Eccoci arrivati ad un’altra puntata del mio primo viaggio in Sud America e questa volta riguardante il Cile del Nord, una zona in cui ho letteralmente lasciato il cuore. Questa parte del Cile mi è piaciuta talmente tanto che ci sono poi tornata altre due volte nei due anni successivi. In questo articolo, in particolare, vi racconterò delle località da non perdere tra Santiago del Cile, la capitale, e San Pedro de Atacama. Siete pronti a seguirmi in questo viaggio strepitoso?
In questo articolo:
Come spostarsi in Cile del Nord
Tutto il Sud America ha una rete di autobus davvero ben sviluppata e, a mio parere, il bus rimane il modo migliore per spostarsi e per visitare i paesi like-a-local. Ci sono autobus di tutte le classi, da quelli basic, super economici, fino a quelli VIP. Io tendenzialmente uso sempre i bus turistici di fascia medio-alta, e prenoto i posti “semi-cama” (con sedile reclinabile a 45°) o i “cama” (con sedile reclinabile a 90°, perfetti per le tratte notturne). In tutti i bus turistici c’è sempre il bagno (anche il bus fa diverse soste per il bagno) e forniscono sempre uno snack e una bevanda; nei viaggi “cama” spesso è incluso anche un pasto caldo e diversi snack + bevande. I biglietti sono acquistabili nelle stazioni dei bus; purtroppo, almeno fino al 2019, non si riusciva a comprarli on-line perchè i siti richiedono un documento cileno o argentino a seconda della compagnia. Le compagnie di autobus sono tante, ma vi basterà inserire la tratta che vi interessa su Google e troverete facilmente il sito della compagnia che vi interessa con tutti gli orari. Un altro sito che trovo molto utile, soprattutto in fase di pianificazione, è il sito di Rome2Rio, dove ci sono tutte le opzioni per raggiungere un determinato posto. In Cile ci sono anche delle compagnia aeree low-cost (Sky, Jet Smart per esempio) che coprono tutto il paese. Se avete poco tempo a disposizione valutate di fare alcune tratte in aereo.
L’Assicurazione medico-bagaglio per il Cile
Non facendo parte dell’Europa, in Cile la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).
La sicurezza: il Cile è pericoloso?
(aggiornato ad Aprile 2024)
Ho deciso di aggiungere questo paragrafo dopo il mio secondo viaggio nel Cile del nord (Novembre 2019) perchè dal 18 ottobre 2019 tutto il paese è stato coinvolto da proteste un pò ovunque. Quelle proteste hanno sortito l’effetto voluto e il Cile ha cambiato pagina: nel 2022 ha eletto un giovanissimo presidente, Gabriel Boric, che si sta occupando, tra le altre cose, di modificare la Costituzione cilena (che è ancora quella scritta dal governo Pinochet!). Con la fine delle proteste, a mio avviso, non ci sono più situazioni che compromettono la sicurezza del paese che rimane tranquilla, molto di più che nei paesi confinanti come il Perù o l’Argentina.
Cosa vedere nel Cile del Nord
Santiago del Cile
Trovate tutte le informazioni dettagliate nell’articolo specifico che ho dedicato a Cosa vedere a Santiago del Cile.
Valparaiso
Valparaiso è di gran lunga la città più affascinante del Cile ed è assolutamente da vedere . Questa città portuale dall’aria decadente e poetica ha un fascino che va ben al di là dei suoi monumenti. Come tutti i grandi porti, è una città frenetica e un po sporca, abitata da marinai, poeti, pittori, prostitute e immigrati che arrivano qui in cerca di fortuna. Mi ha ricordato subito la mia amata Lisbona, con i suoi cerros (colli), le sue funicolari, i suoi vicoli, i suoi palazzi coloniali e una street art tra le più famose e attive del Sud America. L’unico modo per visitarla è perdersi tra le strade dai palazzi colorati ammirando i murales e godendosi i panorami che si aprono improvvisi uscendo dai vicoli dei cerri Conception, Alegre e Miraflores. I cerros sono raggiungibili dal lungomare con diverse scalinate, ma soprattutto con le caratteristiche funicolari traballanti (ascensores) risalenti alla fine dell’800.
Vi consiglio di salire da Plaza Justicia o da Plaza Annibal Pinto per esplorare il Cerro Conception dove si trovano i punti più panoramici della città: il Paseo Yugoslavo (davanti al Museo Palacio Baburizza), il Paseo Gervasoni e il Paseo Atkinson. I vicoli qui traboccano di localini, bar, ristoranti panoramici e negozietti di artigianato e souvenir. Dopo di chè salite ancora verso il Cerro Carcel e raggiungete il Parque Cultural de Valparaiso (un centro culturale creato all’interno di un ex carcere) e i cimiteri monumentali (Cemeterios 1 e 2) da cui si gode una magnifica vista sulla baia. Se siete amanti del poeta Pablo Neruda non mancate di visitare anche “La Sebastiana”, la sua casa nel Cerro Bellavista. In realtà bastano poche ore per visitare il centro di Valparaiso, ma dubito che ci annoi restando qui più giorni perdendosi nel suo mood colorato e rilassato.
Vina del Mar e le dune di Concon
La località di Vina del Mar si trova circa 10 km a nord di Valparaiso ed è chiamata la “città giardino” per i suoi giardini curati e per le palme che costeggiano le strade e il lungomare. Vina è la località di villeggiatura privilegiata dagli abitanti di Santiago che si riversano qui nei week-end durante la stagione estiva. Non c’è nulla di veramente imperdibile a Vina del Mar, ma è un posto carino e tranquillo da usare come base per vedere Valparaiso (che di sera, soprattutto, non è esattamente una città sicura), o rilassarsi in spiaggia a fine viaggio magari. Da vedere lì vicino ci sono sicuramente le dune di Concon, alte dune di sabbia che si gettano nel Pacifico dove i ragazzi vengono a fare sandboarding. Il paesaggio è surreale e molto bello.
La Valle del Elqui tra pisco e osservatori astronomici
Volendo fare una tappa intermedia nella salita verso San Pedro de Atacama, leggendo e chiedendo in giro il mio interesse è caduto su questa regione del Cile del Nord che non conoscevo affatto. Da Valparaiso si prende un bus verso La Serena, il capoluogo della regione del Norte Chico per poi proseguire verso la mistica Valle del Elqui. Questa valle è famosa per la produzione del pisco (il distillato più famoso del Cile con cui si fa il pisco sour), gli osservatori astronomici, gli avvistamenti di UFO e i cercatori di energia cosmica. Come potete immaginare io ero particolarmente interessata ai primi 2: il pisco e l’osservazione delle stelle (che è una mia grande passione da sempre). Dal 2006 questa regione viene chiamata “Region Estrella” (Regione delle Stelle) grazie alle sue 300 notti stellate all’anno e al suo cielo che è il più limpido del pianeta. Da allora tutta la zona è diventata un enorme polo di ricerca scientifica internazionale e di turismo astronomico. Ad oggi qui si contano 15 osservatori astronomici, tra i quali 5 dedicati solo alla ricerca e 10 costruiti appositamente per il circuito turistico.
Per comodità io sono andata all’Osservatorio Cerro Mamalluca: è il più vicino a Vicuna e c’è il transfer dal centro del villaggio. Le visite guidate durano 2h (anche in inglese) e prevedono l’osservazione delle stelle e dei pianeti sia dal telescopio che a occhio nudo. Che dirvi, è stata un’emozione unica! La sera in cui ci sono stata il cielo era veramente limpido ed avevamo 5 pianeti ben allineati proprio davanti a noi, cosa che succede rarissimamente da quello che ho capito. Avevo già visto la luna da una telescopio una volta, ma non certo con quell’ingrandimento. C’è mancato poco che mi mettessi a urlare per la gioia. Per non parlare degli anelli di Saturno, che sembrano disegnati da un compasso. È veramente difficile avere quelle condizioni di visibilità e di buio in altre parti del mondo e il tappeto di stelle che mi sono ritrovata sopra la testa aveva dell’incredibile: è davvero un’esperienza da non perdere.
Da Vicuna si prosegue poi verso Pisco Elqui, un sonnolento villaggio di montagna molto frequentato dai backpacker. Come dice il nome, la produzione di Pisco è la principale attrattiva del paesino, ma non mancano le attività da fare nei dintorni. Non perdetevi una visita alla Distilleria Pisco Mistral (con degustazione naturalmente) ed una passeggiata a piedi/cavallo/mountain bike nelle montagne intorno (è possibile visitare gli osservatori astronomici anche da qui).
San Pedro de Atacama: la Valle della Luna e le lagune altiplaniche
Dopo 18h di autobus da Pisco Elqui (o meno di 2 ore di volo da Santiago del Cile) si arriva a San Pedro de Atacama (2438 mt). Personalmente, arrivando fin qui, ho depennato un’altra casella della mia lunga travel-Wishlist. Trovate tutte le info dettagliate su San Pedro de Atacama in questo articolo.
Dove dormire in Cile del Nord
Durante tutto il viaggio ho dormito quasi sempre in ostello. Nella maggior parte dei casi erano stanze doppie senza bagno in camera, talvolta in camerata.
- Somni Hotel Boutique (Vina del Mar). Boutique hotel molto carino in una villetta Art Deco (mi ha ricordato Miami!). Stanze molto carine, bel giardino e ottima colazione.
- Hostal El Arbol (La Serena). Piccolo ostello familiare in un villino a pochi passi dal giardino giapponese. Carino e con un’ottima colazione.
- Hostal Las Delicias (Vicuna). Piccolo ostello molto carino a ridosso del centro del paese. Proprietario molto simpatico e colazione super.
- Refugio Misterios del Elqui (Pisco Elqui). Bungalow magnifici immersi in un bel giardino con piscina, centro benessere e anche un piccolo osservatorio.
- Hostal Lackuntur (San Pedro de Atacama). Ostello molto carino e pulito con piscina, sdraio per il descanso e sala comune/cucina con una vista pazzesca sul deserto e sul vulcano Licancabur. La proprietaria è super gentile e potete comprare da lei le escursioni a prezzi vantaggiosi. Unica pecca: non c’è la colazione. Ma c’è un minimarket proprio all’angolo, a 50 mt. Leggermente defilato dal centro, ma comodo (in 10′ a piedi siete in centro o alla stazione degli autobus).
Dove mangiare a Santiago, San Pedro de Atacama e nella Valle del Elqui
Premessa: in Cile si mangia benissimo. Troverete più o meno ovunque dell’ottimo ceviche (principalmente a base di tonno, salmone, polpo e gambero), tanti buoni pesci oceanici (es. la Reineta) cucinati in mille modi, piatti a base di quinoa (il Cile è uno dei maggiori produttori a livello mondiale) e le famose empanadas (che qui, a differenza di quelle argentine, sono molto più grandi e assomigliano ad un calzone).
A questo buon cibo si accompagnano degli ottimi vini; su tutti mi sono innamorata del Carménère, ma anche i Cabernet Sauvignon, i Syrah e il Pinot Nero cileni non sono affatto male.
- Paraiso del Elqui(Vicuna): ristorante specializzato nelle empanadas, ce ne sono più di 300 nel menù! Si mangia in un bel cortile interno dall’atmosfera retrò e l’anziano chef è un oste perfetto (cucinae e serve tutto lui!)
- La Estaka(San Pedro): il mio ristorante preferito a San Pedro. L’ambiente è molto bello, luci soffuse e un grande camino a riscaldare l’atmosfera. La cucina è cilena/peruviana fusion, c’è un’ampia carta dei vini e il gestore sa come farti sentire a casa. I prezzi sono italiani ma ne vale la pena.
- La Casona(San Pedro): ristorante classico della stessa proprietà de La Estaka e del Blanco. Camino al centro e arredo di legno scuro lo rendono perfetto per mangiare ottime parillade a cena, ma è aperto anche a pranzo e si può mangiare nel patio all’aperto.
- Barros Cafe(San Pedro): una taverna che assomiglia ad una baita di montagna. I tavoli sono molto vicini e l’atmosfera è vivace. C’è musica dal vivo quasi tutte le sere: se non amate la confusione cercate di farvi mettere lontano dal palco. Ampio menù di piatti tipici ad un ottimo rapporto qualità/prezzo. Non si può prenotare quindi andate presto.
- Cafè Peregrino(San Pedro): questo cafè si affaccia sulla piazza principale ed è uno dei più carini di San Pedro. Ha pochi tavoli su un ballatoio rialzato perfetti per fare people watching. Ottimo per la colazione/brunch: abbondante e a prezzo fisso.
PS a San Pedro spesso organizzano feste clandestine in location che si trovano alle porte della cittadina, nel deserto. Fatevi amico qualcuno del posto e non avrete difficoltà a sapere quando e dove sono le feste.
Ho letto il tuo articolo è l ho trovato interessantissimo. Una curiosità. .voglio andare a vivere a Santiago . Tu pensi che per un italiano sia possibile adattarsi?
Ciao Davide, grazie, mi fa molto piacere
Santiago è una città assolutamente occidentale e i cileni sono comunque latini..secondo me ti ambienterai molto facilmente. A presto, Valentina
Ciao!
Sto pensando di fare più o meno il giro che hai descritto nell’articolo, da Santiago ad Atacama, il tuo articolo mi è super utile per farmi un’idea!
In quanto tempo si riesce a fare questo percorso? La mia idea è di andarci da sola o con un’amica, è tranquillo per ragazze da sole?
Grazie mille!
Ciao Ottavia,
Per fare questo viaggio (salire da Santiago fino ad Atacama) ci impieghi circa 2 settimane.
Il Cile è molto sicuro e organizzato, non ci sono problemi a visitarlo da sole o comunque con solo donne.
Come in tutti i paesi,in alcuni quartieri delle grandi città (tipo Santiago) bisogna fare più attenzione, ma normalmente non sono quartieri d’interesse per i viaggiatori
ciao Valentina!! bellissimo blog, ormai le tue pagine sono un punto di riferimento per i miei viaggi! ho letto che consigli 2 settimane di viaggio tra Santiago e Atacama. Come mai così tanto tempo (lunghi spostamenti in bus a parte)? e come suddivideresti le tappe che hai menzionato nel blog in base ai giorni? grazie mille
Ciao Alessandra, in realtà dipende da quanti giorni hai in tutto e da cosa ti interessa più vedere. Di sicuro dedicherei almeno 4 giorni a San Pedro de Atacama e 3 tra Santiago e Valparaiso. Per il resto, se hai tempo, ne farei 2-3 nella zona di Pisco/Ruta des Estrellas.
Se hai solo 1 settimana ti direi di concentrarti su San Pedro, Santiago e Valparaiso. Un saluto, Valentina
ciao Valentina,
Sono Luisa (via Pinturicchio 21);;; hai capito?
Ora abito Verona e sto progettando un viaggio in cile da sola.
mi piacerebbe incontrarti, a volte vado a Milano
Ciao Luisa, certo che mi ricordo!
Io ormai sono a Milano quasi di passaggio peró scrivimi quando vieni che ci vediamo
Ottimo blog. Grazie!
Grazie mille!
Ciao, è ipotizzabile un giro nel Nord come il tuo ma con auto a noleggio? Grazie
Si, tranne che per il Salar de Uyuni
Ciao Vale proprio stamane ho fatto il biglietto aereo, partenza 24.12.2023
Le tue info sono davvero utilissime perché ho intenzione di fare lo stesso percorso.
La domanda è :
Se impiego 2 settimane per arrivare a San Pedro poi ho tempo per vedere il resto delle meraviglie e ripartire il 15.01 da La Paz?
Ciao Pasqualino, 2 settimane mi sembrano tante per arrivare a San Pedro. C’è un motivo particolare? Io ne considererei solo 1 , al massimo proprio 10 giorni e il resto tra San Pedro e la Bolivia. Un saluto, Valentina