Cosa vedere a Como in 1 giorno

Como è uno dei tanti posti vicino Milano in cui ero passata diverse volte senza mai fermarmi e mi sbagliavo di grosso. Finalmente ho recuperato! Como è una città molto bella, elegante, romantica e molto curata, decisamente più interessante della “rivale” sull’altro ramo del lago (Lecco). La città è fortificata e una parte delle mura e delle porte di accesso è visibile ancora oggi. All’interno c’è il centro storico, d’impianto medievale, con stradine acciottolate e piazze magnifiche. Elegantissimo il lungolago con diverse ville settecentesche e il Tempio Voltiano. Como infatti è famosa anche per aver dati i natali ad Alessandro Volta (colui che ha inventato la pila) e gli ha reso omaggio in diversi punti della città. Ma scopriamo insieme cosa vedere a Como in un giorno.

Como

Come raggiungere Como da Milano

Como si trova 40 km a nord di Milano, vicino al confine con la Svizzera, ed è raggiungibile comodamente sia in auto che in treno. Personalmente vi consiglio il treno, sono solo 40’ di viaggio tra la Stazione Centrale di Milano e la Stazione di Como San Giovanni (4,5 euro solo andata) e vi eviterete tutti i problemi di parcheggio. La città poi è piccola e si può girare comodamente a piedi. 

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Cosa vedere a Como in 1 giorno

L’itinerario che vi propongo parte dalla stazione. Una volta usciti si raggiunge il lungolago per esplorare il Tempio Voltiano e  le ville  (tra cui Villa Olmo). Da lì si torna indietro per infilarsi nel centro storico con la Cattedrale, San Fedele, eccetera, prima di salire con la funicolare a Brunate. Se avete più tempo, magari un weekend, vi consiglio di dare un’occhiata a questo articolo che ho scritto sulla zona.

1.Tempio Voltiano

La prima cosa da vedere a Como se avete un solo giorno a disposizione è il Tempio Voltiano. Aperto dal 1928 in occasione del centenario della morte di Volta, questo tempio in stile neoclassico fu costruito per ospitare i cimeli del grande scienziato e al suo interno potete trovare un’esposizione permanente dedicata al suo grande lavoro scientifico. Lo spazio si articola su 2 piani; troverete una serie di vetrine con più di 200 tra apparecchiature scientifiche e strumenti di Volta, oltre ad un esemplare della famosa pila.  Il Tempio Voltiano è stato riaperto da poco dopo un periodo di restauro ed è possibile visitarlo di nuovo.

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Como - Tempio Voltiano
Tempio Voltiano

2.Il Lungolago e le ville

Guardando il tempio voltiano e proseguendo lungo il lago verso ovest si incontrano alcune delle ville più belle della città. La prima che troverete alla vostra sinistra è Villa Saporiti (detta La Rotonda), una bella villa costruita nel ‘700, oggi occupata  dalla Provincia, che in passato ha ospitato personaggi del calibro di Napoleone e il principe Ferdinando I d’Austria. Poco dopo c’è Villa Mondolfo, costruita sui resti di un antico convento e più volte ristrutturata, che ora appartiene ad un privato (beato lui!). Andando ancora avanti vedrete la più antica villa della città, Villa Gallia, fatta erigere come residenza estiva nel 1615 dall’abate Marco Gallio. L’edificio, appartenuto alla famiglia sino al 1772, è ora di proprietà della Provincia di Como.

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Como

3.Villa Olmo

Dopo Villa Gallia vedrete i cancelli della più imponente villa neoclassica di Como, Villa Olmo, una cosa da vedere assolutamente. Costruita per volere di Innocenzo Odescalchi alla fine del ‘700, Villa Olmo ha dei bellissimi ambienti interni, molto raffinati ed eleganti, che vengono oggi utilizzati dal Comune di Como per convegni e mostre d’arte. La visita al pian terreno è gratuita, così come quella dei magnifici giardini all’italiana che circondano la villa. 

Como- Villa Olmo
Villa Olmo

4.Broletto e Piazza Duomo

Tornando indietro, percorrendo sempre il lungolago, ad un certo punto arriverete a Piazza Cavour. Girando a destra vi addentrerete nel centro storico per arrivare nella bellissima Piazza Duomo. La piazza è dominata dal Broletto, l’antico palazzo comunale, costruito nel 1215 per volere del podestà, con una magnifica facciata gotica a fasce di marmo policromo. Nella stessa piazza, oltre al Duomo (vedi sotto), si affaccia anche il neoclassico Teatro Sociale

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Teatro Sociale di Como
Teatro Sociale di Como

5.Cattedrale di Santa Maria Assunta

Il Duomo di Como mi ha lasciata proprio di stucco! Sono entrata nella piazza da un vicolo laterale e sono sbucata proprio davanti alla facciata della cattedrale di Santa Maria Assunta. Che dire, è uno dei più pregevoli esempi di gotico italiano. Iniziata verso la fine del 1300, i lavori si conclusero solo alla fine del ‘700; per la sua costruzione furono fatte molte modifiche all’intero quartiere. La cattedrale è molto bella anche dentro, ma il pezzo forte secondo me è la facciata: semplicemente magnifica.

Como - Cattedrale
Cattedrale di Como

6.San Fedele

Addentrandovi ancora di più nel centro storico, vi troverete nel quartiere più antico di Como, il quartiere medievale di San Fedele, il cui fulcro è la piazza omonima, un tempo sede del mercato del grano. Tutto intorno stretti vicoli e magnifici palazzi con la classica struttura fatta di legno a vista e mattoni a spina di pesce. Da vedere a Como in un giorno c’è anche la Chiesa di San Fedele, incastonata tra gli edifici della piazza.

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Como - San Fedele
Piazza San Fedele con la chiesa omonima

7.Funicolare Como-Brunate

Tornando su Piazza cavour e percorrendo il lungolago di Como, questa volta verso est, poco dopo vedrete un buffo edificio in legno che ricorda una baita di montagna. Si tratta della base della Funicolare Como-Brunate, inaugurata nientepodimeno che nel 1894, simbolo dello sviluppo dei trasporti pubblici di quel periodo, quando ogni centro della provincia era collegato con il comune capoluogo da una serie di linee di pubblico trasporto. Da più di 100 anni questa funicolare collega Como con il borgo di Brunate

Brunate
Funicolare Como-Brunate

8.Brunate e il Faro Voltiano

Il borgo di Brunate nasce come località di villeggiatura dei ricchi comaschi (e non) nell’ottocento ed è famosa, oltre che per il panorama, anche per le tante e belle ville liberty. Già subito fuori dall’arrivo della funicolare troverete uno dei tanti punti panoramici che le hanno valso il nome di “Balcone sulle Alpi”. Da qui infatti è possibile vedere  l’intero arco alpino occidentale, la Pianura Padana e gli Appennini. Camminando poi in salita per una mezz’oretta raggiungerete il Faro Voltiano, un edificio a picco sul lago costruito per il centenario della morte di Volta (su cui si può salire). Lungo la salita al Faro Voltiano vi consiglio di fare una sosta  (per mangiare o anche solo per bere) alla Locanda del Dolce Basilico. Per me è stato amore a prima vista!! I tavoli fuori sotto al pergolato sono poesia pura.

Brunate
Vista su Como dal “Balcone sulle Alpi” di Brunate
Locanda del Dolce Basilico a Brunate
Locanda del Dolce Basilico a Brunate
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Mi chiamo Valentina e sono una travel blogger full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Il mio viaggio della vita? Decisamente l’Antartide!

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