Roma alternativa: i quartieri più cool

Come tutte le grandi capitali Roma ha tantissimi quartieri e, per i non romani, è difficile districarsi e comprenderne le dinamiche. Quali sono, ad esempio, i quartieri più alternativi di Roma? Dove vivono gli studenti? E gli hipster o i fighetti?  Non sarà Parigi, Londra o Berlino, ma anche Roma accoglie ogni anno un numero elevatissimo di studenti, e, tranne rare eccezioni, i quartieri preferiti dagli studenti sono proprio i quartieri più alternativi, più vibranti, quelli dove accadono le cose insomma. Seguitemi per scoprire insieme quali sono.

Roma alternativa: i quartieri più cool da non perdere 

San Lorenzo

San Lorenzo è il quartiere universitario per antonomasia. La maggior parte dei Dipartimenti e delle Facoltà dell’Università La Sapienza (la più grande di Roma) si trovano qui, molti all’interno della città universitaria e altri fuori, dislocati tra le vie del quartiere (come Psicologia o Ingegneria). Da decenni ormai questo storico quartiere popolare è stato invaso dagli studenti che ne rappresentano il vero cuore pulsante. San Lorenzo ha un’anima giovane e le sue vie sono affollate e popolate ad ogni ora del giorno e della notte. Di giorno tutto ruota tra Piazza dell’Immacolata, dove c’è il mercato, e Via Tiburtina. Di sera a stento si cammina tra Via dei Sabelli, Via dei Volsci e Via dei Reti. Ogni strada è piena di bar, pizzerie, locali dove ascoltare musica e ristoranti. Ma non mancano gli spazi dedicati all’arte: magnifico il Pastificio Cerere, un ex pastificio del 1905, dismesso negli anni ’60 e diventato poi il luogo prescelto da molti artisti per ospitare i loro atelier. Al suo interno oggi ci sono diversi studi, una galleria di arte contemporanea, la Fondazione Cerere (che organizza mostre e mette a disposizione residenze per artisti under 30), e un ristorante.  

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San Lorenzo, Roma Alternativa

Garbatella/Ostiense  

La Garbatella è nata nel 1918 come borgata ed è stata a lungo sconosciuta e sottovalutata. Oggi è diventata uno dei quartieri più di tendenza, più a misura d’uomo e più ambìti della capitale soprattutto per i suoi spazi verdi, la sua vicinanza con l’Università Roma III, la Stazione Ostiense (da cui si raggiungono le spiagge di Ostia) e la zona della movida serale di Testaccio e Via dei Libetta. “Il quartiere che mi piace più di tutti è la Garbatella, e me ne vado in giro per i lotti popolari” dice Nanni Moretti in “Caro Diario”, e molti condividono questa idea e scelgono di vivere in questa zona tranquilla e ben collegata. È una sorta di “quartiere paese” staccato dai turistici rioni centrali di Roma e da altre zone della città molto più caotiche, un quartiere dall’animo popolare ma cool. È una zona ben collegata con autobus, metro e treni, ha numerose trattorie e ristoranti e i club più alternativi di Roma si trovano proprio a pochi passi. Se siete patiti di street art e archeologia industriale non dimenticate di fare un giro nelle vicine Via del Porto Fluviale, Riva Ostiense e Tor Marancia.

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Piazza Vittorio 

Il quartiere in realtà si chiama Esquilino, ma tutti a Roma lo chiamano brevemente Piazza Vittorio, per la grande piazza che si apre proprio dietro i binari della Stazione Termini. Fino a una decina di anni fa nei giardini al centro della piazza si teneva uno dei mercati all’aperto più famosi di Roma (quello che si vede in “Ladri di Biciclette” di De Sica) che è stato poi spostato in un mercato coperto su Via Turati. Piazza Vittorio è da sempre il quartiere più multietnico di Roma, qui si parla cinese, arabo, spagnolo, un po di tutto, ed era abbastanza off limits fino a non troppo tempo fa. Solo negli anni ’80 è iniziato un grande progetto di riqualificazione della piazza e dell’intera zona e il quartiere ha cambiato completamente energia e connotati. Il Teatro Ambra Jovinelli è stato tirato a lucido e hanno iniziato pian piano ad aprire li intorno hotel di lusso (Radisson Blu), boutique hostel (Generator Hostel) e caffè alla moda (Gatsby Cafè), iniziando ad attrarre giovani e studenti, senza però perdere quell’atmosfera multirazziale che lo ha sempre contraddistinto. 

I MIIE POSTI DEL CUORE: Generator Hostel, Gatsby Cafè, Gelateria Fassi  , Trattoria Monti

Gatsby Cafè, Roma
Photo credit: @Gatsby Café

Monti

Il Rione Monti è un paese nel cuore di Roma. Questo dedalo di sali e scendi alle spalle del Colosseo non è mai diventato una trappola per turisti ed ha saputo mantenere un carattere molto indipendente, grazie al quale oggi è considerato uno dei quartieri più vivaci e stimolanti della capitale. È il quartiere bohémien di Roma, abitato da artisti, artigiani, intellettuali, studenti danarosi e amanti della vita notturna. L’aperitivo in piazza Madonna dei Monti è assolutamente un must e, soprattutto d’estate, c’è talmente tanta gente che a stento ci si muove. A Monti convivono negozi vintage, negozi di design, bar alla moda e trattorie popolari immutate dagli anni ’50, in un mix di stili assolutamente affascinante. Il Rione Monti è anche il quartiere prescelto da molti stranieri che decidono di trasferirsi a Roma e non vogliono rinunciare alla vista del Colosseo o del Foro Romano.

I MIIE POSTI DEL CUORE: Ai 3 scalini, La Carbonara, Urbana 47, Sacripante Art Gallery, Madre

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un gelato a Roma

Pigneto

Chiudo questo articolo sulla Roma alternativa con la zona del Pigneto. Resa famoso dal film “Accattone” di Pasolini, il Pigneto era un noto quartiere popolare abitato soprattutto dai ragazzi di borgata. Negli ultimi anni invece, anche grazie alla relativa vicinanza con l’Università “La Sapienza”, è diventato uno dei centri più ferventi della movida capitolina ed ha accolto numeri sempre maggiori di studenti fuori sede, artisti e designer. L’isola pedonale di Via del Pigneto è ormai un insieme di bar, di ristoranti e di locali alla moda frequentatissimi dall’aperitivo fino alle prime luci dell’alba. Se cercate il quartiere più hipster di Roma, bè, qui lo trovate, soprattutto in posti come il Kino, un centro dedicato al cinema indipendente che ospita anche un bistrot e molti eventi interessanti, o lo storico Bar Necci

I MIIE POSTI DEL CUORE: NecciRosti

Necci al Pigneto, Roma
Photo Credit @Necci

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Uniplaces il portale di prenotazioni per studenti che permette di trovare alloggi nella principali città universitarie in Europa in maniera rapida e sicura. 

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 90 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

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