Viaggio a Rio de Janeiro: cosa vedere e tutti i consigli per godersela al meglio

Ci sono città che ti piacciono. E poi ci sono quelle che ti restano dentro. Per me, Rio de Janeiro è una di quelle. Ci sono stata due volte negli ultimi anni, e ogni volta mi ha lasciata con la stessa sensazione: quella di essere in uno dei posti più belli del mondo. Rio è la città più iconica del Brasile e quella che, almeno per me, ne rappresenta meglio l’essenza. È un mix assurdo di caos e bellezza pura. Di natura esagerata, architetture meravigliose, musica ovunque e contrasti che ti sbattono in faccia la realtà senza troppi filtri. Non è una città “facile”, ma non lasciarti neanche spaventare da tutto quello “che si dice in giro”. È ‘solo’ una metropoli sudamericana e, come tale, non si può andare in giro a caso. In questo articolo ti porto nei posti che secondo me vale davvero la pena vedere, quelli famosi e quelli meno scontati, più tutti i consigli pratici per godersela davvero senza sbatti: quando andare, come muoversi, cosa aspettarsi. Sei pronto/a?

Io sulla spiaggia di Ipanema, Rio de Janeiro
spiaggia di Ipanema

Quando andare a Rio de Janeiro

Rio de Janeiro si può visitare tutto l’anno, ma ci sono indubbiamente periodi migliori di altri a seconda di cosa cerchi. 

  • Da dicembre a marzo è piena estate: fa caldo (anche oltre i 35°C), piove a tratti ma è il periodo più ricco di eventi, tra cui il Carnevale, spettacolare (ma anche affollatissimo e costoso). Da prenotare con largo anticipo.
  • Aprile, maggio e settembre sono mesi perfetti: clima piacevole, poca pioggia, meno turisti e prezzi più bassi. 
  • Giugno, luglio e agosto corrispondono all’inverno carioca. Le temperature restano miti (tra i 20 e i 26°C), ma le giornate possono essere un pò nuvolose e ventose. 

Io ci sono stata sia a marzo che ad agosto e, nonostante il caldo importante, devo dirti che l’ho amata molto di più a marzo, durante l’estate brasiliana. C’è proprio un altro mood! 

Quanti giorni servono per visitare Rio de Janeiro?

Tre giorni pieni sono il minimo per iniziare a godersela davvero. In 3 giorni hai il tempo giusto per vedere i grandi classici come il Cristo Redentore, il Pão de Açúcar e Ipanema, ma anche qualcosa in più. Se puoi, però, resta di più, magari 5-6 giorni, per respirare l’energia pazzesca che questa città regala, fare una gita a Niterói o a Cabo Frio e goderti le sue magnifiche spiagge (soprattutto se ci vai durante l’estate brasiliana). 

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Confeitaria Colombo, Rio
Confeitaria Colombo
Museo d'arte contemporanea (MAC), Niteroi
Museo d’arte contemporanea (MAC), Niteroi

Dove conviene dormire a Rio de Janeiro?

Rio è enorme quindi scegliere bene dove dormire è fondamentale, soprattutto se ci vai per la prima volta. Le opzioni migliori per me sono 3, ognuna con caratteristiche diverse:

Santa Teresa. È un quartiere collinare (si trova nella parte alta di Lapa, sopra al Centro storico) pieno di atelier, caffè, case coloniali e guesthouse/boutique hotel con personalità. È una zona che sta crescendo dal punto di vista turistico e ha dei bellissimi affacci sulla città, oltre a ottimi ristoranti. Santa Teresa è perfetta per raggiungere le attrazioni del centro storico e i locali più famosi di Rio (come il Rio Scenarium, ad esempio), ma è poco collegata con i mezzi pubblici e lontana dalle spiagge. In particolare ti consiglio:

Copacabana. La zona più turistica e frequentata di Rio. È molto comoda per spostarsi, ben servita da tutto (metro, supermercati, ristoranti) e con una lunghissima spiaggia a portata di mano. Non è una zona di grande fascino ma è indubbiamente la più comoda e quella che ha più offerta di strutture. In particolare ti consiglio:

Ipanema. Probabilmente la zona più equilibrata tra bellezza, sicurezza e qualità della vita. È più curata, con una spiaggia bellissima, ristoranti alla moda e un’atmosfera giovane ma rilassata. Ipanema è anche la zona LGTB di Rio de Janeiro. I prezzi sono un po’ più alti, soprattutto in alta stagione, ma le strutture mediamente sono migliori. In particolare ti consiglio:

Castelo dos Tucano a Santa Teresa, Rio de Janeiro
Castelo dos Tucano a Santa Teresa

Come spostarsi a Rio de Janeiro

Le due opzioni migliori per i turisti per muoversi a Rio sono la metropolitana e Uber.

  • La metropolitana è pulita, sicura e funziona bene. Collega i principali quartieri della Zona Sul (Copacabana, Ipanema, Botafogo) con il centro e altre zone d’interesse come Rocinha, ad esempio. È il modo più veloce per evitare il traffico (devastante in alcuni momenti della giornata) e funziona tutti i giorni, dalle 5 del mattino fino a mezzanotte (fino all’1 il sabato). Per usarla puoi comprare una tessera ricaricabile, la MetroRio Card, oppure usare direttamente la tua carta di credito contactless. Il biglietto costa 8R (1,2€) e il sistema è intuitivo anche per chi non parla portoghese.
  • Uber: fondamentale a Rio, soprattutto la sera o per raggiungere luoghi meno centrali, come il Cristo Redentore o Santa Teresa. Ce ne sono tantissimi e si possono anche prenotare (ad esempio per raggiungere gli aeroporti). Tranne a Ipanema, per il resto non camminare mai la sera e scegli sempre Uber anche per brevi distanze! 
Show di capoeira a Rocinha
Show di capoeira a Rocinha

Cosa vedere a Rio de Janeiro in 2 o 3 giorni: tutti i luoghi da non perdere

Centro storico

Per comprendere meglio la storia della città non si può non iniziare la visita dal centro storico, il cuore commerciale e storico (appunto) di Rio, con le sue architetture coloniali e neoclassiche ispirate alla Parigi della belle époque. Se riesci, visita il centro durante la settimana, nei week-end è abbastanza vuoto (e può essere un filo più pericoloso). Da vedere ci sono: 

  • Piazza XV Novembre: un tempo il centro politico ed economico di Rio. Si trova proprio davanti al porto, elemento fondamentale per lo sviluppo della città dopo la scoperta dell’oro e dei diamanti nel Minas Gerais
  • Palácio Tiradentes: imponente palazzo neoclassico che ospitava la sede del Parlamento brasiliano prima che San Paolo divenne la capitale. Si può visitare gratuitamente ed è spesso inserito nei free tour del centro storico
  • Real Gabinete Português de Leitura: in stile neomanuelino, è una delle biblioteche più belle del mondo. Libri antichi, scaffali altissimi e luce naturale che filtra dall’alto: sembra uscita da un film. Si visita gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle h10 alle h17.
  • Confeitaria Colombo: caffetteria storica del 1894, con specchi, vetrate e piatti della tradizione serviti in un ambiente d’altri tempi. Atmosfera magnifica! 
  • Museu do Amanhã: un museo di scienza e sostenibilità dal design avveniristico, progettato da Santiago Calatrava. Si trova sulla baia, nel Porto Maravilha, ed è un ottimo contrasto con il resto del centro.
  • Pedra do Sal: la zona storica della cultura afro-brasiliana, oggi è conosciuta soprattutto per la samba dal vivo nelle serate di lunedì e venerdì (ma c’è movimento tutte le sere). Se fossi interessato a capire meglio il patrimonio storico e culturale afro-brasiliano di Rio ci sono dei tour a piedi specializzati, tipo questo

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Palácio Tiradentes, Rio de Janeiro
Palácio Tiradentes
Real Gabinete Português de Leitura, Rio de Janeiro
Real Gabinete Português de Leitura
Confeitaria Colombo, Rio
Confeitaria Colombo

Lapa 

Il quartiere di Lapa è attaccato al centro storico ed era, storicamente, il quartiere dei bordelli e del gioco d’azzardo. Oggi per fortuna è diventata, invece, una zona dove venire ad ascoltare musica dal vivo, ballare samba in strada e visitare alcune architetture antiche e moderne. In particolare ti consiglio:

  • Catedral Metropolitana: la cattedrale di Rio è stata costruita negli anni ‘60-’70 ed è un’impressionante opera di ingegneria. La struttura è conica, enorme, ed è ispirata alle piramidi azteche. Può contenere fino a 20.000 persone e le vetrate, altissime, creano dei bei giochi di luce.
  • Arcos da Lapa: un ex acquedotto costruito in stile coloniale nel XVIII secolo per portare l’acqua potabile in città e diventato simbolo del quartiere. Oggi è attraversato dal caratteristico tram giallo che porta a Santa Teresa. 
  • Escadaria Selarón: uno dei luoghi più fotografati di Rio. 265 gradini decorati con piastrelle provenienti da oltre 60 Paesi, create dall’artista cileno Jorge Selarón come omaggio al popolo brasiliano. Meglio andarci presto, sia per evitare la folla sia per godersi i colori con la luce giusta. In generale, comunque, ti basterà salire un pò senza fermarti all’inizio della scala, per trovare sempre meno persone.

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Escadaria Selaron, Lapa, Rio de Janeiro
Escadaria Selaron, Lapa
Arcos da Lapa, Rio de Janeiro
Arcos da Lapa

Santa Teresa e il Bondinho

Santa Teresa è il quartiere bohémien per eccellenza, sospeso su una collina con vista sulla baia (e sul Corcovado) e un’anima tutta sua. Non è una favela, come accade in altre colline di Rio, bensì una zona residenziale piena di ville dell’800 che stanno man mano sistemando. Il quartiere ha strade acciottolate, case colorate con giardino e, soprattutto, arte ovunque. È uno di quei posti dove non c’è “una cosa da vedere”, ma dove è bello semplicemente camminare e magari fermarsi a mangiare o a bere su una bella terrazza (come quella storica del Ristorante Aprazivel). Il modo più suggestivo per arrivarci è prendere il tram giallo che parte dal centro, proprio vicino agli Arcos da Lapa. Il Bondinho di Santa Teresa è uno dei pochi tram storici ancora attivi in Sud America. Costa pochissimo, va piano e traballa un po’ ma offre delle belle viste sulla città. Durante il week-end, in alta stagione, le file per salirci sono impressionanti (tipo 2h-2h30’), mentre in settimana, se ci vai presto la mattina, riesci a cavartela. Se puoi scegli il lato destro della salita: offre le viste migliori.

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Santa Teresa, Rio
Santa Teresa
Vista da Santa Teresa, Rio
Vista da Santa Teresa

Corcovado e il Cristo Redentore

È il simbolo assoluto di Rio e una delle 7 Meraviglie del Mondo moderno. Fidati che, anche se l’hai visto mille volte in foto, quando ti trovi lì sotto fa comunque parecchio effetto. Il Cristo Redentore, alto 38 metri, domina tutto dalla cima del Corcovado, una delle colline più alte della città (710 metri). La vista da lassù è una delle più belle in assoluto: si vede tutta la baia di Rio, il Pão de Açúcar, lo stadio Maracanã, e, se è sereno, anche Niterói. Puoi raggiungerlo in 3 modi:

  • Treno: il modo più comodo e scenografico. Il Trem do Corcovado è un trenino rosso a cremagliera che parte da Cosme Velho e sale lentamente attraverso il Parque Nacional da Tijuca. Il tragitto dura circa 20 minuti e Il biglietto include sia l’andata che il ritorno in treno che l’ingresso al monumento. Ricordati di convertire il voucher quando arrivi lì! Prenotalo con un pò d’anticipo perchè i biglietti potrebbero esaurirsi, soprattutto nel week-end e in alta stagione. Come orario ti consiglio la mattina presto, all’apertura, sia per evitare la folla che per scongiurare la nebbia (è più facile che succeda nel pomeriggio).
  • Navette ufficiali: ci sono delle navette che partono da Praça do Lido (Copacabana) o Largo do Machado, davanti ai chioschi della Riotur, ma è sicuramente meno affascinante.
  • A piedi: esiste un sentiero che parte dal Parque Lage (vedi paragrafo sotto), ma sono stati riportati vari casi di rapine a danno di turisti quindi..non te lo consiglio. 

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Vista dal Cristo Redentore, Rio de Janeiro
Vista dal Cristo Redentore

Urca e il Pão de Açúcar 

Dopo il Corcovado, il Pão de Açúcar (o Pan di Zucchero) è il secondo must di Rio de Janeiro. Questo blocco di granito alto 396 metri si innalza sull’oceano, all’ingresso della baia di Guanabara, ed è uno dei punti panoramici più spettacolari della città. Si sale in due tappe con una funivia panoramica: la prima fermata è al Morro da Urca (220 m), dove trovi una terrazza panoramica, bar, servizi e una bella vista già da lì. Con la seconda tratta si raggiunge la cima del Pão de Açúcar, dove il panorama si apre su Rio a 360 gradi: il Corcovado, Ipanema, Copacabana, il centro città e il mare aperto.

Informazioni pratiche

  • Orari: tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 (ultima salita alle 18:30)
  • Prezzo: circa 40€, acquistabile dal rivenditore ufficiale (compralo in anticipo per non rischiare!). In questo caso non bisogna convertire il voucher. 
  • Quando andare: il momento migliore per andarci è nel tardo pomeriggio per goderti  il tramonto e la città che si accende piano piano. Alcuni giorni al mese, nella terrazza di Morro da Urca (la tappa intermedia) c’è il dj-set fino al tramonto ( dalle 14h30 alle 18h circa). Per sapere le date consulta il profilo Instagram @parquebondinho. 

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Urca, comunque, è uno dei quartieri più tranquilli e piacevoli di Rio, con una vibe rilassata,  e strade tranquille e vale la pena fermarsi anche nei dintorni. In particolare ho amato moltissimo Praia Vermelha, una piccola ma bellissima spiaggia protetta che si trova proprio sotto al Pão de Açúcar. Qui l’acqua è sempre tranquilla, ci sono poche onde e non è pericoloso entrare. 

Pão de Açúcar, Rio de Janeiro
Pão de Açúcar
Tramonto dal Pão de Açúcar, Rio de Janeiro
Tramonto dal Pão de Açúcar

Le spiagge: Copacabana, Ipanema e Leblon

Se c’è una cosa che a Rio non puoi ignorare, è la spiaggia. Anche se non sei tipo da ombrellone e crema solare, ti ci ritrovi comunque: ci passi davanti, ci cammini accanto, ci finisci dentro. Visto il clima poi, le spiagge di Rio si vivono tutto l’anno, sia che tu ci vada in inverno che in estate. Le più famose dove sicuramente passerai del tempo sono 3:

  • Copacabana: la più famosa, la più turistica e la più affollata. Si trova a Copacabana il marciapiede con le onde in bianco e nero che trovi in tutte le cartoline, ma ci sono anche i chioschetti con l’açaí e la gente che gioca a beach volley a qualsiasi ora del giorno. Non è la mia preferita, ma è sicuramente la più comoda, trovandosi tra il centro storico e Ipanema.
  • Ipanema: la mia preferita, la metto tra le spiagge più belle del mondo. Ipanema è più elegante e, soprattutto, ha un panorama incredibile, con il Morro Dois Irmãos sullo sfondo che chiude l’inquadratura come se fosse un set cinematografico. Qui funziona tutto a “posti” (ovvero i numeri delle torrette dei bagnini) e ognuno ha la sua atmosfera. C’è il Posto dei fighetti, quello in cui si fuma, quello LGTB, ecc, insomma hai ampia scelta! Ipanema è sempre stupenda, ma sicuramente non puoi perderti il tramonto da Arpoador, tra Ipanema e Copacabana. Questo per me è il panorama più bello di Rio de Janeiro. 
  • Leblon: l’ultima, ma solo in ordine geografico. Occupa la parte finale di Ipanema. È più tranquilla, più residenziale e più “local”. 

Consigli per andare in spiaggia:

-Non portarti dietro mezza casa, tanto ombrelloni e sedie li affitti lì.
-Porta con te un minimo di contanti, non tutti accettano carta.
-Occhio a telefono e zaini: sono abilissimi! Se sei da solo e vuoi farti il bagno lascia le tue cose a qualcuno che ti sembra affidabile. 

-Fai molta attenzione alle onde quando entri in acqua perchè stiamo parlando dell’oceano! Superare la prima onda non è banale: se la prendi male ti ritrovi in una lavatrice e rischi di farti male!

spiaggia di Copacabana, Rio de Janeiro
spiaggia di Copacabana
Spiaggia di Ipanema, Rio
Spiaggia di Ipanema

Parque Lage e il Jardim Botanico

Se c’è una cosa che mi ha stupito sempre di Rio de Janeiro è che, anche nelle zone centrali, puoi trovare una natura incredibile, quasi incontaminata. Questa cosa è eclatante quando si parla del Parque Lage, dove un ex palazzo in stile europeo è incastonato nella foresta, con vista diretta sul Cristo che ti guarda dall’alto. Ci sono palme altissime, laghetti, sentieri nel verde e scimmie che ti passano sopra la testa (non sto scherzando). Dentro il cortile c’è un bellissimo caffè dall’atmosfera coloniale decadente dove fermarsi per colazione o pranzo. Grazie a Instagram, però, viene preso d’assalto sin dall’apertura quindi, per vederlo, dovrai necessariamente fare una discreta coda. L’ingresso al parco è gratuito.

A pochi minuti da lì c’è anche il Jardim Botânico. Se ami le piante o semplicemente hai bisogno di un’ora di pace, qui si sta benissimo. Il viale delle palme è uno degli scorci più fotografati di Rio, ma il giardino è molto di più: orchidee, bromelie, serre, piccoli sentieri, e vasche con ninfee enormi. L’ingresso costa poco (intorno ai R$30, circa 5-6 euro) e vale ogni centesimo.

Parque Lage, Rio de Janeiro
Parque Lage
Parque Lage, Rio de Janeiro
Parque Lage

Le favelas: Rocinha, Vidigal e Santa Marta

Parlare di favelas non è semplice. Sono spesso viste da fuori come luoghi pericolosi o “da evitare”, ma la verità, come sempre, è più complessa. Le favelas sono parte viva e autentica di Rio, con una storia che vale la pena ascoltare. Detto questo: non ci si va MAI da soli e men che meno a caso, e questo vale anche per le favelas ormai “bonificate” come Rocinha, Vidigal e Santa Marta. Affidati sempre a guide locali, nate e cresciute lì. Le compagnie che propongono i tour sono tantissime ormai (Rocinha è diventata la prima attrazione di Rio per numero di visitatori!); qui sotto troverai i link ad alcuni tour che ti consiglio. 

  • Rocinha è la favela più grande e famosa del Brasile e tra le più grandi del Sudamerica. Vista dall’alto è un’onda di case colorate che si arrampicano sul verde della montagna. Da diversi anni è stata bonificata e al suo interno ci sono progetti sociali, scuole d’arte, scuole di samba e addirittura alcuni ostelli. C’è tanta vita! Per visitarla ti consiglio di optare per questo tour in italiano, che prevede anche il servizio di pick up e che serve a finanziare diversi progetti educativi all’interno della comunità. 
  • Vidigal, invece, è una favela più piccola, più tranquilla, che negli ultimi anni ha visto arrivare artisti, giovani imprenditori, guesthouse con vista oceano e bar con DJ set al tramonto. La vista dalla cima (che puoi raggiungere con un mototaxi o facendo un trekking al Morro dos Irmãos) è veramente molto bella, perchè Vidigal è proprio sul mare. Se ami camminare potrebbe interessarti questa escursione al Morro Dois Irmãos + Favela di Vidigal
  • Santa Marta è famosa per essere stata la prima “pacificata”, per aver ospitato Michael Jackson in uno dei suoi videoclip e per la vista incredibile sul Corcovado. È molto fotogenica, piena di colori e street art. Anche qui meglio optare per un tour con una guida (anche questa agenzia sostiene progetti comunitari all’interno della favela).

Alcune favelas sono diventate un’attrazione turistica, è vero, ma sono comunità vere e proprie, con dinamiche complesse. Se ci vai con rispetto e con le persone giuste, però, può essere una delle esperienze più forti e belle di un viaggio a Rio.

Favela di Rocinha, Rio de Janeiro
Favela di Rocinha
Favela di Vidigal vista dall'alto
Favela di Vidigal vista dall’alto

Niterói e il Museo d’arte contemporanea (MAC)

Se hai almeno mezza giornata libera, dopo aver visitato tutte le attrazioni di cui ti ho parlato qui sopra, ti consiglio di andare dall’altra parte della baia, a Niterói. È una città a sé, tecnicamente non è più Rio, ma in realtà è Rio vista da un’altra prospettiva. Niterói è famosa soprattutto per il Museu de Arte Contemporânea (MAC) progettato da Oscar Niemeyer e inaugurato nel 1996. Questo museo sembra un’astronave atterrata sul mare. Ospita una collezione d’arte brasiliana moderna e contemporanea, ma la vera opera d’arte è la struttura stessa. Non so quant’è che sognavo di vederlo! Anche la vista sulla baia di Rio da qui è stupenda e non è male neanche la spiaggetta che si trova proprio lì sotto: portati il costume e il telo che magari riesci a farti anche un bagnetto. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 ed è gratuito il mercoledì. Sempre a Niterói, vicino al porto, c’è anche il  Caminho Niemeyer, un percorso urbano che collega varie opere progettate dallo stesso architetto: teatri, centri culturali e diversi spazi pubblici. Il modo migliore per raggiungere Niterói è il traghetto che parte dal centro storico di Rio (da qui) ogni 20 minuti e ne impiega altrettanti. Il biglietto costa solo 1,2€ e ti eviterai tutto il traffico. In alternativa puoi andarci con Uber: il costo si aggira sui 40-70 R$ (13- 20€) e si impiega circa 1h partendo da Copacabana/Ipanema.  

Museo d'arte contemporanea (MAC), Niteroi
Museo d’arte contemporanea (MAC), Niteroi
 Caminho Niemeyer, Niteroi
Caminho Niemeyer, Niteroi

Giro in elicottero sopra Rio

Ci sono esperienze da fare almeno una volta nella vita, e questa può rientrare serenamente in una di quelle. Ho volato sopra Rio in elicottero con Vertical Rio e non è un giro qualunque. L’elicottero non ha le portiere, e puoi letteralmente tirare fuori i piedi nel vuoto mentre sorvoli il Cristo Redentore, il Pão de Açúcar, le spiagge, ecc. Vedi tutto con un misto di adrenalina e di meraviglia che non so spiegare. Non mi spiego neanche come mai, una fifona come me, non abbia paura di volare in elicottero, anzi! Dopo la prima volta che ci andai alle Hawaii mi sono innamorata e ora cerco sempre di farlo, soprattutto in posti eclatanti come Rio de Janeiro. Vertical Rio poi è super professionale (è stata la prima compagnia a proporre questo tipo di voli), sono organizzatissimi e ti fanno sentire sicuro. Ma quanto costa? Non pochissimo: si parte da circa R1350 a persona (intorno ai 200 euro), ma ti assicuro che li vale tutti.

Giro in elicottero sopra Rio
Giro in elicottero sopra Rio
Giro in elicottero sopra Rio
Giro in elicottero sopra Rio

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FAQ su Rio de Janeiro

1. Quali sono i quartieri più sicuri di Rio de Janeiro?

I quartieri più sicuri per i turisti si trovano nella Zona Sul: Ipanema, Leblon, Copacabana e Botafogo sono ben sorvegliati e frequentati anche di sera. Altre opzioni affidabili includono Flamengo, Lagoa, Jardim Botânico e Urca. Anche in queste zone, è sempre consigliabile prestare attenzione e non ostentare oggetti di valore.

2. Qual è il periodo migliore per visitare Rio de Janeiro?

 Il clima di Rio è tropicale tutto l’anno, ma i periodi migliori sono da marzo a giugno e da settembre a novembre, quando le temperature sono più miti e le piogge meno frequenti. Se desideri vivere il Carnevale o il Capodanno, punta su febbraio o dicembre, ma preparati a prezzi più alti, temperature importanti e maggiore affluenza.

3. Quanti giorni servono per visitare Rio de Janeiro?

Per avere un assaggio completo della città, 3 giorni sono il minimo indispensabile. Con 5-7 giorni, puoi esplorare con calma le spiagge, i quartieri storici, le favelas e magari fare una gita a Niterói o nella foresta di Tijuca.

4. Come ci si sposta a Rio de Janeiro?

La metropolitana è efficiente e sicura, ideale per muoversi tra i principali quartieri. Uber è molto utilizzato e conveniente, perfetto per spostamenti serali o verso zone meno centrali. Gli autobus sono economici ma possono essere complicati per chi non conosce la città.

5. È sicuro visitare una favela a Rio?

Visitare una favela può essere un’esperienza autentica, ma è fondamentale farlo con una guida locale esperta. Favelas come Vidigal, Santa Marta e Rocinha offrono tour organizzati che permettono di conoscere la cultura e la vita quotidiana in sicurezza.

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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