Se c’è una festa messicana conosciuta in tutto il mondo questa è sicuramente il Giorno dei Morti (o Dia de Los Muertos). Celebrato ogni anno il 1° e 2 Novembre, il Dia de los Muertos è un’occasione unica per onorare i defunti e celebrare la vita attraverso rituali colorati e festosi. Le festività si svolgono in tutto il Messico, ma alcune località come Oaxaca, Michoacán e Città del Messico, offrono esperienze particolarmente intense e autentiche. È un’esperienza davvero unica da vivere e, se desiderate immergervi completamente nel Dia de los Muertos, vi guiderò tra le località migliori del Messico dove poter partecipare a questa straordinaria celebrazione.
In questo articolo:
- Storia del Dia de los Muertos
- Qual è il significato del Dia de los Muertos?
- In quali giorni si festeggia il Dia de los Muertos in Messico
- Come viene celebrato il Dia de los Muertos: altari e offerte
- Dove andare per il Dia de los Muertos in Messico
- Dove dormire in Messico per i Dia de los Muertos
- Come spostarsi durante i Dia de Los Muertos
- Itinerario di 2 settimane per i Dia de los Muertos
Storia del Dia de los Muertos
Il Dia de Muertos, ora riconosciuto come Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, affonda le sue radici nell’epoca precolombiana, ben prima dell’arrivo degli spagnoli. Le antiche civiltà come gli Aztechi e i Toltechi praticavano dei rituali per onorare gli antenati, e il culto dei morti era molto importante. La morte era vista come parte del ciclo naturale della vita e le rotte delle anime dipendevano dal modo in cui avveniva la morte, e non dal comportamento in vita. La morte non aveva alcuna connotazione morale, come quella che ha, invece, nella cultura cattolica, con il peccato originale, il paradiso e l’inferno. I funerali precolombiani includevano offerte varie, dagli strumenti musicali agli oggetti utili nel passaggio all’aldilà. Con l’arrivo degli spagnoli si sviluppò poi un sincretismo tra le tradizioni europee cattoliche e quelle precolombiane. Nacque così il Dia de los Muertos, facendo coincidere il giorno di tutti i Santi con la festa mesoamericana per gli antenati. Nel XVII-XVIII secolo, l’immagine della Morte si evolse, e nel 1800, José Guadalupe Posada introdusse la celebre figura della Catrina, l’icona di queste celebrazioni.
Qual è il significato del Dia de los Muertos?
A differenza della credenza cristiano-cattolica, il giorno dei morti in Messico è un giorno di festa, è il giorno in cui i muertitos (le persone care decedute) tornano nel mondo dei vivi dall’inframundo. La morte è vista come una continuazione della vita e l’aldilà viene immaginato simile al nostro mondo, dove si vive come sulla Terra. Durante la festa però è possibile ricongiungersi con i propri cari risalendo nel mondo dei vivi e le persone mettono in atto tutta una serie di cose (vedi paragrafi seguenti) per facilitare il ritorno dei muertitos.
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In quali giorni si festeggia il Dia de los Muertos in Messico
I giorni clou dei festeggiamenti sono il 1 e il 2 Novembre, ma le celebrazioni di fatto iniziano prima, in genere dal 28 Ottobre, e gli addobbi, soprattutto nelle strade cittadine, rimangono per parecchio tempo dopo. Durante la festa, i defunti vengono commemorati in base al tipo di morte e, soprattutto, all’età:
- 28 Ottobre: alcune comunità celebrano i morti per incidente e suicidio e portano fiori e candele sul luogo dove è avvenuta la morte.
- 1 Novembre: dalla mezzanotte del 31 Ottobre scatta il Dia de los Inocentes o Dia de los Angelitos e si rende omaggio ai bambini, la cui anima si ritiene ascenda direttamente al cielo.
- 2 Novembre: è dedicato agli adulti deceduti.
Come viene celebrato il Dia de los Muertos: altari e offerte
Come vi dicevo poco sopra, per facilitare il ritorno dei morti sulla terra, vengono fatte diverse cose e la più importante è sicuramente l’ofrendas, ovvero la preparazione dell’altare. In ogni casa, ma anche in molte aziende e luoghi pubblici, vengono allestiti degli altari. Normalmente ogni altare è dedicato ad una persona in particolare e la sua foto viene posizionata in uno dei 4 livelli che rappresentano i quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Ogni livello rappresenta un elemento e un passo dalla terra al cielo. Sull’altare viene posizionato il cibo e altri oggetti preferiti dal defunto (tequila e sigarette incluse) e, tra questi, non può mancare il pan de muertos, un dolce tipico che viene preparato solo per questa festività. Questo banchetto serve per ricordare al defunto le gioie della vita e condividerle con i propri cari.
Gli altari sono poi illuminati da decine di candele, fiori di calendula messicana (Tagetes Erecta, chiamati anche “fiori dei morti”), e incenso di copal. Questi 3 elementi (candele, fiori, copal) aiutano l’anima del defunto a seguire il cammino verso la casa dei suoi vivi, senza smarrire la strada. Spesso vengono messi sull’altare anche degli abiti per i defunti che, così, possono cambiarsi d’abito. Anche le tombe nei cimiteri vengono addobbate in maniera simile e, dopo che le famiglie si sono riunite per la cena del 1 Novembre, tutti insieme si dirigono poi al cimitero per vegliare e cantare fino all’alba. Una volta terminata la festa,i resti del cibo vengono consumati dai familiari e amici vivi per ricordare il defunto e unire la famiglia. L’atmosfera è estremamente festosa, ci sono i bambini che corrono e giocano intorno alle tombe, gente che suona e che canta, qualcosa di veramente distopico per chi, come noi, arriva dalla cultura cattolica.
Dove andare per il Dia de los Muertos in Messico
Le celebrazioni del Dia de los Muertos avvengono ovunque in Messico, ma ci sono dei luoghi in cui vengono celebrati in maniera più spettacolare e/o più autentica. In particolare ve ne consiglio tre e qui sotto vi spiego il perchè:
Lago di Patzcuaro (Michoacán)
La regione del Michoacán si trova a nord-ovest di Città del Messico. È una regione con una solida economia agricola ed ha preservato, più di altre, le tradizioni indigene. Tra queste ci sono le celebrazioni del Dia de los Muertos, in particolare nei paesini intorno al lago di Patzcuaro e sull’isola di Janitzio, al centro del lago. Ogni paesino ha il suo cimitero dove vengono addobbate le tombe e intorno ai quali viene allestito un mercato con stand alimentari (e non). Durante tutta la settimana, che si conclude con il 1 e il 2 Novembre, c’è un fitto calendario di eventi con parate e tanto altro. In nessun altra parte del Messico vedrete una cosa del genere, io mi sono emozionata come poche volte nella vita. Durante la notte tra il 1 e il 2 Novembre gli indigeni convergono sull’isola di Janitzio con le loro barchette illuminate dalle candele, ma negli ultimi anni si è sparsa un pò troppo la voce. L’isola è piccola e viene letteralmente presa d’assalto, non si riesce neanche a camminare e ci sono non pochi problemi di sicurezza e di ordine pubblico.
Consiglio da local: se volete assolutamente andare sull’isola di Janitzio, andateci poco prima dell’alba (intorno alle 5), quando la folla sarà andata via, oppure la mattina seguente, ne vale comunque la pena! Personalmente vi consiglio di trascorrere la notte delle Anime (quella tra il 1 e il 2 Novembre) nel piccolo cimitero di Arocutin e/o nel cimitero di Tzurumútaro. Il cimitero di Arocutin è l’unico in cui c’è una chiesa all’interno, esattamente come nel cimitero sull’isola di Janitzio. Di giorno, invece, visitate i cimiteri e i villaggi di Tzintzuntzan, Cucuchuco e Puácuaro.
Oaxaca
La città di Oaxaca de Juaraz, capoluogo dello stato omonimo, è un altro posto dove le celebrazioni per il Dia de los Muertos sono molto pittoresche e spettacolari. Un elemento importante di questa festività a Oaxaca è la creazione e l’esposizione di “tappeti” fatti di segatura o di sabbia, con rappresentazioni di immagini legate al giorno dei morti, alla religione cattolica o a Oaxaca. Dei posti particolarmente belli per ammirarli sono davanti al Palazzo del Governo, lungo la Calle Macedonio Alcalá è nella piazza antistante la Basílica de Nuestra Señora de la Soledad. Da tradizione qui vengono esposti anche grandi altari elaborati con cura dagli studenti universitari o dalle associazioni. Ogni altare è accompagnato da cibi tipici oaxaqueños come cioccolato, tamales, pane dolce e persino mezcal. Ci sono poi altri due luoghi da visitare per vedere i migliori altari di Oaxaca: la Biblioteca Pubblica di Oaxaca, e il cimitero nel quartiere di Jalatlaco. Le comparsas oaxaqueñas sono un’altra tradizione tipica di questo stato, sono delle parate dove la gente è vestita da personaggi buffi e divertenti, per far ridere prendendo in giro situazioni o eventi accaduti durante l’anno. Sono accompagnate da musica, fuochi d’artificio e ovviamente, dal tradizionale mezcal o dalla tequila. La tradizione dei Dia de Los Muertos è molto sentita a Oaxaca e, ogni anno, il governo e i vari comuni organizzano un’intera programmazione di attività che vanno dal 29 Ottobre fino al 3 Novembre.
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Città del Messico
La capitale del Messico, Città del Messico, celebra il Dia de los Muertos con un’infinità di parate nei diversi quartieri della metropoli. Tutta la città si riempie di colori, costumi, maschere, balli e carri per una settimana intera e il tutto culmina con la grande parata. Quest’ultima, in realtà, spesso si svolge il week-end precedente al 2 Novembre e la data esatta viene comunicata non troppo tempo prima. Le parate sono veramente tantissime, tra le più caratteristiche ci sono quella di Mixquic, nella Delegazione di Tlahuac, la sfilata delle Catrinas, che parte dal monumento dell’Angelo dell’Indipendenza e la sfilata degli Alebrijes, di solito il terzo sabato di ottobre. Se volete farvi truccare da Catrina o in qualsiasi altro modo, potete trovare tantissimi banchetti con i truccatori nello Zocalo, la piazza principale di Città del Messico, e nel Jardin Centenario a Coyoacan, vicino alla Casa Museo di Frida Khalo.
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Dove dormire in Messico per i Dia de los Muertos
La settimana del Dia de los Muertos coincide con il picco dell’alta stagione in Messico, quindi non pensate di andare all’avventura cercando di trovare un posto dove dormire sul momento o last minute perchè non lo troverete. A Patzcuaro e nei villaggi intorno al lago le strutture non sono tante (sono tutte cittadine piccole) e vengono prenotate con un anno intero di anticipo. A Oaxaca e a Città del Messico potete permettervi di prenotare con diversi mesi di anticipo, ma, in generale, ovunque decidiate di andare nel paese, dovrete prenotare parecchio tempo prima e comunque i prezzi saranno alle stelle. Per quanto riguarda le località di cui vi ho parlato, vi consiglio queste strutture:
- Hotel Posada Carmelitas (Patzcuaro): struttura semplice e basica ma comoda, sia perchè ha il parcheggio per l’auto (e vale oro in quei giorni), sia perchè si trova a 10’ a piedi dal centro di Patzcuaro.
- Eco Hotel Ixhi (Patzcuaro): hotel ecologico in una bella struttura coloniale poco fuori da Patzcuaro e con bellissima vista sul lago.
- Viajero Oaxaca Hostel (Oaxaca): io ho alloggiato qui e ve lo consiglio, soprattutto se viaggiate da soli. L’ostello fa parte di una catena, è molto bello ed ha sia camerate che stanze private. Organizzano tante attività per socializzare e ha una magnifica terrazza con il bar dove vengono servite la colazione e tutti i pasti fino a tarda sera.
- Hotel Principal, Zocalo (Città del Messico): questo hotel moderno si trova a pochi passi dallo Zocalo ed è molto carino e comodo. C’è una corte interna dove si affacciano le camere e una terrazza dove viene servita la colazione. Anche il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
- Stella Bed & Breakfast, Condesa (Città del Messico): io sono stata benissimo qui! Il B&B si trova in un villino con giardino nella strada più bella di Condesa (Calle Amsterdam) ed è super comodo per muoversi a piedi anche di sera. Le stanze sono carine e la colazione (inclusa) è veramente top.
Come spostarsi durante i Dia de Los Muertos
Come consiglio generale, durante i Dia de los Muertos vi consiglio di muovervi a piedi o comunque con driver o trasporto pubblico. Se decidete di noleggiare l’auto per un itinerario che include diverse località (come quello che vi propongo qui sotto), contate di lasciare poi l’auto parcheggiata nel momento in cui raggiungete Patzcuaro, Oaxaca o qualsiasi altra località durante le giornate/le notti delle celebrazioni. Intorno al lago di Patzcuaro i paesini sono piccoli, non ci sono parcheggi adeguati e il traffico può essere veramente intenso: il rischio di rimanere bloccati in un vicolo o in una strada è molto elevato. Per la notte del Dia de los Muertos affidatevi ai tour che propongono i vari hotel o prendete un driver (se lo trovate) che vi possa accompagnare dove volete. Lo stesso vale per Oaxaca e per Città del Messico (dove vi sconsiglio di non guidare in ogni caso).
Partecipare ad un viaggio di gruppo: se non avete tempo, capacità, voglia di organizzare da soli un viaggio per i Dia de los Muertos in Messico, vi consiglio di dare un’occhiata all’itinerario che propone BHS Travel. È un itinerario perfetto (posso dirlo perchè l’ho accompagnato io stessa) e non dovrete pensare a nulla perchè avrete un driver che vi porterà in giro e un coordinatore che si occuperà di tutto.
Itinerario di 2 settimane per i Dia de los Muertos
- Volo su Città del Messico
- Città del Messico
- Città del Messico
- Guanajuato
- Guanajuato
- San Miguel Allende
- Patzcuaro
- Patzcuaro
- Tequila
- Puerto Vallarta/Yelapa
- Puerto Vallarta/Yelapa
- Puerto Vallarta/Yelapa
- Città del Messico
- Volo di ritorno
Trovate altre proposte di itinerario nell’articolo Come organizzare un viaggio in Messico fai-da-te: consigli pratici
FAQ sul Dia de los Muertos in Messico
Le celebrazioni più importanti del Dia de los Muertos in Messico si svolgono intorno al lago di Patzcuaro, nella regione del Michoacán, a Oaxaca de Juaraz e a Città del Messico.
Per il Dia de los Muertos le famiglie messicane allestiscono in casa degli altari. Ogni altare è dedicato ad una persona in particolare e, oltre alla sua foto, viene posizionato il cibo e altri oggetti preferiti dal defunto (tequila e sigarette incluse). Tra questi, non può mancare il pan de muertos, un dolce tipico che viene preparato solo per questa festività.
Gli altari sono illuminati da decine di candele, fiori di calendula messicana e incenso di copal. Questi 3 elementi (candele, fiori, copal) aiutano l’anima del defunto a seguire il cammino verso la casa dei suoi vivi, senza smarrire la strada. Anche le tombe nei cimiteri vengono addobbate con fiori, candele, cibo e oggetti e si può partecipare alle celebrazioni tranquillamente, passeggiando nei cimiteri e partecipando alle parate.
I giorni clou dei festeggiamenti sono il 1 e il 2 Novembre, ma le celebrazioni di fatto iniziano prima, in genere dal 28 Ottobre, e gli addobbi, soprattutto nelle strade cittadine, rimangono per parecchio tempo dopo.