A soli 25 chilometri da Roma, lungo la Via del Mare, si trova il borgo di Ostia Antica con i magnifici scavi archeologici omonimi. Insieme a Pompei, Ostia Antica è il sito archeologico più grande del mondo con un’area di 150 ettari, e pensate che è stato riportato alla luce solo il 40% della città. Lo so, a Roma ci sono talmente tante cose da vedere che spesso gli Scavi di Ostia Antica vengono “sacrificati” a favore dei più famosi Fori Romani, del Colosseo, eccetera, ma con questo articolo spero di invogliarvi a visitarli. Credetemi, non ve ne pentirete! Questo antico porto di Roma si insabbiò lentamente nei secoli e fu la nostra fortuna, perchè le rovine sono arrivate fino a noi in un eccellente stato di conservazione. Seguitemi per scoprire come visitare gli Scavi di Ostia Antica, gli orari di apertura, i prezzi e tante altre informazioni utili.
In questo articolo:
La storia di Ostia Antica
Gli scavi di Ostia Antica all’epoca della loro costruzione si trovavano sulle rive del mare, mentre oggi sono a circa 3 chilometri dalla costa, nell’entroterra. La città venne, infatti, originariamente costruita sulla foce del Tevere, dove c’erano delle saline già sfruttate sin dall’epoca protostorica, durante l’età del bronzo medio e recente. La città romana venne fondata nel VII secolo a.C. dal re di Roma Anco Marzio, inizialmente come cittadella fortificata che fungeva da base per la flotta. La città poi iniziò ad espandersi durante l’epoca imperiale, fungendo da centro commerciale e portuale essenziale per l’approvvigionamento di grano e di altri prodotti per la capitale. Nonostante la costruzione di altri due porti, quello di Claudio e quello di Traiano, Ostia mantenne la sua importanza come centro residenziale e amministrativo. Subì poi un rapido declino nell’epoca tardo-antica, intorno al III secolo d.C., venendo gradualmente sostituita dal porto di Porto (l’attuale Fiumicino), prima di essere abbandonata nel periodo alto-medievale. I primi scavi regolari di Ostia vennero intrapresi nei primi anni del 1800, sotto Pio VII, e poi nuovamente dal 1907. Oltre ai monumenti pubblici, sono state rinvenute numerose abitazioni e strutture produttive, che costituiscono una testimonianza preziosa della vita quotidiana di quell’epoca.
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Scavi di Ostia Antica: ingressi e orari
L’ingresso agli scavi di Ostia Antica si trova in questo punto, dove troverete la biglietteria e i servizi. Se ci arrivate in macchina potete parcheggiare qui. Se invece arrivate in treno da Roma dovete scendere alla fermata Ostia Antica. I treni passano dalle stazioni di Piramide, San Paolo e Eur Magliana. Una volta scesi, dovete attraversare il ponte pedonale e seguire le indicazioni. Per quanto riguarda gli altri siti collegati (i porti imperiali di Claudio e Traiano, la necropoli di Porto a Isola Sacra, e il Museo delle navi a Fiumicino) trovate la localizzazione cliccando sul nome.
Orario di apertura degli scavi
L’Area archeologica di Ostia Antica è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 8. L’orario di chiusura varia in funzione del periodo secondo questo schema:
- dal 25 ottobre al 28 (o 29) febbraio: ultimo ingresso 15.30 con uscita 16.30
- dal 1° marzo al 31 marzo: ultimo ingresso 16.15 con uscita 17.15
- dal 1° aprile al 30 settembre: ultimo ingresso 18.00 con uscita 19.00
- dal 1° ottobre al 24 ottobre: ultimo ingresso 17.30 con uscita 18.30
Per quanto riguarda i porti imperiali di Claudio e di Traiano, sono aperti dal martedì alla domenica con i seguenti orari:
- dal 25 ottobre a l 28 (o 29) febbraio: apertura ore 10.00; ultimo ingresso ore 15.30 con uscita ore 16.30
- dal 1° marzo al 31 marzo: apertura ore 10.00; ultimo ingresso ore 16.15 con uscita 17.15
- dal 1 aprile al 24 ottobre: apertura ore 10.00; ultimo ingresso 16.00 con uscita 17.00.
La Necropoli di Porto a Isola Sacra è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.30 alle ore 16.30, con ultimo ingresso alle 16.00. C’è, infine, il Museo delle Navi a Fiumicino dove sono stati avviati gli interventi di restauro su due imbarcazioni romane, il piccolo veliero e la barca del pescatore. I visitatori possono seguire i lavori dei restauratori all’interno del percorso di visita. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00, con ultimo ingresso alle 15.30.
Le Biglietterie chiudono sempre un’ora prima dell’orario di chiusura. Tutti gli scavi sono chiusi il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio.
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I biglietti per gli scavi di Ostia Antica: prezzi e tipologia
Per visitare gli scavi di Ostia Antica esistono diverse modalità e tipologie di biglietto. Più nel dettaglio, sia alle biglietterie, che sul sito ufficiale, potete acquistare:
- Biglietto Area Archeologica di Ostia Antica: intero 18 euro – ridotto 2 euro (valido per 8 giorni consecutivi, consente l’accesso a tutte le sedi archeologiche e museali del Parco). Essendo molto esteso, potete acquistare a parte anche un biglietto per utilizzare la navetta interna al costo di 7 euro/persona.
- Biglietto per i Porti imperiali di Claudio e Traiano: intero 8 euro – ridotto 2 euro
- Biglietto Necropoli di Porto a Isola Sacra: intero 6 euro -ridotto 2 euro
- Museo delle Navi di Fiumicino: intero 6 euro -ridotto 2 euro
Come per gli scavi di Pompei, l’ingresso è gratuito ogni prima domenica del mese.
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Visite Guidate agli scavi di Ostia Antica
All’interno degli scavi di Ostia Antica è possibile partecipare a due visite guidate al giorno:
- ore 10.00 “Dalla Necropoli ostiense al Foro”
- ore 12.30 “Dal Foro a Porta Marina”
Per entrambe il costo è di 10 euro a persona e potete acquistarle tramite il sito ufficiale.
In alternativa, potete partecipare ad alcune escursioni con guida che partono da Roma, tipo queste che includono diversi servizi (pick-up dall’hotel, tour privato, ecc)
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Come visitare gli scavi di Ostia Antica in autonomia
Se decidete di visitare gli scavi di Ostia Antica in autonomia preparatevi a camminare parecchio.Il sito archeologico è molto bello, ma è anche molto esteso: pensate che, nel periodo di massimo splendore, la città raggiunse ben 75.000 abitanti. Potete scaricare la mappa degli scavi di Ostia Antica a questo link, anche se non è illuminante, il sito ufficiale del parco archeologico non è fatto benissimo a mio avviso. Se però volete farvi un’idea su quello che vi attende, guardate questo bellissimo video girato con il drone.
Di seguito trovate l’itinerario che vi consiglio di seguire partendo dall’ingresso principale di Porta Romana e proseguendo lungo il Decumanus Maximus. Le prime tappe riguardano il lato destro del Decumanus fino a raggiungere Porta Marina, dove tornerete indietro esplorando i siti che si trovano sul lato sinistro.
- Porta Romana: l’ingresso principale alla città, una maestosa porta che dà accesso al Decumanus Maximus.
- Terme di Nettuno: uno dei tre complessi termali pubblici di Ostia Antica, costruito alla fine del principato di Adriano.
- Caserma dei Vigiles: ospitava un distaccamento stabile di 400 uomini. C’è un cortile porticato, con i lavatoi agli angoli, su cui si aprivano le stanze dei soldati.
- Teatro: l’imponente teatro costruito sotto Agrippa, con due ordini di gradinate dove gli antichi romani si radunavano per godersi spettacoli teatrali e musicali. Viene usato ancora oggi, in estate, per concerti e spettacoli.
- Piazzale delle Corporazioni: progettato sotto Augusto, una specie di centro commerciale dove si trovavano botteghe e negozi di vario genere. Veniva usato anche come foyer del teatro durante gli spettacoli.
- Grandi Horrea: i magazzini più grandi di Ostia Antica, dove venivano conservati e scambiati beni di ogni genere. In uno degli edifici c’è il thermopolium, un’antica osteria del III secolo, con il banco per la mescita, scaffali, lavandino per lavare le stoviglie e un “fornello” in muratura. Molto interessante anche l’affresco che mostra cibi e bevande in vendita.
- Museo Ostiense: il Museo di Ostia Antica, con una vasta collezione di reperti archeologici provenienti dagli scavi della città.
- Domus Amore e Psiche: una residenza aristocratica con affreschi ben conservati che raffigurano la storia d’amore di Amore e Psiche. È riccamente decorata, con l’opus sectile o mosaici policromi nei pavimenti e un giardino interno con ninfeo a nicchie.
- Mitreo delle Terme di Mitra: un tempio sotterraneo dedicato al culto di Mitra, una divinità popolare nell’antica Roma, con affreschi e altari.
- Terme dei 7 sapienti: un altro complesso termale ben conservato di Ostia Antica, include anche un’osteria con pitture satiriche raffiguranti i 7 Sapienti della Grecia, accanto ad iscrizioni sul buon andamento delle funzioni corporali.
- Porta Marina: uno degli accessi principali alla città di Ostia Antica. Una volta arrivati qui, si torna indietro sempre lungo il Decumanus Maximus per visitare l’altra parte degli scavi.
- Terme del Foro: il più importante complesso termale pubblico di Ostia Antica, che testimonia ancora una volta l’importanza del benessere fisico nell’antica società romana. Furono costruite sotto Antonino Pio e più volte restaurate fino al V secolo d.C.
- Domus del Protiro: una residenza ben conservata con affreschi e mosaici che raffigurano scene di vita quotidiana e mitologica.
- Terme del Nuotatore: un’altra struttura termale pubblica, la più suggestiva, dove gli abitanti di Ostia Antica potevano rilassarsi e socializzare. Prende il nome dal nuotatore rappresentato in un mosaico.
Questo itinerario dettagliato vi permette di visitare le principali attrazioni degli scavi di Ostia Antica. Indicativamente impiegherete almeno 3-4 ore, anche se dipende sempre dal vostro passo e dai vostri interessi.
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Dove mangiare: se restate in zona, vi consiglio caldamente il Ristorante Il Monumento, nel borghetto medievale di Ostia Antica. Questo ristorante è un’istituzione perchè esiste, in questo stesso luogo, sin dalla fine dell’800. Oltre ai classici piatti di mare, udite udite, ha anche un classico della cucina romagnola: i cappelletti! Ebbene sì, in onore degli scariolanti (come mio nonno): i romagnoli che negli anni ’20 sono arrivati nella zona per la bonifica dell’agro pontino (ricordati anche con una lapide proprio al centro del paese, accanto al ristorante).