Il Giappone è uno di quei paesi che spaventa molti quando si tratta di organizzare un viaggio fai-da-te. Io stessa devo ammettere di aver studiato molto di più prima di partire rispetto ad altri viaggi, ma ho poi scoperto quando ero lì che è un paese veramente facile in cui viaggiare, anche da soli. La barriera linguistica alla fine è un falso mito: non che i giapponesi abbiano imparato a parlare in inglese eh, ma si sono attrezzati con i cartelli e la segnaletica e si fanno in quattro per aiutare chiunque. Rispetto a qualche anno fa credo sia cambiato molto, è tutto (o quasi) scritto anche nel nostro alfabeto, è super integrato con Google Maps (al secondo!) e con i nostri sistemi bancari. Detto questo è meglio sapere alcune cose prima di partire per poter organizzare il vostro viaggio il Giappone al meglio.
In questo articolo:
- Quando andare in Giappone
- Documenti necessari per entrare in Giappone
- Fuso orario del Giappone
- Come si paga in Giappone?
- Internet e wifi: come noleggiare un pocket wifi o una e-SIM in Giappone
- Come spostarsi in Giappone: il Japan Rail Pass
- Quanto costa un viaggio in Giappone?
- L’assicurazione sanitaria per il Giappone
- Che spine elettriche ci sono in Giappone?
- Dove dormire in Giappone (ryokan, capsule, templi e santuari, ecc)
- Itinerario di viaggio in Giappone di 1, 2 o 3 settimane
- Le regole in Giappone: si fa/non si fa
- Cosa si mangia in Giappone
- Come prenotare un ristorante in Giappone
- App utili per viaggiare in Giappone
Quando andare in Giappone
Data la conformazione geografica del Giappone, le condizioni metereologiche variano molto in funzione delle zone e della costa. Sul mare del Giappone in inverno fa molto più freddo e nevica, mentre sulle coste del Pacifico le giornate sono molto più asciutte e limpide. Tolti i due estremi, le isole di Okinawa a sud (che hanno un clima subtropicale e fa caldo tutto l’anno) e la regione dell’Hokkaido a nord (in cui è consigliato andare tra la primavera e l’autunno, a meno che non siate interessati agli sport invernali), per tutta la parte centrale del paese (e soprattutto per le classiche località turistiche di Tokyo, Kyoto, Osaka, ecc) le stagioni sono 4. In inverno le temperature sono rigide e i cieli sono più o meno tersi a seconda della costa. In primavera la giornate diventano man mano più calde e c’è lo spettacolo dei ciliegi in fiore (il cosiddetto hanami o sakura) tra marzo ed inizio aprile; questo è il periodo più caro e più affollato dell’anno per visitare Tokyo e l’intero Giappone. L’estate è invece il periodo meno indicato per viaggiare in buona parte del paese perchè le temperature sono molto elevate, così come il tasso di umidità, e piove molto soprattutto tra giugno e metà luglio. L’autunno infine è un’ottima scelta perchè garantisce giornate miti e soleggiate e lo spettacolo del foliage. Io ci sono stata sia a giugno che a novembre/dicembre e quest’ultimo è sicuramente il periodo che ho amato di più: i colori del cielo e degli alberi va al di là dell’immaginazione (senza contare che ho avuto 1 solo giorno di pioggia in 1 mese).
Documenti necessari per entrare in Giappone
A partire dal 29 aprile 2023 per l’ingresso in Giappone non sono piú richiesti i certificati vaccinali nè la compilazione di specifici moduli (Visit Japan Web). È sufficiente avere un passaporto valido e un biglietto aero di ritorno. I cittadini italiani possono entrare in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni. Per soggiorni superiori a 90 giorni è invece necessario munirsi di un visto, che può essere richiesto all’Ambasciata giapponese a Roma o al Consolato giapponese a Milano.
Fuso orario del Giappone
Il Giappone si trova a +8h rispetto all’Italia (+7 quando in Italia c’è l’ora legale).
Come si paga in Giappone?
Finalmente si riescono a pagare molte cose con le carte di credito. Rispetto a qualche anno fa, adesso le principali carte di credito (VISA, Mastercard e American Express) funzionano sia per prelevare che per pagare. Per prelevare andate in uno dei tanti ATM che si trovano all’interno dei konbini (i mini-market 7 Eleven, Lawson, ecc sono ovunque) o negli uffici postali. Anche nei ristoranti e negli hotel si paga tranquillamente con le carte. Se cercate invece uffici di cambio li trovate quasi esclusivamente negli aeroporti. Un’alternativa è anche quella di partire direttamente dall’Italia con gli Yen (è possibile ordinarli in tutte le banche). Il contante vi servirà principalmente per pagare gli ingressi ai templi, alcuni autobus locali, lo street food e i souvenir (ma anche in questo caso, spesso accettano la carta di credito).
Internet e wifi: come noleggiare un pocket wifi o una e-SIM in Giappone
Per avere tutte le informazioni sempre a portata di mano e per poter utilizzare internet vi consiglio di acquistare una SIM virtuale (comunemente chiamata e-SIM) come questa. La sim è valida da 1 fino a 90 giorni con dati illimitati e l’attivazione è semplicissima; inserendo il codice BEBORGHI, avrete diritto anche ad uno sconto del 5% su tutti i pacchetti. L’applicazione è compatibile con tutti i cellulari di nuova generazione e non dovrete far altro che seguire le istruzioni indicate. Se il vostro modello di cellulare non dovesse supportare le SIM virtuali, in alternativa potete noleggiare un Pocket wifi (a cui è possibile collegare diversi telefoni/dispositivi) prima di partire da un sito tipo questo, ma i prezzii sono ben più alti. Nel prenotarlo dovete scegliete la durata del noleggio e dove ritirarlo (in quale aeroporto). Alla fine del viaggio lo potrete poi imbucare nelle normali caselle postali dentro l’aeroporto inserendolo nella busta che vi avranno dato all’inizio. È sufficiente ordinarlo 6-7 giorni prima di partire. Il pocket wifi secondo me conviene solo quando sarete almeno in 3 ad usarlo (e viaggerete sempre insieme).
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Come spostarsi in Giappone: il Japan Rail Pass
Il modo migliore e, soprattutto quello più economico per spostarsi in Giappone, è sicuramente il treno. In base all’itinerario che sceglierete, al numero di giorni e di spostamenti potrebbe convenirvi acquistare il famoso Japan Rail Pass. Su questo tema però vi rimando all’articolo Come spostarsi in Giappone: tutto quello che devi sapere sul Japan Rail Pass, sulla metro, i bus, i voli interni e i taxi.
Quanto costa un viaggio in Giappone?
Nel momento in cui sto scrivendo (dicembre 2024), il cambio Euro-Yen è molto favorevole e in Giappone i costi sono decisamente vantaggiosi per noi. Anche su questa tematica, però, vi invito a leggere l’articolo Quanto costa un viaggio in Giappone?
L’assicurazione sanitaria per il Giappone
In Giappone la nostra copertura sanitaria non vale e, se disgraziatamente aveste bisogno di una visita o altro in ospedale i prezzi delle prestazioni mediche sono veramente alti (come negli Stati Uniti). Il mio consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).
Che spine elettriche ci sono in Giappone?
Le spine che si usano in Giappone sono come quelle americane, con due poli piatti, e la corrente è spesso a 100V anzichè 220V (quindi ogni dispositivo impiega il doppio per caricarsi). Potete portarvi un adattatore dall’Italia oppure acquistarlo lì (sono molto diffusi), così siete sicuri di non bruciare la piastra o il rasoio elettrico (il phon non ve lo portate perchè lo troverete sempre, in tutte le strutture, monasteri inclusi).
Dove dormire in Giappone (ryokan, capsule, templi e santuari, ecc)
Oltre agli hotel e agli ostelli classici, all’occidentale, in Giappone potrete provare l’ebbrezza di dormire anche in alcune tipologie di alloggio un pò particolari come i capsule hotel, i ryokan, i love hotel o i monasteri. In generale tenete presente che ovunque decidiate di andare a dormire gli spazi saranno ristretti, molto più ristretti rispetto alle camere a cui siamo abituati, quindi il mio consiglio è quello di viaggiare con lo zaino, e non con la valigia, perchè non avrete mai lo spazio sufficiente per aprirla (se non su letto). Un’altra cosa, sia negli hotel che nelle altre strutture troverete sempre shampoo, balsamo, creme varie viso/corpo, ciabatte e phon quindi non serve che ve le portiate dall’Italia. Ma vediamo le varie tipologie di strutture dove si può dormire in Giappone:
- Capsule Hotel: il nome dice tutto. Sono frequentati soprattutto dai pendolari, ma anche dagli stranieri che viaggiano low-budget, e si dorme in delle “capsule” appunto di 2mt x 1mt x 1mt all’interno delle quali c’è la TV, il telefono e la biancheria, ecc. In alcuni casi sono riservati solo agli uomini o solo alle donne.
- Love Hotel: la versione giapponese dei motel. Se ne trovano tantissimi e di tutti i generi.
- Ryokan: sono le locande tradizionali giapponesi ma spesso costano come un 5 stelle o più. Le camere sono spoglie con un tavolino basso, dei cuscini sul pavimento e il materasso (il futon) che viene messo per terra solo la sera al momento di coricarsi. Di solito i pasti (almeno la cena) sono inclusi. È un’esperienza da fare in Giappone, almeno per una notte. Li trovate su questo sito divisi per regione.
- Templi e santuari: alcuni templi buddisti e santuari shintoisti ricevono gli ospiti. Sono alloggi spartani (ma neanche tanto..) dove è inclusa la cena e la colazione, e dove si può assistere alle preghiere della mattina. Io ho fatto quest’esperienza a Koyasan ed è stata stupenda, vi consiglio caldamente di considerarla durante il vostro viaggio in Giappone.
CONSIGLIO NON RICHIESTO: non viaggiate con la valigia in Giappone ma privilegiate lo zaino! Le stanze d’hotel sono minuscole e non c’è lo spazio per aprire una valigia, oltre al fatto che raramente troverete scale mobili o ascensori per prendere la metro o il treno.
Hotel consigliati in Giappone
Qui sotto trovate le strutture dove ho alloggiato io durante i miei 2 viaggi in Giappone e che mi sento di consigliarvi:
- Shiba Park Hotel (Tokyo – Minato): uno degli hotel più antichi di Tokyo completamente convertito in un boutique hotel a tema libri. La posizione è perfetta per visitare tutte le zone di Tokyo comodamente a piedi e/o con la metro.
- Park Hotel Tokyo (Tokyo – Minato): hotel meraviglioso, di fascia alta, con le stanze tra il 26° e il 34° piano, tutte con vista sulla Tokyo Tower e, se il cielo è sereno, sul Monte Fuji. Se volete regalarvi almeno una notte da “Lost in Translation”…questo è il posto giusto!
- Hotel Hillarys Akasaka (Tokyo- Akasaka): hotel minimal e di design in una bella strada, comodo per spostarsi anche a piedi e con onsen e spa all’interno.
- Kinokuniya Ryokan (Hakone): un ryokan antico molto bello situato a 15′ dal lago. Si dorme sui futon (le stanze sono tradizionali giapponesi) e c’è un onsen stupendo.
- Hotel Tavinos (Kyoto): hotel molto carino a tema fumetti/manga vicino al Kumizu-dera e al fiume. Posizione comodissima per raggiungere molte attrazioni sia a piedi che con i mezzi, con Gjon a 10’ a piedi e la stazione a 10’ di bus.
- Hotel She Kyoto (Kyoto): hotel super centrale molto carino e molto comodo, sia per spostarsi a piedi che in metro.
- Hotel Monte Hermana Kobe Amalie (Kobe): hotel molto comodo per visitare tutte le attrazioni di Kobe a piedi: è vicino alla stazione, a Chinatown, alla zona della nightlife e al quartiere storico di Kitanocho.
- APA Hotel Hiroshima-Ekimae Ohasi (Hiroshima): hotel moderno e full optional (onsen e spa). È davanti alla stazione ed è perfetto anche per prendere il tram e raggiungere il traghetto per Miyajima.
- Toyoko Inn Osaka Yodoyabashi-eki Minami (Osaka): hotel moderno, bello e comodo per muoversi sia a piedi che in metro. Ottima la colazione e il fatto che lasciano a disposizione mille campioncini di tutto.
- Hotel Pacific (Kanazawa): hotel piccolo ma molto carino vicino ai giardini e al mercato. Noleggiano anche le bici.
- Monastero a Koyasan: monastero in grado di ospitare fino a 10 persone, a 5’ a piedi dal cimitero. Molto bello partecipare alla meditazione con i monaci, così come alla preghiera del mattino. Stanze comode con futon e un piccolo onsen per scaldarsi. Buona sia la cena che la colazione vegana e monaci molto disponibili.
- Magome Furusato Gakkou (Magome- Valle di Kiso): una ex scuola, con le aule trasformate in stanze, con tanto di lavagne e gessetti. Stanze enormi (ovviamente), ma molto carine. Hotel super particolare e comodo per visitare Magome e i villaggi vicini.
- Wright Style (Naoshima): piccolo hotel in posizione comoda per raggiungere il Chichu Art Museum e il Benesse Museum anche a piedi. Offrono gratuitamente il servizio di trasporto bagaglio dal porto e la colazione nel ristorante italiano lì accanto.
- Dormy Inn Okayama Natural Hot Spring (Okayama): bel hotel a 20’ a piedi dai famosi giardini e a 5’ dalla stazione. Bellissimo anche l’onsen, decisamente grande e fornito di tutti i prodotti per il corpo.
- Urashima Inn – GANGI (Onomichi): piccolo boutique hotel con vista sul mare e sulle isole e a 5’ a piedi dalla stazione. Camere piccole molto carine. Perfetto come base se volete fare la ciclabile dello Shimanami Kaido.
- Soil SETODA (Setoda): hotel quasi da film, in un edificio storico nel villaggio minuscolo di Setoda, a metà della ciclabile dello Shimanami Kaido. Prenotate le camere e non le capsule (che sono troppo piccole). All’interno c’è anche un ristorante molto buono.
- Shimanami PRIME Hotel (Imabari): business hotel con onsen a 5’ a piedi dalla stazione di Imabari. Perfetto come tappa finale della ciclabile Shimanami Kaido e comodo per raggiungere le tappe successive del viaggio.
Itinerario di viaggio in Giappone di 1, 2 o 3 settimane
Qui vi segnalo semplicemente gli itinerari più “classici”, ma le possibilità sono chiaramente infinite. Contattatemi tramite il box che trovate qui sotto per avere una consulenza o un itinerario personalizzato rispetto alle vostre esigenze.
- Itinerario di 1 settimana: Tokyo (e dintorni), Kyoto e Nara
- Itinerario di 2 settimane: Opzione 1) Tokyo, Kyoto, Nara, Osaka, Kobe, Himeji, Okayama, Hiroshima – Opzione 2) Tokyo, Kyoto, Nara, Kanazawa, Shirakawa-Go, Takayama, Nagano
- Itinerario di 3 settimane: Agli itinerari sopra indicati potete aggiungere la ciclabile dello Shimanami Kaido, l’isola dell’arte di Naoshima e almeno una notte in un monastero a Koyasan, oppure dei giorni di relax nell’arcipelago di Okinawa, o nella natura dei parchi dell’Hokkaido, nel nord del paese.
Le regole in Giappone: si fa/non si fa
- NON si fuma all’aperto. Lungo le strade vedrete dei box trasparenti e potrete fumare solo lì dentro.
- NON ci si soffia il naso in pubblico (è considerato estremamente maleducato)
- NON si urla mai! Soprattutto sui mezzi di trasporto (dove non si parla neanche). I giapponesi parlano sempre a voce bassa (è il paradiso!)
- NON ci si scambia effusioni in pubblico: niente limoni!
- NON si parla al cellulare nei mezzi di trasporto
- NON si mangia mentre si cammina e non si mangia in metro (in treno sì)
- NON si apre mai la portiera del taxi, è automatica!
- SI fanno sempre le file (non fatevi riconoscere!)
Per aiutarti a preparare la valigia per il Giappone trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.
Cosa si mangia in Giappone
La premessa è che la cucina giapponese è probabilmente (almeno per me) la più buona al mondo (insieme a quella cinese e a quella italiana per quanto mi riguarda). In Giappone l’offerta gastronomica è davvero ampia: si possono spendere pochi euro o migliaia. Tutto questo per dire che, volendo, si riesce anche a spendere pochissimo. Tra le cose più tipiche che vi può capitare di mangiare ci sono:
- Teishoku (menù fissi): i giapponesi vanno matti per i piatti combinati formati da un piatto principale (che può essere di carne, riso, pasta o pesce) e 3/4 ciotoline con zuppa di miso e altre leccornie locali e questi piatti combo di solito costano meno di 10 euro e riempiono tantissimo.
- Noodles (ramen, udon e soba): i ramen sono di grano duro e sono serviti nel brodo (che può essere di vari tipi) insieme a diverse altre cose (carne, uova, verdure, alghe, ecc). Gli udon sono noodles più grossi di farina di frumento e sono serviti sia caldi che freddi, come i soba, che però sono fatti di farina scura di grano saraceno.
- Sushi: ovviamente un altro pianeta rispetto a quello che siamo abituati a mangiare in Italia o nel resto del mondo.
- Yakitori: spiedini di pollo ai ferri (ma si trovano anche con altre carni)
- Shabu shabu: fettine di manzo e verdure che vengono cotte direttamente al tavolo in un brodo leggero (come per la Bourguignonne) e intinte in varie salse. Normalmente sono ristoranti all-you-can-eat. Street food: è di alto livello e si trova ovunque, a partire dai famosi kombini (i supermercatini che vendono un pò di tutto come 7Eleven, Dawson e tanti altri). Comprare un onigiri (il famoso triangolino di riso ripieno di salmone, o di tonno/maionese o di manzo) costa meno di 1 euro e sono spaziali! Per me erano una droga: pranzo, cena e colazione!
Come prenotare un ristorante in Giappone
Prenotare un ristorante in Giappone può non essere cosa semplice, perchè poche persone parlano in inglese in generale, e per telefono la probabilità di essere compresi si riduce moltissimo. Per alcuni ristoranti troverete il form di prenotazione direttamente da Google Maps, mentre per i ristoranti che hanno un profilo Instagram o un contatto mail potete provare a scrivere in inglese. In alternativa, perlomeno per le città grandi come Tokyo o Kyoto, ma anche altre, potete prenotare attraverso questa piattaforma. Qui trovate i ristoranti stellati, quelli di fascia media e alcuni di fascia più bassa.
App utili per viaggiare in Giappone
- Maps.me: app gratuita di mappe offline. Io la trovo comodissima sia per segnarmi le cose prima di partire che durante il viaggi.
- Google Maps: utilissima per valutare gli spostamenti!
- Japan Navitime: app che permette di filtrare le tratte coperte dal Japan Rail Pass.
- Google translator (anche offline): fondamentale, soprattutto la funzione con la fotocamera.
- Sito ufficiale del Turismo Giapponese: è possibile scaricare diverso materiale in pdf (mappe, guide,ecc) e dove potete trovare tante info utili per organizzare il viaggio.
- Japan Rail Pass Calculator: per calcolare se vi conviene acquistare il Japan Rail Pass o i biglietti singoli del treno.
- Japan Experience: sito per acquistare i biglietti del treno, prenotazione del posto inclusa.
FAQ sul Giappone
Per arrivare in Giappone, al momento, ci sono voli diretti sul Giappone (su Tokyo Haneda più precisamente) solo da Roma Fiumicino e da Milano Malpensa, con ITA Airways e con ANA. Da tutti gli altri aeroporti italiani bisogna fare scalo, ma sono davvero molte le compagnie che raggiungono il Giappone (KLM, Lufthansa, Ehiad, Emirates, Turkish, Air China, Eva Airways, ecc).
Sì, le nostre carte di credito funzionano in Giappone! Non sono largamente usate come da noi, viene utilizzato ancora parecchio contante, ma nei ristoranti e negli hotel non avrete problemi. In ogni caso ci sono moltissimi ATM: vi basterà entrare in un konbino per farlo (i mini-market come il 7 Eleven ad esempio).
No, non è assolutamente difficile viaggiare da soli in Giappone, e questo vale anche se non parlate bene in inglese o se non lo parlate proprio. La maggior parte dei Giapponesi infatti non lo parla comunque! Il Giappone poi è tra i paesi più sicuri al mondo e sarete sempre aiutati da tutti, in ogni luogo.
Perfetta
Grazie mille 🙂
Bellissima guida. Grazie
molto utile grazie
Grazie a te
Fra poco ci torneró e aggiungeró altre informazioni
Un saluto, Valentina
Ciao Valentina!
Ti seguo sempre e mi dai un sacco di spinti. Grazie!
Sto organizzando un viaggio per Aprile ispirandomi al tuo itinerario “tra cultura e natura”. Innanzitutto secondo te l’itinerario è adatto al mese di aprile?
Poi non mi è chiaro come si snodano le due tappe Shirakawa-go e Takayama, sono entrambe servite dal treno? sono facili da raggiungere? da Takayama poi si può ripartire per Nagano?
Infine mi chiedevo anche quanto tempo dedicare a Kyoto.
Scusa forse troppe domande.
Un salutuo
Grazie
Silvia
Ciao Silvia, grazie a te 🙂
Rispetto alla stagione sì, direi che va benone, non dovresti beccare la neve sulle alpi, solo più fresco che altrove. Non ricordo se sono collegate con treno o bus, ma in Giappone i collegamenti tra qualsiasi posto sono molto efficienti e sia Shirakawa-go, che Takayama che Nagano sono località super turistiche.
A Tokyo dedicherei almeno 2/3 giorni+ 1 a Nara (facendo sempre base a Kyoto).
Appena riesco comunque pubblicherò altre proposte di itinerari, tra cui l’ultimo che ho fatto poco tempo fa.
Un saluto, Valentina