Nel cuore delle Dolomiti spiccano le Tre Cime di Lavaredo, inserite nel patrimonio UNESCO dal 2009, come un’ode alla grandezza della Terra. Non so come sia potuto succedere, ma sono riuscita a vederle da vicino solo poco tempo fa, pur essendo nella mia lista dei desideri da tanto. Che dire…è davvero affascinante osservare la maestria della natura nel plasmarle, rendendole quasi una scultura, con linee eleganti e forme imponenti. Le loro cime sembrano davvero sfidare il cielo. Grazie alla loro bellezza, visitatori da tutte le parti del mondo arrivano qui per vedere le Tre Cime che, oltre a far parte di un rinomato comprensorio sciistico, sono un autentico paradiso per escursionisti e famiglie durante la stagione estiva. L’area circostante le Tre Cime offre, infatti, una vasta gamma di sentieri e di vie ferrate, perfette sia per scalatori esperti che per gli escursionisti della domenica. Eccovi, dunque, tutti i miei consigli su come raggiungerle e su dove dormire per vedere le Tre Cime di Lavaredo, inclusi i sentieri ed i rifugi.
In questo articolo:
Come arrivare alle Tre Cime di Lavaredo
La stragrande maggioranza delle persone arriva al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo partendo dal Rifugio Auronzo. Si trova dalla parte veneta delle montagne, e segna il confine tra il Veneto e l’Alto Adige. Da qui, il percorso per raggiungere le Tre Cime si snoda in modo piuttosto agevole, senza dislivelli impegnativi, rendendolo adatto anche ai più piccoli e a chi non è allenato. La strada di 7 km che va da Misurina al rifugio Auronzo, però, diventa molto affollata durante l’estate, con il parcheggio in quota che si riempie rapidamente nonostante le tariffe decisamente salate (nel 2023: 20 euro per le moto, 30 euro per le auto, 45 euro per i camper). Il mio consiglio è quindi quello di utilizzare i mezzi pubblici, contribuendo a una mobilità più sostenibile dell’area, supportando l’ambiente ed evitando lo stress legato al traffico e al parcheggio. I bus navetta sono generalmente in funzione da giugno a metà ottobre e partono sia da Misurina che da Dobbiaco (15 euro A/R). Volendo schematizzare, è quindi possibile arrivare al Rifugio Auronzo in:
- Auto: utilizzando questo parcheggio che si trova proprio accanto al rifugio (prezzi 2023: 20 euro per le moto, 30 euro per le auto, 45 euro per i camper- i prezzi si intendono per 24h). In alta stagione il parcheggio è già al completo verso le 7:30-8 della mattina.
- Bus navetta da Misurina: la fermata del bus si trova in questo punto e il biglietto (5 euro A/R) si compra sia dalle macchinette che direttamente a bordo del bus con bancomat o carta di credito contactless. Qui trovate gli orari e le altre informazioni. Il bus impiega circa 20’.
- Bus navetta da Dobbiaco: il capolinea si trova all’autostazione, ma si ferma poi anche alla stazione ferroviaria. Il biglietto costa 15 euro A/R e il bus impiega 50’.
- Treno: la Val Pusteria è servita da un sistema ferroviario eccellente, ed è possibile raggiungere Dobbiaco comodamente in treno da località come Brunico, Fortezza o San Candido e successivamente utilizzare poi la navetta.
- A piedi da Misurina/Lago Antorno: se siete allenati, è bello anche raggiungere il Rifugio Auronzo partendo direttamente a piedi da Misurina o dal Lago Antorno (2 km sopra Misurina). Il sentiero (N.101) parte da questo parcheggio gratuito con un dislivello totale di circa 500 mt. In base al vostro allenamento, impiegherete circa 2-3h a raggiungere il rifugio (vedi dettaglio nel paragrafo sotto).
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Tre Cime di Lavaredo: i sentieri più belli
L’anello delle Tre Cime di Lavaredo
Il percorso ad anello che gira intorno alle Tre Cime è l’escursione più “classica” per ammirare questo spettacolo della natura. Il percorso non presenta alcuna difficoltà tecnica ed è veramente alla portata di tutti (proprio per questo, però, può essere molto affollato in alta stagione e nei fine settimana). Si parte dal Rifugio Auronzo (vedi paragrafo sopra), posizionato a 2.326 m sul livello del mare, e si cammina seguendo il sentiero N. 101. Dopo aver raggiunto Rifugio Lavaredo e la Forcella Lavaredo si entra nella parte più spettacolare del sentiero: qui appaiono le pareti settentrionali delle Tre Cime in tutta la loro maestosità, ma si vedono anche tante altre vette note delle Dolomiti (le Tofane, il Monte Popera, il Cristallo, ecc). Andando avanti si raggiunge il Rifugio Locatelli (2405 mt), da cui si vedono sia le Tre Cime che i magnifici Laghi Piani. Dalla cima del rifugio Locatelli imboccate poi il sentiero N. 105, in direzione “Malga Lunga”. Da qui il sentiero prosegue attraversando la zona inferiore della Cima Ovest, con alcuni tratti leggermente più esposti, che riconducono al Rifugio Auronzo, punto iniziale del percorso.
Tempo di percorrenza: 3-4 ore (ma molto dipende dalle soste foto che farete)
Dislivello: 250 m
Difficoltà: facile
Dalla Val Fiscalina di Sesto al Rifugio Locatelli
Il punto di partenza è il parcheggio del Piano Fiscalino, dove è necessario pagare il pedaggio. Da qui, si segue il sentiero pianeggiante che conduce al Rifugio Fondo Valle. Questa prima parte è un autentico spettacolo a livello paesaggistico, offrendo uno sguardo straordinario sulla Meridiana di Sesto. Dopo circa mezz’ora, si raggiunge il fondo valle, e l’avventura continua lungo il sentiero N. 102, che sale attraverso la Valle Sasso Vecchio. Attraversando la base di Cima Una, bisogna poi affrontare una salita decisa che regala la vista sulla Torre di Toblin e il Sasso di Sesto sul lato destro. Dopo circa 3 ore di cammino, si giunge ad un altopiano ai piedi del Monte Paterno, dove si aprono i magnifici Laghi dei Piani. Con un ultimo strappo vi ritroverete al Rifugio Locatelli con le imponenti Tre Cime di Lavaredo sullo sfondo e un panorama da sogno. Per il ritorno, basta seguire lo stesso sentiero dell’andata, con un tempo previsto di circa 2 ore.
Tempo di percorrenza: 6-7 ore
Dislivello: 950 m
Difficoltà: medio/alta
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Dalla Val Campo di Dentro al Rifugio Lavaredo
L’avventura verso le Tre Cime inizia nella Val Campo di Dentro, tra San Candido e Sesto, con un parcheggio a pagamento all’ingresso della valle. Dalle 9 del mattino, l’accesso ai veicoli è limitato, ma è possibile procedere a piedi (circa 1,5 ore fino al rifugio Tre Scarperi) o sfruttare il servizio di bus navetta che raggiunge il secondo parcheggio presso “Antoniusstein”. Da qui, si imbocca il sentiero N.105, giungendo, in soli 20 minuti, al rifugio Tre Scarperi. Il percorso continua attraverso la valle, dirigendosi verso il versante settentrionale della Torre di Toblin. La camminata fino a questo punto richiede circa 3 ore e, passando per il Sasso di Sesto, si raggiunge infine il Rifugio Lavaredo. Il ritorno avviene per la stessa strada dell’andata.
Tempo di percorrenza: 5-6 ore
Dislivello: 1030 m
Difficoltà: medio/alta
Dalla Valle di Landro (punto panoramico Tre Cime) a Dobbiaco fino al Rifugio Locatelli
Questo affascinante sentiero escursionistico si snoda attraverso la suggestiva Valle della Rienza, offrendo scorci panoramici spettacolari delle Tre Cime. Il tour, adatto a escursionisti ben allenati, ha inizio dal grande parcheggio del punto panoramico delle Tre Cime, nella Valle di Landro. Il sentiero N. 102 inizia con una tratta inizialmente pianeggiante che s’inoltra nella Valle della Rienza, mantenendo costantemente la vista sulle iconiche Tre Cime. Attraversato l’imbocco della Valle Rimbianco, il sentiero si restringe e inizia a salire. Dopo aver attraversato la Valle Rinbon, la salita continua con tornanti, e, superando ripidi gradoni rocciosi fino al Piano della Rienza, si arriva ad un ampio spazio erboso. Da qui, il sentiero si stringe ulteriormente, mantenendo una costante ascesa attraverso prati alpini fino a raggiungere il rifugio Locatelli.
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 1000 m
Difficoltà: medio/alta
Da Misurina fino al Rifugio Auronzo
Questa escursione da Misurina fino al Rifugio Auronzo offre numerosi scorci panoramici affascinanti. Il punto di partenza è il lago Antorno sopra Misurina, distante 2 km dal centro e facilmente accessibile in auto. Dopo aver oltrepassato il lago, si imbocca il sentiero escursionistico che, inizialmente, attraversa un bosco con una leggera salita. Un tratto del percorso richiede di oltrepassare il letto di un fiume. Successivamente, il sentiero inizia a salire fino alla cresta del Col delle Bisce. Scendendo sotto il Monte Campedelle per un breve tratto, si risale poi fino ad attraversare la strada a pedaggio. Seguendo gli ultimi tornanti della strada, si giunge al Rifugio Auronzo. Esiste anche un percorso alternativo dall’altra parte della strada, più ripido e impegnativo, che consente di accorciare il tratto. Gli ultimi metri sono relativamente pianeggianti, regalando uno spettacolare panorama a 360 gradi. Per questa escursione, l’uso dei bastoncini da trekking è vivamente consigliato.
Tempo di percorrenza: 2-3 ore
Dislivello: 463 m
Difficoltà: media
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Tre Cime di Lavaredo: i rifugi
Lungo il sentiero ad anello che gira intorno alle Tre Cime di Lavaredo, ma anche nelle vallate sottostanti, ci sono diversi rifugi che possono essere utilizzati sia per dormire (ad esempio per vedere l’alba sulle Tre Cime), che per mangiare. Come vi anticipavo nel paragrafo introduttivo però, le Tre Cime sono davvero molto turistiche e, soprattutto a luglio ed agosto, è molto difficile trovare posto per dormire nei rifugi se non prenotate con largo anticipo. Qui sotto, procedendo in senso antiorario, trovate i rifugi principali che si trovano intorno alle Tre Cime di Lavaredo, con i link ai siti ufficiali per poter prenotare.
- Rifugio Auronzo (2.326 mt): il rifugio più famoso (insieme al Locatelli). Quasi tutti partono e passano da qui per vedere le Tre Cime. È raggiungibile con l’auto, ma il parcheggio si riempie già dalle primissime ore della mattina.
- Rifugio Lavaredo (2.344 mt): lo si raggiunge in mezz’ora di cammino dal precedente. È stato costruito nel 1954 e viene ancora oggi utilizzato come base per l’elisoccorso alpino.
- Rifugio Locatelli (2.438 mt): il rifugio che regala la vista più iconica delle Tre Cime di Lavaredo. Sul lato opposto si vedono anche i magnifici Laghi Piani. Da nessun altro luogo le Tre Cime si vedono così bene come da qui. Mi raccomando, per prenotare seguite le istruzioni che trovate sul sito ufficiale!
- Rifugio Pian di Cengia (2.528 mt): il rifugio che si trova più in alto nel Parco Naturale delle Tre Cime. Anche da questa posizione, il panorama offre una vista magnifica: la Croda Fiscalina vicino al rifugio, le Marmarole, il Monte Cristallo, il Sorapis, il Grossvenediger e persino il Grossglockner, la vetta più alta dell’Austria.
- Rifugio Zsigmondy Comici (2.224 mt): costruito nel 1926 e inizialmente denominato Zsigmondy (il cui nome attuale in tedesco è lo stesso), il rifugio ha aggiunto il secondo nome Comici nel 1946, in omaggio alla figura dell’alpinista e scalatore Emilio Comici.
- Rifugio Fondo Valle (1.526 mt): qui si conclude il tour dei rifugi scendendo verso la valle Fiscalina. I circa 700 metri di dislivello in discesa si superano seguendo un percorso più o meno ripido, costellato da gradoni e tornanti, sotto le imponenti pareti rocciose della Cima Una. Inizialmente, bisogna percorrere il sentiero N. 103 o l’Alta Via delle Dolomiti N. 5, per poi, una volta giunti in pianura, continuare lungo il sentiero N. 102 fino al rifugio Fondo Valle.
Dove alloggiare per esplorare le tre cime di Lavaredo: gli hotel consigliati
Che sia in uno dei rifugi di cui vi ho parlato qui sopra, in un B&B o in un resort, il soggiorno in questa stupenda zona d’Italia si trasformerà in un’esperienza unica, grazie al paesaggio circostante che sarà il protagonista indiscusso della vostra avventura. Tra le tante strutture vi consiglio:
- Grand Hotel Misurina: posizionato proprio sul lago di Misurina, ad un’altitudine di 1756 metri, questo elegante hotel alla Wes Anderson è perfetto per un soggiorno nel cuore delle Dolomiti. La struttura ha una vista mozzafiato e nelle sue vicinanze si estende la Foresta di Somaldida, con le sue piste da sci di fondo, che aggiungono un ulteriore elemento di svago per gli amanti degli sport invernali.
- B&B Hotel Passo Tre Croci Cortina: situato a meno di 5 km dal cuore di Cortina d’Ampezzo, l’hotel è facilmente accessibile, e richiede circa 10 minuti di viaggio in auto per raggiungere il lago di Misurina. La posizione dell’alloggio è, inoltre, particolarmente vantaggiosa, trovandosi a breve distanza anche dalla fermata dell’autobus di Passo Tre Croci.
- HOTEL de LEN: questo hotel è incentrato sui principi di sostenibilità e benessere, ed enfatizza l’attenzione per le tradizioni locali, mettendo in primo piano il vero protagonista dell’architettura: il legno. Le camere dal design contemporaneo omaggiano la ricca tradizione alpina, ma la vera chicca è la spa che si affaccia sui maestosi monti e sulla vallata, offrendo un’oasi di relax.
- BAD MOOS – Dolomites Spa Resort: scegliere questo resort significa alloggiare in accoglienti camere moderne e beneficiare di trattamenti benessere rilassanti, circondati dall’aria fresca di montagna. Le acque termali del Bad Moos vantano una storia di quasi 300 anni e sono molto apprezzate dai visitatori.
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