Spalato è una delle città più belle della Croazia ed è anche la base perfetta per esplorare alcune delle isole più affascinanti della Dalmazia, come Šolta e Hvar, che si trovano proprio di fronte. Questo articolo vuole essere una guida su cosa vedere a Spalato e nei suoi dintorni, con tanti consigli pratici per organizzare un bel weekend lungo tra mare, storia e relax. Tornare qui è stato come fare un tuffo nel passato per me. A Spalato ci andavo da bambina, prima che la guerra cambiasse per sempre il volto dell’ex Jugoslavia e ne ho sempre conservato dei bellissimi ricordi. Ci sono tornata dopo tanti anni con occhi nuovi, ma ho ritrovato la stessa luce calda, quel profumo di pino e salsedine, quella bellezza un po’ decadente che mi colpiva sempre quando ci andavo da piccola. È stato un pò come ri-innamorarsi di un ex..ma questa volta è finita bene! Sei pronto/a per scoprire cosa vedere a Spalato e nelle magnifiche isole vicine?
In questo articolo:

Cosa vedere a Spalato
Il centro storico di Spalato è un luogo semplicemente unico (riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), essendo, in origine, un palazzo costruito dall’imperatore romano Diocleziano nel 295 d.C.per la sua pensione. Gli abitanti che l’hanno occupato nei secoli successivi lo hanno, poi, trasformato in un suggestivo dedalo di case, chiese e cappelle e attualmente è uno dei pochissimi esempi di siti archeologici abitati del mondo! All’interno delle mura che delimitavano il palazzo oggi abitano almeno 2000 persone. Camminare tra i suoi vicoli lastricati è veramente suggestivo, perchè le antiche strutture romane e medievali sono state magnificamente riconvertite nei monumenti più importanti della città. Ecco le tappe da non perdere:
- Palazzo di Diocleziano. È il cuore pulsante di Spalato e non è un “palazzo” come te lo immagini: è una vera e propria cittadella romana fortificata. Oggi ospita case, bar, negozi e ristoranti incastonati tra colonne, templi e mura millenarie. Da non perdere ci sono il Peristilio, il cuore simbolico del palazzo, oggi punto di incontro di Spalato gremito di tavolini, la Porta Aurea, la porta più grandiosa del palazzo, e le cantine sotterranee (l’antico criptoportico dove l’imperatore usava passeggiare).
- Cattedrale di San Doimo (o San Domnius). È considerata una delle cattedrali più antiche del mondo ancora in uso. Anticamente era il mausoleo di Diocleziano, e ospitò il corpo dell’imperatore per almeno 170 anni, fino a che non scomparve misteriosamente. Vicino all’ingresso svetta il campanile: la salita alla cima merita per la vista panoramica della città. Battistero (ex Tempio di Giove). Piccolo ma suggestivo, si trova vicino al Peristilio. Il tempio è ben conservato, con elaborate decorazioni sul soffitto, la fonte battesimale del XI secolo e una recente statua di San Giovanni Battista.
- Riva (il lungomare di Spalato). Il posto perfetto per una passeggiata all’ora dell’aperitivo. Bar, palme, gelaterie e tramonti sul mare. I croati ci vanno per il caffè e per osservare la gente (o farsi osservare, che è sport nazionale).
- Piazza della Frutta (Trg Braće Radić). Chiamata così perché un tempo ospitava il mercato ortofrutticolo. Oggi è una delle piazze più affascinanti della città, con palazzi rinascimentali e un’atmosfera vivace ma meno turistica rispetto al Peristilio.
- Statua di Gregorio di Nona. Una gigantesca statua bronzea del vescovo che introdusse l’uso della lingua croata nelle funzioni religiose. Si trova appena fuori dalla Porta Aurea. Toccare il suo alluce porta fortuna (vedrai che è lucidissimo!).
- Collina di Marjan e Galleria Meštrović. Se hai diversi giorni a disposizione ti consiglio di visitare anche Il “polmone verde” di Spalato, perfetto per una camminata o una pausa dal centro. Salendo tra pini, ulivi e scorci sul mare, si arriva a un belvedere panoramico da cui si gode una vista spettacolare sulla città, sul porto e sulle isole. Lungo il percorso si trova anche la bellissima Galleria Meštrović, dedicata al più celebre scultore croato, Ivan Meštrović. Le sue opere monumentali sono esposte sia all’interno della villa (che un tempo era la sua residenza), sia nel giardino affacciato sul mare.
- Mercato di frutta e verdura (Pazar). Si trova accanto alle mura orientali del Palazzo. È il posto giusto per assaggiare frutta fresca, formaggi, olive e altri prodotti locali. Aperto ogni giorno fino al primo pomeriggio.
- Spiaggia di Bacvice. Per un tuffo rinfrescante puoi optare per questa spiaggia urbana che si trova subito dietro la baia del porto. Ci si va comodamente a piedi dal centro, la parte con la sabbia è piccola, ma ti puoi fermare (come fanno moltissimi croati) sul muretto di cemento. Ovviamente non può competere con le spiagge più a sud lungo la costa o con le isole, ma per una rinfrescata e una bevuta sul mare va più che bene.
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Cosa vedere nei dintorni di Spalato
L’isola di Šolta: una perla frequentata dai locali
Su consiglio dell’ufficio del turismo, la prima isola vicino Spalato che ho visto è stata Šolta, una sonnolenta e discreta isola molto frequentata soprattutto dal turismo locale. Una volta arrivata al porto, ho preso un autobus proprio lì davanti per raggiungere la spiaggia di Stomorska. Alle spalle della spiaggia c’è un piccolo villaggio con un paio di bar e qualche ristorante. Sia a destra che a sinistra della spiaggia poi partono dei sentieri che raggiungono altri bei punti di balneazione. La costa è rocciosa ma ci sono delle piccole piattaforme di cemento con le scalette. Io ho scelto uno di questi punti seguendo il sentiero sulla sinistra e l’acqua era veramente incredibile. Super trasparente e di un azzurro intenso che ha poco da invidiare alla nostra Sardegna. Se cerchi un pò di movimento in più puoi seguire, invece, il sentiero che parte alla destra della spiaggia e raggiunge il Beach Bar Africa (una sorta di stabilimento/lounge bar con i lettini); poco dopo c’è un buon ristorante dove ho mangiato dell’ottimo pesce grigliato vista mare. Riassumendo, l’isola di Šolta rappresenta una gita perfetta per trascorrere una giornata al mare evitando l’overtourism. Se non vuoi pensare a niente, in alternativa ti consiglio di partecipare ad un’escursione organizzata tipo questa, dove si visitano più isole nella stessa giornata (con l’All Inclusive che fa sempre piacere).
Come raggiungere Šolta: la tratta Spalato – Rogac (il porticciolo di Šolta) è servita sia da traghetti che da catamarani veloci. Il traghetto ha 4 partenze al giorno in bassa stagione, fino a 6 in alta e la traversata dura 1 ora circa. Il catamarano veloce ha 3 partenze giornaliere in estate e il tragitto dura circa 30 min. Puoi vedere gli orari e acquistare i biglietti direttamente dal sito di Ferryhopper.
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Hvar: una delle isole più belle della Croazia
Hvar è una delle isole più famose e più belle della Croazia e non a caso: ha un centro storico elegante, un mare pazzesco, una luce incredibile e una vita notturna che, soprattutto in estate, attira mezza Europa (su questo asperto è molto cambiata rispetto a quando ci andavo da bambina ahimè). Dominata dalla Repubblica di Venezia, conserva ancora bellissime vestigia di questo periodo, come l’imponente arsenale (poi trasformato in teatro) e la cittadella che sovrasta il paese di Hvar. Avendo più tempo vale sicuramente la pena trascorrere a Hvar almeno 3-4 giorni: ci sono diversi paesi da visitare e tantissime baie ed isolette per godersi il mare. In particolare ti consiglio di non perdere:
- Il Groda (quartiere veneziano). Il cuore del centro storico è il Groda, il quartiere nobile costruito dai veneziani con case in pietra chiara, logge e scalinate affacciate sul mare. Assomiglia ad una Spalato in miniatura.
- Piazza di Santo Stefano. È una delle piazze più grandi della Dalmazia ed è il vero salotto della città. Qui si affacciano il Duomo di Santo Stefano, il vecchio arsenale, palazzi rinascimentali e tanti bar perfetti per un caffè con vista.
- Il Teatro di Hvar. Una chicca assoluta: è uno dei teatri pubblici più antichi d’Europa, inaugurato nel 1612, è in stile barocco. Si trova proprio sopra l’Arsenale ed è stato recentemente restaurato.
- La Cittadella (Fortica Španjola). La fortezza spagnola domina la città dall’alto e il panorama che si gode da qui è pazzesco: i tetti rossi di Hvar, il porto e le isole Pakleni sullo sfondo. La salita a piedi richiede una decina di minuti, ma ne vale la pena.
- Le isole Pakleni. Davanti al porto di Hvar si estende questo arcipelago da sogno, composto da circa 11 isolette ricoperte di pinete e bagnate da un mare trasparente. Sono perfette per una gita in barca o in taxi boat (li trovi direttamente al porto) e si raggiungono in pochissimo tempo. Io sono stata a Jerolimin, un’isoletta che si gira a piedi con un mare stupendo ed una pineta perfetta per rilassarsi all’ombra (c’è anche una famosa spiaggia naturista qui). In alternativa puoi scegliere Stipanska (più mondana, con il beach club Carpe Diem) o Palmizana (con spiagge sabbiose e localini super scenografici).
Come raggiungere Hvar: la tratta Spalato – Hvar è servita dai catamarani veloci (che arrivano proprio nel centro di Hvar città). Ci sono almeno 6 partenze giornaliere in estate e il tragitto dura circa 1 ora. Puoi vedere gli orari e acquistare i biglietti direttamente dal sito di Ferryhopper.
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Consigli extra su Hvar
- Spostarsi sull’isola: se vuoi esplorare anche le zone interne o le spiagge più isolate, valuta il noleggio di uno scooter o di una piccola auto. Altrimenti, per Hvar città e le Pakleni ti muovi benissimo a piedi e in barca.
- Quando andarci: da fine maggio a metà settembre. Luglio e agosto sono affollatissimi (e carissimi), ma se riesci a beccare giugno o settembre, Hvar dà il meglio di sé.
- Dove dormire a Hvar: se decidi di dormire a Hvar (vale la pena), ti consiglio il Kampanel 10, un grazioso monolocale che si trova nel centro storico.
Altre isole molto belle (e molto frequentate) che può valere la pena visitare avendo più giorni sono Brac (con la famosissima spiaggia da cartolina di Bol) e Korcula.


Informazioni pratiche su Spalato e dintorni
Dove dormire a Spalato
- Jardin Rooms– appartamento nel centro storico : se vuoi dormire all’interno del centro storico, questo è un bellissimo appartamento dall’arredo curato e moderno che si trova a pochi passi dal Palazzo di Diocleziano.
- Hostel Dvor– ostello nuovo e centrale : se viaggi low-budget, questo boutique hostel è la scelta perfetta! Ha sia le camerate da 4-6-8 letti, tutte pulitissime e super accessoriate, che le camere doppie/matrimoniali con bagno privato. L’ostello si trova a 500 metri dal centro di Spalato.

Come raggiungere il centro di Spalato dall’aeroporto
L’aeroporto di Spalato (SPU) si trova a circa 20 km a nord della città e raggiungere il centro è abbastanza semplice. Ecco le opzioni principali:
- Autobus diretto aeroporto–centro (Pleso Prijevoz). C’è un comodo bus-navetta che collega l’aeroporto con la stazione degli autobus di Spalato, proprio di fronte al porto dei traghetti. Il tragitto dura circa 50-60 minuti, a seconda del traffico, e il biglietto costa circa €8. I bus partono in coincidenza con i voli principali e sono una soluzione economica e affidabile.
- Transfer privato. Se preferisci evitare attese o hai molti bagagli, puoi prenotare un transfer privato che ti porterà direttamente al tuo hotel o appartamento in centro. I prezzi sono piuttosto convenienti, soprattutto se viaggiate in due o tre. Potete prenotarlo in anticipo tramite questo sito.
- Taxi o Uber/Bolt. I taxi ufficiali dell’aeroporto hanno tariffe fisse verso il centro (circa €30–35). In alternativa, puoi usare app come Bolt o Uber, spesso un po’ più economiche, ma con prezzi dinamici a seconda dell’orario (ebbene sì, anche la Croazia è un paese più civile dell’Italia).
In generale, la Croazia è molto ben organizzata dal punto di vista turistico. A Spalato, così come nelle isole, trovi uffici turistici molto efficienti che forniscono mappe, orari aggiornati dei traghetti e consigli su cosa vedere. Anche le isole (come Šolta e Hvar) hanno i collegamenti dei bus locali e le barche taxi ben indicati e in genere molto puntuali.

L’assicurazione medico-bagaglio
Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).
Il roaming in Croazia: meglio optare per una e-sim
Come membro dell’EU, la Croazia è tra i paesi in cui puoi usufruire del servizio di roaming senza costi aggiuntivi, ma, in base al tuo contratto telefonico, avrai a disposizione solo un certo numero di Giga. Una volta terminati quelli (di solito sono tra i 5 e i 10G) le tariffe saranno, invece, ben più alte. Se non vuoi stressarti a controllare i consumi giornalmente per non sforare, ti consiglio di optare per una sim virtuale, in particolare l’e-sim di Holafly, che ti garantisce dati illimitati e ti permette di utilizzare contemporaneamente anche la tua sim italiana. Dovrai solo controllare che le sim virtuali siano supportate dal tuo telefono (tutti i cellulari di ultima generazione lo fanno). A questo punto potrai acquistare e attivare la sim dall’App di Holafly già prima di partire. L’installazione è facilissima e inserendo il codice BEBORGHI avrai diritto ad uno sconto del 5%.
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FAQ su Spalato
Ci sono voli diretti per Spalato da diverse città italiane, tra cui Milano, Roma, Bologna e Venezia, operati soprattutto da compagnie low cost come EasyJet e Wizz Air. In alternativa, si può arrivare in auto via Trieste e poi scendere lungo la costa croata (occhio ai pedaggi e alle code estive).
L’ideale sarebbe avere 3 o 4 giorni: uno o due per Spalato, uno per l’isola di Šolta e uno per Hvar. Se hai meno tempo, puoi concentrare tutto in un weekend lungo, scegliendo solo un’isola come escursione da Spalato.
Dipende da cosa cerchi: Hvar è più famosa, turistica e vivace, perfetta se ami le cittadine storiche, la movida e le isole Pakleni. Šolta è più tranquilla e autentica, ideale per rilassarsi, nuotare in baie semi deserte e mangiare pesce fresco a due passi dal mare.
Grande Vale,
sono andato a cercare info su Solta su google e.. sei uscita tu come primo risultato interessante!
Speriamo di andare a fine luglio 4-5 giorni a Spalato, ancora grazie per i preziosi consigli!
Riccardo
Ciao Ric!
Vedrai che vi piacerà
Bacioni
Ciao, noi volevamo andare circa 4 giorni per vedere un’isola al giorno, secondo te è meglio prendere la macchina in aeroporto e imbarcarla nei traghetti o meglio usare i bus? È possibile partire da spalato e passare da un’isola all’altra senza dover tornare ogni giorno a spalato?
Grazie mille
Ciao Laura, secondo me non vi conviene prendere la macchina, potete spostarvi con il bus per raggiungere Spalato e poi i traghetti per spostarvi da un’isola all’altra. Non ricordo esattamente le diverse “rotte”, ma alcune isole riuscite sicuramente a visitarle in sequenza, senza dover tornare a Spalato. A presto