Sono pochi coloro che possono sfuggire al fascino del deserto e io non faccio assolutamente eccezione (non a caso è il mio “tipo di paesaggio” preferito!). Questo ambiente, inquietante nella sua assenza di forme di vita, allo stesso tempo regala delle emozioni assolutamente uniche, spesso legate alla conformazione geografica ma anche ai colori. In questo articolo vi porto in un viaggio alla scoperta delle zone meno abitate e più affascinanti del Pianeta, tra distese infinite di sabbia, di roccia o di sale, alla scoperta dei deserti più spettacolari e straordinari che io abbia mai visto.
In questo articolo:
1) Deserto del Namib (Namibia)
Arido da oltre 80 milioni di anni, si ritiene che il deserto del Namib sia uno dei deserti più antichi del mondo. Questa enorme distesa di sabbia occupa la parte costiera della Namibia, quella affacciata sull’Oceano Atlantico, e da nord a sud si estende per circa 1300 km. La sua particolarità sta nel fatto che tra le sue colossali dune di finissima sabbia rossa si aprono i famosi pan (laghi salati prosciugati) con gli alberi ormai secchi. Il paesaggio è a dir poco surreale: vi sentirete intrappolati in un quadro di Salvador Dalì! Se volete pianificare un viaggio per visitarlo trovare tutte le info nell’articolo Viaggio in Namibia: 12 giorni tra il deserto del Namib e i safari nell’Etosha.
2) Deserto del Wadi Rum (Giordania)
Il Wadi Rum è una valle scavata nei millenni dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granitica della Giordania meridionale. Ospita insediamenti umani sin dalla preistoria (8000 a.C. circa) e, ad affascinare Lawrence d’Arabia non fu solo il suggestivo paesaggio con le gole di arenaria e le dune di sabbia rossa, ma fu soprattutto lo stoicismo di questo popolo che sa come affrontare le difficoltà della vita nel deserto. Oggi è possibile avvicinarsi a quello stile di vita tradizionale, ma con qualche confort in più, pernottando negli accampamenti dei beduini disseminati nel deserto (trovate tutte le info nell’articolo Un viaggio in Giordania: tutto quello che devi sapere ).
3) Deserto del Sahara (Marocco, Algeria, Tunisia…)
Il deserto per antonomasia e anche quello più vicino a noi. Con una superficie di 9.000.000 kmq il Sahara è il deserto caldo più grande del pianeta. Attraversato dal Tropico del Cancro, si trova nell’Africa settentrionale e include territori che appartengono a Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Mauritania, Mali, Niger, Ciad e Sudan. Il deserto del Sahara è stato fonte di ispirazione per autori di celebri romanzi, registi del grande schermo, esploratori, carovanieri, avventurieri e, ancora oggi, viaggiatori a caccia di emozioni forti, tra morbide dune levigate dal vento, oasi e tramonti senza fine.
4) Salar de Uyuni (Bolivia)
Questo deserto accecante è nascosto tra le vette altissime della Bolivia ed è uno dei luoghi più incredibili del pianeta. Il Salar di Uyuni è conosciuto infatti per essere la più grande distesa salata della terra; formatosi dal prosciugamento di un lago preistorico, il Salar de Uyuni è un deserto immenso, un luogo magico che con il suo candore disorienta e confonde. Oltre ad essere un centro di estrazione di sale ovviamente, il salar (sotto la superficie) è ricco di litio e si stima che il 50% dei giacimenti mondiali di litio si trovi proprio qui! Per me visitarlo è stato un sogno e non vedo l’ora di tornarci! Trovate tutte le info su come visitarlo nell’articolo In Bolivia: il mio tour di 4 giorni al Salar de Uyuni.
5) Deserto del Gobi (Mongolia)
Questo nome suggestivo, quasi da film di fantascienza, indica il quinto deserto del mondo per vastità, e si estende per oltre 3600 km, senza interruzione, dal Pamir ai confini della Manciuria. Anche se le temperature estive possono raggiungere il 60 °C, il Gobi è un deserto freddo, perché posizionato su un altopiano, e d’inverno non è insolito vedere le dune di sabbia ricoperte di neve. Il deserto del Gobi nasconde un vero tesoro in termini paleontologici, sono frequenti i ritrovamenti di scheletri di dinosauri risalenti anche ad 80 milioni di anni fa, ma la vera attrazione sono le spettacolari Khongoryn Els, maestose dune di sabbia che sibilano quando vengono sferzate dal vento. Dei 6 deserti è l’unico che non ho ancora visitato, pur essendo stata in Mongolia quando ho fatto la Transiberiana. Mi toccherà assolutamente rimediare!!
6) Deserto di Atacama (Cile)
Tra i deserti più affascinanti del mondo non poteva mancare lui, probabilmente il mio preferito (ma è una bella lotta!), ovvero il deserto di Atacama nel nord del Cile. Questo deserto è uno dei deserti costieri più asciutti del mondo: nel 1971 si stimò che la pioggia non cadeva su quest’area da circa 400 anni, ed è cinquanta volte più arido della Death Valley statunitense! È proprio grazie a questa straordinaria limpidezza del cielo e all’assenza totale di umidità nell’aria, che il deserto di Atacama è il luogo ideale per l’osservazione delle stelle. Non è un caso che la maggior parte dei telescopi del pianeta si trovi proprio qui. Come capirete se leggerete il mio articolo Viaggio in Cile del nord: da Santiago a San Pedro de Atacama io sarei potuta restare qui per mesi!! Semplicemente magnifico!!!