h in italiano. Sempre a Palermo si trovano anche il parco Tres de Febrero, il Planetario Galileo Galilei, il Museo Evita ed il grande giardino botanico Carlos Thays, inaugurato nel 1898 e dichiarato monumento nazionale quasi un secolo dopo, nel 1996. Io vi consiglio di alloggiare proprio in questa zona (vedi paragrafo su Dove Dormire).

14.Belgrano

Belgrano è uno bel quartiere residenziale, ricco di alberi e piazze, dedicato al generale Manuel Belgrano, creatore della bandiera argentina. Si trova a nord di Palermo e al suo interno c’è anche il barrio chino, la Chinatown di Buenos Aires, con i suoi mille negozi e ristoranti asiatici. 

15.Ex-ESMA

Questo edificio, l’ex Escuela Superior de Mecanica de la Armada, fu convertito subito dopo il colpo di stato argentino del 1976 dallo spietato regime della giunta in uno dei più crudeli centri di detenzione. Qui furono trattenute illegalmente ed in condizioni disumane più di 5.000 persone, delle quali solo pochissime sono sopravvissute. Dal 2004 qui c’è il museo della memoria e dei diritti umani, l’Espacio Memoria y Derechos Humanos. I diversi padiglioni dell’Ex scuola militare ospitano spazi culturali, archivi, associazioni (come quella delle madri di Plaza de Majo). Se avete poco tempo date priorità al Museo Sitio de Memoria, nell’ex casa degli ufficiali (Edificio N.2), usata come centro di detenzione clandestino, dove venivano torturate e uccise moltissime persone. La struttura dell’edificio è stata lasciata intatta, sono stati solo aggiunti dei pannelli informativi e dei video per raccontare l’orrore che vi si è perpetrato. È un museo molto toccante e doloroso, ma è una tappa obbligata per chiunque si trovi a Buenos Aires secondo me.

Buenos Aires - Palermo
vicolo di Palermo
Buenos Aires - Belgrano
Belgrano – Ristorante cinese
Ex ESMA - Museo de la Memoria
Ex ESMA – Museo de la Memoria

Dove vedere uno spettacolo di tango a Buenos Aires

Come diceva il poeta e filosofo argentino Jorge Luis Borges, “senza le strade ed i tramonti di Buenos Aires, un tango non può essere scritto”. Questa musica infatti nasce proprio qui, tra Argentina e Uruguay, dall’unione di vari ritmi popolari come la molinga e la Habanera. Si è fatta poi strada dai bassifondi e dai bordelli fino all’alta società, ed è diventa nel tempo un fenomeno internazionale. Per veder ballare il tango potete andare a vedere uno spettacolo (di solito sono dedicati proprio ai turisti) o, più semplicemente, andare in una milonga e vedere le persone comuni che lo ballano. In questo secondo caso potrete vedere sia gli apprendisti che i ballerini provetti ma l’atmosfera è molto più autentica. Nell’elenco che trovate qui sotto sono quasi tutte milonghe. Se foste invece interessati a vedere uno spettacolo potete prenotarlo attraverso questo sito

  • La Catedral del Tango (Sarmiento). Questa milonga si trova in un ex-magazzino riconvertito. È un posto decisamente informale frequentato soprattutto da giovani ballerini modaioli.
  • Cafè Tortoni (centro). Il Cafè Tortoni è un caffè storico che ospita anche Il Museo del Tango e propone spettacoli di tango nel seminterrato.
  • La Viruta (Palermo). L’ho adorato! Una milonga spartana nel cuore di Palermo dove, nella stessa serata, potrete vedere i ballerini bravi e quelli meno bravi che fanno lezione. Informatevi prima sugli orari. C’è un biglietto d’ingresso (economico) e la consumazione obbligatoria (si paga solo in contanti). 
  • Plaza Dorrego (San Telmo). Durante la Feria de San Telmo (ogni domenica) tante persone si esibiscono nella piazza. 
  • La Glorieta (Belgrano). Sotto questo gazebo in un parco di Belgrano la gente si ritrova a ballare il tango (soprattutto la domenica, dopo le 20-21). Davvero autentico! 
Vereta de Tango
Vereta del Tango
Buenos Aires - tango
La Viruta

Cosa vedere fuori Buenos Aires: gite di 1 giorno

Tigre

Questa stupenda cittadina situata sul lungofiume del Paraná è un’amata meta turistica famosa per la sua bellezza e per le mini-crociere in battello. Co questi ultimi si possono raggiungere molte delle isolette del delta, in cui si trovano bar e ristoranti dove gustare un delizioso pranzetto in riva al fiume. È possibile raggiungere Tigre in treno (al costo irrisorio di 1€ , impiegando circa un’ora e mezza) oppure in taxi (25€) o Uber (20€) impiegando circa mezz’ora. In alternativa potrete raggiungerla con un tour in battello partendo da Puerto Madero (6h in inglese, con pranzo incluso) navigando sul Paranà. 

Colonia (Uruguay)

Colonia è una delle città più antiche e caratteristiche dell’Uruguay, e il suo pittoresco centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO. Si trova di fronte a Buenos Aires, sulla sponda uruguaya del Plata. Si raggiunge facilmente in un’ora e mezza di traghetto da Buenos Aires ed i biglietti costano dai 40€ ai 95€ a tratta, a seconda del tipo di biglietto scelto. I biglietti del traghetto potete comprarli da questo sito

Buenos Aires - Tigre

Dove mangiare a Buenos Aires

  • Bar El Federal (San Telmo) il più antico bar ancora in funzione a Buenos Aires. Fermatevi a mangiare almeno una media luna (cornetto salato con prosciutto e formaggio..la colazione dei porteni).
  • El Desnivel (San Telmo). Un’istituzione nel centro di San Telmo. Ambiente semplice e ottima carne. 
  • El Refuerzo (San Telmo). Una specie di vecchio alimentari dove si mangiano pochi piatti ma genuini.
  • Don Julio (Palermo). Carne pazzesca in questo ristorante molto conosciuto di Palermo. Prenotate con un bel pò di anticipo (io ci sono andata per 2 sere di fila e non sono generalmente un’amante della carne…).
  • Club Eros (Palermo): un vecchio club di quartiere. Una trattoria sincera dove mangiare e bere a poco prezzo in un’ambiente verace (ho adorato!). Si paga solo in contanti.
  • Lo de Jesus (Palermo): altro ristorante storico di carne, con un bel giardino interno e una scelta di vini impressionante.
  • Julia (Palermo): piccolo ristorante gourmet, quasi stellato. Cucina creativa eccezionale. Prenotate con larghissimo anticipo.
  • Museo Evita Restaurante (Palermo). Ristorante con giardino all’interno del museo Evita. Davvero carino e buono. Molto frequentato anche dai local, soprattutto la domenica.
  • Las Violetas (Almagro). Storica caffetteria inaugurata nel 1884. Locale fantastico per rivivere le atmosfere d’inizio secolo. È fuori dalle zone turistiche ma veniteci lo stesso per il thè o l’ape del pomeriggio o per cena…ne vale la pena!! La fermata della metro Castro Barros è a 1’ dal locale. 
  • Floreria Atlantico (Recoleta).  Un bellissimo speak-easy nel cuore di Recoleta. Si entra da un fioraio (dove vendono anche vini e altre cose), poi si apre una porta frigorifera e si scende in un seminterrato scuro…lungo e stretto. Dicono che sia uno dei miglior cocktail-bar di Buenos Aires.
Buenos Aires - Santelmo
Bar El Federal
Club Eros - Palermo
Club Eros – Palermo
Buenos Aires

L’assicurazione sanitaria per viaggiare in Argentina

In Argentina la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare sempre un’assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). Tutte le polizze di Heymondo includono anche le attività sportive e l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19. Tutte le polizze possono essere inoltre stipulate/prolungate anche quando siete già in destinazione.

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Mi chiamo Valentina e sono una travel blogger full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Il mio viaggio della vita? Decisamente l’Antartide!

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