Quante volte avete voglia di fare una bella gita fuori porta ma vi impigrite perchè non avete la macchina, oppure ce l’avete ma non volete rischiare di fare le code per il rientro a Milano? Niente paura, la Lombardia (ma anche le regioni confinanti!) è davvero piena di mete bellissime che si possono raggiungere in treno, senza bisogno dell’auto. Partendo da Milano, con una tempo che va dai 25 minuti alle 2 ore o poco più potrete godervi delle bellissime gite fuori porta sui laghi, al mare o nelle città d’arte senza dovervi preoccupare del traffico o del parcheggio. Personalmente poi sono una grande amante dei viaggi in treno, è il mezzo di trasporto che preferisco, quindi per me è davvero la soluzione perfetta! Andiamo quindi a vedere insieme quali mete si possono raggiungere in treno partendo da Milano. Per rendervi tutto più semplice, le ho elencate in ordine di vicinanza a Milano.
In questo articolo:
- 16 Gite in treno da Milano
- 1.Vigevano (25 minuti)
- 2.Monza (25 minuti)
- 3.Como e Brunate (40 minuti)
- 4.Bergamo (50 minuti)
- 5.Arona e Angera (55 minuti+ 5’ traghetto)
- 6.Stresa: Isole Borromee e Parco Pallavicino (1h10 minuti)
- 7. Torino (1h)
- 8.Cremona (1h5 minuti)
- 9.Brescia (1h5 minuti)
- 10.Varese e il Sacro Monte (1h15 minuti)
- 11.Sirmione (1h20 minuti)
- 12.Varenna e Bellagio (1h20 minuti + 10’ traghetto)
- 13.Lago d’Iseo (1h30 minuti)
- 14.Genova (1h30 minuti)
- 15.Santa Margherita Ligure e Portofino (1h45 minuti)
- 16.Mantova (2h)
16 Gite in treno da Milano
1.Vigevano (25 minuti)
La meta più vicina da raggiungere in treno da Milano è Vigevano, nella Lomellina, che conserva una delle piazze più belle d’Italia. I treni partono dalla stazione di Porta Genova a Milano e impiegano meno di mezz’ora. Vigevano ebbe il suo periodo di massimo splendore nella metà del 1200 quando divenne feudo dei Visconti e poi degli Sforza (Ludovico il Moro nacque qui e fu lui a far realizzare la magnifica piazza). Dalla metà dell’ottocento poi divenne una delle capitali mondiali delle calzature. Le cose da non perdere a Vigevano sono:
- Piazza Ducale: una delle piazze più belle d’Italia, costruita tra il 1490 e il 1492 da Ludovico il Moro come atrio regale del castello. Tre lati sono occupati da magnifici palazzi porticati e il quarto dalla facciata della Cattedrale.
- Cattedrale di Sant’Ambrogio: ha una rara facciata concava e ospita importanti opere d’arte non chè il Museo del Tesoro del Duomo.
- Castello Sforzesco: c’è un’ala progettata dal Bramante per ospitare le stanze di Beatrice d’Este. Bellissima anche la falconiera, dove si addestravano i rapaci per la caccia, e la strada coperta che collega il castello con a Cavallerizza. Dentro il castello ci sono il Museo Internazionale della Calzatura, la Pinacoteca Civica e un museo archeologico.
- Torre del Bramante: dai suoi 55 mt avrete una vista magnifica sulla città.
2.Monza (25 minuti)
Monza è la città “regale” della Lombardia, pochi sanno infatti che è stata l’antica residenza di diversi re ed imperatori, non chè la capitale Regno longobardo, ed è ad un tiro di schioppo da Milano. Molti probabilmente la conoscono solo per il Gran Premio di Formula 1 o per la Villa Reale, ma ha diversi capolavori che sono assolutamente da vedere. Una cosa poi che amo particolarmente di Monza è che il suo centro storico è tutto pedonale: è impagabile! Dunque, le cose da non perdere a Monza sono sicuramente:
- Duomo: le sue origini risalgono alla regina longobarda Teodolinda, ma la costruzione che vediamo oggi risale al 1300, per volere dei Visconti, che decisero di fare del Duomo la sede delle incoronazioni reali. Davvero magnifico!
- Cappella di Teodolinda e Corona Ferrea: riaperta nel 2015 dopo un lungo restauro, si trova all’interno del Duomo ed è un capolavoro dell’arte gotica con le sue 45 scene affrescate. Nell’altare c’è poi la famosa Corona Ferrea, un’antica e preziosa corona che venne usata dall’Alto Medioevo fino al XIX secolo per l’incoronazione dei Re d’Italia. All’interno della corona vi è una lamina circolare di metallo e la tradizione vuole che essa sia stata forgiata con il ferro di uno dei chiodi che servirono alla crocifissione di Gesù. Per questo motivo la corona è venerata anche come reliquia.
- Arengario: l’antico palazzo comunale del XIII secolo, oggi sede espositiva.
- Ponte dei Leoni: il grandioso accesso al cuore della città, fatto costruire dopo l’incoronazione di Ferdinando I d’Austria.
- Villa Reale: la Versailles lombarda. 700 stanze e un parco immenso per questa villa voluta nel 1777 da Ferdinando d’Asburgo come residenza di campagna e commissionata al Piermarini (lo stesso che costruì il Teatro alla Scala e partecipò alla Reggia di Caserta). Oggi viene utilizzata come spazio espositivo, ma è possibile visitare anche gli appartamenti reali, la Cappella Reale, il Teatrino, il roseto (che richiama esperti da tutto il mondo) e i Giardini concepiti come un giardino all’inglese.
- Parco di Monza: tutto intorno, uno dei parchi più grandi d’Europa. 700 ettari di terreno, un’oasi di verde, piena di alberi. È davvero immenso! Si possono noleggiare biciclette (presso la Cascina Bastia) o partecipare ad un tour in trenino di 30’.
3.Como e Brunate (40 minuti)
Un’altra gita perfetta da fare in treno da Milano è a Como, che si trova a soli 40 minuti di treno (e trovare parcheggio da quelle parti è abbastanza un’impresa fidatevi!). Como è una gran bella città, una città romantica con le sue antiche mura (che in parte resistono tutt’oggi), il magnifico Lungolago, il Duomo e diverse ville spettacolari che tutto il mondo ci invidia. Eccovi le cose da non perdere a Como:
- Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta): mirabile esempio di gotico italiano che conserva al suo interno prestigiosi dipinti.
- Quartiere San Fedele: il quartiere medievale di Como, il vero cuore pulsante della città, fatto di strette vie e magnifici palazzi. Al centro la magnifica piazza omonima.
- Tempio Voltiano: un edificio neoclassico sul Lungolago che omaggia uno dei suoi cittadini più illustri, Alessandro Volta. Ospita un museo con cimeli, apparecchiature scientifiche, strumenti e la famosa pila appartenuti a Volta.
- Villa Olmo: continuando a camminare sul Lungolago si incontrano diverse ville. Prima Villa Saporiti (della La Rotonda), poi Villa Mondolfo e infinite la più imponente, Villa Olmo, con i suoi bellissimi giardini all’italiana. Costruita nel ‘700 in stile neoclassico, ospitò Napoleone e Garibaldi e ora è sede di mostre d’arte.
- Funicolare di Brunate e Faro Voltiano: tornando indietro sul Lungolago, incontrerete la base della Funicolare Como-Brunate. Vale la pena prenderla per arrivare al famoso “balcone sulle Alpi”. Il borgo di Brunate gode infatti di una vista pazzesca su Como, il lago, le Alpi e il Monviso, e ci sono diverse belle ville liberty. Salendo ancora a piedi si arriva al Faro Voltiano, un edificio a picco sul lago costruito per il centenario della morte di Volta (anche qui si può salire).
CONSIGLIO EXTRA: se vuoi stare senza pensieri ti consiglio questo tour da Milano che include la crociera sul lago di Como con visite a Como e Bellagio
4.Bergamo (50 minuti)
Anche Bergamo è una meta perfetta da raggiungere in treno, in giornata, da Milano. La stazione si trova nella “città bassa”, poi da lì potrete prendere un bus per raggiungere la “città alta” oppure camminare fino alla base della storica funicolare (sono 20’ ed è tutta dritta). Bergamo è infatti una città doppia, alta e bassa, veneta e lombarda, antica e moderna. Bergamo Alta è come se fosse una città medievale ancora intatta ed è stata dominata dalla serenissima, Bergamo Bassa è invece più “lombarda”, con antichi caffè, musei e negozi. Le cose da non perdere in città sono:
- Mura Venete: la cinta muraria costruita dalla Repubblica di Venezia nel 1561, lunga quasi 6 km, intatta. Un dispiegarsi di imponenti porte e bastioni, bocche da fuoco e polveriere. Camminateci al tramonto per avere una vista spettacolare su tutta la vallata.
- Piazza Vecchia: il “salotto antico” di Bergamo, realizzata nel ‘400, qui si trovano alcuni degli edifici e monumenti più importanti della città come il Palazzo Nuovo, il Palazzo della Ragione (considerato il più antico palazzo comunale d’Italia, risale al 1160), la Torre Civica (su cui si può salire con un ascensore per avere la vista su tutta la città alta), e il Palazzo del Potestà.
- Basilica di Santa Maria Maggiore: in stile tardo-romanico, ospita la tomba del compositore Donizetti. Gli interni sono stati poi modificati in stile barocco. Magnifico e di grande impatto uno dei portali, la Porta di Leoni Rossi.
- Cappella Colleoni: accanto alla Porta dei Leoni Rossi, è il capolavoro rinascimentale dell’arte cittadina, un imponente mausoleo voluto dal condottiero Bartolomeo Colleoni per le sue spoglie. L’esterno è in marmi colorati, all’interno i sarcofagi del Colleoni e della figlia, una statua equestre rivestita d’oro e, soprattutto, i bellissimi affreschi del Tiepolo. Poggiate 3 dita sul simbolo dei Colleoni sull’inferriata esterna perchè porta fortuna!
- Castello di San Vigilio: costruito sul colle più esterno, lo si raggiunge con un’altra funicolare che parte da Porta Sant’Alessandro. Completamente in pietra, merita una visita anche per la vista bellissima che si gode da qui.
- Accademia Carrara: nella città bassa, un viaggio lungo 5 secoli di arte italiana, con tele di Botticelli, Raffaello, Tiziano e tanti altri. Riaperta nel 2015 dopo un lunghissimo restauro.
- GAMeC: di fronte all’Accademia c’è la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, anche qui con opere importantissime di Balla, Boccioni, De Chirico, Manzù e tanti altri.
5.Arona e Angera (55 minuti+ 5’ traghetto)
Situata sulla parte meridionale della sponda piemontese del Lago Maggiore, Arona la si può raggiungere con ferrovie dello stato o con Trenord in 55 minuti da Milano. La parte più antica della cittadina si affaccia sul lago, mentre alle spalle del centro c’è uno sperone roccioso dove si trovano i resti dell’antico castello Borromeo distrutto da Napoleone. Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, ma nel 1439 venne ceduta ai Borromeo ed è qui che nacque il più celebre esponente della famiglia, Carlo Borromeo. Da Arona poi, con il traghetto, si può raggiungere Angera, che si trova proprio di fronte. Le cose da vedere:
- Rocca di Arona: anche se è rimasto ben poco, vale la pena salire fin qui per avere una bella vista sul lago e sulle prealpi.
- Parco dei Lagoni di Mercurago: compreso tra i “siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi“, dal 2011 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’ingresso si trova a 2,5 km dalla stazione di Arona; l’area protetta include una zona di torbiera, dei pascoli dedicati all’allevamento dei cavalli purosangue e un bosco. Nel Parco c’è una fitta rete di sentieri, che permettono di visitarlo un pò tutto.
- Rocca Borromeo di Angera: Angera la si raggiunge con i traghetti della Navigazioni Laghi (qui trovate info e orari) e la Rocca è indubbiamente il pezzo forte di questa gita fuoriporta. Di proprietà della famiglia Borromeo, la Rocca si erge maestosa sul lago ed è possibile visitarne alcune parti, tra cui la Sala della Giustizia (con bellissimi affreschi), la Sala delle Maioliche, e la Torre Castellana (da cui si ha una super-vista). All’interno c’è anche il Museo della Bambola e del Giocattolo e subito fuori il Giardino Medievale, con alberi da frutto, rose erbe officinali.
6.Stresa: Isole Borromee e Parco Pallavicino (1h10 minuti)
Lo stesso treno che arriva ad Arona, prosegue poi verso nord e dopo una ventina di minuti raggiunge Stresa, una bellissima località di villeggiatura ottocentesca, piena di ville nobiliari ed antiche dimore che si affacciano sul lago. Stresa è anche la base per raggiungere le Isole Borromee. Queste ultime, come il Parco Pallavicino, sono aperte solo da marzo a fine ottobre, quindi vi consiglio caldamente di fare questa gita in questo periodo dell’anno. Peraltro sono località famose per i giardini e visitarle in primavera è assolutamente un must per chi ama fiori e piante. Sul sito di Trenord è possibile comprare un biglietto combinato treno + libera circolazione in battello fra le tre isole Borromee (Madre, Bella e Superiore) ad un prezzo speciale.
- Parco Pallavicino: dalla stazione di Stresa dista una ventina di minuti a piedi e l’ingresso si trova sul Lungolago. Il parco ruota intorno a Villa Pallavicino, nata come dimora privata del letterato Ruggero Bonghi. Sono 18 ettari di parco con piante secolari, viali fioriti e più di 5 specie tra uccelli esotici, fenicotteri, orsetti lavatori, daini, lama e tanti altri.
- Isole Borromeee: per l’escursione alle Isole Borromee trovate tutte le info super dettagliate nell’articolo Isole Borromee: come visitarle, quando, costi.
Consiglio extra: se non hai l’auto o se vuoi stare senza pensieri ti consiglio questo TOUR che parte da Milano e include la visita alle 3 isole Borromee, ad Arona e all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
7. Torino (1h)
Torino è una città che amo moltissimo e in cui continuo a tornare perchè le cose da fare e da vedere sono davvero tante. Una visita accurata della città richiederebbe almeno 4-5 giorni ma, data la sua vicinanza a Milano, può essere visitata comodamente anche facendo più gite in giornata o più week-end. Chiaramente dovrete selezionare un pezzettino da vedere ogni volta che ci andate. Io la amo particolarmente per tanti motivi, su tutti il fatto che sia immersa nel verde, che si sia sviluppata intorno ad un fiume, e che sia la città più elegante d’Italia. Ebbene sì, Torino è una città incredibilmente elegante, è una città regale, dove il retaggio Sabauto è ancora ben presente. A Torino c’è il Palazzo Reale dei Savoia ed è una città piena di meravigliosi caffè storici in cui si viene catapultati nel 1800. È difficile selezionare cosa vedere a Torino, ma direi che gli highlight assoluti secondo me sono questi:
- Palazzo Reale: che ospita la Galleria Sabauda e i Musei Reali, ma anche la grandiosa Cappella della Sindone di Guarini, perfettamente restaurata dopo l’incendio del 1997.
- Museo Egizio: ristrutturato pochi anni fa, è il secondo museo più importante al mondo di arte egizia dopo quello del Cairo. Assolutamente imperdibile!
- Mole Antonelliana: il simbolo di Torino, questa particolarissima torre progettata da Antonelli nel 1889, dal 2000 ospita il Museo Nazionale del Cinema. Prendete l’ascensore panoramico per raggiungere la terrazza ad 85 mt d’altezza: la vista su Torino è superba!
- Piazza San Carlo: un tempo la Piazza Reale, è il “salotto buono” di Torino con 2 famosi caffè storici: il Caffè Torino e il Caffè San Carlo. Sulla piazza si trovano anche le Gallerie d’Italia dove vengono allestite delle belle mostre.
- Parco del Valentino e Borgo Medievale: il cuore verde di Torino con una riproduzione ottocentesca di un piccolo villaggio del XV secolo.
- Piazza Vittorio Veneto: una piazza monumentale che si apre sul Pò, con tanti bar e ristoranti all’aperto. Vi consiglio di fermarvi al Porto di Savona per pranzo: cucina piemontese ottima!
Potrebbe interessarti la Torino+Piemonte Card (per risparmiare parecchio sugli ingressi ai musei)
8.Cremona (1h5 minuti)
Un’altra bellissima meta raggiungibile in treno da Milano è Cremona, la città del torrone, del Torrazzo e dei violini, che si trova sulle rive del Po, al confine con l’Emilia Romagna. Cremona è una città che saprà sorprendervi, è elegante, ha dei bei musei, delle belle chiese e un’ottima ristorazione. Le cose assolutamente da non perdere sono:
- Torrazzo: 502 gradini per avere uno sguardo che abbraccia cupole, palazzi, e prati verdi fino al Po. Accanto al Duomo svetta questa torre che è la torre in mattoni più alta d’Europa con i suoi 112 mt. La fatica sarà ripagata dalla vista, credetemi!
- Cattedrale di Santa Maria Assunta: chiamata la “Cappella Sistina della Pianura Padana”, la cattedrale stupisce per la ricchezza e la bellezza delle sue decorazioni.
- Museo del Violino: Cremona è, da 500 anni, la capitale mondiale del violino e qui potrete vedere tutte le fasi della realizzazione di un violino, oltre che ammirare da vicino i più preziosi violini al mondo, quelli appartenuti a Stradivari, Giuseppe Guarnieri e Nicola Amati (conservati e sorvegliati da guardie armate!).
- Museo Ala Ponzone: oltre venti sale del grande palazzo della famiglia di banchieri Affaitati ospitano diverse tele importanti tra cui un Caravaggio e lo Scherzo con Ortaggi di Arcimboldi.
- Chiesa di San Sigismondo: un pò fuori dal centro, fu costruita nel 1463 da Bianca Maria Visconti per ricordare il matrimonio con Vincenzo Sforza. Bellissimi gli affreschi che ornano gli interni.
9.Brescia (1h5 minuti)
Sempre in poco più di 1 ora si raggiunge in treno anche Brescia, un’altra bellissima città d’arte dove convivono interessanti architetture di epoche molto lontane tra loro, romane, rinascimentali, medievali e moderne. Brescia è anche famosa perchè dal 1957 è il punto di partenza della Mille Miglia. Tantissime le cose da vedere anche qui, ma quelle sicuramente da non perdere sono:
- Piazza della Loggia: tristemente nota per la strage del 1974 (che viene ricordata da un monumento commemorativo sotto ai portici), questa piazza è la più bella di Brescia. Qui si affacciano il bel Palazzo della Loggia (il comune), due Monti di Pietà, l’Orologio Astronomico e la Torre romana di Porta Bruciata. È qui che si tiene anche il mercato centrale cittadino (il sabato dalle 7:30 alle 13).
- Duomo Nuovo e Duomo Vecchio: situati uno di fronte all’altro, il Duomo Vecchio è un edificio romanico-longobardo circolare (viene chiamato anche “Rotonda”), mentre il Duomo Nuovo fu costruito in più di 200 anni tra il 1600 e il 1800.
- Piazza del Foro e Capitolium: il fulcro dell’antica Brixia, la Brescia romana. Il percorso di visita è fatto molto bene ed è supportato da un sistema multimediale.
- Palazzo Martinengo: all’interno di questo bel palazzo nobiliare è possibile fare un viaggio in verticale di quasi 3000 anni attraverso le stratificazioni della città, dalla preistoria fino ad oggi.
- Complesso di Santa Giulia: include il Monastero di Santa Giulia e San Salvatore del 750 d.C., ma l’aspetto attuale deriva principalmente dai rifacimenti operati tra XV e XVI secolo. Fa parte del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”, che comprende 7 luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell’arte longobarda, che è diventato recentemente patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Oltre al Museo più importante della città, è anche il principale spazio espositivo d’arte di Brescia.
10.Varese e il Sacro Monte (1h15 minuti)
Questa gita fuori porta è veramente una chicca e accontenta sia gli amanti dell’arte e della storia che quelli della natura. Le cose da fare e da vedere a Varese (soprannominata la “città giardino”) e nei dintorni sono parecchie, ma se partite presto e siete dei buoni camminatori riuscirete a vedere un pò tutto. Il mio consiglio comunque è quello di tornarci 2 volte per vedere meno cose ma con calma, anche perchè dovrete camminare parecchio e non sempre in piano (soprattutto se volete visitare per bene Villa Panza). Le cose assolutamente non perdere a Varese e dintorni sono:
- Centro storico di Varese: usciti dalla stazione imboccate Via Como per raggiungere la Basilica di Vittore (all’interno ci sono capolavori del ‘600 lombardo) , poi andate al Battistero di San Giovanni, a Palazzo Biumi (noto come “broletto” con un bellissimo cortile porticato) e al cinquecentesco Palazzo del Pretorio.
- Palazzo Estense: sede del municipio, nacque come residenza di Francesco III d’Este. Stendhal l’ha definito “la Versailles di Milano”, anche grazie ai suoi magnifici giardini all’italiana.
- Villa Mirabello: il suo parco si ricongiunge con quello di Palazzo Estense ed è pieno di specie rare e piante secolari. Edificio in stile inglese che ospita il Civico Museo Archeologico.
- Villa Toeplitz: prendete ora l’autobus C a due passi da Villa Mirabello, si ferma davanti alla Feltrinelli, esattamente qui, per scendere dopo circa 15’ alla fermata più vicina alla Villa (chiedete all’autista). Questa villa è molto famosa per i suoi giardini che sono sempre in lizza tra i giardini più belli d’Italia.
- Sacro Monte di Varese: è un antico borgo creato intorno ad un luogo sacro di pellegrinaggio, oggi patrimonio Unesco. Il borgo è veramente una meraviglia per gli occhi e il percorso in 14 tappe per raggiungerlo salendo la collina (la cosiddetta Via Sacra) è veramente suggestivo (dura in tutto 45’ circa, sono 2 km). Il percorso parte dalla Prima Cappella (ti conviene riprendere il bus C per arrivarci) fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria del Monte, nel borgo.
- Casa Museo di Ludovico Pogliaghi: Una chicca da non perdere al Sacro Monte è la Casa Museo di Lodovico Pogliaghi, che troverete alla vostra sinistra lungo la Via Sacra, poco prima di arrivare al borgo. È una bellissima villa-studio di questo artista eclettico che, lavorando al restauro delle cappelle, si innamorò di questo luogo e decise di trasferirsi qui.
- Campo dei Fiori: dal borgo del Sacro Monte poi si può decidere di proseguire ulteriormente, a piedi o con la funicolare, per raggiungere il Parco Regionale Campo dei Fiori, tra grotte, cappelle e scorci naturali fino ad arrivare al punto panoramico da cui si gode una vista pazzesca su tutta la città.
- Villa Panza: io ADORO questo posto! Gestita dal FAI, questa villa è famosa per il suo ultimo proprietario, il Conte Panza appunto, che sin dagli anni ‘50 vi ha raccolto una collezione incredibile d’arte contemporanea. Oltre all’esposizione permanente poi la villa ospita mostre estemporanee sempre di alto livello e ha un giardino (il cui ingresso si paga a parte) anch’esso bellissimo.
11.Sirmione (1h20 minuti)
Sirmione è indubbiamente la perla del Lago di Garda. Famosa sin dall’antichità per le sue terme, si sviluppa su una scenografica lingua di terra lunga 4 km in mezzo al lago di Garda. Per raggiungerla in treno da Milano dovrete scendere alla stazione di Desenzano del Garda (che è molto carina anche lei) e prendere l’autobus N.26 che, dalla stazione di Desenzano, vi porterà in pochi minuti fino a Sirmione (qui trovate info e orari). In alternativa, potete risparmiare tempo e denaro acquistando dal sito di Trenord un biglietto speciale che include andata e ritorno in treno (valido da tutte le stazioni della Lombardia fino a Desenzano o Peschiera) e navigazione in battello fra Desenzano e Peschiera, con fermata a Sirmione. Nelle domeniche soleggiate di giugno e di luglio può essere presa abbastanza d’assalto dai turisti, quindi cercate di andarci magari di sabato ed evitate l’alta stagione. Le cose da non perdere a Sirmione sono sicuramente:
- Rocca Scaligera: costruita a scopo strategico alla fine del 1200, è il classico castello delle fiabe, con i merli e le torri. È uno dei castelli italiani meglio conservati e ha una darsena che costituisce un raro esempio di fortificazione ad uso portuale.
- Grotte di Catullo: in una eccezionale posizione panoramica, sull’estremità della penisola si trovano i resti di una sontuosa villa romana. Le chiamano “Grotte” perchè lo stato di conservazione dei ruderi la fanno assomigliare a delle cavità naturali. Potrete raggiungerle con una camminata di circa 1km dalla rocca e finita la visita, se fa caldo, concedervi un bel bagno nella vicinissima spiaggia Giamaica, caratterizzata da grandi rocce lisce a pelo d’acqua.
- Terme di Sirmione: tornando indietro lungo la penisola, in meno di 10’ raggiungerete le famose terme di Sirmione. Qui trovate tutte le info su prezzi e servizi.
CONSIGLIO EXTRA “NO SBATTI”: se vuoi stare senza pensieri, potrebbe interessarti questo Tour da Milano che include la visita di Verona, Sirmione e una crociera in barca sul lago di Garda
12.Varenna e Bellagio (1h20 minuti + 10’ traghetto)
Ci spostiamo di nuovo sul lago di Lecco/Como per un’altra gita magnifica che è possibile fare in treno da Milano. Questa volta ci dirigiamo a Varenna, uno dei borghi più belli del lago, che si raggiunge in 1h e 20 circa scendendo a Varenna-Esino. Con 5’ di cammino poi si raggiunge il lungolago, dove si possono prendere battelli e traghetti per Bellagio, che si trova proprio davanti (qui trovate info su orari e tratte). Per risparmiare tempo e danaro potete acquistare un biglietto speciale dal sito di Trenord che include andata e ritorno in treno (da tutte le stazioni della Lombardia) fino a Varenna + libera navigazione in battello fra gli scali compresi tra Varenna e Lenno (Menaggio, Bellagio, Cadenabbia, Villa Carlotta, Tremezzo).
Oltre a passeggiare tra i vicoli dei due borghi e sul lungolago (che sono magnifici sia a Varenna che a Bellagio), non mancate di visitare questi luoghi:
- Villa Monastero: Il suo giardino botanico è bellissimo! Il giardino si sviluppa per 2 km lungo il lago e, grazie al clima particolarmente mitigato tipico della zona, vi convivono rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, che vengono di anno in anno incrementate. Da vedere anche la Casa Museo.
- Villa Cipressi: un magnifico complesso di edifici e giardini, realizzati e costruiti tra il 1400 e il 1800. Attualmente è di proprietà del Comune ed è adibito a hotel/ristorante e centro convegni. Quello che si visita sono i magnifici giardini, un capolavoro di architettura caratterizzato da scalinate e terrazzamenti digradanti a lago.
- Sorgente del Fiumelatte: c’è un piccolo sentiero di 1 km per raggiungere il punto in cui il Fiumelatte precipita, bianco come il latte appunto, nel lago. La sua particolarità è la sua intermittenza che va dal 25 marzo fino al 7 ottobre.
- Villa Serbelloni (Bellagio): da Varenna prendete poi il traghetto fino a Bellagio per visitare i giardini di questa villa che si trova proprio sulla punta, tra i 2 rami del lago (la villa non si può visitare perchè ospita un lussuosissimo hotel a 5 stelle).
- Villa Melzi (Bellagio): citati anche da Stendhal, gli amanti dei giardini non possono perdersi neanche questi di giardini, all’inglese, che ospitano tante specie di alberi e un orangerie.
13.Lago d’Iseo (1h30 minuti)
Una meta vicino Milano che mi ha sorpreso particolarmente è stato il lago d’Iseo quindi ve lo consiglio tantissimo. In treno potete arrivare a Iseo o a Sulzano (cambiando a Brescia in entrambi i casi), e potete poi spostarvi in battello da una sponda all’altra del lago (qui trovate tutte le info su orari e prezzi) e soprattutto potete raggiungere Monte Isola. Dal sito di Trenord è possibile inoltre acquistare un biglietto speciale che include andata e ritorno in treno (valido da tutte le stazioni della Lombardia fino a Sale Marasino, Sulzano o Iseo) + battello per Monte Isola. Trovate tutte le info per questa gita nell’articolo 4 gite fuori porta sul lago vicino Milano.
14.Genova (1h30 minuti)
I milanesi di solito pensano alla Liguria per andare al mare e per le spiagge..molto meno per vedere le città, i giardini, o i bellissimi borghi disseminati lungo tutto il litorale. Qualche anno fa invece mi venne in mente di fare una gita in giornata a Genova col treno ed è stata una giornata bellissima! Se la organizzate in un giorno di sole, potete dedicare la mattina all’esplorazione del centro storico e dei carrugi, prima di andare a pranzo sul mare, a Boccadasse. Nel pomeriggio poi potrete visitare l’acquario o il porto antico prima di riprendere il treno. Trovate tutte le info e i dettagli di questa gita nell’articolo Un giorno a Genova tra i carrugi e il mare.
15.Santa Margherita Ligure e Portofino (1h45 minuti)
Lo stesso discorso di Genova, vale forse ancora di più per Santa Margherita Ligure e per Portofino, località bellissime della costa di levante che diventano proibitive se ci andate in macchina. Ricorderò per tutta la vita i 15 euro di parcheggio all’ora pagati a Portofino! Il treno in questo caso diventa veramente una manna dal cielo e potrete godervi le bellezze di queste località senza stress. Per raggiungere Santa Margherita Ligure dovrete cambiare a Genova, e in 15’ sarete arrivati. Per Portofino c’è il bus N. 82 da Santa Margherita (o il taxi, ma vi spennano). Tra le cose da vedere e da godere (oltre al mare..):
- Villa Durazzo: si trova a meno di 10’ a piedi dalla stazione ferroviaria ed è una bellissima villa che venne edificata nel 1678 come residenza estiva della famiglia Durazzo, per poi essere ceduta nel 1821 ai principi Centurione. Nel 1892, in occasione delle Celebrazioni Colombiane, la villa fu temporaneamente trasformata in Grand Hotel, e ospitò personalità dell’aristocrazia internazionale e la regina Margherita di Savoia. Dal 1973 è di proprietà del comune e si possono visitare sia gli appartamenti del “piano nobile” che i magnifici giardini.
- Portofino: questo piccolo borgo di pescatori ha vissuto il periodo di massimo splendore nel periodo della Dolce Vita, quando era frequentata dal jet-set internazionale. Oggi è più tranquilla ed è ancora più piacevole camminare nei carrugi, tra le casette color pastello, fino a raggiungere il Castello di Brown, da cui si gode una vista magnifica su tutto il borgo.
- San Fruttuoso: se amate camminare potete seguire il magnifico sentiero che collega Portofino all’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (e prosegue fino a Camogli volendo). Da San Fruttuoso a Portofino si impiega circa 1h 45’ (solo andata). Trovate maggiori informazioni nell’articolo che ho dedicato a San Fruttuoso.
16.Mantova (2h)
Chiudo questa rassegna sulle mete raggiungibili in treno da Milano con Mantova, indubbiamente una delle città più belle della Lombardia, che si raggiunge in 2h da Milano. Circondata dal fiume Mincio, Mantova è un gioiello del Rinascimento italiano e lo deve alla famiglia Gonzaga, in particolare a Beatrice d’Este, che rese la città un centro culturale e artistico importantissimo. Mantova è una città che merita almeno un week-end, più che una giornata sola, ma potrete sempre tornarci no? Mantova è ideale da girare a piedi, ma anche in bicicletta; se ci venite durante la settimana, nel punto Apam di Piazza Cavallotti (a 500 mt dalla stazione) potrete noleggiare una bicicletta a pedalata assistita per un’intera giornata o solo per poche ore. Se ci venite durante il week-end potrete noleggiarla invece da Mantua Bike , che è sempre vicino alla ferrovia. I must assolutamente da non perdere sono:
- Piazza Sordello: questa piazza era il centro del potere politico e religioso della città ed è qui che si affacciano i maggiori edifici cittadini da vedere a Mantova, come Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, Palazzo del Capitano, Palazzo Castiglioni e la Cattedrale di San Pietro.
- Palazzo Ducale e Castello di S.Giorgio: la residenza ufficiale dei Gonzaga è un unico grandioso complesso monumentale e architettonico realizzato a partire dal 1200. Inizialmente erano diversi edifici, che furono poi collegati in maniera organica.È proprio in una delle torri del castello che Mantegna ha dipinto la famosa Camera Picta, chiamata anche Camera degli Sposi. Per vederla la prenotazione è obbligatoria quindi vi consiglio caldamente di comprare prima il biglietto dal sito ufficiale.
- Piazza delle Erbe: chiamata così perché ospita il mercato di frutta e verdura, è una delle piazze più antiche di Mantova e vi si affacciano diversi monumenti di rilievo come la splendida Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della Ragione, la Casa del Mercante e l’Orologio Astronomico.
- Basilica di S.Andrea: la Basilica più grande di Mantova. Progettata da Leon Battista Alberti, accoglie opere d’arte del Mantegna, Correggio, Romano, Fetti e Campi. È famosa per ospitare (nella cripta) i “Sacri vasi” contenenti il sangue di Cristo che, secondo la tradizione, furono raccolti sul Golgota dal centurione Longino.
- Palazzo Te: la “villa di campagna” dei Gonzaga, progettata da Giulio Romano e destinata al divertimento, allo svago e a ricevere ospiti illustri. Magnifiche le sale e gli affreschi (su tutte la famosa Sala dei Giganti).
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Suggerimenti molto interessanti e istruttivi. Ne farò buon uso, grazie
Grazie mille! Mi fa molto piacere
Grazie per tutte le informazioni sempre complete e adatte anche a chi, come me, non viaggia mai in auto! Complimenti.
Grazie di cuore Pierluigi
Un saluto, Valentina