Con l’arrivo della primavera e dell’estate , la voglia di evadere da Milano si fa ancora più pressante, ed è qui che scattano le gite fuori porta sul lago (che magari ci scappa pure un bagnetto, se fa caldo). Milano è decisamente strategica da questo punto di vista e permette di raggiungere i diversi laghi (Maggiore, Iseo, Como, Garda, Lugano) con un’ora di macchina o poco più. Vi propongo quindi 7 gite fuori porta da Milano verso i laghi che amo in modo particolare.
In questo articolo:
Pian dei Resinelli e lago di Como (ramo di Lecco)
La prima gita sul lago vicino Milano che vi propongo è perfetta per una scampagnata ginnica, ed è quella ai Piani dei Resinelli, sopra Lecco. I Resinelli estendono sui comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco e dalla loro posizione privilegiata si può godere un’incomparabile vista sul lago e sulle montagne, fino al Monte Rosa.
Il sito ufficiale dei Piani dei Resinelli è molto dettagliato, e descrive tutti gli itinerari (ben segnalati) che è possibile fare per raggiungere il Rifugio Rosalba (1730 mt), oppure la vetta della Grigna Meridionale con il Rifugio Brioschi (2184 mt), se siete scalatori più esperti. Per il Rifugio Rosalba io ho seguito l’itinerario Resinelli-Le Foppe (segnaletica N.9) ed è davvero bello! Per raggiungere il Rifugio Brioschi ci sono diversi itinerari e li trovate qui.
Dopo la scarpinata, potete andare a riposare al lago con un tuffetto ristoratore dalla spiaggia del Parco di Ulisse Guzzi (ad Abbadia Lariana). L’acqua del lago qui è molto limpida, e il parco è molto carino, con un chiosco che affitta anche sdraio e lettini.
Per chiudere in bellezza, vi siete meritati una ricca mangiata all’Osteria Belvedere Montalbano. Non è facilissima da raggiungere (c’è una stradina sterrata non esattamente ben indicata), ma la ricerca ne vale la pena. E’ un posto rustico, con cucina genuina ottima. Se ci andate di giorno, dal giardino avrete anche una bellissima vista del lago.
Bellagio e il lago di Como
Se non siete troppo sportivi e volete solo fare due passi e mettere le zampe sotto al tavolo davanti ad un bel panorama, vi consiglio la Trattoria Baita Belvedere a Chevrio di Bellagio, proprio sopra la biforcazione del lago. Si mangia benissimo (qualsiasi animale esista sulla terra o quasi..cervo, asino, ecc) e la vista sul lago è davvero insuperabile. Si può mangiare sia dentro che fuori, ma la prenotazione è obbligatoria perchè è un posto gettonatissimo.
A pancia piena, potete poi andare a fare due passi a Bellagio e chiudere la giornata con un bell’aperitivo sul porticciolo (o nella magnifica Villa Serbelloni se avete un budget a doppio zero).
In alternativa, potete andare al Santuario della Madonna del Ghisallo, una chiesa buffa, venerata e dedicata ai ciclisti (la salita del Ghisallo viene tradizionalmente percorsa dal Giro di Lombardia ed è stata più volte inserita anche nel tracciato del Giro d’Italia). Da molti decenni vi è tra i campioni del ciclismo (soprattutto italiani, ma non solo) l’usanza di donare i propri cimeli al Santuario del Ghisallo. All’interno della chiesa quindi trovate le biciclette usate da Bartali, Coppi e Merckx, le maglie rosa e tanto altro. È un posto decisamente curioso e insolito. Lì accanto c’è, manco a dirlo, il Museo del Ciclismo (si vede che nella chiesa non c’era più posto per i cimeli!).
Monte Isola e il lago d’Iseo
Per una gita fuori porta a metà tra il magnereccio e lo sportivo, Monte Isola ed il Lago d’Iseo sono perfetti. Arrivando al lago da Lovere (a nord), potete farmarvi per un’ottimo pranzo al Ristorante La Trisa, un posto dalla cucina raffinata, quasi stellata direi. Il rapporto qualità/prezzo però ci sta e ne vale veramente la pena. Da lì, potete fare il giro del lago in auto e raggiungere Sulzano, per andare poi a fare una sgambettata in bici sull’Isola che si trova al centro del lago d’Iseo, ovvero Monte Isola. Il traghetto va avanti e indietro da Sulzano e in 10 minuti sarete lì.
L’isola è veramente carina. Ci sono tre/quattro paesetti e delle spiaggette lungo la costa in cui è possibile fermarsi a fare il bagno (o un picnic, se decidete di passare tutta la giornata sull’isola). Le bici si affittano proprio davanti all’imbarcadero e non c’è rischio di perdersi: c’è una strada (quasi l’unica!) che fa il giro dell’isola (circa 10 km). Tutta la zona intorno al lago d’Iseo comunque è piena di posti da vedere e di cose da fare, soprattutto in Franciacorta. Trovate tutte le informazioni nell’articolo Cosa vedere in Franciacorta tra arte, natura e vino.
Isolee Borromee e lago Maggiore
Questa è una delle gite fuori porta al lago più belle che si possano fare partendo da Milano secondo me, e le ho dedicato un articolo intero: Isole Borromee (lago Maggiore): come visitarle, quando, costi.
La Isole Borromee (Isola Bella e Isola Madre) si trovano sul lago Maggiore ed è possibile visitarle solo da fine marzo a fine ottobre. Il periodo migliore per visitarle è aprile/maggio, quando la fioritura delle piante è all’apice. Il punto più vicino per raggiungere le isole Borromee è la cittadina di Stresa, sulla sponda occidentale del lago, ma ci sono traghetti che vi fanno tappa anche partendo da Arona, Angera e Baveno. Da Stresa si prendono i motoscafi che partono dal Molo di Carciano e fanno il giro tra le 3 isole ad orari prestabiliti (fermano prima a Isola Madre, poi Isola dei Pescatori, infine Isola Bella). Potete comprare questo biglietto che vale per un giorno intero e vi permette di salire e scendere tutte le volte che vorrete all’interno dell’orario 9:30-18:00. Sia a Isola Bella che a Isola Madre (la più piccolina delle due) è possibile visitare i magnifici giardini ed i palazzi della famiglia Borromeo che sono veramente strepitosi.
Sempre sul Lago Maggiore, da abbinare eventualmente alla gita sulla isole (solo se le dedicate almeno 2 giorni però), vi consiglio vivamente di andare a fare un giro (magari un aperitivo vista lago) a Luino e Laveno, due paesi molto belli sulla sponda est del lago, o anche ad Angera e all‘Eremo di Santa Caterina del Sasso.
Gargnano e il lago di Garda
Tra le gite sui laghi vicino Milano ovviamente non poteva mancare il lago di Garda, il lago più grande d’Italia, non chè quello più turistico. Nonostante questo, imparando a conoscerlo un pò, si possono scoprire dei luoghi meravigliosi ancora poco gettonati. Tutti infatti conoscono Sirmione o Desenzano del Garda (di cui vi ho già parlato in questo articolo), ma pochi Gargnano e Tremosine sul Garda. Il primo è un paesino molto grazioso affacciato sul lago e circondato da limonaie, conosciuto anche per essere il paese d’origine della famiglia Feltrinelli. È un paese molto più rilassato e bello, e molto meno turistico, di Limone sul Garda (invaso da frotte di tedeschi). A Gargnano potete fare diverse camminate: c’è quella delle limonaie (che si arrampica sulla montagna alle spalle del paese), quella che arriva all’eremo di San Valentino, o ancora quella che costeggia il lago e arriva nella frazione di Villa. Qui c’è l’imponente Villa Bettoni che può essere visitata partecipando ad una visita guidata. Proseguendo da Gargnano verso nord non potete perdervi la scenografica Strada della Forra a Tremosine, incastonata letteralmente nella roccia, lungo la spaccatura provocata dal torrente Brasa. Per mangiare, potete optare per un pranzo casereccio al Ristorante Pizzeria Brasa oppure un pasto più ricercato e vista lago da Aeolus a Gargnano.
Morcote e il lago di Lugano
La Svizzera è a un tiro di schioppo da Milano e il lago di Lugano (peraltro in parte italiano) è una località che si presta per fare una bellissima gita fuori porta all’insegna della natura, dell’arte e della cultura. Per esplorarlo vi consiglio di approfittare del biglietto speciale di Trenord che si chiama “Perle del lago di Lugano”. Il biglietto è acquistabile dal 2 al 22 ottobre di ogni anno e include: biglietto ferroviario A/R valido da tutte le stazioni della Lombardia fino a Porto Ceresio e la libera navigazione in battello fra gli scali compresi tra Porto Ceresio e Lugano (Morcote, Melide, Paradiso, Gandria, Brusino). Il costo è di 25 euro e il risparmio è veramente notevole! Morcote si trova a soli 10′ di battello da Porto Ceresio ed è uno dei borghi più belli della Svizzera; Qui, tra viuzze e piazzette affacciate sul lago, potrete ammirare la Torre del Capitano e il Santuario della Madonna del Sasso.
Ma la vera sorpresa arriva con il Parco Scherrer, situato a pochi passi dall’imbarcadero di Morcote. Questo parco botanico di 7 ettari è stato creato nel 1930 dal collezionista d’arte Hermann Arthur Scherrer, che ha voluto creare un’oasi di tranquillità e bellezza. Qui potrete ammirare numerose specie di piante esotiche, statue e opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Trovate informazioni più dettagliate su Morcote e su tutte le cose da non perdere in zona nell’articolo sul lago di Lugano (lo trovate nel riquadro qui sotto).
Lago d’Orta e isola di San Giulio
Chiudo quest’articolo sulle gite ai laghi vicino Milano con una gita tra le mie preferite in assoluto: quella sul lago d’Orta. Il borgo di Orta San Giulio e la piccola isola di San Giulio sono dei veri gioielli. Orta San Giulio dista circa 70 km da Milano (si impiega circa 1h 15’) ed è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. È un borgo medievale curatissimo che si trova sulla punta di una piccola penisola protesa sul lago; sul colle subito sopra c’è il Sacro Monte di S.Francesco (inserito nei Patrimoni UNESCO insieme agli altri Sacri Monti di Lombardia e Piemonte) con 20 piccole cappelle rinascimentali. Consiglio pratico: parcheggiate la macchina al parcheggio del Sacro Monte (gratuito) e poi scendete a piedi a Orta San Giulio. Dal borgo prendete poi il traghetto pubblico o i motoscafi privati 8,5 euro A/R) per raggiungere l’isoletta di San Giulio. L’isola ospita un Monastero di clausura e un mini-borgo visitabile percorrendo l’unica strada che fa il giro dell’isoletta, la Via del Silenzio. Sull’isola si può anche mangiare, c’è il bel Ristorante San Giulio con una terrazza che si affaccia proprio sull’acqua (se prenotate, vi vengono a prendere loro in motoscafo a Orta). A proposito di mangiare, a Orta San Giulio si trova anche il famoso ristorante di Cannavacciulo, nella magnifica Villa Crespi.
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Buongiorno,
non ho capito se organizzate trekking, se si a chi rivolgersi.
Grazie.
cordiali saluti
giusy manduzio
Ciao Giusy, no, i trekking si fanno in autonomia, non c’è bisogno di una guida.
A presto, Valentina
Molto utile e piacevole questo blog- per chi da Roma vive o vivrà Milano stabilmente 🙂
Grazie mille Antonio! 🙂