La città di Guanajuato si trova nel cuore delle montagne centrali del Messico, a quasi 2000 mt di altitudine e a circa 4 ore di auto dalla capitale. È il capoluogo dello stato omonimo ed è stata, per secoli, la città più ricca del Messico grazie alle miniere di oro e argento. Guanajuato è piena di stupende architetture coloniali abbarbicate su diversi colli e ha una rete di tunnel (oggi delle strade) che le passano sotto veramente incredibili! Proprio per questo, nel 1988 la città è stata inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Vi dico subito che, tra tutte le città messicane che ho visitato nei miei viaggi, Guanajuato è la città che mi è piaciuta di più insieme a Oaxaca. È semplicemente stupenda e le cose da vedere e da fare sono molte. Guanajuato è, inoltre, la città natale di Diego Rivera e la casa dove nacque oggi è diventata un museo. Grazie al fatto che la città si sviluppa su diversi colli si godono viste strepitose da ogni angolo. Ma vediamo più in dettaglio tutte le cose da vedere a Guanajuato e i luoghi in cui vi consiglio di dormire a di mangiare.
In questo articolo:
- Cosa vedere a Guanajuato: 10 luoghi da non perdere
- 1. Plaza de la Paz e la Basilica di Nuestra Senora de Guanajuato
- 2. Teatro Juarez
- 3. Casa Museo Diego Rivera
- 4. L’Università e il Templo de la Compañía de Jesús
- 5. Plaza de San Fernando e Plaza San Roque
- 6. Plaza de Los Angeles e Callejon del beso
- 7. Mercado Hidalgo
- 8. Mirador El Pipila
- 9. Museo Ex-Hacienda San Gabriel de Barrera
- 10. Il Museo de las Momias e il cimitero
- Dove dormire a Guanajuato
- Dove mangiare a Guanajuato
Cosa vedere a Guanajuato: 10 luoghi da non perdere
1. Plaza de la Paz e la Basilica di Nuestra Senora de Guanajuato
Plaza de la Paz rappresenta il cuore della città, ed è qui che si affacciano i palazzi coloniali più belli di Guanajuato. Ci sono il Palacio Legislativo, la Casa de Govierno e la Casa del Conde Rul y Valenciana, costruita alla fine del 1700 dal proprietario della più ricca miniera del Messico. In quest’ultima una targa ricorda il naturalista Alexander von Humbolt che ci visse per un breve periodo. L’edificio principale di questa piazza asimmetrica è però la Basilica di Nuestra Senora de Guanajuato, una chiesa barocca color miele costruita alla fine del ‘700. La chiesa custodiva la statua della vergine patrona della città, donata a Guanajuato dal re di Spagna nel 1557 per ringraziarla delle ricchezze che portava alla corona spagnola.
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2. Teatro Juarez
Camminando per pochi metri da Plaza de la Paz vi troverete davanti al neoclassico Teatro Juarez con la facciata decorata da colonne e sculture. Questo teatro super opulento (all’interno è tutto un velluto rosso, oro e decorazioni moresche) è stato costruito alla fine dell’800 ed inaugurato dal dittatore Porfirio Diaz in persona. È possibile visitarlo dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13:45 e dalla 17 alle 19:45 (ma chiedete conferma all’ufficio del turismo per gli orari). Il teatro si affaccia sui Jardin de la Union (il giardino dell’Unione), la piazza principale di Guanajuato, o meglio lo zocalo (come viene chiamata anche a Città del Messico, Oaxaca e nelle altre città messicane). Al centro della piazza alberata c’è il classico chiosco dove suona l’orchestra comunale e sui lati diversi bar e ristoranti per godersi lo struscio.
3. Casa Museo Diego Rivera
Tra le cose da vedere a Guanajuato vi consiglio di visitare la Casa Museo Diego Rivera, la casa dove il famoso muralista messicano nacque nel 1886. Per quasi tutta la vità Rivera fu ignorato dalla sua città, ma quando la sua fama divenne internazionale, decisero di convertire in museo la casa appartenuta alla sua famiglia, dove Diego abitò fino all’età di 6 anni. La casa si sviluppa su 2 edifici e su diversi piani. In una parte è stata ricostruita la casa come doveva essere quando era abitata dai Rivera, con mobili ottocenteschi solo in parte originali. In alcune sale sono esposte molte opere di Diego, soprattutto dei suoi primi anni di attività, e in altre ancora delle opere di altri artisti messicani. La Casa Museo è chiusa il lunedì, mentre negli altri giorni è visitabile dalle 10 fino alle 16:30.
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4. L’Università e il Templo de la Compañía de Jesús
Camminando verso ovest sulla stessa strada della Casa Museo, dopo un piccolo sali scendi, vi troverete davanti ad una chiesa dalla facciata rosa: il Templo de la Compañía de Jesús. La chiesa è ornatissima ed è in stile churrigueresque, uno stile simile al barocco. Il Templo è tutto quello che resta di un seminario gesuita fondato a metà del ‘700, quando rappresentava un’istituzione educativa. Il seminario col tempo si evolse fino a diventare l’Università di Guanajuato, una delle più prestigiose del Messico. Gli edifici universitari si trovano accanto alla chiesa, ma sono stati costruiti più recentemente, anche se risultano perfettamente integrati all’architettura del Templo e degli edifici circostanti.
5. Plaza de San Fernando e Plaza San Roque
Al di là dei bellissimi monumenti, dei palazzi e delle chiese, Guanajuato secondo me colpisce soprattutto per gli scorci, stupendi, tra le sue viette in salita, e per le piccole piazze che si aprono qua e là. Plaza San Roque, ad esempio, è una piazza stupenda, molto tranquilla, senza bar o ristoranti, ma con la facciata del fatiscente Templo de San Roque e diverse casette colorate. Se scendete invece su Plaza de San Fernando troverete una piazza molto più turistica e movimentata, con diversi bar e ristoranti con i tavolini all’aperto e alcune bancarelle. Vi basterà seguire l’istinto e perdervi tra le stradine del centro per trovare degli angoli veramente stupendi.
6. Plaza de Los Angeles e Callejon del beso
Quasi di fronte a Plaza de San Fernando c’è un’altra bella piazza, Plaza de Los Angeles, con una fontana al centro. Dovrete per forza passare da qui per vedere una delle attrazioni più famose (ma non particolarmente belle eh) di Guanajuato: il Callejon del Beso, ovvero il “vicolo del bacio”. È chiamato così perchè è largo (o forse bisognerebbe dire stretto) solo 69 cm e gli abitanti dei piani alti dei palazzi possono baciarsi sporgendosi dal balcone. Ovviamente è stata associata al vicolo una leggenda che narra di due amanti dalla sorte avversa e in tanti pagano per salire sui balconi e farsi la foto con l’amato/a (vi avviso che c’è sempre la coda!).
7. Mercado Hidalgo
Come tutte le città del Messico, anche Guanajuato ha diversi mercati e il più bello è sicuramente il Mercado Hidalgo. La struttura del mercato è in ferro battuto e risale ai primi del ‘900: assomiglia un pò alle stazioni londinesi della stessa epoca. All’interno ci sono sia banchi di prodotti freschi (ortofrutta, carni, pesce, ecc), che banchi di artigianato e di oggetti di uso quotidiano. Le bancarelle con i souvenir si trovano principalmente sul ballatoio al primo piano. Il Mercado Hidalgo è anche un ottimo posto per mangiare street food locale a prezzi bassi: in un lato del mercato ci sono tutti gli stand con i banconi per sedersi a mangiare.
8. Mirador El Pipila
Se cercate la vista migliore di tutta Guanajuato non c’è dubbio che sia quella dal mirador El Pipila, proprio sopra al Teatro Juarez. Per raggiungerlo avete diverse possibilità: a piedi, con le scale che partono da qui (una via super carina con tante case colorate), in auto (ma anche no), o con la funicolare. Quest’ultima è una scenografica cremagliera sulla roccia che sale al mirador esattamente dietro al Teatro Juarez. Negli orari di punta (ad esempio poco prima del tramonto) si forma una discreta coda per prenderla. A piedi comunque si impiegano 15’, non di più. Sul piazzale del mirador c’è il grande monumento dedicato all’eroe locale Juan José Martinez, detto “El Pipila”, e diversi chioschi dove comprare una miscelada (un beverone molto amato dai messicani). La vista dal mirador El Pipila è meravigliosa e spazia su tutta Guanajuato!
9. Museo Ex-Hacienda San Gabriel de Barrera
Prendendo un taxi si può raggiungere questa chicca che si trova solo 2 chilometri fuori dal centro di Guanajuato: il Museo Ex-Hacienda San Gabriel de Barrera. Si tratta dell’ex residenza coloniale della ricca famiglia Barrera (legata alle miniere di argento), oggi trasformata in un piccolo museo con arredi e cimeli d’epoca. Il pezzo forte dell’ex-hacienda però sono i 17 giardini, tutti perfettamente ristrutturati e molto curati, ognuno con uno stile diverso. C’è il giardino all’italiana, quello messicano con i cactus, quello arabo, ecc. È un’oasi di pace ed è davvero piacevole passeggiare tra questo verde (si vedono anche gli scoiattoli!). Il Museo è aperto dalle h9 alle h18.
10. Il Museo de las Momias e il cimitero
Chiudo questa parte dedicata alle cose da vedere a Guanajuato con un museo abbastanza particolare che, non a caso, si trova accanto al cimitero. Parlo del Museo de las Momias, un museo tra il kitch e il macabro dove sono esposti più di 100 corpi umani mummificati. Questi corpi, che si vedono all’interno di teche di vetro, provengono dalle cripte del cimitero locale, dove i resti vengono rimossi se la famiglia non può pagare per il sepolcro. Ovviamente qui hanno esposto una selezione dei corpi più curiosi! Vicino al museo c’è un bel murales con la scritta “Guanajuato” e, subito dietro, l’ingresso al cimitero. Se non venite a Guanajuato durante i Dia de los Muertos non ha senso andarci perchè le tombe di per sè non sono nulla di chè.
Altre cose che vi consiglio di vedere a Guanajuato e nei dintorni sono: il Templo de San Francisco, il Templo de San Cayetano de Valenciana e il Museo de Arte Olga Costa – José Chávez Morado.
Dove dormire a Guanajuato
Per quanto riguarda l’alloggio, vi consiglio di dormire nel centro, vicino a Plaza de la Paz e a tutte le attrazioni principali, perchè il centro si visita solo ed esclusivamente a piedi.
- Hotel Meson del Rosario: io ho dormito in questo hotel molto bello, ospitato in un palazzo coloniale d’epoca, ristrutturato. Le camere sono semplici ma molto carine e la posizione è veramente eccezionale.
- Hotel Antiguo Vapor: anche questa è una struttura simile, sempre un edificio coloniale, a due passi da Plaza San Roque.