Sono particolarmente affezionata alla Toscana e ogni volta che torno in questa regione riesco ad emozionarmi come se scoprissi per la prima volta questo territorio dalle mille sfaccettature. Un viaggio nella zona del Chianti è, infatti, un’immersione nelle dolci colline toscane, quelle a cavallo fra le province di Siena, Firenze e Arezzo, dove la bellezza della campagna si fonde con l’arte culinaria e il vino (che io amo particolarmente!). Questa zona della Toscana è famosa in tutto il mondo per i suoi vigneti, per i suoi castelli medievali e i suoi piccoli borghi pittoreschi. Un itinerario perfetto inizia quindi con una visita a una delle tante cantine, dove si può degustare il rinomato Chianti Classico, il nettare rosso, e scoprire il processo di produzione del vino. Solo dopo si può proseguire con la visita ai piccoli borghi come Greve, Panzano o San Gimignano, che sembrano usciti dal set di un film. In questo articolo vi racconto quindi cosa vedere nella zona del Chianti, un itinerario ideale per un viaggio on the road alla scoperta di questa fantastica regione.
In questo articolo:
Quando andare nel Chianti
Il periodo migliore per visitare il Chianti è la primavera (da aprile a giugno) o l’autunno (da settembre a ottobre), quando le temperature sono molto piacevoli, la campagna è verde, i vigneti sono pieni di uva matura e i prezzi sono più contenuti. Durante queste stagioni poi, diversi borghi e comuni organizzano feste locali e sagre e rappresentano un’opportunità unica per conoscere appieno le tradizioni, la storia e la cultura di un luogo. Se amate lo sport e il vintage, l’Eroica è davvero imperdibile! È la manifestazione ciclistica più conosciuta del Chianti in cui le protagoniste sono le biciclette d’epoca, e si tiene ad Ottobre.
Come raggiungere la zona del Chianti
Per raggiungere il Chianti avete diverse opzioni a disposizione.
- In auto: da Firenze e Siena è possibile seguire la Strada Regionale 222, conosciuta come Via Chiantigiana, che collega queste due città attraverso le colline del Chianti. Un viaggio in macchina è un’occasione unica per immergersi nel paesaggio toscano, con tante possibilità di sosta nei pittoreschi borghi lungo il percorso.
- In treno: per coloro che preferiscono viaggiare comodamente, senza affittare l’auto, la rete ferroviaria toscana è ben sviluppata, anche se non tutti i centri del Chianti sono facilmente raggiungibili in treno. Esistono stazioni ferroviarie a Poggibonsi e Castellina in Chianti.
- In autobus: un’alternativa più sostenibile è quella di prendere l’autobus, con la compagnia AT – Autolinee Toscane che offre servizi regolari da Firenze Santa Maria Novella a molti paesi del Chianti.
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Dove dormire nel Chianti
Nel Chianti, troverete diverse possibilità di alloggio: dalle ville lussuose in stile romantico, agli agriturismi e ai i bed and breakfast immersi in campagna. Qualunque sia la vostra scelta, alloggiare nel Chianti vi permetterà di vivere la bellezza della campagna toscana a 360°.
- Borgo Scopeto Wine & Country Relais: immerso tra gli uliveti e i vigneti, questo relais offre un’esperienza unica con le sue due piscine all’aperto e la spa che invitano al relax o le biciclette a noleggio che consentono di esplorare la campagna circostante. Durante il soggiorno, avrete l’opportunità di partecipare a degustazioni di olio e vino.
- Wine Resort Dievole: in passato era la residenza della nobiltà toscana, oggi questi edifici, risalenti al XVI secolo, offrono panorami mozzafiato sui vigneti e sugli uliveti circostanti. Le camere sono arredate con pezzi d’epoca e, alcune, sono dotate di cucina e giardini privati, aggiungendo un tocco di lusso e comfort all’esperienza del soggiorno.
- Villa Barberino: costruita nel XIV secolo, la Villa è situata strategicamente sulla collina che divide le valli di Valdarno e del Chianti. Questa residenza vanta giardini curati con grande attenzione paesaggistica, sistemazioni di lusso e un panorama magnifico .
- Park Hotel Chianti: immerso nel cuore del Chianti Classico, questo hotel è è a conduzione familiare. A differenza degli altri alloggi, questa struttura offre, con un budget più modesto, delle camere moderne ma sempre curate nel dettaglio. Ovviamente non manca la piscina, fondamentale per godersi dei momenti di pace.
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Cosa vedere e cosa fare nella zona del Chianti:
Greve in Chianti
Greve in Chiantiè un punto di partenza ideale per esplorare i tesori del Chianti e offre una storia affascinante, che risale all’epoca etrusca e romana. Il suo vero splendore però emerse nel Medioevo, quando divenne un importante mercato per il commercio del vino e dell’olio d’oliva. Oggi, le tracce di questa storia si riflettono nell’architettura medievale, ben conservata, del borgo. La piazza principale di Greve, Piazza Matteotti, ospita una statua di Giovanni da Verrazzano, l’esploratore italiano che scoprì la Baia di New York nel XVI secolo. Se poi siete amanti del vino come me, dovete per forza fare un salto al Museo del Vino, dedicato all’arte vinicola e alla cultura del Chianti. Ogni anno a settembre si tiene, inoltre, la manifestazione “Expo del Chianti Classico,” un’occasione per degustare i vini locali e le specialità culinarie toscane.
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Montefioralle
Montefioralle è conosciuto per la sua bellezza senza tempo. Si dice, infatti, che sia uno dei borghi più antichi e meglio conservati della zona del Chianti. Le sue strette strade lastricate e le case di pietra conferiscono al paese un’atmosfera autentica e un fascino storico. Nel XIV secolo il borgo divenne una roccaforte importante, e ancora oggi è possibile ammirare i resti delle mura difensive e delle torri che circondano il centro storico. Tra le attrazioni più apprezzabili c’è la Chiesa di Santo Stefano, che risale all’XI secolo, in cui è possibile ammirare dei belli affreschi. Sapevate poi che, secondo una leggenda locale, è qui che nacque il navigatore ed esploratore italiano, Amerigo Vespucci? Che sia vero o no, questo borgo è il luogo perfetto in cui concedersi una pausa dalla frenesia e tuffarsi nell’arte, nella storia e nella bellezza del Chianti.
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Panzano in Chianti
Una delle curiosità più affascinanti di Panzano in Chianti è la sua forte tradizione culinaria. Questo borgo è molto conosciuto nella zona soprattutto per l’Antica Macelleria Cecchini, gestita da Dario Cecchini, che è diventato una celebrità grazie alla sua passione per la carne e la sua abilità nel preparare gustosi piatti tradizionali toscani. Una volta arrivati qui assisterete ad un vero proprio spettacolo! Dario taglia e cuoce la bistecca fiorentina decantando i versi della Divina Commedia. A settembre, Panzano diventa inoltre il palcoscenico della manifestazione “Vino al Vino”, in cui è possibile degustare i vini locali e immergersi nella cultura enologica del luogo. Se arrivate in questo paesino, che conta meno di 1000 abitanti, dovrete fare un salto nel suo Castello, una fortezza medievale, che è la vera icona del borgo, e alla Chiesa di Santa Maria, un edificio romanico con affreschi e un campanile medievale.
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Castellina in Chianti
Castellina in Chianti è un’altra gemma della zona del Chianti. Con radici che risalgono all’epoca etrusca e romana, Castellina ha una storia ricca e affascinante. Durante il Medioevo, divenne un importante centro difensivo contro le incursioni nemiche tra Firenze e Siena, e le tracce di questa storia militare sono ancora evidenti nelle sue mura medievali e nella Rocca, una fortezza situata nel centro del borgo. Una delle attrazioni più interessanti di Castellina è il Museo Archeologico, che ospita reperti e testimonianze dell’epoca etrusca e romana, gettando luce sulla storia antica della regione. Inoltre, il borgo è circondato da vigneti e cantine che producono alcuni dei vini più pregiati del Chianti Classico. Una tappa obbligatoria è, sicuramente, la Cantina Buondonno, dove è possibile degustare vini biologici eccezionali in un’atmosfera autentica.
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San Gimignano
Il luogo più iconico della zona del Chianti è probabilmente San Gimignano, un borgo medievale stupendo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ciò che lo rende famoso sono le sue torri, che un tempo erano un simbolo di prestigio e ricchezza per le famiglie nobiliari. Oggi, 14 delle torri originali sono ancora in piedi e creano un profilo unico che domina il paesaggio circostante (vedi foto di copertina). Imperdibile, infatti, la visita alla Torre Grossa, che con i suoi 54 metri di altezza è la torre più alta di San Gimignano e offre una vista panoramica mozzafiato. Nel Medioevo San Gimignano era anche un importante centro di commercio e arte, con diverse scuole di pittura e scultura. Mentre passeggiate tra le stradine del borgo, vi consiglio di fermarvi alla Gelateria Dondoli, che ha vinto numerosi premi per la qualità (e la bontò) del suo gelato artigianale.
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Castelnuovo Berardenga
Il suo nome richiama il periodo medievale e il suo legame con la famiglia Berardenga, che governava la zona. Castelnuovo Berardenga conserva il suo fascino antico con le mura medievali e le strade lastricate. Uno dei punti di interesse del borgo è il Castello di Brolio, una bellissima fortezza costruita nel XII secolo, che offre vedute panoramiche sui vigneti circostanti e sulla campagna toscana. Vi consiglio assolutamente di andarci! Castelnuovo Berardenga è famosa per la produzione del Chianti Classico di alta qualità e ospita numerose cantine vinicole, dove è possibile degustare i vini locali e scoprire il processo di produzione. Inoltre, ogni anno, nel mese di settembre, si tiene la Fiera del Vino, un evento che celebra la cultura enologica della zona.
Barberino Val d’Elsa
Barberino Val d’Elsa è attraversata da un tratto della Via Francigena, l’antica via di pellegrinaggio che collega Canterbury a Roma. Questo fa sì che il borgo sia spesso visitato da pellegrini in viaggio verso la Città Eterna. Il centro storico del paese è caratterizzato da una torre medievale che si staglia sul paesaggio. La località è anche famosa per la produzione di olio d’oliva extravergine di alta qualità. Durante il mese di novembre, qui si svolge, infatti, la Festa dell’Olio Nuovo, un evento in cui i residenti e i visitatori possono assaporare l’olio fresco, prodotto con le olive raccolte nella stagione autunnale. Barberino Val d’Elsa incarna la bellezza della Toscana, con la sua storia, le tradizioni culinarie e la sua campagna ed è una tappa obbligata nel vostro itinerario nel Chianti.
San Casciano Val di Pesa
Le radici di San Casciano Val di Pesa risalgono all’epoca etrusca e romana, ma la sua importanza crebbe nel Medioevo quando divenne un’importante roccaforte nel contesto delle lotte tra le città di Firenze e Siena. Ma cosa c’è da vedere a San Casciano Val di Pesa? Sicuramente la sua maestosa fortezza risalente al XII secolo, ovvero il Castello di Gabbiano, che offre sia la possibilità di soggiornare presso la struttura al suo interno, che di visitare le cantine storiche, che testimoniano le prime fasi della vinificazione. Un’altra cantina imperdibile è Cantine Antinori, che merita di essere vista anche per la sua architettura moderna molto scenografica. Il borgo è poi noto anche per la Chiesa di Santa Maria al Prato, un gioiello di architettura romanica. Infine, ogni anno San Casciano Val di Pesa ospita il “Mercatale,” un mercato all’aperto che celebra l’artigianato e i prodotti locali.
Colle Val d’Elsa
Chiude questo articolo dedicato alle cose da vedere nella zona del Chianti Colle Val d’Elsa. Famosa per il suo quartiere conosciuto come “Colle Alta,” è un borgo medievale ben conservato, noto per le sue strade lastricate, le case in pietra e i suoi affreschi. Un’altra caratteristica unica di questo luogo è il “Cristallo di Colle,” un’antica tradizione vetraria che continua a prosperare nel borgo. I visitatori possono ammirare e conoscere i segreti della lavorazione del vetro, visitando le botteghe artigiane e il Museo del Cristallo. La città è suddivisa in tre parti, Colle Bassa, Colle Media e Colle Alta, ciascuna con il proprio carattere distintivo e fascino, ed è circondata da paesaggi caratterizzati da vigneti, che producono vini Chianti di alta qualità.
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