Tutti sicuramente conoscono la Costa Blanca per le spiagge e per i grandi complessi alberghieri di Benidorm, ma io vi parlerò di tutto tranne che di questa località. Io ho esplorato la Costa Blanca durante un road-trip di una settimana tra Alicante e Valencia in autunno e, tranne rari casi, non mi sono concentrata sulle località di mare. Da quello che ho potuto vedere e da quello che so, non è sicuramente una zona che visiterei in estate. Quasi tutta la costa è piena di cemento ed è appannaggio dei viaggi organizzati; le località che hanno mantenuto un minimo di autenticità sono davvero poche (come Altea o Dénia ad esempio) e ve ne parlerò in questo articolo. Nonostante queste premesse però, devo dire che l’entroterra regala dei luoghi davvero magnifici e la stessa Alicante è una città molto piacevole dove passare un paio di giorni. Questa zona della Spagna poi gode di un clima mite e soleggiato per buona parte dell’anno, ed è quindi perfetta soprattutto per un viaggio in primavera, autunno o inverno.
In questo articolo:
Cosa vedere in Costa Blanca: 8 luoghi da non perdere
1) Alicante
Alicante e Valencia sono le due porte d’accesso alla Costa Blanca, le due città più grandi dove si trovano gli aeroporti. Alicante è la seconda città più grande della regione ed è una città universitaria, con tanti expat e studenti Erasmus. Questo la rende molto dinamica e vivace. La città ha un bel centro storico (chiamato El Barrio) che si trova alle spalle del porto. Le stradine parallele al mare sono pedonali, piene di ristoranti e di locali, e ogni tanto vi si aprono delle piazze con una vegetazione tropicale. Una zona molto carina è anche quella che si attraversa salendo a piedi al Castillo de Santa Barbara; è una zona popolare con dei vicoli e delle casette colorate da cui si gode una bella vista sulla città. Per il resto non c’è molto altro da visitare, ma è una città in cui ci si può rilassare per un paio di giorni, godendo del mare, del buon cibo e della movida.
2) Elche
Ero un pò in dubbio sul fatto di inserire Elche o meno tra le cose da vedere in Costa Blanca perchè la mia visita è stata abbastanza deludente. Con il sennò di poi è una cittadina in cui vi consiglio di fare solo un passaggio veloce, senza perdere troppo tempo, se vi spostate da Alicante verso Murcia o Cartagena. Io ho deciso di andarci perchè Elche ha ben 2 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO: il primo è il suo immenso palmeto e il secondo è immateriale e riguarda i Misteri d’Elx, un’antica rappresentazione sacra che vi si svolge ogni anno. Il palmeto è antichissimo (le prime piante furono piantate dai fenici) ed è sicuramente impressionante per le sue dimensioni. È il palmeto più grande d’Europa ma non è tenuto benissimo secondo me. C’è un percorso a piedi che parte da qui, dal Museo del Palmeral (piccolino ma ben fatto) ma non è ben segnalato e non viene spiegato nulla: di fatto camminate per 2 km in mezzo alle stesse palme. Il centro di Elche invece è più carino, con la bella Basilica barocca de Santa Maria (dove si tiene la rappresentazione dei Misteri d’Elx), un piccolo castello e diversi edifici interessanti.
3) Guadalest
Ci spostiamo ora un pò nell’entroterra per una delle sorprese più belle di questo viaggio: il paese arroccato di Guadalest. La cittadina è microscopica, ma il borgo arroccato con il Castillo di San José è davvero magnifico, soprattutto per la vista dall’alto sul bacino del fiume Guadalest e sulle montagne circostanti. Per accedere al borgo si attraversa una galleria naturale chiamata Portal de San José; davanti vi troverete poi il Museo Casa Orduna, la casa patronale della famiglia più importante della zona con tutti i mobili e i suppellettili originali. L’accesso al Castillo de San José avviene proprio da questo museo. Procedendo oltre il museo invece si arriva alla terrazza panoramica. La vallata circostante è molto verde e piena di palme e mi ha ricordato molto alcuni scorci di Vinales, a Cuba. Riassumendo, Guadalest è sicuramente una tappa imperdibile se fate un viaggio in Costa Blanca!
4) La Villa Joiosa
Una delle poche località sulla costa della Costa Blanca che salvo è La Villa Joiosa, una cittadina di mare con una lunga spiaggia di sabbia bianca bordata dalle palme.
Il centro storico è fortificato e la zona che si affaccia sul mare è caratterizzata da tante casette dipinte di colori vivaci, tutte di un colore diverso, che permettevano ai marinai di orientarsi al ritorno dalla navigazione. Consideratela per una sosta, magari per un pranzo sulla spiaggia, nello spostamento verso Altea.
5) Altea
La seconda chicca di questo viaggio, insieme a Guadalest, è decisamente Altea, una cittadina sul mare che si trova a pochi chilometri da Benidorm, ma che non potrebbe essere più diversa. La città vecchia è abbarbicata sulla collina ed è caratterizzata da stretti vicoli con le case imbiancate a calce. È il paese più pittoresco della Costa Blanca, con tanti ristorantini, localini e negozietti molto curati, molti scorci sul mare e una spiaggia di grandi ciottoli bianchi. La zona costiera non è molto interessante (ma è comunque molto più carina rispetto a Benidorm e ai paesi circostanti), ma il borgo invece è davvero un gioiellino e ha una bellissima atmosfera.
6) Muralla Roja di Bonfil
Questo complesso di appartamenti negli ultimi anni è diventato uno dei luoghi più instagrammati della Costa Blanca, e lo sarà ancora di più grazie alla serie “Squid Game”. A quanto pare infatti, per alcune ambientazioni della serie, il regista si è ispirato proprio a questa architettura. Il complesso chiamato Muralla Roja si affaccia sul mare, sopra una scogliera a Manzanera, vicino Calpe ed è stato progettato dall’architetto spagnolo Ricardo Bofill nel 1968. È un edificio labirintico con insolite geometrie e colori particolari che vanno dal rosso corallo al rosa, dal azzurro al viola. La struttura è privata quindi non si può entrare, lo si può solo vedere da fuori, dalle recinzioni, ma c’è una soluzione. I patiti di architettura e quelli che non vogliono rinunciare alle foto da postare su Instagram possono dormire all’interno della Muralla Roja. Ebbene sì, alcuni appartamenti si trovano su Air bnb! Ce ne sono parecchi, tipo questo, ma se scrivete “Muralla Roja” vi vengono fuori tutti.
7) Dénia e Cap Prim
Procedendo verso nord dalla Muralla Roja lungo la costa incontrerete il promontorio di Cap Prim, dove è possibile fare una bella camminata panoramica di un’oretta fino alla punta. Dovrete parcheggiare la macchina qui e poi seguire la segnaletica (il sentiero è ben segnalato). La vista non è niente male e spazia su entrambi i lati del promontorio. L’ultima località di mare degna di nota prima di arrivare a Valencia è invece Dénia, il principale porto passeggeri per raggiungere le Baleari. La cittadina è piccola ma carina e il centro storico è sormontato da una rocca con le rovine di un castello. Come per La Villa Joiosa, può essere una tappa, magari per pranzo, durante lo spostamento a Xàtiva e Valencia.
8) Xàtiva
Per l’ultima località che vi consiglio di vedere in Costa Blanca dobbiamo tornare all’interno, a Xàtiva, sede della prima cartiera d’Europa, creata dai musulmani. Un altro motivo di orgoglio della cittadina è che qui sono nati i due papi della famiglia Borgia: Callisto III ed Alessandro VI. Le cose più interessanti da vedere si trovano tutte nella parte alta del centro che culmina con l’imponente castello. La salita al castello è lunghetta, ma il panorama vale la salita! Lungo il percorso fermatevi a vedere l’Eremita di San José e l’Iglesia de Sant Feliu.
Dove dormire ad Alicante e in Costa Blanca
Questi sono i due alberghi dove ho dormito io durante il viaggio e in cui mi sono trovata bene:
- Hotel Smile & Co. Hostal Boutique (Alicante): un piccolo hotel semplice ma carino nel centro di Alicante. Il gestore/proprietario è davvero gentile, le stanze sono pulite e silenziose e la colazione è buona. Da qui sarete a due passi dalle vie più movimentate, ma fuori dal casino.
- Blue Sardine (Altea): questa piccola struttura ristrutturata di recente si trova nella parte bassa di Altea, lungo la strada principale, a 1’ dal mare e dalla spiaggia e a 5’ dalla parte alta del borgo. L’arredo è moderno e le stanze sono molto carine (vedi foto qui sotto). Il check-in è “digitale” ma è molto semplice.
Dove mangiare ad Alicante e in Costa Blanca
- Manero Bar (Alicante): uno dei tapas bar più buoni in cui abbia mai mangiato e sicuramente anche uno dei più belli. Ambiente di fascino ma non ingessato, bella musica di sottofondo, tanta gente e una bellissima vibe.
- Tapenot (Alicante): tapas bar con tavoli all’aperto in una delle piazze più belle di Alicante. Buono e carino.
- Carnicero Loco (Altea): se volete levarvi la voglia di carne è il posto giusto per farlo! Si trova sulla piazzetta principale del borgo di Altea e cucinano la carne in maniera strepitosa. Occhio alle porzioni che sono molto grandi.
- Sushi Bar JT Ryokucha (Altea): sushi bar molto molto buono sul lungomare di Altea, se le tapas dopo un pò stufano anche voi (come la sottoscritta).