Ho impiegato diversi anni a riapppacificarmi con i Navigli. Come tutti i fuorisede li ho frequentati parecchio nei primi anni in cui mi sono trasferita a Milano e non erano come sono adesso. Erano il posto dove andavano i forestieri, non si vedeva un milanese neanche per sbaglio, e c’erano i classici bar per turisti che offrivano drink e aperitivi a basso costo e pochi ristoranti storici. Negli anni le cose sono cambiate e i Navigli sono tornati ad essere un posto da e per Milanesi. Accanto ai locali storici hanno iniziato ad aprire bar e ristoranti di tutti i generi, hipster, modaioli e chi più ne ha più ne metta, e io, dopo anni, ho ricominciato a frequentarli. Ora ci vado spesso perchè ho trovato i postici di cui vi parlerò qui sotto che mi piacciono proprio tanto.
In questo articolo:
Combo
Super new entry del panorama milanese, il Combo è uno spazio polifunzionale che ha al suo interno un ostello di design, una sala espositiva e un bar/ristorante. La struttura è nata dal recupero di un’ex casa di ringhiera occupata ed è davvero piacevole a tutte le ore, dalla colazione del mattino fino all’aperitivo e alla serata (spesso organizzano anche djset o eventi con musica dal vivo). Da quando ha aperto è già diventato il punto di riferimento della zona! Se cercate altri posti carini per dormire a Milano li trovate qui.
Combo, Ripa di Porta Ticinese 83
Mag Cafè
Il Mag Cafè è una sicurezza. È un locale piccolo e intimo, dall’atmosfera bohemienne, con qualche tavolo fuori e un’aria da casa di campagna. È un cocktail bar storico di Milano ed è dello stesso gruppo del 1930 Speakeasy, Barba e Iter (di cui vi parlerò dopo). Se volete un posto dove sentivi a casa e bere bene: this is your place! Nota:dovreste iniziare a frequentare il Mag anche per poter entrare poi al 1930 (lo speakeasy più bello di Milano); si può entrare solo con un socio o se siete nelle grazie dei proprietari .
MAG Cafè, Ripa di Porta Ticinese 43
Motelombroso
Il Motelombroso è un’altra super new-entry milanese, ha aperto le porte solo nella primavera del 2019. La location è molto particolare, è una casa cantoniera (rosa!) ristrutturata, una cascina di campagna ma con arredi moderni, e l’effetto è davvero bello. La cucina non è da meno, solo ingredienti che arrivano da produttori attenti alla sostenibilità cucinati con grande maestria. Non è economico ma li vale tutti! Nel week-end spesso organizzano anche eventi e serate.
Motelombroso, Alzaia Naviglio Pavese 256
Iter
Della stessa famiglia del Mag Cafè, Iter – From Italy to the World– è stato concepito come “aeroporto” gastronomico con il cuore italiano. Il concept è questo: ogni 6 mesi tutto lo staff di Iter (Chef, bartender e fotografi) va in un paese del mondo per studiarne la cucina e la cultura per poi reinterpretarla in un menù dedicato (attualmente il menù proposto è quello della cultura estone per esempio). Oltre a cambiare il menù ogni 6 mesi viene riadattato anche il locale, per rispecchiare quella determinata cultura. Il locale è piccolo ma molto accogliente e, cosa di non minore importanza, si beve anche benissimo (italiano in questo caso).
Iter, Via Fusetti 1
Erba Brusca
Erba Brusca è un posto di confine tra la città e la campagna dove si dimenticano i ritmi frenetici di noi milanesi imbruttiti (e acquisiti nel mio caso). La cucina è perlopiù a Km zero, i prodotti che trovate nel piatto sono quelli dell’orto di Erba Brusca e le carni (e tutto il resto dei prodotti utilizzati) provengono da fornitori selezionati che gli forniscono prodotti locali e biologici (è possibile consultare l’elenco dei fornitori sul sito o nello stesso menù). I piatti proposti sono quelli della cucina italiana rivisitati in chiave gourmet e sono tutti buonissimi. Rende il meglio soprattutto in primavera ed estate quando si mangia nei due dehor all’ombra del pergolato: uno affacciato su un ruscello e l’altro sull’orto e sul giardino pieno di fiori.
Erba Brusca, Alzaia Naviglio Pavese, 286
Hotels.com mi ha dato in omaggio il denaro da spendere per provare alcuni di questi ristoranti, ma tutte le opinioni sono mie.