Per diversi anni la Toscana ha rappresentato la mia seconda casa, ho visitato la Val d’Orcia diverse volte e non smetterò mai di tornarci, perchè ogni volta scopro un angolo diverso, un piatto nuovo da provare e nuove persone con cui brindare (ho un sacco di amici in Toscana!). Caratterizzata da un paesaggio unico e iconico, la Val d’Orcia incanta tutti con le sue colline dolci e sinuose, ricoperte di cipressi, i campi di grano dorato e i vigneti che si estendono all’orizzonte. Riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, la Val d’Orcia è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e della cultura. I panorami idilliaci, le cantine vinicole (se amate il vino siete nella Mecca!) e la cucina tradizionale toscana fanno di questo luogo un’esperienza indimenticabile per chiunque decida di venirci in vacanza. Un weekend (meglio se lungo) è il tempo minimo se volete esplorare gli splendidi borghi, tra cui i 5 che compongono questa zona. Il viaggio inizia da Castiglione d’Orcia, proseguendo verso il borgo di San Quirico. Bagno Vignoni vi accoglierà poi con la sua iconica piazza d’acqua termale, mentre a Montalcino non potrete fare a meno di degustare il celebre Brunello e Pienza saprà stupirvi con la sua autenticità. Come valore aggiunto, vi suggerisco di dedicare tempo anche a Montepulciano, che, pur appartenendo alla Val di Chiana, merita senza dubbio una visita. Ecco quindi cosa vedere in Val d’Orcia in 3 giorni, una guida dettagliata su cosa esplorare per un indimenticabile weekend lungo ricco di storia, di un’eccellente gastronomia, di arte, stando immersi nella bellezza della natura.
In questo articolo:
Come arrivare in Val d’Orcia e come spostarsi
Se viaggiate in aereo, gli aeroporti più vicini sono l’Aeroporto di Firenze-Peretola e l’Aeroporto di Pisa, entrambi a circa due ore di auto dalla Val d’Orcia. Dall’aeroporto si può poi noleggiare un’auto: vi consiglio di consultare il sito Discovercars dove troverete le migliori tariffe. Ricordatevi però di leggere le recensioni delle varie compagnie per scegliere l’agenzia di noleggio migliore. Se arrivate in treno, la stazione ferroviaria di Chiusi-Chianciano Terme è ben collegata a diverse città italiane, tra cui Firenze, Roma e Milano. Per chi ama viaggiare in autobus, ci sono servizi di trasporto pubblico che collegano la Val d’Orcia a diverse città e località vicine, consentendo di esplorare questa magnifica regione senza dover necessariamente guidare.
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Val d’Orcia: dove dormire
Pernottare in una delle splendide strutture da sogno è l’ideale per completare il vostro weekend di relax in Val d’Orcia. Dalle lussuose ville e residenze storiche immerse nella campagna, alle accoglienti fattorie e agriturismi circondati da vigneti e uliveti, c’è una soluzione per ogni tipo di viaggiatore. Gli alloggi in Val d’Orcia sono caratterizzati da un mix di eleganza, autenticità e comfort, con molte strutture che si integrano perfettamente nell’ambiente circostante, offrendo viste spettacolari e un’atmosfera di tranquillità unica. Sia che siate alla ricerca di un rifugio romantico, di una fuga enogastronomica o di un’esperienza di autentico stile di vita toscano, gli alloggi in Val d’Orcia sono il punto di partenza ideale per scoprire tutte le meraviglie di questa terra incantata.
- La Moscadella (Bagno Vignoni): un raffinato agriturismo biologico con 12 camere ben arredate e un cottage privato, in cui gli ospiti possono godere di un soggiorno esclusivo e riservato. Il ristorante agri-gourmet, affacciato su una veranda soleggiata e circondato da un rigoglioso giardino con piscina per i mesi estivi, delizia i palati con piatti ricercati con ingredienti freschi, stagionali e locali, garantendo un’esperienza culinaria indimenticabile.
- Agriturismo San Martino (Montepulciano): a pochi passi da Montepulciano, questo incantevole agriturismo ha abbracciato in modo profondo il legame con la natura, ponendola al centro della propria filosofia culinaria. Le quattro stanze, arredate utilizzando esclusivamente materiali naturali, offrono una vista panoramica a 180 gradi sulle incantevoli colline toscane. Qui è possibile partecipare ad una vasta gamma di attività, tra cui corsi di cucina vegana, escursioni in e-bike e lezioni di lavorazione dell’argilla.
- Argiano Dimore Wine Relais (Montalcino): una dimora di lusso, perfetta per coloro che desiderano una vera e propria fuga dalla routine quotidiana. Le cinque stanze di charme offrono un ambiente accogliente e raffinato per trascorrere momenti di puro relax nella Val d’Orcia. L’agriturismo vanta una vasta gamma di servizi di altissima qualità, come gli eccellenti servizi di ristorazione, dove i sapori autentici della cucina toscana incontrano l’alta gastronomia, alle esperienze di benessere e relax. Tutto è pensato per coccolare gli ospiti e regalare loro un’esperienza unica.
- Casa Fabbrini Agriturismo (San Casciano): questo incantevole rifugio di charme è immerso tra frutteti profumati, vigneti rigogliosi, uliveti secolari e gli iconici filari di cipressi che caratterizzano la splendida Val d’Orcia. L’antico casale in pietra riflette il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, dove gli elementi storici si fondono con tocchi di contemporaneità, creando un ambiente accogliente e raffinato. L’atmosfera che si respira all’interno di questa dimora è unica e avvolgente, in perfetta sintonia con il paesaggio circostante.
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Cosa vedere in Val d’Orcia in 3 giorni: tutti i posti da non perdere
1. Castiglione d’Orcia
Iniziamo questo viaggio on the road da Castiglione d’Orcia, caratterizzato da stradine lastricate, edifici in pietra e suggestive piazze. Questo borgo, con il suo Castello di Rocca d’Orcia che domina dall’alto la valle circostante, emana un’atmosfera medievale autentica. Gli appassionati di cultura e arte possono visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena, una splendida costruzione con straordinarie opere d’arte e affreschi. L’area circostante, invece, è un vero paradiso per gli amanti della natura, con i suoi sentieri panoramici che attraversano verdi colline, boschi incantati e campi di lavanda profumati. Inoltre, il borgo ospita eventi culturali e tradizionali durante tutto l’anno, offrendoci l’opportunità di scoprire la vita autentica di questa affascinante comunità.
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2. San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia è un’altra meravigliosa gemma situata della Val d’Orcia. È un affascinante borgo medievale che, con le sue stradine acciottolate, vi condurrà a scoprire degli autentici tesori architettonici, come la Collegiata di San Quirico, una maestosa chiesa romanica risalente al XII secolo, con una facciata di grande bellezza e un interno affascinante. Testimonianza della sua ricca storia e tradizione artistica. Imperdibile è il giardino di “Horti Leonini”, un’opera di giardinaggio rinascimentale del 1500 che combina elementi di giardino all’italiana e all’inglese. Questo incantevole spazio verde è perfetto per una passeggiata rilassante, con le sue eleganti aiuole, statue e alberi secolari. Inoltre, il borgo è circondato da una campagna incontaminata e da colline verdi, che offrono un panorama straordinario e la possibilità di fare escursioni e visite ai vigneti e alle cantine vinicole. Ma San Quirico d’Orcia è anche strategicamente posizionato lungo la famosa Via Francigena, un percorso storico di pellegrinaggio, il che lo rende un luogo ideale per immergersi nella cultura e nella spiritualità dell’antica tradizione.
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3. Cappella della Madonna di Vitaleta
La Cappella della Madonna di Vitaleta è un vero gioiello architettonico situato nel cuore della Val d’Orcia. Questo suggestivo edificio religioso, dallo stile neogotico, è considerato uno degli scatti più iconici e fotografati di tutta la regione. La cappella, posta su un’altura panoramica, tra i filari di cipressi e i campi di grano, offre una vista spettacolare sulle colline circostanti, creando un’atmosfera magica e incantevole. Se siete fortunati, vedrete camminare nei dintorni dei bellissimi caprioli. Tornando alla Cappella, la sua costruzione risale al XVII secolo e oggi è meta di pellegrinaggi e visite turistiche. L’esterno dell’edificio ha una facciata di colore bianco candido e un suggestivo campanile a vela, mentre all’interno custodisce una statua della Madonna con Bambino, oggetto di devozione da parte dei fedeli. Questo luogo rappresenta una destinazione imperdibile della Val d’Orcia, soprattutto per coloro che desiderano ammirare la bellezza e l’arte in uno scenario naturale da sogno.
4. Bagno Vignoni e Bagni San Filippo
Proseguiamo il nostro viaggio all’insegna di due incantevoli località termali immerse nella Val d’Orcia: Bagno Vignoni e Bagni San Filippo. Bagno Vignoni, famosa per la sua piazza principale, ospita una grande vasca d’acqua termale al posto della tradizionale piazza. Qui, le acque termali sgorgano naturalmente a una temperatura di 49°, creando un’atmosfera unica e affascinante.
La vera fama di Bagno Vignoni risale al Medioevo, quando divenne una rinomata meta di pellegrinaggi e luogo di soggiorno per nobili e artisti. La località era particolarmente amata dai Papi, tanto che papa Pio II, originario di Pienza, decise di commissionare una serie di lavori per valorizzare e rendere ancora più incantevole il borgo termale. Oggi non ci si può più immergere nella sua vasca, ma c’è un altro luogo in cui è possibile rigenerarsi completamente nelle acque calde, e sto parlando di Bagni San Filippo. Celebre per la sua “Balena Bianca“, un luogo decisamente instagrammato, queste terme sono caratterizzate da una formazione calcarea naturale simile ad una cascata di roccia bianca, circondate da acque termali dalle proprietà curative. È un luogo incantato (mi ha ricordato un pò Pammukale in Turchia), ideale per rilassarsi e godere di un bagno termale immerso nella natura della Val d’Orcia. Sono sicura che queste tappe saranno quelle che segnerete in cima al vostro itinerario! Se le terme vi appassionano, trovate maggiori informazioni nell’articolo sulle Terme in Val d’Orcia.
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5. Montepulciano
Montepulciano è un affascinante borgo toscano situato su una collina che domina la Val di Chiana e la Val d’Orcia. Se, come me amate il vino, questa tappa è obbligatoria. Infatti, questa pittoresca località è celebre per il suo vino rosso Vino Nobile di Montepulciano, un’eccellenza enologica riconosciuta a livello internazionale. Il borgo è un vero scrigno di tesori architettonici e culturali. Seguite le strade che vi condurranno alla Torre dell’Orologio , e ad attendervi in cima ci sarà Pulcinella. Ma il vero fulcro di Montepulciano è Piazza Grande, con il Duomo e il pozzo dei grifi e dei leoni. Le boutique di prodotti locali completano l’atmosfera incantevole di questa perla toscana. Con la sua autenticità, Montepulciano invita i visitatori a un’esperienza indimenticabile, ricca di storia, cultura, arte e, soprattutto, della raffinata arte vinicola che caratterizza questa terra. Per mangiare non potete non andare al Caffè Poliziano, un ristorante storico di Montepulciano, con arredi Art Nouveau e una terrazza con vista sulla campagna circostante.
6. Montalcino
Impossibile non conoscere Montalcino. Questo antico borgo è famoso in tutto il mondo per la produzione del rinomato Brunello, uno dei vini più apprezzati e pregiati d’Italia. È prodotto con uve Sangiovese provenienti da queste colline, testimoniando l’arte vinicola secolare della zona. Qui potete esplorare le cantine locali, degustare i vini pregiati (es. in questa antica cantina medievale) e scoprire la passione e la dedizione che si celano dietro la produzione di questo nettare degli dei. Il borgo sorge su una collina che domina la Val d’Orcia e offre panorami spettacolari su vigneti e campagne circostanti. Le sue origini risalgono all’epoca etrusca e romana, ma è nel Medioevo che Montalcino ha acquisito la sua identità storica e architettonica, con la Rocca, il Palazzo dei Priori e Piazza del Popolo che ne raccontano la ricca storia. Montalcino offre anche numerose attrazioni culturali e artistiche, come il Museo Civico e le sue strade pittoresche, dove ci si può perdere tra negozi di prodotti tipici e artigianato locale.
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7. Pienza
Conosciuta come la “città ideale” del Rinascimento, Pienza è un gioiello architettonico progettato dal celebre architetto Bernardo Rossellino su commissione del Papa Pio II. Il suo centro storico, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è un vero e proprio museo all’aperto, caratterizzato da strade acciottolate, palazzi rinascimentali, chiese e viste panoramiche mozzafiato sulla campagna circostante. Il Duomo di Pienza, dedicato all’Assunta, è un esempio eccellente di architettura rinascimentale, mentre Palazzo Piccolomini e Palazzo Borgia sono tra i palazzi più belli e importanti della città. Pienza è anche famosa per il suo squisito formaggio pecorino, prodotto con latte di pecora locale, che può essere assaggiato e acquistato presso le botteghe artigianali del borgo. Ma prima di mettervi in macchina, incamminatevi a piedi verso i Campi Elisi: in queste meravigliose colline è stata ambientata la famosa scena finale de “Il Gladiatore”, il celebre film diretto da Ridley Scott.
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8. Siena
Concludo questo viaggio alla scoperta della Val d’Orcia a Siena, città straordinaria che unisce magnificamente storia e cultura. Fondata in epoca etrusca, la sua storia millenaria si riflette nelle imponenti mura medievali e nei maestosi palazzi che compongono il suo centro storico. Il Palazzo Pubblico, con la famosa Torre del Mangia, testimonia l’importanza politica che Siena ha avuto nel corso dei secoli. Un altro simbolo iconico è la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta, un capolavoro di arte gotica con una facciata riccamente decorata e un interno sontuoso. Siena è anche famosa per il suo Palio, una spettacolare corsa di cavalli che si tiene due volte all’anno nella Piazza del Campo, cuore pulsante della città. Questo evento affonda le radici nel Medioevo e coinvolge i rioni della città in un’accesa competizione, attirando visitatori da tutto il mondo. La città vanta, inoltre, una vivace scena culturale, con musei, gallerie d’arte e una rinomata università. Siena è una destinazione straordinaria per chi ama l’arte, la storia e l’atmosfera autentica di una delle città più affascinanti d’Italia.
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Dove mangiare in Val d’Orcia
- Dopolavoro La Foce (La Foce, Chianciano). Qui è possibile deliziarsi con autentici piatti toscani, preparati con maestria e conditi con l’olio extra-vergine di oliva prodotto direttamente dall’azienda di La Foce. Il ristorante ha scelto di valorizzare ulteriormente la freschezza dei suoi ingredienti grazie al proprio orto, dove si coltivano prodotti di altissima qualità.
- Podere Il Casale (Pienza). Prestigiosa azienda agricola, pioniera nel settore biologico fin dal 1991. Qui si coltiva olio, e si produce pasta, vino, miele e un formaggio rinomato della zona. La suggestiva terrazza offre una vista panoramica mozzafiato su Pienza e la Val d’Orcia, regalando un’esperienza culinaria senza eguali. Dopo aver gustato le deliziose prelibatezze potrete acquistare i prodotti dell’azienda per portarvi a casa un pezzo di autentica tradizione toscana.
- Azienda Agricola Casagori (Pienza). Da un’agricoltura biodinamica nascono prodotti di eccellenza, tra cui vini, birre, olio, miele e cereali. Matteo e Benedetta, giovani e appassionati, vi accoglieranno insieme a Denny nel loro food truck nel meraviglioso giardino estivo, un luogo che sembra uscito da un sogno.
- Osteria Il grattacielo (Siena). La più antica Osteria di Siena, situata in un piccolo scorcio in pieno centro storico. Deve il suo nome al curioso fatto che l’avventore, alzando il braccio, può quasi toccare il soffitto. Il menù è semplice, composto da pochi piatti, ma ben preparati.
Itinerario in Val d’Orcia di 3 giorni:
1° Giorno:
- Castiglione d’Orcia;
- San Quirico d’Orcia;
- Cappella della Madonna di Vitaleta.
2° Giorno:
- Bagno Vignoni e Bagni San Filippo;
- Montepulciano;
- Montalcino.
3° Giorno:
- Pienza;
- Siena
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