Parigi insolita: 20 luoghi da non perdere

Poteva mai mancare nel mio blog un articolo sulla Parigi insolita? Certo che no! Tutti vengono a Parigi per vedere i monumenti più famosi e iconici come la Tour Eiffel, il Louvre, Notre Dame o Montmartre, giusto? Sì, ma Parigi è anche una città estremamente poliedrica e mutevole in grado di stupire sempre anche chi, come me, ci viene da anni. Tolte Roma e Milano, credo sia la città in cui ho trascorso più tempo nella mia vita, ma, nonostante questo, sono ben lontana dal poter dire di conoscerla tutta. Ogni volta che ci torno scopro interi quartieri che cambiano volto, architetture nuove ma anche vecchie, che vengono completamente riviste. Se c’è una cosa che amo dei francesi è proprio il fatto che sanno osare. Vi ricordate quando hanno costruito la piramide di vetro davanti al Louvre? Naturalmente è stata criticatissima all’inizio, ma oggi è indiscutibilmente un simbolo della città e tutti la amano. Questa attitudine a Parigi è davvero spiccata ed è una città, come poche al mondo, in grado di rinnovarsi sempre alla velocità della luce. In questo articolo voglio quindi proporvi 20 e più luoghi insoliti e non scontati di Parigi, per cambiare punto di vista.

Parigi insolita- street art sul lungosenna

Parigi insolita: 20 luoghi da non perdere 

1.59 Rivoli

Il primo posto un pò insolito di Parigi di cui voglio parlarvi è il 59 Rivoli, una residenza d’artista nel cuore di Chatelet, nella centralissima Rue de Rivoli. La sua storia inizia nel 1999, quando un trio di artisti chiamato KGB (Kalex, Gaspard e Bruno) ha deciso di occupare il palazzo abbandonato da 15 anni dal Crédit Lyonnais e dallo stato Francese su Rue de Rivoli. Insieme ad altri artisti lo hanno ripulito e sistemato creando un polo creativo con atelier e residenze d’artista. Nel 2006 il sindaco di Parigi ha regolarizzato la situazione e il palazzo non è più a rischio sfratto. Dopo una ristrutturazione nel 2009, 59 Rivoli oggi ospita 30 atelier d’artista, 15 permanenti e 15 a rotazione, e una galleria d’arte al pian terreno. Il complesso è visitabile gratuitamente da martedì a domenica dalle 13:00 alle 20:00.

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59 Rivoli - Parigi
facciata del 59 Rivoli

2. L’Hôtel de la Marine

L’Hôtel de la Marine è, al momento, ancora una gemma nascosta di Parigi essendo stato riaperto al pubblico solo dal 2021. Pochissimi lo conoscono, ma c’è da giurare che diventerà uno dei must see della città nei prossimi anni. Situato su Place de la Concorde, questo palazzo del XVIII secolo è stato prima Garde-Meuble de la Couronne (un’istituzione che aveva il compito di fornire e di provvedere alla manutenzione dei mobili e delle opere d’arte delle residenze reali, compresi i gioielli della Corona) e poi, per oltre 200 anni, il quartier generale della Marina francese. Nel corso del tempo il palazzo è stato lo scenario di diversi eventi storici significativi, come, ad esempio, la firma del decreto di abolizione della schiavitù nel XIX secolo. Oggi è un bellissimo spazio museale, dove gli arredi originali e le decorazioni sontuose raccontano l’eleganza della vita francese dell’epoca. L’audioguida interattiva garantisce un’esperienza immersiva che porta il pubblico davvero indietro nel tempo. Per chi cerca il lato più raffinato e meno turistico di Parigi, l’Hôtel de la Marine è una tappa imperdibile. I biglietti si possono acquistare in anticipo tramite questo sito

Hotel de la Marine, Parigi

NOTA IMPORTANTE: a Parigi, come in tante altre città, sta diventando impossibile visitare i monumenti e i musei last-minute. In molti casi bisogna prenotare con una o due settimane di anticipo (minimo) per trovare posto, è un incubo! In particolare vi consiglio di prenotare per tempo:

Hotel de la Marine, Parigi

3.Grande Mosquée de Paris: la grande moschea

Ho scoperto questo luogo solo recentemente e mi è piaciuto molto. La Grande moschea di Parigi si trova nel Quartiere Latino, proprio dietro al Jardin des Plantes, ed è la più grande moschea di Francia (la terza in Europa). Questo angolo di Marocco in Francia è stato costruito in stile moresco-mudéjar dopo la Prima guerra mondiale come segno di gratitudine della Francia nei confronti dei musulmani delle colonie che combatterono contro la Germania. La Moschea un minareto alto ben 33 metri e diversi cortili interni maiolicati nei colori del verde e dell’azzurro. Un vero angolo di pace!

Grande Mosquée de Paris

4.Quartiere Batignolles: il nuovo Marais

Il quartiere di Batignolles si trova nel XVII Arrondissement, a nord-ovest di Parigi, vicino Port de Clichy, abbastanza vicino a Montmartre. Batignolles fu uno dei quartieri più amati dagli impressionisti, ma anche dai poeti (come Paul Verlaine) e dai cantanti (su tutti Jacques Brel). Nella metà del ‘900 era uno dei luoghi più importanti della vita culturale parigina; successivamente perse un pò di quella atmosfera per ritrovarla poi in anni più recenti. Oggi il quartiere di Batignolles è considerato un pò il nuovo Marais, ed è pieno di negozi particolari e trendy, di bistrò, oltre che di giardini. Magnifici quelli in stile inglese di Square des Batignolles ma anche il Parc Clichy Batignolles Martin Luther-King. I bar trendy punteggiano le strade bohémien intorno a Place de Clichy, mentre la zona che circonda il parco Martin Luther King fa parte di un nuovo progetto per un quartiere eco-sostenibile. Non perdetevi il Marchè de Batignolles (il mercato coperto) e un ottimo brunch da Dose. Se volete conoscere di più sul quartiere vi consiglio questo tour di 3h.

Parigi Insolita- quartiere di Batignolles

5.Street Art nel XIII Arrondissement

Anche Parigi, come un pò tutte le grandi città europee, è piena di street art e diversi quartieri sono diventati dei veri e propri musei a cielo aperto. È questo il caso del XIII Arrondissement, in particolare intorno a Boulevard Vincent Auriol, vicino alla fermata della metro “Nationale”. Sia il boulevard che le strade intorno hanno grandi murales a parete ed è proprio qui che nel 2019 si è concluso il progetto artistico quadriennale Boulevard Paris 13, che ha visto ben 26 street artist di diverse nazionalità creare 32 murales. Il progetto ha coinvolto artisti famosi a livello internazionale come lo statunitense Shepard Fairey, lo spagnolo Okuda San Miguel, il portoghese Vhils, il cileno Inti e la coppia franco-tedesca Jana & Js. Se amate la street art come la sottoscritta..non mancate di venire a farci un giro. Anche in questo caso, se siete appassionati e volete saperne di più sugli artisti ci sono diversi tour a cui partecipare. Vi consiglio di dare un’occhiata anche alla guida delle street art parigina scritta dalla mia amica Giulia, espertissima del settore.

Parigi- Street Art nel XIII Arrondissement

6.Tour Montparnasse: una vista a 360° su Parigi

Per vedere una Parigi Insolita la Torre Montparnasse è sicuramente il posto giusto! Con i suoi 210 metri, fino al 2011 è stato l’edificio più alto della Francia; con il completamento della Tour First è poi sceso al secondo posto. La Torre è stata costruita nel 1973 in acciaio e vetro, dove un tempo si trovava la stazione Montparnasse, e potrete salire fino al 56° piano in 38 secondi con un rapidissimo ascensore. Qui troverete un centro espositivo, un bar ristorante e un primo osservatorio. Salite poi di altri 3 piani, fino al 59°, per la raggiungere la terrazza scoperta e godere di una vista magnifica su Parigi a 360°. Da qui potrete individuare facilmente la Tour Eiffel, l’Arco di Trionfo, il Louvre e i grandi boulevards. Inutile dirvi che il momento migliore per salire è il tramonto. Se volete evitare la coda, vi consiglio di comprare il biglietto on-line con anticipo tramite questo sito. 

vista dalla Tour Montparnasse, Parigi

7.Canal St.Martin 

Il canale St.Martin entra dentro la capitale francese da nord-est, ed è possibile seguirlo anche in bici (c’è la ciclabile per parecchi chilometri) partendo da Aulnay- sous-Bois o da altri paesi dell’hinterland parigino che si trovano in direzione dell’aeroporto Charles de Gaulle. Venendo da fuori, il canale arriva alla Villette e poi si allarga a formare il Quai de la Seine; in questo punto ci sono diversi locali/ristoranti galleggianti molto carini, soprattutto d’estate. Su tutti il Point Èphémère, una location multifunzionali con ristorante, bar, centro artistico e sala concerti che si affaccia sull’acqua. Da qui il canale si restringe di nuovo e arriva in zona République. Camminare lungo questo tratto è magnifico perchè è una zona piena di negozietti, ristorantini e locali che mi piacciono particolarmente (come Le Comptoir Général ad esempio). Se amate l’arte, non lontano dal canale si trova anche il Centquatre, un centro culturale ed espositivo molto grande, situato in un edificio industriale della metà XIX secolo. Al suo interno ora ci sono laboratori artistici, atelier, sale prove, bar e ristoranti. Un modo alternativo per visitarlo è quello di partecipare ad una mini-crociera.

Parigi- centro culturale Centquatre

8.Catacombe di Parigi

Tra i luoghi più affascinanti e inquietanti della capitale francese ci sono senza dubbio le Catacombe di Parigi, un labirinto sotterraneo lungo oltre un chilometro e mezzo che custodisce i resti di più di sei milioni di persone (è la più grande necropoli del mondo!). L’ingresso si trova nel quartiere di Denfert-Rochereau, dove si scendono 131 gradini per raggiungere l’antica rete di cave di pietra da cui, nel Medioevo, veniva estratto il materiale per costruire molti edifici della città. A fine Settecento, quando i cimiteri parigini erano ormai saturi e rappresentavano un problema sanitario, queste gallerie furono trasformate in un immenso ossario. Da allora, le ossa provenienti da vari cimiteri vennero sistemate qui, creando uno dei luoghi più surreali e misteriosi di Parigi. La temperatura nei cunicoli rimane costante intorno ai 14° e la visita dura circa un’ora. La prenotazione è obbligatoria, perché l’ingresso è contingentato, e include l’audioguida. Potete acquistare i biglietti direttamente sul sito ufficiale e vi conviene farlo almeno una settimana prima. Il costo è di 31€ a persona, decisamente caro. 

Catacombe di Parigi
Catacombe di Parigi

9.Cimitero di Montparnasse

A pochi minuti a piedi dalle Catacombe, nel cuore del quartiere letterario per eccellenza, si trova il Cimitero di Montparnasse: un luogo sorprendentemente tranquillo e poetico, dove la storia e la cultura si intrecciano tra alberi secolari e lapidi decorate. È il secondo cimitero più grande di Parigi, dopo quello di Père-Lachaise (di cui vi parla qui sotto), e ospita le tombe di alcuni tra i più grandi intellettuali, artisti e pensatori del Novecento. Qui riposano Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, fianco a fianco, ma anche Charles Baudelaire, Samuel Beckett, Margherite Duras, Man Ray, Serge Gainsbourg  (la cui tomba è ancora oggi ricoperta di bigliettini, sigarette e fiori lasciati dai fan), Jane Birkin e Jacques Chirac. Come tutti i cimiteri, è un posto malinconico ma per nulla lugubre (almeno per me, amante del genere), e offre anche scorci fotografici bellissimi, con le alte torri di Montparnasse che si stagliano sullo sfondo. L’ingresso è gratuito, aperto tutti i giorni, e si può accedere facilmente anche dopo una visita alle Catacombe.

Cimitero di Montparnasse, Parigi
Cimitero di Montparnasse, Parigi

10.Quartiere di Butte-aux-Cailles

Nel 13° arrondissement (vicino Place d’Italie), lontano dai percorsi turistici classici, la Butte-aux-Cailles è un quartiere che sembra un piccolo villaggio dentro Parigi. Arroccata su una collina (da cui il nome “butte”), questa zona conserva ancora l’atmosfera di un tempo, con le sue stradine acciottolate, le case basse dai colori pastello e i murales che decorano ogni angolo. È uno dei luoghi preferiti dagli artisti di street art, e passeggiando vi capiterà di imbattervi nelle opere di Miss.Tic, una delle artiste più iconiche di Parigi. Un tempo quartiere operaio, oggi la Butte-aux-Cailles è un quartiere che definirei hipster, con piccoli bistrot, atelier, negozi indipendenti e bar con tavolini all’aperto dove molti parigini vengono a bere un la sera. C’è anche una piscina storica in stile art déco (la Piscine de la Butte-aux-Cailles, aperta nel 1924) che utilizza ancora l’acqua proveniente da una sorgente naturale sotto la collina. Se volete fermarvi a mangiare qui vi consiglio di optare per Les Temps des Cerises, Zèbre o Chez Nathalie

Butte-aux-Cailles, Parigi
Butte-aux-Cailles, Parigi

11.Cattedrale ortodossa di Saint Alexandre Nevsky

Tra gli angoli più sorprendenti e meno conosciuti di Parigi c’è la Cattedrale ortodossa di Saint-Alexandre-Nevsky, nel 8° arrondissement, a pochi passi da Parc Monceau. Basta alzare lo sguardo per restare incantati dalle cupole dorate a forma di cipolla, che spiccano tra i palazzi haussmanniani: un dettaglio quasi fuori luogo e proprio per questo irresistibile. Inaugurata nel 1861, fu la prima chiesa ortodossa costruita in Francia e da allora è diventata il punto di riferimento spirituale della comunità russa parigina. Sarà che io amo particolarmente le chiese ortodosse, ma l’interno è veramente spettacolare con iconostasi dorate, lampadari imponenti e profumo d’incenso. Qui si sono sposati anche Pablo Picasso e Olga Khokhlova nel 1918. La chiesa è aperta al pubblico durante gli orari di funzione e spesso ospita concerti di musica sacra. L’ingresso è gratuito, ma è richiesto un abbigliamento decoroso e rispetto per il luogo di culto.

Cattedrale ortodossa di Saint-Alexandre-Nevsky, Parigi
Cattedrale ortodossa di Saint-Alexandre-Nevsky, Parigi

12.La Chapelle expiatoire

Tra i luoghi più insoliti e meno visitati di Parigi c’è anche la Chapelle Expiatoire, un piccolo gioiello nascosto nel cuore dell’8° arrondissement, non lontano da Boulevard Haussmann. Dall’esterno potrebbe sembrare una cappella qualunque, ma in realtà custodisce una storia carica di simbolismo e memoria: sorge infatti nel punto esatto dove si trovava il cimitero della Madeleine, dove furono sepolti Luigi XVI e Maria Antonietta dopo la ghigliottina del 1793. La cappella fu costruita nel 1815 per volere di Luigi XVIII, che volle rendere omaggio al fratello e alla cognata tragicamente scomparsi durante la Rivoluzione. L’interno è sorprendentemente intimo e solenne, decorato con marmi bianchi e statue che rappresentano i sovrani in preghiera. Nonostante sia in pieno centro, la Chapelle Expiatoire è veramente poco conosciuta dai turisti e raramente affollata, io stessa l’ho scoperta per caso mentre passeggiavo in zona. L’ingresso costa 7€. 

Chapelle Expiatoire, Parigi

13.Ménilmontant e Belleville: 2 quartieri hipster

Se volete vedere una Parigi insolita potete venire a passeggiare in questi due quartieri a nord del Marais. Sono ex quartieri operai diventati sempre più vivi e multiculturali e oggi lungo Rue de Belleville (che poi diventa Rue de Menilmontant)  ci sono tantissimi bei negozi, bar e ristoranti carini, alla stregua del più trendy Marais. Una strada da non perdere è sicuramente Rue Sainte-Marthe, una via con casette colorate  che termina in una piazzetta dall’aria rilassata, piena di trattorie e bar (sembra una mini Portobello!). Sempre in questo quartiere c’è il Parc de Belleville, un giardino pubblico poco conosciuto che offre viste magnifiche sulla città. Anche il Parc des Buttes-Chaumont è decisamente affascinante, con grotte e cascate artificiali e un lago al cui centro sorge un’isola con un tempio collegata con 2 ponti pedonali. Allontanandosi un attimo verso nord, vale la pena esplorare anche la zona di Magenta.

Parigi Insolita- Parc des Buttes-Chaumont

14.Cimitero di Pére Lachaise: le tombe di Oscar Wilde e Jim Morrison

Insieme ai teatri dell’Opera, quando viaggio amo visitare anche i cimiteri monumentali, soprattutto quelli delle grandi città d’arte e il cimitero di Pére Lachaise è indubbiamente uno dei più belli. È tra i cimiteri più visitati al mondo e si trova alla fine di Boulevard de Menilmontant. Qui sono sepolti tantissimi tra i grandi di molte discipline, da Chopin a Molière, da Apollinaire a Proust, da Modigliani a Edith Piaf, e molti altri, e le tombe sono veri e proprio capolavori d’arte. Le tombe più frequentate però sono indubbiamente quella di Oscar Wilde e quella di Jim Morrison. Il cimitero di Pére Lachaise è molto grande e il rischio di perdersi per cercare le varie tombe è alto; se volete anche saperne di più sulla storia del cimitero e sui personaggi che vi sono seppelliti vi consiglio di partecipare ad una visita guidata. Dura 2h ed è davvero ben fatta.

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Parigi- cimitero di Pére Lachaise

15.Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa 

Nel cuore di Saint Germain c’è questa piccola chicca, una straordinaria cappella nascosta in fondo ad un cortile. Ma cos’ha di speciale? Si ritiene che questo luogo fu testimone di un miracolo, ovvero l’apparizione della Vergine Maria al cospetto della suora Caterina Labouré. Nel corso di 3 apparizioni, tutte avvenute nella cappella, la Madonna incaricò alla novizia la costruzione della cosiddetta Medaglia Miracolosa. Questa medaglia avrebbe protetto le persone che la indossavano. Le prime 3 furono realizzate nel 1832, l’anno dell’epidemia di colera in città, e divennero subito molto popolari. Molti fedeli le portano ancora oggi e la cappella oggi costituisce uno dei centri cattolici di pellegrinaggio più importanti di Parigi. L’ingresso è gratuito, ma se foste interessati a saperne di più potete partecipare ad un tour guidato

16.Le Biblioteche Richelieu e Sainte-Geneviève

Tra i luoghi belli e rilassanti di Parigi ci sono sicuramente le sue biblioteche. La Biblioteca Richelieu e la Biblioteca Sainte-Geneviève, in particolare, sono due sedi della Bibliothèque Nationale de France, e sono semplicemente bellissime . La prima si trova a Les Halles ed è stata riaperta nel 2022 dopo parecchi anni di ristrutturazione. La biblioteca si trova in un magnifico palazzo che fu del Cardinale Mazarin; costruito nel 1600, divenne poi la biblioteca del re nel 1721. Il fiore all’occhiello della biblioteca è la stupenda Sala Ovale, costruita nel 1897 da Jean-Luis Pascal. Quest’ultima è ad accesso libero, ma se volete approfondire, potete prenotare una visita guidata (al costo di 15 euro). La biblioteca Sainte-Geneviève si trova invece nel cuore del quartiere Latino e accoglie tantissimi studenti, soprattutto dell’Università la Sorbona, che cercano tranquillità e testi particolari. L’edificio fu progettato dall’architetto Henri Labrouste (lo stesso che progettò Palais Garnier Opera) sui resti di un’antica abbazia che nel VI secolo accolse le spoglie della patrona di Parigi, Santa Genoveffa (Geneviève). Per entrare dovrete farvi rilasciare un lasciapassare per turisti.

Sala ovale - Biblioteca Richelieu - Parigi

17.Le case museo di Parigi

Parigi è piena di musei, ma alcuni dei più affascinanti sono quelli nascosti tra i palazzi dei quartieri residenziali: le case museo, che raccontano la vita e l’arte di grandi personaggi che qui hanno vissuto e lavorato. Sono luoghi intimi, autentici, perfetti per chi ama scoprire una Parigi diversa, lontana dai grandi circuiti turistici.

  • Maison de Gustave Moreau. Nel 9° arrondissement, è ospitata nel vecchio studio dell’artista in zona Grands Boulevards. All’interno sono esposti più di 4000 tra dipinti, disegni e schizzi, che il pittore alla sua morte ha deciso di lasciare allo stato Francese.
  • Maison de Victor Hugo. Si trova in Place des Vosges, nel cuore del Marais. Qui Victor Hugo visse per oltre 15 anni e scrisse gran parte dei Miserabili. La casa racconta la sua vita attraverso arredi originali, lettere, disegni e opere d’arte ispirate ai suoi romanzi. L’ingresso è gratuito. 
  • Musée Curie. Piccolo ma emozionante, il museo si trova vicino alla Sorbona, nel Quartiere Latino, nel laboratorio dove Marie Curie lavorò e scoprì il radio. Oltre agli strumenti originali, racconta la storia di una donna straordinaria che cambiò per sempre il volto della scienza. Ingresso gratuito.
  • Atelier Chana Orloff. Leggermente fuori dal centro, nella zona sud di Parigi, l’atelier della scultrice ucraina naturalizzata francese è una perla d’arte modernista. Il suo studio, progettato da Auguste Perret, ospita sculture, disegni e modelli che testimoniano la sua carriera e l’ambiente creativo degli anni ’20.
  • Musée Zadkine. Un piccolo museo immerso nel verde, a due passi dai Giardini del Lussemburgo. Fu la casa e lo studio dello scultore russo Ossip Zadkine, grande esponente del cubismo. L’atmosfera è intima e rilassata, perfetta per una pausa culturale lontano dal caos.
  • Musée Jacquemart-André. Una delle dimore più eleganti di Parigi, trasformata in museo. Racconta la storia di Édouard André e Nélie Jacquemart, grandi collezionisti d’arte, e conserva opere di Botticelli, Rembrandt e Fragonard in un contesto sontuoso ma accogliente. Da prenotare con larghissimo anticipo!
  • Maison La Roche – Le Corbusier. Un must per gli appassionati di architettura: la casa progettata da Le Corbusier nel 1923 è un manifesto del modernismo e oggi fa parte del patrimonio UNESCO. Si trova nel 16° arrondissement e si visita su prenotazione.
Museo Gustav Morot - Parigi
Casa di Victor Hugo, Parigi
Casa di Victor Hugo, Parigi
Atelier Chana Orloff, Parigi

NOTA IMPORTANTE: a Parigi, come in tante altre città, sta diventando impossibile visitare i monumenti e i musei last-minute. In molti casi bisogna prenotare con una o due settimane di anticipo (minimo) per trovare posto, è un incubo! In particolare vi consiglio di prenotare per tempo:

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Scritto da:
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del mondo e se mi chiedete qual è il mio viaggio della vita..decisamente l’Antartide!

2 commenti su “Parigi insolita: 20 luoghi da non perdere”

  1. Ciao Valentina.. Grazie ai tuoi consigli, abbiamo girato una Parigi “diversa”.
    Io non sono un viaggiatore, anzi, e immaginando la tua vita, non posso che rimanerne affascinato.
    Chissà perché poi penso all Antartide con vera curiosità..
    Buon viaggio….

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