A pensarci bene, credo che il Portogallo sia diventato quasi un’ossessione per me, sento proprio il bisogno di andarci ogni anno, altrimenti vado in astinenza. Se negli ultimi anni però mi ero concentrata molto su Lisbona e poi sul sud (Algarve e Alentejo, di cui trovate diversi articoli sul blog), l’ultima volta ho deciso di esplorare il Portogallo del Nord. Ero stata solo a Porto per lavoro tanti anni fa e sognavo di tornarci da tempo. Come ho fatto per il sud del paese, anche questa volta ho deciso di esplorare il nord del Portogallo in auto, con un road trip in solitaria di 10 giorni (anche questo è diventato un vizio ormai!). In questo articolo ho quindi raccolto tutte le cose da vedere nel Portogallo del Nord, nell’ordine in cui le ho visitate. A fine articolo trovate, come sempre, le informazioni pratiche per organizzare questo viaggio e due proposte di itinerario: uno di 10 giorni e un altro di 14, entrambi ad anello, partendo da Porto.
In questo articolo:
Portogallo del Nord: 10 luoghi assolutamente da vedere
1. Guimarães
Il mio viaggio nel Portogallo del Nord è iniziato dalla medievale Guimarães, che si trova a soli 40’ dall’Aeroporto di Porto. Guimarães è una delle due città storiche più importanti della regione del Minho (l’altra è Braga) ed è famosa per essere stata la prima capitale del Portogallo. Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è perfettamente conservato. Include palazzi e monumenti medievali, vicoli acciottolati e graziose piazzette: è un gioiellino per davvero! Tutto ruota intorno a Largo da Oliveira, dove si trova la Colegiada de Nossa Senhora da Oliveira, un bellissimo colonnato in pietra e casette dipinte con i balconcini in legno. Passando per Praca de Sao Tiago, imboccate Rua de Santa Maria per raggiungere il Castello di Guimarães, di cui sono rimasti i torrioni e le mura, e il Paco dos Duques de Braganca. Quest’ultimo è il palazzo medievale più grande del Portogallo, ma non c’è molto da vedere all’interno. Da assaggiare assolutamente il vino locale, il vinho verde, un bianco agrumato e leggermente frizzantino. Per parcheggiare vi consiglio questo parcheggio multipiano a 2’ a piedi dal centro.
2. Braga
Fondata nel 16 a.C., Braga è la città più antica del Portogallo, non che il più importante centro religioso del paese. A Braga ci sono ben 35 chiese e, subito fuori, due santuari molto conosciuti e venerati nel paese: Bom Jesus do Monte e Mosteiro de Sao Martinho de Tibaes. Soprattutto il primo, il Bom Jesus do Monte, con la sua scalinata barocca a zigzag di 116 metri, è un luogo davvero bellissimo e da non perdere. Se non volete fare la scarpinata a piedi (i più devoti la fanno in ginocchio!) potete prendere la funicolare storica del 1882.
Il centro storico di Braga è abbastanza compatto (e pedonale per buona parte, alleluja!) ed è diviso a metà da Rua do Souto, che lo attraversa tutto dalla Torre di Porta Nova fino a Praca da Republica. Tra le cose da vedere vi consiglio sicuramente la cattedrale, la Sé, la chiesa più antica del Portogallo, costruita con stili diversi, al cui interno si trova il bellissimo Coro Alto (davvero particolare) e la Capela dos Reis (cappella dei re), del XIV secolo, con le tombe di Enrico di Borgogna, della consorte e dell’arcivescovo di Braga. Per visitare il coro e la cappella c’è un biglietto a parte, ma fate attenzione perchè chiudono per 2h all’ora di pranzo! Belli anche la Igreja de Santa Cruz, Palacio dos Biscainhos, Palazzo Raio e il fiorito Jardim de Santa Barbara. Per mangiare i must sono la Pastelaria A Favorita (famosa per le crocchette di baccalà), il Cafè A Brasileira (bello ma non come quello di Lisbona) e il Cafè Vianna. Per parcheggiare, soprattutto se avete dietro i bagagli, vi consiglio questo parcheggio custodito a due passi da Praca da Republica.
3. Parco Nazionale Peneda-Gerês
Se devo pensare a cosa mi ha stupito di più durante questo viaggio in Potogallo del Nord forse il primo posto è occupato proprio da questa zone del paese. Il Parco Peneda-Gerês è stato istituito nel 1971 ed è l’unico parco nazionale del Portogallo. Occupa un’area di 700 kmq, con ben 4 catene montuose, e si trova sul confine con la Spagna. Oltre alle montagne, il parco è pieno di foreste, boschi, laghi e cascate dove trovano rifugio tante specie di piante e di animali ormai estinte in altre zone d’Europa. Nel parco si possono fare tantissime attività all’aria aperta (trekking, kayak, canoa, torrentismo, escursioni a cavallo e rafting), e se ci andate in estate c’è il grandissimo plus rappresentato dalle cascate e dai laghetti dove si può fare il bagno (sono meravigliosi!). Se vi piace fare trekking il parco merita diversi giorni, ma potendolo esplorare solo in un giorno vi consiglio queste tappe (partendo dalla località di Caldas do Gerês): Cascada da Portela do Homen, Miiradouro Novo da Pedra Bela, Cascada do Arado e Miradouro das Rocas, e Cascada Fecha de Barjas (detta anche cascada do Tahiti). Per fare il bagno vi consiglio di portare le scarpette da scoglio.
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4. Amarante e Vila Real
Scendendo dal Parco verso la valle del Douro vale la pena fare 2 tappe per visitare Amarante e Vila Real (da non confondere con Vila Real de S.Antonio in Algarve!). Amarante è una cittadina carina che si trova sul Rio Tamega, un affluente del Douro. La sua storia e i suoi monumenti sono principalmente legati a Sao Goncalo, un eremita del XIII secolo, diventato poi santo. Da vedere c’è la Igreja de Sao Goncalo (con la tomba del santo) e il bel Ponte di Sao Goncalo, ma è soprattutto bello girovagare per 1-2h nel centro della cittadina, magari attraversando le piccole rapide sul fiume. Vila Real è famosa perchè ospita uno degli edifici barocchi più belli di tutto il Portogallo: Casa de Mateus e i suoi magnifici giardini. Il palazzo risale al 1740 e si ritiene che sia stato progettato dall’architetto italiano Niccolò Nasoni. Esistono diversi tipi di biglietti: quello completo include la visita guidata di 1h nel palazzo (una parte è ancora abitata dagli eredi!), nella cappella e nella stanza delle mostre. L’accesso al giardino invece è libero. Il palazzo è riprodotto nell’etichetta del Mateus (il vino rosè forse più conosciuto al mondo), ma quel vino non è prodotto qui. La Casa de Mateus produce altri vini che è possibile degustare nella cantina.
5. Valle del Douro
Tra le cose da vedere nel Portogallo del Nord c’è sicuramente la valle del fiume Douro, che scorre da Porto fino alla Spagna, la regione vinicola più famosa del paese. Sulle colline ai due lati del fiume si possono vedere dei magnifici paesaggi, tra i più iconici del Portogallo, con i terrazzamenti delle cantine che producono porto e vini DOC Douro. Le due cittadine più conosciute lungo il fiume sono Peso de Régua (non bella, ma comoda per esplorare tutta la zona) e Pinhão (più piccola e caratteristica). Entrambe si trovano lungo la sponda nord del fiume e sono raggiungibili in auto, in treno e in battello da Porto, anche con un’escursione in giornata. Io ci sono rimasta per 2 giorni e credo sia il tempo giusto da dedicare alla zona, tra relax, visite alle cantine e alle cittadine. Vi consiglio sicuramente di fare il giro sul Douro nella barca tipica (rebelo) di 1 o 2h perchè è molto bello vedere i terrazzamenti anche dal fiume. Per quanto riguarda le cantine, ce ne sono decine e decine tra cui scegliere. A me è stata consigliata la Gueda Wines, una cantina piccola a gestione familiare, e sono rimasta molto contenta. Per non farmi mancare nulla mi sono anche regalata un pranzo stellato da Bomfim 1896, una cantina storica di Pinhão con terrazza sul fiume.
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6. Lamego
La cittadina di Lamego si trova solo 11 km a sud di Peso de Régua ma non fa parte della regione del Douro, bensì della Beira Alta. Lamego è una città molto antica, le sue origini risalgono ancora prima dei romani che la occuparono nel I secolo d.C., e divenne molto ricca grazie alla sua posizione geografica. Si trovava infatti lungo la via commerciale tra le Beiras e il Douro, e nel 1143 ospitò anche il primo parlamento portoghese. Non stupisce quindi che il suo centro sia pieno di bei palazzi, chiese incredibili, un castello e un magnifico santuario. Quest’ultimo, il Santuario de Nossa Senhora dos Remedios, ricalca molto lo stile del santuario Bom Jesus do Monte di Braga, con una lunga scalinata barocca a zigzag ornata da azulejos. Da vedere c’è anche la Cattedrale (la Sé) e la Igreja do Desterro, una vera chicca che non troverete sulle guide. È una chiesetta insignificante dall’esterno, ma dentro è riccamente decorata e spettacolare (pensate che risale al 1640 e tutto quello che si vede è originale). Normalmente è chiusa, ma se chiedete al signore del negozio accanto vi dirà dove citofonare per chiamare la custode e farvi aprire (adoro!).
Viseu e Mata Nacional do Buçaco
In base al tempo che avete a disposizione, lungo la strada che scende da Lamego fino a Coimbra potete fare queste due tappe. Io le ho fatte entrambe, al volo, ma, soprattutto il parco Mata Nacional do Buçaco, può valere una sosta di un giorno intero, con tanto di notte nello stupendo hotel Palace do Bussaco. Viseu è una cittadina arroccata su una collina (i romani la chiamarono Viso proprio per la vedute che si godono da qui) con un bel centro storico dominato dalla Cattedrale perfettamente conservata. All’interno della Mata Nacional do Buçaco (o Foresta Nazionale di Bussaco) c’è invece un ex monastero e, soprattutto, un ex palazzo di caccia reale, il Palacio do Buçaco, che oggi ospita un hotel a 5 stelle. Il parco è molto bello ed è possibile esplorarlo camminando lungo diversi sentieri. L’ingresso del parco è a pagamento (6 euro con l’auto) e ci sono diversi punti di ingresso. Entrare nell’hotel (stupendo!) non sarebbe consentito, ma se chiedete con gentilezza vi fanno vedere la hall. Contro ogni aspettativa dormire qui non costa tanto (intorno ai 150 euro per una doppia) e secondo me ne vale la pena.
7. Coimbra
Coimbra è per me una tappa imperdibile se viaggiate nel Portogallo del Nord e le ho dedicato un articolo intero. Francamente non so perchè più di una persona mi aveva detto che non era poi così bella. Per me è stato tutto il contrario, l’ho trovata una città storica affascinante, viva e vivace. Situata sulle sponde del fiume Mondego, ha un centro storico che si sviluppa sulla collina, dominata dall’antica Università. Fondata nel 1290, l’Università di Coimbra è tra le più antiche del mondo ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Dal 1537 occupa l’ex Palazzo Reale di Coimbra e vi è stata poi aggiunta nel 1717 la famosa e stupenda Biblioteca Joanina. All’interno dell’Università è possibile visitare diversi edifici, musei, la biblioteca e la cappella, e la biglietteria per comprarli si trova qui (a 10’ a piedi dall’università antica). Altri luoghi sicuramente da non perdere a Coimbra sono: la Sé Velha (la vecchia cattedrale-fortezza), l’Igreja de Santa Cruz (dove riposano alcuni dei sovrani del Portogallo), il Jardim Botanico, il Jardins da Quinta das Lagrimas, e tutta la città bassa (la Baixa) che si sviluppa intorno a Rua Ferreira Borges e Rua Quebra Costas.
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8. Parco Naturale Serra da Estrela e Beira Alta
Se seguite l’itinerario che ho fatto io (che trovate sotto nell’articolo) avete due opzioni: 1) visitare la Beira Alta e il Parco Naturale Serra de Estrela in giornata partendo da Coimbra (io ho fatto così), oppure 2) passarci prima di arrivare a Coimbra dormendo a Manteigas. Facendolo in giornata chiaramente potrete vedere di meno perchè dovrete calcolare almeno 2h-3h di strada (con curve e tornanti) per raggiungere alcuni dei luoghi più iconici. In quest’area del Portogallo si trovano le montagne più alte del paese, le cime della Serra da Estrela appunto, e il punto più alto è il monte Torre (1993 mt, che è la seconda più alta del Portogallo in realtà, la prima è il vulcano Pico alle Azzorre). La vetta, dove si trovano alcuni impianti sciistici, è raggiungibile anche in auto. Tutto intorno ci sono decine di sentieri, tra cui quelli magnifici verso la valle glaciale dello Zezere o la Nave de Santo Antonio. Se vi interessano invece di più le piscine naturali e i villaggi in pietra (chiamati aldeias de cisto) vi consiglio di andare a Foz d’Egua e a Piódão. Quest’ultimo è il più carino dei villaggi tradizionali in pietra di ardesia e scisto. Fino agli anni’70 non c’era neanche la strada asfaltata per arrivarci, mentre oggi è stato ristrutturato ed è davvero carino. Tra l’altro anche qui c’è una bella piscina naturale dove poter fare il bagno. Se foste in vena di camminare c’è un bel sentiero che da Piódão arriva a Foz d’Egua.
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9. Aveiro e Costa Nova
Prima di tornare a Porto e lasciare l’auto a noleggio, vale la pena fare una sosta di 2-3 ore ad Aveiro e sulla Costa Nova. Aveiro è conosciuta come la “Venezia del Portogallo”, ma ci vuole davvero tanta fantasia; i canali ci sono, ma solo quelli ecco. Nel 1500 la città era un florido porto commerciale, fino al 1575, quando una tempesta ostruì l’accesso al mare e la città venne abbandonata. Grazie al canale di Barra aperto nel 1808, la città tornò a prosperare grazie alle sue saline che garantivano il sale per la fiorente industria del baccalà. La ricchezza di questo periodo storico è visibile nei tanti edifici Art Nouveau costruiti dai facoltosi commercianti tornati in città. Il centro storico di Aveiro è molto carino, pieno di vicoletti curati, piazzette e bei palazzi ottocenteschi. Da vedere vi consiglio anche la Igreja Carmelita de Aveiro, con degli stucchi in oro incredibili. Tra l’altro, proprio lì sotto c’è un comodo parcheggio multipiano dove poter lasciare la macchina. Da Aveiro spostatevi poi nella graziosa Costa Nova, la località costiera divenuta famosa (grazie a Instagram soprattutto!) per le casette colorate a righe. Le casette si trovano qui, subito dietro la spiaggia (che non è neanche male devo dire).
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10. Porto
L’ultima tappa di questo viaggio in Portogallo del Nord è chiaramente la città di Porto, che merita almeno (minimo) 2 giorni di visita (trovate tutte le info dettagliate nell’articolo Cosa vedere a Porto). Vi consiglio di lasciare la vostra auto a noleggio prima di entrare in città perchè qui poi non vi servirà, anzi, vi sarà d’impaccio. Porto, come Lisbona, è infatti costruita su più colli ed è tutto un sali scendi. La parte più conosciuta e turistica della città è la Ribeira, il quartiere che si sviluppa sulla sponda nord del Douro, vicino al Ponte Dom Luis I (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO). Di fronte c’è Vila Nova de Gaia, dove si trovano tutte le cantine di Porto, un tempo comune separato, ora integrato nella città. Su uno dei colli svetta la Sè, l’austera cattedrale-fortezza di Porto, con davanti una bella terrazza da cui si vede tutta la città. Altre chiese da vedere sono sicuramente l’Igreja do Carmo, e la Cappela das Almas e la Igreja Paroquial de Santo Ildefonso decorate con magnifici azulejos. C’è poi l’antico Palacio da Bolsa (il palazzo della Borsa) con magnifiche sale interne, il Jardim do Palacio de Cristal (con splendide viste sul fiume) e la Fondazione Serralves. Quest’ultima si trova fuori dal centro, ma vale assolutamente la pena vederla. Il Museo di Arte Contemporanea della città si trova infatti all’interno di un parco pieno di installazioni; alcune opere si trovano anche nella bellissima Casa de Serralves in stile Art Nouveau.
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Come arrivare e come spostarsi nel Portogallo del Nord
Il modo migliore per spostarsi nel Portogallo del Nord è indubbiamente l’auto, che vi garantisce il massimo della libertà e vi permette di raggiungere anche li angoli più remoti, soprattutto nei due parchi naturali di Peneda-Géres e Serra da Estrela. Le strade sono belle e, tranne ad agosto, anche poco trafficate. Per il noleggio auto questa volta ho provato il sito di BSP Auto che ha la cancellazione fino a 48h prima della partenza e offre la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione che copre la franchigia contro danni e furto ad un prezzo più basso rispetto a quella proposta direttamente al desk. Per qualsiasi problema poi si può chiamare il call center di BSP e c’è sempre un operatore in lingua italiana 7 giorni su 7. In particolare, tra le auto proposte io ho scelto la compagnia International Car, con cui mi sono trovata bene. L’ufficio si trova fuori dall’aeroporto, ma c’è la navetta che passa subito fuori dagli arrivi. Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di BSP, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot. Alcune compagnie offrono prezzi stracciati ma il servizio poi è pessimo. Vi consiglio anche di prenotare con un certo anticipo, soprattutto se ci andate in alta stagione, per avere più scelta e per pagare di meno. Tendenzialmente vale la regola che prima si prenota e meno si paga.
NOTA Come in Italia, anche in Portogallo, soprattutto nelle località turistiche, è altamente sconsigliato lasciare bagagli in vista, ma anche oggetti di valore nel bagagliaio. Se non riuscite ad evitarlo usate sempre i parcheggi custoditi (ve ne ho linkati alcuni).
Come funzionano i pedaggi autostradali in Portogallo
Se decidete di noleggiare un auto in Portogallo, conviene noleggiare anche il “Telepass” (si chiama in un altro modo in Portogallo, ma funziona uguale). Il pagamento dei pedaggi è abbastanza macchinoso perchè, di fatto, non si paga ai caselli, ma bisogna andare a pagare successivamente alla Posta. Il pagamento deve essere effettuato entro 5 giorni. Alcune autostrade (la maggior parte nel Portogallo del Nord) non hanno neanche i caselli ma semplicemente delle telecamere che prendono il numero di targa. Tutte le compagnie di noleggio permettono di affittare il Telepass per meno di 2 euro al giorno e vi chiederanno la carta di credito per bloccare 100 euro da cui verranno poi scalati i pedaggi. Con il Telepass, quando incontrerete un casello, sarà sufficiente passare nella corsia dedicata (indicata come “Via Verde”, di solito quella più a sinistra) e su un display vedrete quanto avete speso. Il costo dei pedaggi, a parità di distanza, è quasi la metà che in Italia.
Dove dormire in Portogallo del Nord
Qui trovate elencati tutti gli hotel dove ho dormito io, più altri due di fascia alta che vi consiglio se volete coccolarvi di più.
- Casa do Juncal (Guimaraes): piccolo boutique hotel molto carino ospitato in un palazzo storico nel centro di Guimaraes. Colazione inclusa super!
- Quinta da Mouta (Parco Peneda-Géres): struttura stupenda con piscina a sfioro e vista sulle colline a 10’ da Géres e dall’ingresso del parco. Colazione top.
- Casa d’Alem (Valle del Douro): boutique hotel in una casa antica stupenda con vista sui vitigni. C’è la piscina a sfioro e si può cenare magnificamente (spendendo anche poco). Luogo dal fascino incredibile!
- Palace Hotel do Bussaco (Mata Nacional do Buçaco): hotel di lusso ospitato nell’ex casino di caccia reale. Stupendo e tutto sommato economico. Alla Wes Anderson.
- Peneda da Saudade Suites & Hostel (Coimbra): camere moderne in un piccolo edificio Art Nouveau vicino al Jardim Botanico e a 10’ a piedi dall’Università. Bella la terrazza con vista e colazione ottima.
- Hotel Quintas das Lagrimas (Coimbra): hotel di lusso della catena Small Luxury Hotel, in un magnifico edificio storico con giardino.
- Oporto Welcome Apartments – Santa Caterina (Porto): appartamenti molto grandi e curati a Bolhao, a 1’ dalla fermata della metro e a pochi minuti a piedi da tutto. Consigliatissimi!
Portogallo del Nord: itinerario di 10 giorni
- Arrivo a Porto e transfer a Guimares (notte a Guimaraes)
- Braga e arrivo a Gerés (notte a Gerés)
- Parco Nazionale Peneda-Géres (notte a Gerés)
- Amarante e Vila Real (notte valle del Douro)
- Lamego e la valle del Douro (notte valle del Douro)
- Viseu/Bucaco e Coimbra (notte a Coimbra)
- Parco Nazionale Serra da Estrela (notte a Coimbra)
- Aveiro e arrivo a Porto (notte a Porto)
- Porto
- Porto e rientro in Italia
Portogallo del Nord: itinerario di 15 giorni
- Arrivo a Porto e transfer a Guimaraes
- Braga e arrivo a Gerés
- Parco Nazionale Peneda-Géres
- Parco Nazionale Peneda-Géres
- Amarante e Vila Real
- Lamego e la valle del Douro
- Relax nella valle del Douro
- Viseu e Mata Nacional do Buçaco
- Arrivo a Manteigas e visita Parco Nazionale Serra da Estrela
- Parco Nazionale Serra da Estrela e arrivo a Coimbra
- Coimbra
- Aveiro e arrivo a Porto
- Porto
- Porto
- Rientro in Italia
NOTA: Se foste invece interessati ad esplorare il Portogallo del Sud trovate l’itinerario e tutte le informazioni in questo articolo e nei due articoli sull’Algarve e sull’Alentejo (oltre ai vari articoli su Lisbona).
Ciao! Ho letto con grande interesse il tuo articolo. Mi piacerebbe molto ricevere la tua news letter.
Ti ringrazio, un caro saluto
Ciao Erika, grazie mille!
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Un saluto, Valentina