Tipi di Visti per gli USA: l’ESTA, i visti “non-immigranti” e quelli “immigranti”
In questo articolo:
Ogni cittadino italiano che desidera entrare negli Stati Uniti deve ottenere un visto e questi ultimi si dividono in due categorie principali: quelli dedicati a chi si reca negli USA per un soggiorno temporaneo (i visti chiamati “non-immigranti”) e quelli dedicati invece a coloro che intendono trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti (visti “immigranti”). All’interno di queste categorie principali, esistono molti tipi di visto, in funzione del motivo del viaggio (turismo, business, cure mediche studio, eccetera). Per i cittadini italiani che vanno in vacanza negli Stati Uniti e non intendono viaggiare per più di 90 giorni non serve alcun visto e si può usufruire del Visa Waiver Program (VWP). In questo caso vi verrà richiesto soltanto di iscrivervi online al Sistema elettronico di autorizzazione al viaggio (ESTA) su questo sito e sarete autorizzati ad entrare negli USA per un massimo di 90 giorni consecutivi (l’ESTA è valido per 3 anni). Se però dovete andarci per partecipare a delle fiere o per altre finalità legate al business dovrete necessariamente richiedere un visto e uno dei più comuni è il visto B1.
Visto B1 “non-immigrant”: quando serve?
Il visto B1 e` un visto di categoria “non immigrante” che consente di entrare negli Stati Uniti per finalita` di “light business” tra cui, ad esempio:
- Partecipazione a fiere, trade shows, business conventions e conferenze;
- Negoziazione e stipula di contratti professionali e commerciali;
- Ricerca di nuovi business partners e nuove opportunita` commerciali;
- Partecipazione a meetings con dipendenti, associati, avvocati, commercialisti ed altri consulenti in relazione ad un business gia` esistente negli Stati Uniti;
- Partecipazione ad un programma di training professionale di breve durata;
- Installazione e montaggio di componenti (meccanici, di arredo ecc.).
E’ fondamentale capire che il visto B1 non consente di essere assunti negli Stati Uniti, ne` di ricevere stipendi da datori di lavoro americani. L’eventuale compenso ricevuto dal titolare del visto per le attivita` svolte negli USA deve essere pagato dal datore di lavoro del paese di provenienza.
Cosa e come fare per ottenere il visto B1 (USA) : meglio rivolgersi ad un ufficio legale
Ai fini dell’ottenimento del visto B1 e` necessario dimostrare che:
- il soggiorno negli Stati Uniti ha una finalita` di business legittima
- che si hanno fondi sufficienti a coprire le spese di viaggio
- che si hanno legami con il paese di provenienza tali da far presumere che alla fine del soggiorno si fara` rientro a casa
A tal fine la documentazione utile da presentare in Consolato al momento dell’intervista può essere costituita da lettere di invito o di incarico professionale, certificato di stato di famiglia, estratti conto corrente bancario, visure catastali o contratti di locazione relativi agli immobili di residenza, buste paga italiane, ultima dichiarazione dei redditi ecc., ovvero tutti quei documenti necessari a provare che i requisiti sopra menzionati sono soddisfatti. Inoltre, una lettera accompagnatoria redatta da un avvocato esperto in materia di immigrazione americana è altamente consigliata, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui la concessione dei visti per gli Stati Uniti e sottoposta a controlli p
iù approfonditi e minuziosi rispetto al recente passato. A questo proposito vi consiglio di rivolgervi ad un ufficio legale specializzato come il Bardazzi Law. È un ufficio legale italiano che ha sede a New York ed è specializzato, tra le altre cose, anche sulle procedure di immigrazione e sull’ottenimento dei diversi tipi di visto(visti B1-B2, E1, E2, L1, J1, H1B, O1, O2 ecc.). Comunicando il coupon BEBORGHI avrete 30′ d’assistenza gratuita e prioritaria; qui trovate tutti i contatti.
Quanto dura il visto B1
Il visto B1 ha una durata complessiva di 10 anni, ma l’effettivo periodo di soggiorno viene stabilito ad ogni singola entrata negli Stati Uniti e puo` variare da 15 giorni a 6 mesi, al termine dei quali si deve fare rientro nel proprio paese.
I famigliari del titolare del visto B-1 non possono entrare negli USA con lo stesso visto del titolare, ma potranno accompagnarlo con un visto indipendente (ad esempio il B2) o con l’ESTA.