Dopo il viaggio sulle isole Lofoten (in Norvegia) e i due viaggi in Islanda mi mancavano solo le isole Faroe all’appello (volendo escludere la Groenlandia e le Svalbard ovviamente, che fanno parte di un’altra categoria). Questo pugno di isole (il cui nome è scritto Fær Øer nella lingua locale) è davvero un mondo a parte, anche se a livello giuridico risponde al Parlamento danese. Nel 1948 hanno ottenuto l’autonomia, prendendo il controllo su quasi tutte le questioni di politica interna, e sono pochissimi gli aspetti che rimangono fuori (la difesa e gli affari esteri sono due di questi). Sono un posto strano le isole Faroe, sono molto più vicine all’Europa continentale rispetto all’Islanda, ma sono ben più isolate per cultura e tradizioni. Parte di questo isolamento è dovuto anche alla loro conformazione geografica e al clima, che non rendono semplice organizzare un viaggio alle Faroe. In questo articolo ho quindi raccolto tutte le informazioni che personalmente ho trovato utili quando ho organizzato il mio viaggio alle Faroe, sperando di aiutare anche voi.
In questo articolo:
- Dove si trovano le isole Faroe
- Documenti necessari per entrare alle Faroe
- Come arrivare alle isole Faroe dall’Italia
- Come spostarsi alle isole Faroe
- Il clima alle isole Faroe
- Dove dormire alle Faroe
- Quanti giorni alle Faroe?
- La valuta: la Corona Danese (DKK)
- Quanto costa un viaggio alle Faroe
- Corrente elettrica e sim locale
- Supermercati e alcolici
- Cosa portare alle Faroe
- L’assicurazione medico-bagaglio per le Faroe
Dove si trovano le isole Faroe
Le isole Faroe si trovano tra il Mare di Norvegia e l’Oceano Atlantico, quasi a metà tra la Scozia e l’Islanda. L’arcipelago è costituito da 18 isole, tutte molto scoscese, con scogliere a picco sul mare e pochi picchi (la montagna più alta è il Slættaratindur, 882 mt). Le Faroe sono tutte abitate, tranne un’isola che si chiama Lítla Dímun. Fino a pochi anni fa per spostarsi da un’isola all’altra era necessario prendere il traghetto o l’elicottero, ma recentemente hanno costruito diversi tunnel sottomarini che collegano varie isole (vedi paragrafo sotto) ed è tutto molto più semplice.
Documenti necessari per entrare alle Faroe
Le Isole Faroe, come anche la Groenlandia, fanno parte del Regno di Danimarca ma, sono a statuto autonomo, e non appartengono nè all’Unione Europea né dell’Accordo di Schengen. Per entrare sulle isole è quindi richiesto un passaporto valido, anche se accettano, di prassi, anche la carta d’identità valida per l’espatrio. Nel dubbio, vi consiglio di portare con voi il passaporto così siete sicuri di non avere problemi.
Come arrivare alle isole Faroe dall’Italia
Le isole Faroe sono raggiungibili in aereo o in nave (dalla Danimarca e dall’Islanda). Dall’Italia il mezzo più comodo è chiaramente l’aereo, ma non ci sono voli diretti e bisogna fare necessariamente scalo a Copenaghen o in altri aeroporti. Le compagnie che operano sono due: la Atlantic Airways (la compagnia di bandiera) e la SAS. La maggior parte dei voli fa scalo a Copenaghen ma, in alcune stagioni, potete anche fare scalo ad Edimburgo, Parigi, o Barcellona. L’aeroporto si trova sull’isola di Vagar e le condizioni metereologiche condizionano moltissimo i collegamenti. Se c’è troppa nebbia o troppo vento gli aerei non riescono ad atterrare. In alcuni casi estremi (ma a noi è successo, e non credo succeda così di rado), dopo diversi tentativi di atterraggio, l’aereo è costretto a tornare in Danimarca e viene riprogrammato per un orario/giorno successivo.
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Come spostarsi alle isole Faroe
Noleggiare un auto alle Faroe
Il modo migliore per spostarsi tra le varie isole Faroe è sicuramente l’auto, per avere tutta la flessibilità del caso (che in un posto del genere è decisamente fondamentale!), ed è possibile noleggiare un auto all’Aeroporto di Vagar. Per il noleggio auto io uso sempre Discovercars; per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot. Alcune compagnie offrono prezzi stracciati ma il servizio poi è pessimo. Rispetto al tipo di auto, non avrete bisogno di un 4×4, le strade alle Faroe sono praticamente tutte asfaltate e sono molto belle. Le strade più panoramiche sono chiamate Buttercup Routes e le troverete indicate sulla mappa con un fiore, un ranuncolo giallo, simbolo delle isole Faroe.
Se non volete o non potete guidare c’è comunque il servizio pubblico garantito da autobus e traghetti (qui trovate le tratte e gli orari).
Tunnel sottomarini a pagamento
Come vi dicevo sopra, negli ultimi anni hanno costruito diversi tunnel sottomarini per collegare alcune isole e questi tunnel sono a pagamento. In particolare i tunnel sono 3 ed è possibile pagarli online prima o dopo il passaggio attraverso questo sito; il prezzo varia tra le 100 e le 175 corone (14-24 euro). In alternativa le compagnie di autonoleggio possono provvedere al pagamento, utilizzando una cauzione da lasciare nel momento in cui ritirate l’auto. Nel tunnel che collega Streymoy a Eysturoy attraverserete anche la rotonda sottomarina più grande d’Europa (o del mondo, non ricordo), un’opera ingegneristica mica da ridere. Visti i costi, cercate di pianificare bene cosa vedere nelle diverse isole per evitare di fare avanti e indietro e spendere una fortuna solo per utilizzare i tunnel.
Spostarsi in elicottero alle Faroe
Ebbene sì, alle Faroe ci si può spostare tra un’isola e l’altra anche in elicottero, sempre con la compagnia aerea di bandiera, la Atlantic Airways. A questo link trovate gli orari e sullo stesso sito potete comprare i biglietti online. Se non siete mai saliti su un elicottero può essere un’ottima occasione per unire l’utile al dilettevole. I prezzi sono decisamente ragionevoli (indicativamente sui 70-100 euro a tratta) e potrete vedere le isole da una prospettiva diversa. Un’idea potrebbe essere quella di volare da Vagar fino alla capitale Tórshavn e poi rientrare in autobus, ma esistono parecchie tratte. In estate, solo 1 giorno a settimana, c’è un volo panoramico turistico che parte da Vagar e dura circa 20-30’.
Il clima alle isole Faroe
Se mi chiedeste cosa mi è rimasto più impresso delle isole Faroe probabilmente inserirei anche il meteo, mai visto un clima così infame! Avevo già sperimentato qualcosa di simile nei due viaggi che ho fatto in Islanda, ma penso che alle Faroe sia ancora più impattante. Come l’Islanda, anche le Faroe sono toccate dalla Corrente del Golfo che mitiga il clima, motivo per cui le temperature non scendono più di tanto sotto lo 0° neanche in inverno (nonostante la loro latitudine). Detto ciò, il clima alle Faroe è totalmente imprevedibile: nel giro di pochi chilometri e all’interno della stessa giornata si può passare dal sole splendente alla nebbia più fitta, fino al diluvio universale. Il vento è abbastanza una costante, e può raggiungere una velocità elevata, che crea problemi anche per fare trekking. Sulla carta l’estate è il periodo migliore per visitare le Faroe (giugno, luglio, agosto), con una temperatura media intorno ai 12-15°, tantissime ore di luce e relativamente poca pioggia. In inverno la temperatura media si abbassa fino a 2-3°, le ore di luce si riducono ma avrete la possibilità di vedere l’aurora boreale. Se decidete di andare alle Faroe ad agosto preoccupatevi di noleggiare l’auto e prenotare la struttura dove dormire con mesi di anticipo. Anche alcuni traghetti (tipo quello che va sull’isola di Mykines) devono essere prenotati con un discreto anticipo, altrimenti il rischio di non trovare posto è molto alto. Infine, se il focus del vostro viaggio fosse l’avvistamento dell’avifauna (dei Puffin o pulcinelle di mare in particolare) dovrete necessariamente andare tra maggio e ottobre/novembre.
Dove dormire alle Faroe
Troverete alloggi su tutte le isole, ma per decidere su quale isola vi conviene dormire alle Faroe bisogna prima fare delle considerazioni. L’unica cittadina un pò viva di tutto l’arcipelago è la capitale Tórshavn, l’unico posto dove troverete una certa scelta di ristoranti, negozi e bar. Per il resto parliamo di villaggi o cittadine davvero piccole, con magari un ristorante e un bar. Tórshavn però è abbastanza decentrata rispetto alle altre isole e raggiungere da lì i vari posti da vedere può essere un pò lungo (e oneroso, per via dei tunnel). L’ideale secondo me è alloggiare per alcune notti sull’isola di Vagar (l’isola più ad ovest, dove si trova anche l’aeroporto) e per altre a Esturoy o nella capitale (che si trovano più ad est). In questo modo potete razionalizzare le cose da vedere e da fare alle Faroe senza perdere troppo tempo negli spostamenti. Considerati i prezzi dei ristoranti (e la qualità non particolarmente elevata) è preferibile scegliere degli appartamenti con cucina. Qui sotto trovate alcune strutture che vi consiglio:
- Small Paradise (Vagar): casetta indipendente molto carina con 2/4 posti letto
- Gróthusið (Vagar): piccolo lodge/monolocale in pietra perfetto per 2 persone
- Gøtugjógv Log House (Eysturoy): camere private con cucina comune e piccola spa
- Hotel Tórshavn: hotel di design nel centro di Tórshavn con check-in digitale
Per aiutarti a preparare la valigia per le isole Faroe trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.
Quanti giorni alle Faroe?
Una settimana secondo me è il tempo giusto per visitare le Faroe. In 7 giorni si riescono a vedere molte isole, facendo diversi trekking e diverse gite (ad esempio a Mykines o Kalsoy). Se volete vederle proprio tutte vi serviranno più giorni, a occhio almeno 10.
La valuta: la Corona Danese (DKK)
Sulle isole Faroe si usa la Corona Danese (DKK), ma non è necessario utilizzare il contante perchè le carte di credito sono ampiamente accettate. Si può pagare tutto con le carte (in alcuni casi si paga SOLO con le carte), ma se proprio volete utilizzare il contante troverete ATM più o meno ovunque, anche nei supermercati e dai benzinai. L’unico ufficio di cambio è all’aeroporto di Vagar. Gli Euro non sono accettati da nessuna parte.
Quanto costa un viaggio alle Faroe
Le isole Faroe sono care come il fuoco, forse ancora più dell’Islanda e della Norvegia. Potete risparmiare un pò alloggiando in appartamento e cucinando, preparandovi il pranzo al sacco durante il giorno e razionalizzando le visite nelle varie isole. Questi sono alcuni prezzi indicativi, giusto per farvi un’idea:
- Noleggio auto/giorno: 100/130 euro
- Notte in hotel/appartamento (a persona): 50/100 euro
- Pasto al ristorante: 50/80 euro
- Ingressi per attrazioni: 25 euro
- Escursioni: a partire da 50/60 euro
Un altro modo per ammortizzare i costi è quello di partecipare ad un viaggio di gruppo. A questo proposito vi consiglio BHS Travel, un tour operator con cui collaboro e che conosco bene, che offre itinerari più particolari rispetto ai “soliti” che si trovano in giro.
Corrente elettrica e sim locale
Le prese di corrente alle isole Faroe sono quelle a due poli, come Italia, quindi non avrete bisogno di adattatori. Per quanto riguarda la connettività del cellulare, le isole Faroe non usufruiscono del Roaming Europeo quindi utilizzare la vostra sim può essere decisamente dispendioso (tra l’altro prende solo Vodafone). Il mio consiglio, come sempre, è quello di comprare una sim locale. Appena usciti dal ritiro bagagli, nell’aeroporto di Vagar, c’è un piccolo ufficio del turismo dove è possibile comprare una SIM locale (circa 27 euro con 7 GB). Il wifi è largamente diffuso e lo troverete in tutti gli alloggi, bar e ristoranti.
Supermercati e alcolici
Come anche in Islanda, se volete accompagnare la vostra cena con una birretta o con del vino c’è un problemuccio perchè nei supermercati non si vendono alcolici!
I supermercati più diffusi e forniti sono gli Fk, i Bonus, Aenn biligari e Mylnan. Sono aperti di solito dalle 7 alle 22, ma per comprare gli alcolici dovrete necessariamente farlo in una specifica fascia oraria in un Liquor Store dedicato. Uno di questi abbastanza diffuso è RÚSAN e gli orari sono questi: Lun-Giov 14:00-17:30, Ven 14.00-19.00, Sab: 10:00-14:00, domenica chiusi.
Cosa portare alle Faroe
Considerato il clima e il fatto che alle Faroe piova spesso e ‘a vento’, oltre agli indumenti classici (guanti, sciarpa, giacca a vento, ecc) ci sono delle cose che dovete assolutamente portarvi dietro per evitare di restare bagnati o bagnare il vostro bagaglio o la vostra attrezzatura foto/video tipo:
- Pantaloni impermeabili in Gore-Tex
- Maglie termiche tecniche
- Scarponcino in Gore-Tex
- Coprizaino
- Copriscarpe impermeabili
- Custodia impermeabile per la fotocamera
L’assicurazione medico-bagaglio per le Faroe
Pur essendo in Europa, le isole Faroe hanno uno statuto autonomo, e non fanno parte né dell’Unione Europea né dell’Accordo di Schengen. L’assistenza sanitaria d’emergenza è garantita chiamando il n. 112, ma vi verrà successivamente chiesto il rimborso delle spese sostenute dal sistema sanitario per il trattamento medico somministrato. Il mio consiglio è quello di fare una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19.
Grazie
Ma grazie a te!
Un saluto
Grazie.
Molto esaustivo!
Grazia
Grazie a te!
Mi fa molto piacere
Un saluto
Salve, ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Volevo chiedere un consiglio. Per andare a Mykines purtroppo non c’è più disponibilità di traghetti. C’è qualche altro modo per arrivarci?
Mmmm che io sappia no. Puó provare a chiedere a qualche agenzia quando arriva sul posto. Un saluto, Valentina