Cosa vedere a Scanno e nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Nonostante l’Abruzzo sia indubbiamente tra le regioni italiane meno conosciute e sfruttate dal punto di vista turistico, Scanno e il Parco Nazionale d’Abruzzo sono l’eccezione a questa regola. Queste località sono decisamente gettonate, soprattutto in estate, quando accolgono tanti turisti alla ricerca di refrigerio, in fuga dalla canicola delle città. C’è il borgo di Scanno, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, con il suo lago balneabile a forma di cuore, la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario, l’Eremo di S.Domenico, il borgo di Castrovalva, Barrea e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. In questo articolo troverete tutte le informazioni per esplorare al meglio questa bellissima zona dell’Abruzzo, con tutte le cose da vedere e da fare. 

Lago di S.Domenico, Abruzzo
Lago di S.Domenico

Scanno e il lago a forma di cuore

Situato sul confine del Parco Nazionale d’Abruzzo e al centro della Valle del Sagittario, il borgo di Scanno è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. La cittadina si trova in posizione elevata, a poco più di 1000 metri d’altitudine, ed ha sempre goduto di un’economia florida legata, soprattutto, alla pastorizia transumante. Scanno è conosciuta anche come “la città dei fotografi”, poiché i suoi panorami sono stati immortalati da Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli e da altri fotografi importanti del ‘900. Per visitare il paese a piedi vi consiglio un itinerario circolare noto come “la Ciambella”, che vi condurrà attraverso le bellezze storiche di Scanno, in un labirinto di strette viuzze e vicoli fiancheggiati da palazzi nobiliari. Ma Scanno è famosa, soprattutto, per il suo lago a forma di cuore,  il più grande lago naturale d’Abruzzo, la cui balneazione è garantita dalla Bandiera Blu. Per apprezzare la sua forma e il panorama circostante dovete percorrere il suggestivo Sentiero del Cuore, che inizia in questo punto e conduce a vari punti panoramici. Non mancano delle spiaggette carine ed attrezzate dove rilassarsi e rinfrescarsi in estate, tipo questa

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Borgo di Scanno, Abruzzo
Borgo di Scanno
lago di Scanno a forma di cuore, Abruzzo
lago di Scanno a forma di cuore

Riserva Naturale delle Gole del Sagittario

Tra le cose da vedere vicino Scanno vi consiglio sicuramente le Gole calcaree del Sagittario, vicino Anversa. Nata come Oasi WWF nel 1991, è stata poi riconosciuta  Riserva Naturale Regionale nel 1997. Occupa un’area di circa 500 ettari e presenta una grande varietà di ambienti in cui si sviluppano 30 km di sentieri, su altitudini comprese tra 500 e 1500 metri sul livello del mare. In particolare vi consiglio di percorrere il sentiero geologico n°18-19 , un percorso ad anello di circa 7.5 km. È ben segnalato, non è particolarmente faticoso e per percorrerlo impiegherete circa un’ora e mezza/2. La partenza è dalle sorgenti del Cavuto, da lì si costeggia poi il fiume, camminando lungo boschi, ponti, grotte e cascate fino a raggiungere il borgo di Castrovalva (vedi sotto), prima di scendere dal lato opposto. Grazie alla sua posizione geografica, la Riserva rappresenta un’area strategica per la connettività della biodiversità appenninica. Le Gole del Sagittario si trovano infatti al centro nel sistema delle 3 grandi Aree Protette Abruzzesi: il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, e il Parco Regionale Sirente Velino

sentiero nella Riserva Naturale Gole del Sagittario, Abruzzo
sentiero nella Riserva Naturale Gole del Sagittario
Gole del Sagittario, Abruzzo
Gole del Sagittario

Castrovalva e il borgo abbandonato di Frattura Vecchia

Percorrendo il sentiero N.18 di cui vi parlavo nel paragrafo precedente, circa a metà raggiungerete la piccola frazione di Castrovalva, che si trova sulla cresta del monte Sant’Angelo. Grazie alla sua posizione, questo borgo fortificato in passato serviva a controllare l’accesso alla Valle Peligna. Gli edifici erano costruiti in pietra, e alcuni sono in stato di semi-abbandono, ma nell’insieme il borgo è davvero carino, sembra un presepe arroccato. Se non volete camminare potete raggiungerlo anche con pochi minuti di auto partendo da Aversa degli Abruzzi. Un altro borgo affascinante che vale la pena vedere in zona è Frattura Vecchia, una frazione di Scanno. Il borgo originario di Frattura venne semi-distrutto dal terremoto della Marsica del 1915, che causò la morte di metà della popolazione (più di 300 persone). A seguito di questo evento, il borgo venne abbandonato e ne venne costruito un altro più in basso, chiamato appunto Frattura Nuova. Solo dai primi anni 2000 è iniziato il recupero delle case in pietra meglio conservate del vecchio borgo per valorizzarlo e “sfruttarlo” dal punto di vista turistico (un pò come avviene per le pagliare nel Parco Nazionale del Sirente Velino).  

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Borgo di Castrovalva, Abruzzo
Borgo di Castrovalva
Borgo di Castrovalva, Abruzzo
Borgo di Castrovalva

Lago ed eremo di S.Domenico

Il lago di San Domenico è un lago artificiale, formatosi grazie ad una diga costruita negli anni ’30 per deviare le acque del torrente Sagittario. La diga serviva per la linea ferroviaria Roma-Sulmona, ed è alimentata dalla centrale idroelettrica del Sagittario. Insieme alla diga è stata ricostruita anche la strada panoramica che costeggia il torrente e un ponte per garantire l’accesso all’eremo di San Domenico. Quest’ultimo risale al XV secolo e venne costruito intorno ad una grotta calcarea scavata nella montagna, nella quale sarebbe vissuto per un periodo San Domenico di Sora attorno all’anno 1000. L’eremo e la piccola chiesa associata hanno subito varie trasformazioni, soprattutto quando venne costruita la diga ed è stato aggiunto il portico con una bifora. Da qui avrete una magnifica vista sul lago, che è di un colore verde-azzurro stupendo, ma non è balneabile. Per accedere alla grotta del santo dovete cercare la porticina dietro l’altare; da lì c’è una stretta e ripida scalinata scavata nella roccia che conduce alla grotta dell’eremita. 

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Lago di S.Domenico, Scanno, Abruzzo
Lago di S.Domenico
Eremo di S.Domenico, Scanno, Abruzzo
Eremo di S.Domenico

La transumanza e tosatura al Bioagriturismo La Porta dei Parchi

Questo è un paragrafo un pò particolare, perchè non riguarda solo un luogo specifico, piuttosto una millenaria tradizione. “Settembre, andiamo. È tempo di migrare” scriveva D’Annunzio, riferendosi ai pastori che dall’Abruzzo spostavano il loro gregge nel Tavoliere delle Puglie, attraverso una fitta rete di sentieri chiamati tratturi. Questo fenomeno prende il nome di transumanza e, dal 2019, è stato riconosciuto Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Questa tradizione c’era già in epoca romana, ma il periodo d’oro si ebbe tra il XVI e XVII secolo. Il percorso più lungo e più importante era il Tratturo che andava da L’Aquila a Foggia, chiamato anche Tratturo Magno (ben 244 km). Oggi la situazione è chiaramente cambiata, e la transumanza è diventata “verticale”, con lo spostamento delle pecore a quote più alte durante il periodo estivo. Se volete provare quest’esperienza potete partecipare alla transumanza organizzata dal Bioagriturismo La Porta dei Parchi, vicino Anversa degli Abruzzi. Questo agriturismo promuove anche un’altra iniziativa molto bella chiamata  “adotta una pecora, una campagna di sensibilizzazione che ha lo scopo di coinvolgere la popolazione sul problema dell’abbandono della montagna e del degrado ambientale.

Pecore nel Bioagriturismo La Porta dei Parchi, Abruzzo
Pecore nel Bioagriturismo La Porta dei Parchi
Bioagriturismo La Porta dei Parchi, Abruzzo
Bioagriturismo La Porta dei Parchi, Abruzzo

Barrea a il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Last but not least, l’ultima cosa che vi consiglio di vedere e di vivere in questa zona dell’Abruzzo è Barrea, la cittadina che rappresenta la porta d’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Quest’ultimo è uno dei parchi più antichi d’Italia (insieme al Parco del Gran Paradiso), ed è stato istituito nel 1922 principalmente per salvaguardare alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, come il lupo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso bruno marsicano. Questo Parco rappresenta, inoltre, un esempio virtuoso del rispetto dell’uomo per la natura e della tutela del territorio, e si può tranquillamente dire che l’ambientalismo in Italia sia nato qui. I paesaggi e gli ambienti del Parco sono veramente belli e selvaggi, ma non mancano neanche dei borghi carini come Pescasseroli, Scanno o Barrea, che si affaccia sul bel lago omonimo. Anche questo lago, come quello di Scanno, è artificiale e balneabile, e ci sono diverse spiaggette attrezzate per prendere il sole e farsi il bagno. 

Lago di Barrea, Parco Nazionale d'Abruzzo
Lago di Barrea, Parco Nazionale d’Abruzzo
camosci nel Parco Nazionale d'Abruzzo
camosci nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Hotel e B&B nel Parco Nazionale d’Abruzzo

  • Ostello-Albergo degli Elfi (Barrea): ostello molto carino con vista e terrazza sul lago di Barrea. Hanno sia camere doppie con bagno in camera, che camere familiari low budget con bagno interno o esterno. 
  • La Nostra Casina (Castrovalva): casetta con una camera da letto e un divano derivata da una vecchia stalla ristrutturata nel borgo di Castrovalva. Stupenda la vista. Da qui poi si può partire a piedi per i sentieri della Riserva Naturale delle Gole del Sagittario. 
  • La Presentosa sul lago (Villalago): struttura magnifica, moderna e dotata di ogni comfort che si affaccia sul lago di Scanno. C’è anche un giardino con area relax e sdraio. 
Terrazza dell'Ostello degli Elfi, Barrea, Abruzzo
Terrazza dell’Ostello degli Elfi a Barrea
Camera vista lago de La Presentuosa, Scanno, Abruzzo
Camera vista lago de La Presentuosa a Scanno

Alcune immagini di stock sono prese da Depositphotos

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Mi chiamo Valentina e sono una travel blogger full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Il mio viaggio della vita? Decisamente l’Antartide!

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